Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Un survival-horror canadese che dice di ispirarsi ad una storia realmente accaduta ad una coppia di 30enni nel back country del Missinaibi Lake Provincial Park in Ontario. Vi dico la verità, mi dispiace molto stare così basso con il voto in merito a questo film perchè ci sono alcune cose che ho apprezzato molto, come ad esempio la mancanza dei tipici clichè fastidiosi da film horror. Altra cosa che ho apprezzato è stato il modo di gestire la tensione, il film scorre piuttosto lentamente, ma è tutto un crescendo di tensione, dispersi nel mezzo di questa foresta labirintica, si percepisce sempre di più un senso di inquietitudine. Altra cosa la metto sotto spoiler
La scena del ragazzo che viene divorato dall'orso non dico che sia realizzata alla perfezione, però allo stesso tempo riesce nel suo intento di risultare crudo e disgustoso. Sicuramente rimarrà la scena più impressa del film.
Ora mi voglio riferire al perchè non mi sento di premiarlo con un voto maggiore. Innanzitutto non capisco perchè la regia in certi frangenti si comporti benissimo, ma in altri non è assolutamente così..ci sono alcune riprese (poche) fatte proprio male, in altre risultano troppo confusionarie senza capire bene cosa stia accadendo, e alcune scelte di gestire la camera soprattutto nelle scene finali rendendo la visione molto sfocata che non ho apprezzato molto nonostante capivo quale fosse l'intento del regista nel cercare di far immedesimare di più lo spettatore nella vicenda. Oltre a questo, anche i due protagonisti interpretati da Jeff Roop e Missy Peregrym recitano in maniera altalenante, proprio come per la regia che risulta per l'appunto altalenante. In certi momenti la recitazione è buona, ma in altri invece i due attori non convincono tantissimo, in particolar modo mi riferisco più alla ragazza, Missy Peregrym. Credo che sia stata un pò un'occasione mancata questo film..aveva veramente delle buone chance per lasciare un'impronta più importante nel catalogo dei survival-horror perchè come ho detto prima ci sono alcune cose che funzionano molto bene, uno su tutti il fattore tensione. Vi giuro che il film più andava avanti e più mi sentivo teso...peccato davvero per un paio di difetti presenti nella pellicola che purtroppo fanno sì che il film passi un pò in sordina.
Mi aspettavo che l'orso avesse un ruolo più centrale nella storia, invece sarà presente per 10 minuti scarsi in tutto il film. La regia e il montaggio sono discreti, mentre le interpretazioni e i dialoghi lasciano un po' a desiderare. Tensione palpabile a tratti. Non da buttare del tutto, ma sul genere si trova sicuramente di meglio.
SPOILER Bah sinceramente da questo thriller mi aspettavo qualcosina di più,ci sono i due soliti idioti cittadini che se ne vanno a fare un campeggio,fanno il bagno in un lago,incontrano il classico redneck (personaggio assolutamente inutile,utilizzato solo come riempitivo),gironzolano un po a caso,si perdono ed incontrano l'orso Yogi che si pappa il ragazzo (le scene che precedono il momento sono le migliori del film,ricche di tensione) la ragazza scappa,e dopo aver superato una grossa serie di difficoltà riesce a tornare a casa.......... Sinceramente apprezzo il taglio abbastanza realistico che il regista ha voluto dare alla vicenda,non c'è la classica super eroina che affronta ed uccide il gigantesco animale più o meno a mani nude e non c'è la solita bestia stalker che bracca la sua preda senza sosta e senza nessuna ragione...... questo è positivo, il fatto è che per oltre metà film non succede nulla di che,sinceramente penso che questa storia sarebbe stata migliore se raccontata in un mediometraggio di 30-40 minuti,fatta a lungometraggio non è noiosa ma la prima parte è assolutamente inutile,capisco l'intenzione del regista di far immedesimare e affezionare ai protagonisti lo spettatore,ma fallisce miseramente,perché almeno io non riesco a mettermi nei panni di un ******** come il ragazzo (non prende la mappa perché lui il bosco lo conosce come le sue tasche,nonostante non ci torna dai tempi del liceo,toglie il cellulare dallo zaino della fidanzata e lo lascia in macchina per timore che ella ci stia attaccata per tutto il tempo)........ insomma se te le cerchi so cazzì tuoi dopo.................... Tecnicamente è ben realizzato,regia,fotografia,montaggio ed effetti speciali sono di buon livello così come decente è la recitazione.......... Non è un brutto film,forse la sufficienza la meriterebbe ma non mi ha convinto...... non ci posso fare nulla.
Mi aspettavo il solito animale che, non so per qual motivo, diventasse aggressivo a dismisura, accanendosi contro i protagonisti, specialmente nel finale. Rovinando in questo modo la realtà. Mi son ricreduto. La pellicola funziona egregiamente senza fuorviare. Prima parte condita di una buona dose di tensione, in parte anche discutibile, ma che ovvia al divenire privo di interesse. Se fosse riuscito ad amalgamare meglio il contatto tra natura e uomo, con qualche discorso un po meno improvvisato, forse ne usciva qualcosa di meglio
Dal canto suo, riuscendo a costruire questa base molto reale, introducendo in modo quasi naturale il plantigrado, l'attacco di quest'ultimo è devastante. E ne vale assolutamente la pena
Mi son messo le mani nei capelli e me li son strappati tutti quanti. Fanno difetto alcuni movimenti di camera troppo ravvicinati, da horroriro da 4 soldi, che a mio parere toglievano spazio ad un altra protagonista, la natura circostante.
Mi aspettavo di più cavolo. E' un film che si limita al compitino: l'escursione, l'incontro non fondamentale con uno sconosciuto, l'evento, la sopravvivenza nemmeno tanto sofferta. Eppure è forse proprio questo il suo più grande pregio, mostrare con realismo una possibile sventura senza esagerare. Ma quei minuti in cui spinge l'acceleratore tira fuori una scena impressionante, forte e pesante, forse troppo. Per quella e per la colonna sonora (di quelle che smuovono il sottoscritto) il 7 è il voto doveroso.