burning bright - senza via di scampo (2010)

No vabbè mi ero fatto attirare dalla presenza della tigre, che ancora non mi era capitato di vedere nei panni della "villain" di turno e purtroppo sono caduto nel tranello.
Qualche momento di tensione e una brava protagonista non bastano a tenere su una baracca che non sta proprio in piedi, complice anche il tentativo di "giocare" con la condizione del fratellino per tentare di elevare il film ad un livello superiore.
Finale orribile.

Scommetto che il titolo è un omaggio alla poesia "The Tyger" di W. Blacke... sicuramente la cosa più azzeccata dell'intero film. Un horror davvero assurdo, a cominciare da una trama a dir poco ridicola. Ma come si fa a concepire una trama del genere? Mah. Filmaccio fatto male, recitato male, girato male, stupido fino all'inverosimile e con degli effetti speciali davvero ridicoli. Una tigre stile Terminator mi mancava. Osceno! Non capisco una media così alta per questa schifezza.

Altro che l'alieno di Ridley Scott; altro che mostri assassini immortali come Freddy Krueger o Michael Myers; basta avere in casa una "semplice" tigre che non mangia da due settimane e sono uccelli per diabetici(cazzì amari se vogliamo dirlo in francese).
Ebbene,una giovane ragazza e il suo piccolo fratellino autistico si ritrovano barricati in casa(causa un'uragano terribile che incombe all'esterno) con una tigre che se li vuole pappare a tutti e due....('mmazza che sfigà...poi il motivo per cui ci sta la belva è ancora più triste).
Ok,che dire,il film nonostante il mio finto entusiasmo non mostra nulla di esaltante in realtà; oddio,qualche momento di tensione c'è; la situazione in alcuni momenti viene presentata con la giusta drammaticità e probabilmente il fatto che il pericolo sia rappresentato da qualcosa di terribilmente reale come un felino affamato contribuisce parecchio; tuttavia i dialoghi sono ridotti veramente all'osso,portando la visione ad un livello di staticità notevolmente fastidioso(se non,come ripeto,per qualche discreto momento da cardiopalma)....però certo: sangue zero......finale da far cascare le palle fino in Madagascar...dove se le mangeranno altre tigri...
Da aggiungere inoltre che la storia dei vari personaggi è proprio un pretesto per creare un minimo di sceneggiatura che andando a stringere non serve a nulla se non a dare un pizzico di sentimentalismo forzatissimo.
Comunque,anche se mediocre,un minimo di intrattenimento lo regala,ma visto una volta lo si può cestinare senza pensarci nemmeno due volte.....

film ridicolo con un finale banale. gia' rimosso

Un filmaccio di rara bruttezza con situazioni inverosimili e al limite del ridicolo. Il fatto che la protagonista sia la stessa di "Step Up 2" dice tutto. Orrendo. Uno dei film più brutti che abbia visto.

SPOILER

Horror spento e poco incisivo.
L'idea dell'antagonista felino è invitante, ma la costruzione del film è debole e inefficace.

A tratti davvero inverosimile questo tiger-thriller, a tratti con scene di tensione.
Mediocre. 5

Un tentativo non completamente riuscito di mettere su un thriller a partire da una situazione molto semplice ma estrema. Una ragazza con il fratellino autistico intrappolata in una casa con porte e finestre sprangate da tavole di legno a causa del previsto uragano che imperversa all'esterno e una tigre affamata che gira per casa. Una situazione del genere richiederebbe una regia molto molto calibrata e sapiente, oltre ad effetti speciali per i quali probabilmente questo film non aveva il budget. Il risultato in realtà non è nemmeno malaccio, le scene sono girate piuttosto bene, ma la situazione risulta nel complesso un po' fiacca e poco credibile.
Il finale è particolarmente insulso.

c'è un pò di tensione....ma è tutto il resto che non va..! per non parlare del finale ridicolo e scontato....

Un filmaccio d'intrattenimento spiccio malriuscito stracolmo di situazioni inverosimilissime.

Una donna e suo fratello menomato si ritrovano blindati in casa con una tigre che non mangia da una settimana.
E fin qui il film potrebbe semplicemente intrattenere e scorrer via liscio con un po' di tensione.
E invece no, perchè il cane che sta dietro la macchina da presa prova a farci una storia di contorno tra le più ridicole mai viste al cinema.Il finale è da grasse risate, così come tutto il resto.

Complimenti a chi sovvenziona ancora pellicole simili.

SPOILER