cocoon (1985)

"Cocoon" è la risposta di Ron Howard agli "Incontri ravvicinati" di Steven Spielberg.
Il paragone non si può di certo fare per la buona fattura o il messagio di fondo; da questo punto di vista vince certamente l'opera spielberghiana,ma quello di Howard è a suo modo un'ottimo film sui classici alieni pacifici ed esploratori.
Buona la regia,non eccelsa la fotografia,ma la sceneggiatura è davvero carina e genuina.
La relazione tra umani e alieni è molto spirituale e collaborativa,i vari personaggi "anziani" del film non risultano mai fuori luogo e riescono a dare anima ad un film dall'idea piuttosto semplice.
Lo si guarda con piacere...oserei dire che "Cocoon" è quasi rilassante guardarlo; risulta simpatico.
Tra i protagonisti uno Steve Guttenberg molto marginale ma divertente nel suo personaggio.
Da menzionare anche la presenza di Brian Dennehy,lo sceriffo bastardo del primo "Rambo" e Barret Oliver,il famoso Sebastian del primo film della "Storia infinita".

"Cocoon" è un'altro simbolo degli anni 80 che si prese la briga di continuare a tramandare lo stereotipo dei dischi volanti e del messaggio di speranza legato agli extraterrestri.
Buon blockbuster anni 80.