cosa piove dal cielo? (2011)

Commedia che contempla più generi tra i quali il dramma e il grottesco , non di immediato impatto ma una volta che ingrana regge bene il ritmo per tutta la storia Merito anche di un ottimo Darin , maschera tragicomica di un personaggio delicatamente complesso ,fraagile ma anche arguto e determinato .

Storia molto carina e Darin è sempre una garanzia. Da dire che nella parte centrale va un po' a rilento e lo scambio tra il cinese ed il protagonista a volte non rende al massimo. Molto carino il fatto che sia tratto da una notizia vera completamente assurda...

Non sono del tutto sicuro che sia "drammatico", piuttosto un pò commedia e un pò drama. Pur trattando temi già visti, ed abusati, questo riesce comunque a ritagliarsi la sua fetta di distinzione fra la massa. Divertente e raccontato in modo pacato. Decisamente una commedia onesta, ben recitata e gradevole.

Molto carino

Tutto quello che volevo dire è già stato detto.
Bello, semplice, divertente e drammatico insieme.

Curato, ben diretto e ottimamente recitato.
La trama arranca un pò, abbastanza lenta ma tutto sommato godibile.

delicatamente sorprendente!
DA VEDERE!

Buffo e surreale, intrattiene e diverte con una storiella simpatica e abbastanza originale. Godibile.

Il film racconta la vita.
Sembra assurdo ma è così...
le coincidenze e le stranezze che accadono tutti i giorni racchiuse in una semplice storia di un uomo argentino che incrocia la sua vita con quella di un cinese...
Tempi giusti, attori azzeccati.

La malinconia di Riccardo Darìn finisce annegata in un tono generale un po' troppo farsesco, screditato anche da un background insignificante sulla guerra delle Falkland. Ciononostante gli attori sono simpatici, e ogni tanto la commistione di generi produce sarcasmo e intelligenza.

si segue che è un piacere e nella sua semplicità, regala comunque lampi sia di divertimento sia di riflessione.
le barriere dovute alla mancanza di comunicazione linguistica vengono abbattute dal rendersi conto di un'affinità che non si palesa mai in maniera diretta, ma che aleggia sempre, specie negli atteggiamenti di Roberto, che esce da un torpore mentale grazie a questo cinese piovuto nella sua vita da chissà dove.

La vita è così: imprevedibile, un continuo succedersi di eventi inaspettati!il tutto narrato con stile e leggerezza!

La storia comincia con un fatto tanto grottesco e drammatico da essere incredibilmente vero!
Successivamente conosciamo il rude protagonista che gestisce un piccolo negozio di ferramenta. Un abitudinario single che non ama stare con gli altri, figurarsi con un cinese che non parla una sola parola della sua lingua.
Ecco che comincia la forzata convivenza tra due Mondi cosi lontani ma che si scopriranno vicini grazie ai fatti drammatici della loro vita passata.
Il bellissimo finale dimostrera' al protagonista come niente è a caso e proprio la "terribile" mucca indichera' la strada giusta per raggiungere la felicita'.
Commedia drammatica di grande valore.

Film semplice, molto carino, divertente, ben fatto. Il tema è quello molto comune nel cinema contemporaneo dell'invasione improvvisa del "diverso", dell'inferiore, del perturbante all'interno di una situazione chiusa, abitudinaria, "superiore", apparentemente soddisfatta di sé, con il risultato di sconvolgere la vita di una persona, di rivoluzionarla, di cambiarla, in qualche maniera di liberarla, renderla più consapevole, più aperta al rischio e alla convivenza con gli altri.
E' il tipico programma del cinema "progressista" mondiale di educare all'apertura, all'accettazione del diverso da sé, vista come un'opportunità di miglioramento individuale (e di riflesso sociale). In questo film il tema è trattato in maniera lieve, semplice, domestica, con molta ironia e un po' di simpatico paradosso e quindi lo si può gustare senza sforzare troppo la mente, con simpatia e divertimento.
La riuscita del film sta soprattutto nell'attore che impersona Roberto De Cesare, il protagonista. Ne dà un ritratto compiuto, molto caratteristico, molto convincente; il suo carattere a riccio, la sua severità verso il mondo, le sue abitudini fisse, i suoi sguardi, il combattere fra il suo animo nobile, fiero, altruista e la paura di rischiare, di rompere il fragile equilibrio e la tranquillità che gli offre la solitudine, tutto questo è rappresentato sullo schermo in maniera così viva e convincente da Ricardo Darín ("Il segreto dei suoi occhi").
Insomma si può dire che "Un cuento chino" è una commedia apparentemente senza troppe pretese, ma molto piacevole e con il suo umile e prezioso messaggio.

Curioso e bizzarro scherzo del destino.
Un film semplice ma costruito in maniera impeccabile, capace di rendersi interessante, coinvolgente e foriero di emozioni, senza strafare o lasciare il passo alla retorica più enfatizzata.
Buona prova attoriale, discreta regia e tanta voglia di emozionare, in un film che vale la pena vedere.

Bello, bellissimo! Comico e struggente allo stesso tempo!

un film davvero particolare e toccante che affronta il tema della vita difficle, della perdita, dell'incontro tra due uomini molto diversi, la forza di aiutare chi a bisogno e la voglia di amare... è fatto di momenti tristi e toccanti e a volte risce a far ridere. Molto bello e ben fatto.

Al di là di tutto che gli si può attribuire a questo innocente film argentino è una commedia simpatica non troppo drammatica che insegna di andare avanti nonostante non tutto nella vita abbia un senso. Molto carino, ma bravissimo soprattuto il protagonista, l'attore de IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI, che entra su misura nel ruolo del problematico ferramentaio.

Molto carina questa commistione cino-ispanica. Il tema di fondo è un po' abusato, naturalmente, l'incontro fortuito con lo sconosciuto e la vicinanza forzata che consentono al protagonista, dopo una serie di alti e bassi, di riappropriarsi della propria umanità. E questo film affida il proprio tema di fondo alla bravura dei due attori principali, che "funzionano" insieme davvero bene, per quanto improbabile possa sembrare all'inizio l'accostamento. Il messaggio positivo del film, cioè che il non-senso dell'esistenza che per uno si identifica con l'assurdità della guerra e per l'altro con le mucche che cadono dal cielo può essere metabolizzato solamente con la condivisione e il superamento dell'egoismo può risultare un po' semplicistico e banale... tuttavia è reso con garbo ed ironia e pertanto non disturba. Film davvero piacevole.

Non mi ha esaltato. Il tipico prodotto ad alto contenuto sociale (sembra) premiato a un festival. Un film come uno spazio chiuso, minimale, ermetico, sobrio, e via dicendo. Parla... sottovoce (come direbbe l'ineffabile Marzullo) ma al di là della sua vena surreale e a qualche riferimento verso i dogmi mai sopiti della società argentina contemporanea non va. Ho avuto la netta sensazione che nella sua amenità si riveli alfine carente di contenuti. Il tema del cinesino che scuote la routine di un cittadino qualunque è stato ampiamente sfruttato, con varie modalità e in varie aree geografiche, nel cinema. E il mondo capovolto a cui fa il verso è quello irritante e intimista di un certo cinema latino che si muove perspicace ma invadente a dettagliarci su una realtà insolita. Dove pervade sempre la pillola indorata dalla favola. Cosa piove dal cielo? Un cinema che fa contenti gli spettatori snob con la sua denutrizione letteraria

Dopo Quasi Amici, ancora una strana coppia in vicendevole aiuto.
Meno male che hanno messo il faccione del grande Ricardo Darin sulla locandina, altrimenti un titolo (italiano) così col cavolo che avrebbe attirato la mia attenzione.
Consigliato a tutti coloro che apprezzano i film lenti ed introspettivi, con i toni da commedia ma con più di uno spunto di riflessione.
SImpaticissimo il Cinesino.

Film per nulla banale, riesce a commuovere e a far sorridere con semplicità. Molto molto bellino.

Film delizioso, ben costruito, ben recitato, un vero gioiellino

Inaspettatamente bello e divertente! Non alzatevi mai dalla sedia quando cominciano i titoli di coda, così da gustare la storia vera (per chi capisce ed apprezza anche lo spagnolo). E come sempre i titoli italiani sminuiscono i titoli originali (fate qualcosa!!!!)

Coinvolgente, divertente, commovente, tutto con semplicità..bravissimi i protagonisti

Mi aspettavo qualcosa in più da questo film, ma alla fine non mi è dispiaciuto. Non è una commedia in cui si ride ogni due minuti, però la storia, anche se con l'elemento paradossale della mucca, regge bene. Bravissimi i due attori principali Darin e Huang.

Buono nelle intenzioni;peccato che risulti abbastanza piatto e scontato.

lento e riflessivo, ma avvincente in quanto lascia lo spettatore in trepida attesa della svolta psicologica del protagonista.....

Dopo aver visto questo film sono diventato fan di Ricardo Darìn. Meritatissimo vincitore dil film festival di Roma di quest'anno, strepitoso.
Da vedere ovviamente in spagnolo per gustare quel meraviglioso accento dei gauchos.


SPOILER