dracula - morto e contento (1995)

Un Brooks con poche idee che non riesce a maneggiare un classico come "Dracula" in chiave parodica. Sono poche le sequenze azzeccate e neanche il buon Nielsen, più vicino ad un canuto e rispettabile nobile piuttosto che ad uno spietato ed inquietante vampiro, riesce ad infondere un pò di pepe ad una vicenda sempre molto ancorata al suo sviluppo letterario originale ( anche se il modello è il "Dracula" di Coppola ). Insomma, un sonoro buco nell'acqua. Particina per Ezio Greggio.

Andai al cinema a vedere questo film e già all'epoca lo trovai noiosetto e poco divertente. Riguardandolo mi sono reso conto di essermi sbagliato...perchè è molto peggio di quanto ricordavo! Il simpatico e bravo Mel Brooks tenta di rinverdire i fasti di Frankenstain Junior, capolavoro e suo film migliore e stavolta sceglie di parodiare il principe delle tenebre realizzando una pellicola che ricalca il Dracula di Tod Browning del '31 con qualche accenno (per bassi motivi commerciali) alla versione di Coppola distribuita poco prima. Situazioni squallide e scontate, battute stantie e puerili, una comicità forzata e priva di idee originali che tra l'altro è sempre in bilico dallo scadere nel volgare. Ma le scene in cui Van Helsing fà svenire i suoi assistenti ed Harker si prende qualche secchiata di sangue dovrebbero far ridere? Mha...forse i bambini di tre anni. Nielsen è sempre bravo ed un paio di sorrisi riesce a strapparli ma anche lui ormai è stereotipato in queste commediole che dopo i primi due "Una pallottola spuntata" hanno detto tutto. La parte più divertente (forse sarebbe meglio dire: meno triste) è quella dove c'è Ezio Greggio...pensate un pò! Sono un fan di Mel Brook, ma stavolta mi duole dirlo, ha toppato alla stragrande.

film bruttino che non fa ridere anche se si nota un certo impegno

Leslie Nielsen simpatico anche se non eccelle
nella trilogia della -pallottola spuntata- è un mito
cosa che questo film non gli rende atto

Mel Brooks ha film migliori tra cui
- robin hood un uomo in calzamaglia - la pazza storia del mondo
- the producers - frankestein junior

Sono molti pochi i momenti in cui questo film riesce ad eccellere e far divertire. La parodia di Dracula riesce solo a tratti, qualche trovata riuscita c'è, Leslie Nielsen compie il suo dovere, ma tutto il film è fiacco. E' un Mel Brooks poco brillante ed in caduta libera.

Aspettabile da questo divertissement, lo stile (ironico) e il pensiero filmico di DRACULA: DEAD AND LOVING IT è coerente con il genio di Mel Brooks, ma trova, nonostante tutto, le sue qualità migliori nelle singole sequenze comiche, oramai svuotate da ogni senso di candida novità parodistica e le quali osservate nel dettaglio, trovano un loro perché nei vecchi lavori dell'autore. Complessivamente si parla di un prodotto di genere appassionato fino ad un certo punto, coraggioso solo a metà nel ritrattare una figura culturale importante non solo a livello cinematografico, che però veniva proposta soltanto poco tempo addietro nei cinema, e che, infine, è portatore di un orgoglioso stendardo enormemente significativo per il genere, incapace di perdere completamente quello smalto primordiale meraviglioso e saccente.

Mel Brooks e il cinema horror degli anni '30, capitolo secondo. Questa volta l'occhio parodistico di Brooks omaggia/se la prende con il celebre romanzo di Bram Stoker e soprattutto con la trasposizione cinematografica del 1931 diretta da Browning; ne esce un filmetto senza pretese, simpatico, godibile e in qualche occasione anche divertente ma appunto, stiamo parlando di Mel Brooks e delle sue parodie del cinema horror degli anni '30, impossibile non farsi venire in mente il capolavoro assoluto del caro Mel, quel perfetto omaggio e quella sublime parodia che fu "Frankenstein Jr." ed altrettanto impossibile non notare quanti passi indietro siano stati fatti con questo film, esattamente di vent'anni successivo.

Lo so bene che "Frankenstein Jr." è uno di quei film che nella vita riesce una volta sola ma a questo "Dracula- Morto e contento" manca davvero troppo di ciò che rese grande il film del 1975.

Manca l'accuratezza dell'omaggio con il bianco e nero ad esempio, mancano attori e caratteristi davvero all'altezza (parlo dei personaggi secondari, dei caratteristi) e poi manca quella perfetta unione tra la fedeltà narrativa all'originale e la letale raffica di battute, stravolgimenti comici e situazioni esilaranti presenti senza tregua ogni due minuti.

Questo film segue abbastanza fedelmente (molto fedelmente, per una parodia) la trama di "Dracula" del 1931 con qualche momento ripreso dal più recente film di Coppola e alcuni momenti, che poi sono tra i migliori del film, aggiunti per creare effetto comico; alcune cose funzionano ma nel complesso non si ride poi molto e la storia va avanti senza annoiare ma anche senza divertire particolarmente. Ovviamente alcune gag sono riuscite e divertenti grazie soprattutto alla coppia Nielsen-MacNicol dei Dracula-Renfield davvero spassosi e protagonisti dei migliori siparietti comici del film. Anche il Van Helsing/Mel Brooks tira fuori qualche bel momento anche se in generale risulta un po' fiacco; belli però i suoi duelli con Dracula-Nielsen, degli scontri letteralmente "all'ultima parola" :D

In definitiva il secondo capitolo di "Mel Brooks e il cinema horror degli anni '30" non vale un'unghia del primo ma resta un filmetto simpatico a tratti indubbiamente divertente e nel complesso il risultato è quello di una discreta e riuscita parodia sui classici del cinema vampiresco.

Carino, godibilissimo.

Da un po' di tempo, per quanto mi riguarda, il personaggio del vampiro sta perdendo consensi viste le innumerevoli cavolate che prolificano con intenti più o meno seri. Per fortuna che ci sono parodie come questa che riescono a farmi sorridere, anche se non in maniera fragorosa, lasciandomi sufficientemente divertito.
Bravi Nielsen e Brooks che si circondano di belle fanciulle e qualche scena simpatica.

Nulla di trascendentale, fa sorridere più che ridere, una parodia sia del dracula di Coppola che di quello di Browning, qualche trovata carina c'è e il film scorre, ma dato il nome alla regia mi aspettavo di più

Stavolta a finire sotto il mirino di Mel Brooks è il "Dracula" di Coppola.
Anche qui un'occhiata in allegria, ma francamente si ride poco e con minore frequenza rispetto, per esempio, ad un "Robin Hood - Un Uomo in Calzamaglia".
Bravo come sempre Nielsen, mattatore che qui viene però surclassato (di poco) dall'assistente idiota interpretato da MacNicol (che ebbe un ruolo analogo in "Ghostbusters 2"). Si può dire che quei pochi momenti esilaranti della pellicola ci vengono offerti da questi due.
Adeguati e nulla più tutti gli altri.

Non tra le migliori delle parodie, ma neanche tra le peggiori. Simpatico, ma non memorabile.

Forse Nielsen non era proprio il piu' adatto per la parte, nonostante sia in grande attore comico, tuutavia il film e' veramente ricco di gag, non cosi' grossolane come tanti film made in U.S.A..

Molte trovate alla Frankenstein junior ma piu' fiacche di quelle di quest'ultimo...

Cmq da vedere!!

Un film divertente e a volte ingiustamente denigrato, forse da una coppia come quella formata da Mel Brooks e dall'indimenticato Leslie Nielsen (vero e proprio mattatore) ci si aspetta sempre qualcosina di più, ma è comunque un prodotto piacevole che strappa ben più di qualche risata.

Lo adoro! piccole gags di Leslie in continuazione.

mi hanno sempre divertito le parodie degli horror e questo film è davvero ben fatto...ricalca bene il "Dracula di Bram Stoker" di Coppola con un Nielsen d'eccezione e Mel Brooks divertentissimo...

Sono parecchio affezionato a questo film. Tutt ora l ho trovato esilarante come un tempo... Leslie Nielsen, che riposi in pace, è azzeccatissimo per il ruolo di Dracula e in due o tre scene fa veramente piegare!
Mel Brooks c azzecca in pieno!

Da vedere

Oh, santi! Non l'ho commentato? Oh mamma, ma è uno dei più divertenti film sul Conte Dracula.
Le musiche, dai, partiamo da quelle, bellissime. Leslie Nielsen in grande forma. Co-protagonisti alla grande. Per chi abbia almeno un milligrammo di sense of humor le gags non mancano e sono davvero esilaranti.
L'ho rivisto e sono soffocata per le risate.
"Solo modo è che pianta un cavicchio puntuto...".

SPOILER

Ottimo film, spassosissimo e con uno dei più interpreti comici del nostro secolo, merita maggiore attenzione

Noioso, gag poche e di bassa qualità, decisamente inferiore a fracchia contro dracula.

Non mi ha mai fatto ridere più di tanto, del resto, penso che Nielsen avesse già dato tutto ciò che poteva da tempo. Tuttavia da un film con lui e Mel Brooks mi aspettavo di più.

come si fa a non dare 10 a questo film? uno dei migliori di brooks e sicuramente anche di nielsen, tra l'altro in certi punti sembra veramente un horror serio, ambientazioni, costumi e musiche grandiose

perche c'è il grande leslie, ma cmq un 7 gliel'avrei dato

Per adesso il meno brillante di Mel Brooks. Qualche sorriso lo strappa ma siamo anni luce lontani dalla genialità di Frankestein junior.

Leslie Nielsen davvero molto bravo.. anche perchè affiancato da un ottima spalla.
Un film senza pretese ma è fatto bene e sopratutto riesce a far ridere di gusto

Qualche felice intuizione strappa un sorriso qua e là, qualche caricatura risulta anche ben riuscita (quella di Renfield, ad esempio). E’ una parodia che si concede molte (troppe?) licenze rispetto al canovaccio originale. Non è esattamente il genere di umorismo che prediligo ma ho visto anche di peggio (ad esempio “Il silenzio dei prosciutti”).

Nienta male, anche se nulla di eccezionale.

A me Mel Brooks fa sempre ridere e questa sua parodia non fa eccezione anche se non è sicuramente tra i suoi lavori migliori.

Parodia di bassa lega, ricca di svariate citazioni di famosi horror a tema vampiresco (quello di Coppola su tutti) che alla fine lasciano piuttosto perplessi, per non dire infastiditi da tanto chiasso a scapito di un contenuto che si rivela, ahimè, molto povero. La risata è dietro l'angolo, e lì ci rimane per tutta la durata della pellicola che, oltre a non decollare mai, si propone con un'atmosfera low budget che sa tanto di film per la TV.

Sporadiche buone trovate non bastano a salvare lo spettatore dal tedioso abisso che contraddistingue questo film.

Assolutamente non consigliato.

non mi e piaciuto all'epoca e rivedendolo confemo la mia vecchia ipotesi...

Buona parodia col mito Leslie Nielsen! Mel Brooks però ha fatto di meglio!

divertente! Leslie Nielsen è moltobravo

Ragazzi ... No comment !

divertente..consigliato per farsi due risate, un ottima parodia sul dracula di stoker..

Alterna momenti esilaranti (pochi) a molti momenti troppo lenti. Risulta divertente in pochi punti,sinceramente mi aspettavo di più. Uno dei peggiori di Mel Brooks. Nielsen sempre grande,da segnalare una particina anche per Ezio Greggio (guida la carrozza verso l'inizio del film).

Questo ruolo non è paragonabile a quello del detective in "Naked Gun", però il film è divertente e molto rilassante.

Più che un film, una serie di gag appiccicate insieme un po’ forzatamente. Non è il miglior Mel Brooks che si ricordi, forse uno dei peggiori. evitatelo se potete.

Mel avrà pure fatto di meglio, ma è comunque molto divertente.
Il dialogo in moldavo fra Dracula e Van Helsing fa scompisciare!!

Siamo lontani anni luce dai vecchi capolavori di Mel Brooks.
Le idee scarseggiano e il film sembra incompiuto in quanto molto divertente in alcuni punti ed estremamente lento e pesante in altri.
Leslie Nielsen si dimostra sempre bravo in questo genere di film e riesce ad elevare un pochino il livello della commedia.
Simpatica la figura di Van Helsing ben interpretata da Mel Brooks.
Poche però le idee e poca l'originalità con cui è stato scritto e diretto questo film.
Resta un discreto prodotto.

Poche vicende alla Brooks in questa parodia di Dracula che ricostruisce davvero bene gli ambienti e l'atmosfera originale e, forse, proprio per questo non riesce a divertire come dovrebbe.
Grande calo del miglior regista demenziale di sempre.

Lo salva solo leslie nielsen

da non credere che il regista sia mel brooks(!?)

Mi è piaciuto poco sta parodia.

Fa schiattare dalle risate! Perchè questi voti bassi,amici miei?

A ripensarci na mezza ciofeca ci è, però non malvagissima. Brooks dopo soprattutto il Robin Hood con Kevin Kostner prende in giro soprattutto il Dracula di Coppola.

Praticamente un surrogato della comicità di Brooks ormai ridotto a macchietta di se stesso.
E' una stupida parodia di cui non si salva praticamente niente.

non è il brooks dei tempi migliori e si vede...parecchie scene non fanno ridere e passano minuti e minuti senza uno spunto degno del bravo regista!
salvo alcune scenette molto simpatiche come il tentativo di ipnosi a distanza di dracula,l'autopsia nell'ospedale e il sanguinolento omicidio del vampiro!

Bel film, riuscito bene . Mel Brooks si conferma

Ormai Mel Brooks era invecchiato ma aveva ancora dei film da fare. Questo è riuscito bene

Brooks invecchiando perde mordente, ed il risultato è una fiacca parodia del Dracula di Francis Ford Coppola che non fa ridere praticamente mai, nonostante gli sforzi profusi dal sempre ottimo Leslie Nielsen.

divertente
bravo nielsen

molto divertente, grande Leslie Nielsen

Veramente fantastico, mi dispiace dirlo ma senza aver letto il libro "Dracula di Bram Stoker" il film non lo si gode pienamente, ecco il perchè di quei voti bassi, tantissimi rimandi al libro che fanno piegare dalle risate!

Magnifico! Stupendo!
Bravo anche l'attore che fa il lecca piedi
Scenografia da dimanticare ma fa troppo ridere!

Non capisco il perchè di tutti questi voti bassi. A me ha fatto ridere un mondo, ci sono delle battute davvero irresistibili, il ritmo è sempre sostenuto e gli attori sono perfetti (su tutti Leslie Nielen e Mel Brooks). Anche se non è all'altezza di Frankestein Jr., io lo consiglio.

Dov'è andato a finire il leslie delle pallottole?? Uno dei suoi peggiori film se non il peggiore. Mel delude. Qualche trovata divertente e basta.

Solo qualche battuta si salva, il resto è da buttare......
Ok, si guarda, ma le battute sn troppo tirate per essere un film comico....mi spiace molto per Brooks e compagnia...

La prova di come anche un film demenziale e un grande professionista come Brooks possono sbagliare...
A tratti imbarazzante...
Brutto