boy meets boy (2008)

Il corto inizia più che bene, con sequenze di un incantevole bellezza, sia esteticamente che emotivamente. Fino a qui è tutto interessante, nonostante il tema dell'omosessualità sia stata già sfruttata dai registi coreani, sia in film (ad esempio, i bellissimi Memento Mori e The Wig) e cortometraggi (lo splendido A Crimson Mark).

Ma ecco che spunta questa dannata maga/fatina, che con la sua canzoncina bimbominkiosa rovina tutta l'atmosfera, facendo scadere Boy Meets Boy nel trash e nel demenziale. Per fortuna, l'attrice è proprio un bel vedere.

Peccato, la tematica poteva essere sfruttata molto, ma molto meglio. Mi chiedo cos'abbia spinto il regista (tra l'altro molto bravo nelle inquadrature) ad inserire la fata...
Evitabilissimo.

no scusate ma la fatina bianca...!!!

Un corto abbastanza strano quasi muto dalla fotografia curata, anche se leggermente patinata. E' la parte centrale che mi ha fatto nascere molte perplessità: mi è sembrata fuori contesto rispetto all'inizio, con un effetto trash che non saprei dire se voluto o meno. Le perlessità comunque rimangono.

Corto coreano a tematica omosessuale.
Inizialmente funziona grazie alla poesia che impregna la pellicola. Il silenzio, la fotografia stupenda. Poi cade grazie ad un intervento imperdonabile che cade nel grottesco: Una canzoncina inascoltabile cantata da una maghessa bianca o_O.
Ecco come rovinare un corto che avrebbe potuto funzionare. Le premesse c'erano tutte, però, peccato.