buongiorno, notte regia di Marco Bellocchio Italia 2003
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buongiorno, notte (2003)

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locandina del film BUONGIORNO, NOTTE

Titolo Originale: BUONGIORNO, NOTTE

RegiaMarco Bellocchio

InterpretiMaya Sansa, Luigi Lo Cascio, Pier Giorgio Bellocchio, Giovanni Calcagno, Roberto Herlitzka, Paolo Briguglia

Durata: h 1.45
NazionalitàItalia 2003
Generestorico
Tratto dal libro "L'affare Moro" di Leonardo Sciascia
Al cinema nel Settembre 2003

•  Altri film di Marco Bellocchio

Trama del film Buongiorno, notte

Chiara, giovane terrorista appartenente alla lotta armata, è coinvolta nel sequestro Moro. Attraverso il suo sguardo prende corpo il complesso mondo degli "anni di piombo", disperatamente fiducioso nell’avvento della rivoluzione e intrappolato nei rituali della clandestinità. Di contro è chiamata a vivere la normalità del quotidiano con i suoi ritmi di sempre...

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Voto Visitatori:   7,31 / 10 (135 voti)7,31Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
Miglior attore non protagonista (Roberto Herlitzka)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior attore non protagonista (Roberto Herlitzka)
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Voti e commenti su Buongiorno, notte, 135 opinioni inserite

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rob  @  23/09/2003 14:48:03
   7 / 10
emotivamente riuscito, politicamente e storicamente discutibile, grande colonna sonora, buona cura dei particolari scenografici, regia media, attori non male

Gabriele  @  22/09/2003 22:24:04
   1 / 10
questo film è umiliante per tuuti coloro che conoscono la storia. Bellocchio ha provato a far provare pena per i terroristi non riuscendoci, o meglio adesso prova pena per lui.

5 risposte al commento
Ultima risposta 17/11/2003 22.39.44
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Alessandra Donato  @  22/09/2003 10:10:26
   10 / 10
Davvero bellissimo.

3 risposte al commento
Ultima risposta 25/09/2003 18.27.11
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SILVERIO  @  20/09/2003 23:38:18
   10 / 10
Il miglior film italiano in circolazione.

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Ultima risposta 27/10/2003 13.37.40
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gigi  @  20/09/2003 11:55:10
   10 / 10
un capolavoro che verrà compreso + avanti

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/10/2003 02.17.15
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lillo  @  19/09/2003 12:28:55
   6 / 10
Se fosse stato un film su un sequestro anonimo allora avrei totalmente accettato questa visione poetica onirica.Ma siccome delle tesi Bellocchio,per quanto le neghi,ci sono:la scelta della fermezza,il ruolo del pci e della dc,la santa Braghetti (che dopo pochi anni ammazzo' di nuovo),Il *** Moro;tutto condito da telegiornali autentici,quotidiani,musica anni 70 e persino la fotografia 70,be' allora non ci sto!

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/10/2003 02.31.52
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Eddie  @  19/09/2003 12:08:33
   9 / 10
Un film splendido, attori eccellenti e una colonna sonora adeguata compresa quella naturale dei programmi rai anni '70.

3 risposte al commento
Ultima risposta 27/09/2003 16.12.53
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Raptus  @  19/09/2003 09:23:43
   2 / 10
E' veramente una tristezza vedere gente come Simon che si esalta per un film come questo. Credo anche che costui si reputi un intellettuale, uno che di storia e di film ne sa e ne capisce. Che tristezza! Fa quasi pena come Aldo Moro quando mangia la sua prima minestra in prigionia! Questo film è uno sporco prodotto di un comunista che intende riabilitare biecamente l'ideale che muoveva degli sporchi assassini esaltati mostrandone una fra essi che rappresenterebbe la "parte buona", "umana", del comunismo militante.
Peccato però che questa parte non esista, sia solo un sogno di Bellocchio. Del resto vediamo che: Moro ripudia la Storia della Chiesa e paragona i comunisti ai primi cristiani, il Papa fa la figura di un burattino nelle mani dei politici (si tratterebbe di Paolo VI, figuriamoci) e i politici ci campano su allegramente. TUTTI FALSI STORICI !!!!! Veramente un pessimo film che alla lunga si fa anche noioso e rumoroso.

5 risposte al commento
Ultima risposta 25/09/2003 18.23.21
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MASSI DJ  @  19/09/2003 03:53:52
   1 / 10
IL SOLITO FILM ITALIANO! MA SONO PROPRIO TUTTI UGUALI! CHE STRESS ! STORIA TRITA E RITRITA ! E BASTA CON ALDO MORO , BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! TWO BALLS!

11 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2003 02.37.04
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Simo  @  18/09/2003 22:00:32
   10 / 10
Donatella  @  18/09/2003 19:18:58
   1 / 10
Pensavo di vedere un film storico con alcune verità importanti... Invece: nulla di vero.
Una farsa per far credere ciò che vogliono farci credere.

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/02/2005 16.38.28
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andrea  @  18/09/2003 09:05:51
   9 / 10
ottimo ed intenso; ottimi gli attori

Stefano  @  17/09/2003 12:12:55
   10 / 10
E' un gran bel film non c'è che dire.

edgar reiz  @  16/09/2003 21:38:24
   10 / 10
Non e` particolarmente attendibile a livello documentaristico, ma non era questo l'intento del regista.
Inutile dire che Luigi Lo Cascio con un pugno di film si e` gia` conquistato (a ragione) un posto tra i grandi attori italiani.

Invia una mail all'autore del commento Marco  @  15/09/2003 16:56:07
   8 / 10
Il regista delinea il susseguirsi dei fatti che contornano il rapimento dell'allora presidente del consiglio, con gli occhi dei rapitori, usando pennellate di obbiettivo realismo, talvolta quasi scioccante. C'è una quasi totale imparzialità politica, salvo la ovvia condanna tra le righe per i movimenti criminali e terroristi degli anni di piombo.
Moro non viene visto come un martire, bensì come un uomo con valori quali la famiglia innanzi tutto, e lo svolgere bene il proprio lavoro.
Senza dubbio un film emozionante, cerebrale e reale: ottimi gli attori, primi fra tutti il già affermato Locascio e Maya Sansa. Viene perfettamente ricreato l'ambiente di fine anni settanta, con l'uso revivalistico di abiti e arredamento d'epoca, oltre alla colonna sonora Floydiana. Un film da vedere per il suo saper far pensare riguardo all'assurdo estremismo politico che prese campo maggiormente in quegli anni.

simon  @  15/09/2003 16:55:56
   7 / 10
veramente un buon film ,a tratti migliorabile.vale la pena andare a vedere un buon prodotto italiano . certo che per tutti quelli che amano vanzina non gli l'ho consiglio ,anzi restate a casa.

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Ultima risposta 16/09/2003 19.12.22
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Invia una mail all'autore del commento CHEST  @  15/09/2003 16:49:18
   9 / 10
Un film eccellente.

Stringato  @  14/09/2003 17:46:31
   10 / 10
Yoda  @  14/09/2003 17:45:33
   10 / 10
Media troppo bassa per un film così ben realizzato e importante dal punto di vista storico.

Salvatore Ortese  @  14/09/2003 17:43:23
   9 / 10
Molto bello. Comunque non era il film migliore al festival.

Invia una mail all'autore del commento robertobn78  @  13/09/2003 18:38:34
   10 / 10
Di tutto lo scandalo montato a Venezia su questo buon film mi ha dato fastidio la rivalità di Monicelli verso Bellocchio perchè di natura solo personale.
Ancora di più mi ha schifato l'atteggiamento di Accorsi e le sue frasi senza senso, il suo sorriso falsamente ammiccante nel bocciare il film di un regista (Bellocchio), reo soltanto di non averlo fatto mai lavorare (a ragione) nei suoi film (Per questo quelli di Bellocchio son tutti belli). Poi non vedo quale valore possa avere un giudizio di un attore come aAccorsi, senza preparazione alcuna in materia cinematografica.
Ora Veniamo al film : Bellocchio potrà piacere o meno, ma una cosa va riconosciuta al regista. Questa cosa è l'originalità. Dopo la sorprendente trama de "L'Ora di religione" ora tratta un teme inflazionato come quello di Moro in modo Originale appunto e quindi accattivante. Un ultima parola sul confronto col Moro interpretato da Gian Maria Volontè : non ci sono paragoni....
ma cmq andate a vederlo. per fare un torto ai motivi politici di un verdetto, quello di Venezia che è falso come tutta la mostra.

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Ultima risposta 18/09/2003 13.06.32
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ronaldo pepas  @  13/09/2003 18:34:14
   5 / 10
non ci rimane che aspettare: Buongiorno Ustica.
Datti da fare Bellocchio.Ahhhh dimenticavo, nei titoli di coda che il mio fratellino ha atteso ansioso, Vi siete dimenticati di inserire anche: Giovanni il grande piccon'attore ittalianno

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Ultima risposta 16/09/2003 16.44.35
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Giorgio Gaber  @  13/09/2003 00:28:26
   1 / 10
E se al mio *** che ancora si accalora,

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Ultima risposta 12/10/2003 02.44.08
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Invia una mail all'autore del commento Franco   @  12/09/2003 21:05:15
   9 / 10
Non so se meritasse il Leone d'oro, ma è veramente un bel film. Un film che fa riflettere e discutere, un film da cineforum. Certo è che verrà apprezzato solo da chi conosce le vicende del caso Moro, per aver vissuto in quei tempi o per averne fatto lettura successiva. Netto e definitivo il giudizio negativo sulle BR. Nessuna concessione o indulgenza verso una formazione che ha solo danneggiato la classe operaia e la sinistra.

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Ultima risposta 04/10/2003 02.56.45
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rodrigo pepas  @  12/09/2003 09:47:06
   9 / 10
non è un voto per alzare la media; è un voto sincero per un film non facile, per brevi tratti lento ma ricco di contenuti e riflessioni. in questo forum è stato già detto molto, condivido quasi tutto... anche quando l'ho visto io tutti sono rimasti in sala fino alla fine dei titoli di coda

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Ultima risposta 12/09/2003 19.27.13
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Samanta  @  11/09/2003 15:35:43
   8 / 10
Il film è davvero molto ben fatto e varrebbe la pena di vederlo solo x la recitazione di maya Sansa bravissima e commovente!

Invia una mail all'autore del commento marco  @  11/09/2003 15:09:53
   9 / 10
bellocchio si conferma regista intenso e maturo, ma la rivelazione è maya sansa: sicuramente uno dei volti da cui può partire la rinascita del nostro cinema! brava!

Invia una mail all'autore del commento JSV  @  10/09/2003 18:01:50
   8 / 10
Non è un’opera didascalica, il film di Bellocchio.
Non viene raccontata la storia del rapimento Moro.
Non è stata girata alcuna scena della sparatoria. Nessuna dell’assassinio.
Non si è interessati al “come sono andate realmente le cose”…
Non si indaga sui presunti mandanti oscuri del rapimento.
Non ci si arrovella su quanti colpi ha sparato chi, quando e in che modo.

E’ un film sulla follia, sulla barbarie degli idealismi indecenti, quello di Bellocchio.
Volutamente distaccato dalla realtà, senza riferimenti (se non grossolani) al contesto ambientale in cui i fatti si svolgono, senza un’accurata analisi degli stati d’animo del popolo italiano.
Solo frammenti, solo impressioni neanche tanto dettagliate, dalle donnine tremendamente reazionarie sull’autobus alla solitaria stella nell’ascensore che illumina di speranzosa idiozia le menti offuscate dei sequestratori, inconsapevolmente soli.
Le uniche impressioni sono quelle (giustamente originali, per sottolinearne il contrasto) che offre la tv. Gli accorati (?) appelli del Papa o dei compagni di partito o quelle comicamente descritte nel pranzo all’aperto in cui, in dissonante contrasto, si giunge a intonare il sol dell’avvenire; o ancora le parole orribilmente condivisibili del giovane collega dell’ottima Sansa, che con la loro troppo apparente sensatezza e ragionevolezza contribuiscono a minare le solide (?) convinzioni della compagna, presunta rivoluzionaria.
E’ un film visto dagli occhi di una donna, e che si sofferma sulle pulsioni e gli stati d’animo controversi e inconsci della sua mente.
E’ un film che parla dei rapitori di Moro. Ma che potrebbe parlare, con appena qualche aggiustamento, di tanti altri criminali. Parla della loro cecità mentale, della assurda e incomprensibile religione che professano, dell’alienazione psicologica che subiscono.
Di impatto, provocatorio, e non banale il confronto fra ideologia terrorista fascista e ideologia terrorista comunista. Alla fine, senza però cadere nel tranello della banale generalizzazione, le “religioni” cambiano, ma i risultati son gli stessi.
E intanto i Pink Floyd (colonna sonora azzeccata e splendida) saturano le scene e gridano vendetta.
Pregevole e per certi versi illuminante l’accostamento che la sceneggiatura attribuisce a Moro fra Cristianesimo e comunismo. Anche il Cristianesimo aveva lottato, e ucciso, per imporsi. Ma le ultime crociate risalgono al 1270.
Stridente il contrasto fra le farneticazioni deliranti dei “giudici unilaterali e carnefici” e la serenità assolata e clemente del “Presidente”. Un contrasto che vale molto più di mille immagini sulla efferatezza e crudeltà dell’assassinio o dell’uccisione degli uomini della scorta.
Bellocchio mira al sodo e smuove le coscienze senza colpi bassi.
Fa parlare la parti in causa.
Ed è mille volte più incisivo


Invia una mail all'autore del commento Alessandro Campani  @  10/09/2003 13:54:42
   5 / 10
Purtroppo a me questo film di Bellocchio non e` piaciuto. Oltretutto sembra pure uno scandalo che non sia stato premiato e questo proprio non lo capisco. Le motivazioni di Monicelli sono valide.
Forse non c'e` una ragione particolare, ma non mi ha proprio colpito. E` vero che Moro e i brigatisti insieme vengono rappresentati come prigionieri del mondo fuori: c'e` il brigatista che vuole vedere la ragazza ma non puo`; quello che non puo` nemmeno farsi vedere. Il mondo di fuori e` volutamente assurdo: da una parte i politici, statue di gesso democristiane socialiste o comuniste che siano; dall'altra parte i cittadini di questo mondo assurdo, praticamente tutti stereotipi (quelli che usano frasi fascistoidi, le ricche signore sull'autobus, l'orgoglioso partigiano).
Non e` pero` tanto lo straniamento voluto dello spettatore da questo mondo di fuori che mi ha deluso, quanto cio` che accade all'interno. L'interpretazione che si da` di Moro rapito e` quella di un uomo bonario con i suoi sequestratori: le lettere sono vere (il capo del gruppo le leggeva, ma non mi e` sembrato ci fossero censure o coercizioni su quello che doveva o poteva scrivere) e sono Andreotti e Zaccagnini a non riconoscere piu` il loro amico. Emblematico quando Moro dice:"pensano che sia un altro, ma sono sempre io... cioe`, sono un altro, ma sono sempre me stesso". E ancora: perché tanti discorsi e scrupoli sul giustiziare Moro quando avevano gia` ucciso senza molti complimenti i cinque della sua scorta? Dice il "capo": "questo dimostrera` che non ci sono limiti umanitari nella lotta del proletariato". Ma questo non e` vero! Semmai lo avevano gia` dimostrato uccidendo cinque persone, che cosa aggiungeva ucciderne una in piu` o una in meno?
Non so, mi ha lasciato perplesso. Soprattutto mi aspettavo di piu` da un film per la cui non vittoria la Rai ha fatto l'offesa con Monicelli&Co.
P.S.: Davvero buona l'interpretazione di Roberto Herliztka (Aldo Moro).

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Ultima risposta 11/09/2003 05.08.18
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Invia una mail all'autore del commento Arianna  @  09/09/2003 23:14:53
   9 / 10
l modo in cui il film racconta eventi, ma soprattutto idee e stati d'animo, mi ha coinvolta totalmente. Bellissimo, cinematograficamente e umanamente.

Invia una mail all'autore del commento sandro  @  09/09/2003 22:09:03
   9 / 10
leggendo la stampa sembra che la giuria non abbia messo il film tra i possibili leoni d'oro perchè non avrebbe carattere "universale".: il terrorismo non è un tema attuale?!!??!!?? Anche accorsi non si è accorto dell'11 settembre e dell'IRAQ? Il film è importante e ve lo dive uno che ha vissuto quei periodi da vicino

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/10/2003 03.06.24
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mimmo  @  09/09/2003 17:22:54
   1 / 10
un film adatto ai fandi Che Guevara, classici no global sfascia citta' e piccoli contadini. sconsiglio a tutti

38 risposte al commento
Ultima risposta 15/02/2005 16.45.40
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Invia una mail all'autore del commento Un giovane regista.  @  09/09/2003 14:29:41
   5 / 10
Un film mediocre di cui si è parlato troppo. Il sopravvalutato Bellocchio ingigantito dalla attuale moda dei "personaggi" inizia una polemica patetica. Ogni regista considera il proprio film un capolavoro, figuriamoci se ogni autore si comportasse nella maniera di Marco ogni volta che ad un festival non si vince un premio. Vi invito a riparlare del film tra 5 anni (vi ricorderete almeno il titolo?! )

L.C.

6 risposte al commento
Ultima risposta 13/09/2003 00.46.53
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Gigi  @  09/09/2003 14:05:20
   6 / 10
Non che mi aspettassi un film-verità o una ricostruzione storica. Ma neanche quel misto fra dimensione onirica e percezione degli eventi visti (e vissuti) dagli occhi dei rapitori. Sicuramente un film coraggioso.

Luca  @  09/09/2003 10:41:33
   10 / 10
Intenso, emozionante, un capolavoro.

Da brivido la colonna sonora con le note struggenti di "Shine on you crazy diamond" dei Pink Floyd... non so se mi spiego!!!

La gente in sala quando sono andato a vederlo è rimasta seduta fino alla fine dei titoli di coda... per l'emozione!!

Malcom  @  09/09/2003 09:57:33
   10 / 10
Film straordinario.

Per la prima volta si abbandona la strada della cronaca, del thriller o del film verita' per parlare di cio' di cui quel fenomeno e' realmente fatto: persone.

Cio' che e' avvenuto in quella casa e' molto vicino alle sensazioni che Bellocchio ha voluto trasmettere.
Paura, incertezza, irriducibilita'.

Inutile cercare di "leggere" il film nella chiave storica (accadimenti) o politica (scelte e comportamenti).
Il punto di vista e' ben altro.

Molte le invenzioni del regista.
Mi e' piaciuta molto l'idea iniziale del neonato: l'accostamento tra la vita che nasce ed una che morira', la tenerezza di un bimbo in fasce con la crudelta' di una reclusione prima in una cassa da 120x80 poi in un cunicolo di un paio di mq.

Bella la rappresentazione della figura di Moro, finalmente visto come persona e non come oggetto storico-politico.

Il film e' necessariamente "lento" quasi a sottolineare la pesantezza dei momenti, l'angoscia conseguente all'introspezione.

Ben altra cosa rispetto al precedente thriller: chi ne e' restato entusiasta non vada a vedere Buongiorno Notte. Non e' per lui.

Un consiglio a chi volesse approfondire la storia dei protagonisti di quegli anni (piu' che la cronaca): leggete "Mi dichiaro prigioniero politico" di G. Bianconi.

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Ultima risposta 11/09/2003 17.47.22
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Ariel  @  08/09/2003 23:40:35
   10 / 10
Un capolavoro. Meritava il Leone d'oro, non capisco davvero la giuria. Bellocchio, Maya Sansa e tutti coloro che hanno lavorato a questo film sono grandi!

Mirna  @  08/09/2003 23:26:56
   10 / 10
Straordinario. Intelligente, profondo, delicato. Ci si emoziona per gli sguardi spaventati e turbati di Chiara, per l'azzeccatissimo contrappunto musicale, per certe immagini di repertorio inserite mai a caso. Chi cerca un film verità o un film d'azione scelga qualcos'altro. Chi vuole vedere del grande cinema non esiti un istante ad andarlo a vedere. Io ci tornerò.

Invia una mail all'autore del commento sandra  @  08/09/2003 21:38:32
   10 / 10
un'indagine introspettiva bellisima.

Invia una mail all'autore del commento mattro  @  08/09/2003 18:08:15
   8 / 10
E' sicuramente un film molto interessante e sopratutto costruito in maniera molto intelligente che pero puo risultare disturbante .La scelta di mischiare la verita' dei fatti con le illusioni che si crea la prottagonista per sfuggire alle proprie responsabilita' e una scelta molto coraggioso e che da al film quel salto di qualita' che lo porta a uscire dalla scomoda situazione di semplice documentario storico. Apprezzabili sempre per il coraggio avuto dal regista la scelta di usare tantissimo e quasi in maniera snervante i primissimi piani:occhi,mani,porte,libri e tutto il resto.Straordinario Lo Cascio nel ruolo del brigatista convinto fino all'osso che anche quando i suoi "compagni" incominciano a cedere ,lui invece da realmente l'idea di credere nella catastrofica situazione che si sono creati. Aspetto di vedere il film " Il ritorno",vincitrice a venezia,per entrare in merito alla polemica da Bar Sportivo.
Andatelo a vedere e discutetene

Invia una mail all'autore del commento Angelo Bruno  @  08/09/2003 12:15:13
   7 / 10
Molto bello. Dice molto soprattutto a noi che c'eravamo; probabilmente mena ai più giovani, agli stranieri, a chi allora come oggi era "distratto".

1 risposta al commento
Ultima risposta 04/10/2003 03.33.27
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carlotta  @  08/09/2003 10:45:28
   10 / 10
INTROSPETTIVO ,INDUCE AD UNA PROFONDA RIFLESSIONE PERSONALE!DECISAMENTE UN FILM CON LA "F"MAIUSCOLA

Invia una mail all'autore del commento MATRIX  @  08/09/2003 09:59:18
   9 / 10
Bel film,peccato che non abbia vinto il leone d'oro

Invia una mail all'autore del commento lino  @  07/09/2003 18:38:33
   1 / 10
Meglio una martellata sulle palle!!!!!!

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/10/2003 02.51.34
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CRAZY  @  07/09/2003 18:05:58
   1 / 10
MENO MALE CHE A VENEZIA QUESTO SKIFO DI FILM HA VINTO SOLO UN BEL 2 DI PICCHE!!!!

E' FATTO MALISSIMO E LO SCENEGGIATORE E' PURE DA 4 SOLDI.
I FILM "VERITA'" SONO BEN ALTRI: VEDI: IL MURO DI GOMMA (STRAGE USTICA) E CENTO GIORNI A PALERMO (UCCISIONE DI CARLO ALBERTO DALLA CHIESA)

ALTRO CHE STO SCHIFO DI FILMETTO!!!!!!

4 risposte al commento
Ultima risposta 08/09/2003 19.29.36
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Invia una mail all'autore del commento Martin  @  07/09/2003 12:27:23
   9 / 10
Una novità su un tema spesso racontato che ha segnato la mia adolescenza

Invia una mail all'autore del commento bart  @  07/09/2003 11:28:32
   8 / 10
volevo votarlo "7 - vale la pena vederlo" ma poi ho ripensato alle straordinarie scene iniziali del film. C'è una capacità degli attori di stare zitti e di esprimere veramente tanto, proiettando fuori dallo schermo una energia di angoscia veramente reale solamente con i loro sguardi che penetrano lo schermo in quella fitta oscurità dell'appartamento prigione. Il film è veramente ottimo dal punto di vista artistico, a tratti deliziosamente onirico. Favolose e incantate le musiche di Giagni (anche ne L'ora di religione). Le interpretazioni tutte eccezionali, buonissime anche le comparse (comprese quelle della banda Bellocchio, che ormai è diventata caratteristica non indifferente dei suoi film). Mi dispiace che B. si abbatta per non aver vinto premi di spessore a Venezia, ma deve sempre ricordarsi che Venezia è solo una vetrina pop per lanciare divi per la maggior parte americani. Aspetta e vedrai...e comunque meglio piacere al pubblico piuttosto che avere riconoscimenti dalla critica e dalle giurie dei festival. Ancora non sono riuscito a capire quale sia Pier Giorgio Bellocchio.

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Ultima risposta 08/09/2003 11.05.14
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Invia una mail all'autore del commento Angelo  @  07/09/2003 08:17:22
   8 / 10
Una guerra civile che ha lacerato tutti. La scelta di un brano rock sullo sfondo di un dramma di questa portata può a tratti sembrare inadatto. Ritmi estremamenti lenti.

flessuosità e sarcasmo  @  06/09/2003 15:07:38
   7 / 10
buon film, senz'altro. bella l'idea,

Fertility Hollis  @  06/09/2003 10:00:37
   7 / 10
Non arriva ad essere nemmeno la meta' de L'ora di religione e la scena migliore lo ricorda (la seduta spiritica alla corte di qualche prelato).
Il talento indubbio del regista si vede nonostante la recitazione degli attori sia un po' troppo marcata. Coraggiosa la decisione di inserire l'elemento onirico in una narrazione di un fatto storico tanto pesante.

sogno dispari  @  05/09/2003 23:45:18
   8 / 10
intenso come due occhi neri

chiara  @  05/09/2003 23:25:21
   10 / 10
www  @  05/09/2003 21:42:26
   10 / 10
schifezza??? ma vai a vederti le tue **********

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Ultima risposta 04/10/2003 03.41.07
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Xyz  @  05/09/2003 18:43:25
   1 / 10
CHE SCHIFEZZAAAAA!!!!!!

7 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2003 03.49.09
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Invia una mail all'autore del commento alice  @  05/09/2003 18:41:33
   10 / 10
questo film e stat bellissimo e interessante andate a vederlo perche se lo merita

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