caccia selvaggia (1981)

A causa di una banale lite per un cane da caccia, un'eremita (il duro dagli occhi di ghiaccio Bronson) viene scambiato per un cacciatore di denti d'oro assassino. Di lì, comincerà un'assedio sulle montagne rocciose del Canada da parte di un vecchio sergente (il burbero e stagionato Marvin) e la sua truppa (tra cui va segnalata la presenza di Carl "Apollo Creed" Weathers).
Bel film d'avventura, una tesa ed estenuante caccia all'uomo, un pò rozzo nelle interpretazioni, nella sceneggiatura e nella regia ma dall'indubbio fascino visivo (location perfette) e dal ritmo avvincente.
Grezzaggine, violenza (più della media ma mai gratuita) e zero noia in un prodotto decisamente buono.

Nota: Bronson dirà si e no trenta parole, ed il suo dialogo più interessante, nell'unica scena dolce del film, è quello con il cane.