Un uomo stralunato e con evidenti problemi psicologici concepisce un figlio insieme alla sua compagna. Il bambino risulta essere una creatura mostruosa, ma l'uomo cerca ugualmente di allevarla.
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L'ho visto una volta e mi basta. Sarà pure un capolavoro, ma se un film deve solo disturbare senza capirci neanche nulla, non mi sento di valutarlo bene. Forse potrebbe essere utile per provocare ansia e angoscia, ma a che pro? Forse è stato utile a Kubrick quando giro Shining, lo proiettava per rendere gli attori in preda al malessere psichico.
Prima dell'avvento del cinema, della radio e della televisione, gli anziani raccontavano storie ai loro ragazzi. Alcuni iniziavano con la frase "C'era una volta...", altri con "Molto tempo fa in una terra lontana..." Ciò che avevano in comune era che erano delle narrazioni; hanno raccontato una storia con un inizio e una fine; le storie sono andate da qualche parte. "Eraserhead" non va da nessuna parte, il che va bene finché lo spettatore sa cosa aspettarsi. Se vado in una galleria d'arte non mi aspetto che tutti i dipinti o le foto lavorino insieme per raccontare una storia, ma quando vedo un film, lo faccio. 'Eraserhead' è come un sogno sconnesso, in cui gli eventi accadono senza ragione o fondamento logico e sono immuni alle normali regole della genetica. Penso che Lynch sia molto creativo e fantasioso e un talentuoso direttore della fotografia, ma non è un narratore in questo sforzo. Mi è piaciuto il trattamento in bianco e nero e ho pensato che il film avesse un impatto visivo eccezionale, ma una narrativa molto scarsa. È quasi come se a Lynch fossero stati dati 10 diversi elementi della storia da inserire in un'unica storia, ma non potesse collegarli tutti insieme. Chi è The Man in the Planet e cosa rappresentano i vetri rotti, le leve, le piaghe e gli spasmi? Che cosa significa la polpetta di un pianeta bruciata? Il tacchino sanguinolento che si muove nel piatto? Nessuno sembra voler discutere di questi argomenti. Significa qualcosa o fa tutto parte di un incubo inspiegabile? Lynch si è occupato di tutto in questo film...regia, sceneggiatura, soggetto, musiche (penose), scenografia, solo la fotografia è di Frederick Elmes. Lynch stesso definì questo film "Un sogno di cose oscure e ingarbugliate" ed è effettivamente così, non c'è alcun filo conduttore nè alcuna struttura narrativa. E.A. Poe diceva che quello che fa più paura è ciò che non si vede, ma qui viene mostrato tutto, e anche con una certa insistenza. La pochezza dei dialoghi fa sì che essi risultino perlopiù insensati, causando una certa atmosfera claustrofobica che si percepisce per tutta la durata del film, quel poco che si può definire 'trama' è contorto e malato, come usanza di Lynch. "Eraserhead, La mente che cancella" è il primo lungometraggio diretto da David Lynch, realizzato nell'arco di 5 anni. Il film ad oggi è considerato un capolavoro del cinema mondiale, nonché fonte d'ispirazione per altri registi: Stanley Kubrick dichiarò che "Eraserhead" era il suo film preferito e, durante le riprese di "Shining", lo mostrò più volte al cast come esempio (ora finalmente capisco da dove è scaturita l'interpretazione di Shelley Duvall). Beh se il punto di arrivo, il risultato massimo finale del cinema horror/thriller, è/deve essere "Shining", mi sta anche bene (mi chiedo però come mai Kubrick abbia fatto solo un horror a questo punto). Raccomando il film per la sua grafica e la sua stravaganza, ma è un fallimento come qualsiasi altra cosa. Ho letto le teorie sulla "paura della genitorialità" e le teorie sulla "paura dell'invecchiamento" e le teorie sulla "paura dell'intimità", ma nessuna di queste ha senso per me nel contesto del film. E forse Lynch voleva fare un film che non fosse sensato o logico. Se è così, missione compiuta!
Non scherziamo....devo dare un voto alto per far vedere che ci capisco di cinema? Che quello che "sfugge" a molti guardando questo film io l'ho colto? Ma per piacere sembra di vedere un lungometraggio di "Cinico tv" trasmissione del Blob di Rai tre,o una puntata del "Cinema Polacco" di Petrektek e Kripstac di Zelig Circus.Un film lentissimo , un susseguirsi di "incubi" ad occhi aperti e di scene senza senso.Non do' due solo perche' il film e' di David Lynch e ho apprezzato "Velluto Blu" e "Mulholland drive" ma questo e' veramente uno strazio
Ho aspettato un giorno prima di pronunciarmi cosi negativmante su questo film, ho cercato di trovare qualcosa di positivo, ma non ci sono riuscito, posso definirlo con certezza, tra i film più brutti e soprattutto più inutili mai visti in vita mia, purtroppo sono stato ingannato dalla media cosi alta, ed ingenuamente non avevo riflettuto sul fatto, che trattandosi del "maestro" Lynch , la stragrande maggioranza di voi, si è detta : "questo film non può fare ******, è di lynch, deve essere assolutamente un capolavoro" ed esce fuori questo risultato
Classico prodotto alla Lynch: malato, onirico, angosciante, visionario, difficilmente comprensibile. Non riesco nemmeno a scrivere un commento decente per quanto mi ha incasinato la testa. Obbiettivo raggiunto, diranno gli entusiasti e numerosi sostenitori del regista; sbagliato dico io, dal momento che sarà l'ultimo suo film che vedrò (mi bastano questo e Mulholland drive), decisamente non è il mio genere!
Orrendo. L'uso del bianco e nero e la fotografia sono gli unici pregi, di scarsa consolazione, di questo sottoprodotto che a stento mi sento di definire "film". Gabbato da opinionisti che lo considerano un cult, ho acquistato a scatola chiusa il dvd, per poi beccarmi la più cocente delle delusioni. Non avevo mai visto nulla di intero di Lynch (un pezzo di Blue Velvet, un pezzettino di Elephant Man...due opere che non sembravano affatto male). Ma con questo film, ai miei occhi il regista ha messo a nudo la sua vera e meschina natura; appartiene al genere di "artisti" che pretendono di incuriosire, interessare e forse persino di intrigare la gente proponendo su pellicola i propri deliri post-traumatici o non. Ok, forse avrei potuto sopportarlo. Si tratta di un giochetto infantile e pretenzioso, chiunque può sbagliare. Ma il peggio è che questo film, oltre ad essere una ciofeca arrogante, falsamente visionaria, e gratuitamente orrida, IN CUI NON SI CAPISCE UN *****, è anche dannatamente PALLOSO. Spero vivamente che Lynch non sia orgoglioso di questo lavoro. Spero che lo consideri un "errore di gioventù". Perchè va bene che è pazzo, va bene che molti trovano interessanti i suoi film solo perchè è pazzo e non si capisce niente, ma un minimo di buon gusto, suvvia! E anche un minimo di logica, non mi sembra di chiedere troppo, almeno sviluppare un tantino la storia. Questo NON è un film. Per lo meno non come lo intendo io.
Di Lynch avevo apprezzato MOLTISSIMO Una storia vera, Twin Peaks, Strade perdute e soprattutto il mio film preferito: THE ELEPHANT MAN. Poffarbacco, oggi decido con mio fratello di vedere il suo primo lungometraggio. Eraserhead. La media altissima del film ci ha portati a questa scelta. Scelta più sciagurata non poteva esserci, un'accozzaglia di cose buttate quà e là. Ho letto i vostri commenti e non sarò certo io a smontare questo capolavoro del cinema. Per quanto mi riguarda però è un non-sense impossibile da digerire nonostante abbia letto varie recensioni e abbia capito il significato. Salvo solo le ambientazioni e l'incontro con i suoceri all'inizio che mi ha divertito abbastanza. Qualcosa di orrendo che la mia di mente, cancellerà. Si spera. Troppo disturbante.
Indubbiamente si tratta di un capolavoro, non sarò certo io, che non mi intendo di critica cinematografica, a smentire questa catalogazione . Ma per me non è un bel film, mi ha trasmesso solo angoscia e disgusto, se questi erano gli intenti del regista, ci è riuscito perfettamente e indubbiamente c'è genialità in questo, perchè ha saputo fare veramente un film notevolmente disturbante. Non metto in dubbio neanche il fatto che possa avere un significato profondo, ho letto delle recensioni abbastanza convincenti. Anche se certe scene disgustose rimangono imprensibili. Lo ritengo il prodotto di una mente si geniale ma anche un pò troppo contorta, per non dire un pò disturbata. Non è il mio genere insomma.
C'è poco da dire..le opere di Lynch o si odiano o si amano. A me personalmente questo regista mi fa andare sulle montagne russe..capolavori come Mulholland Drive e la serie tv Twin Peaks li ho apprezzati moltissimo (ho dato 10 per intenderci)..però questo Eraserhead no..non l'ho proprio digerito. Lynch sforna una pellicola visionaria..di difficilissima interpretazione tanto da apparire come una serie di immagini un po' no sense (sfido chiunque che non ne ha compreso alla prima visione il significato a dir di no)..dopo aver letto alcuni commenti ho anche capito l'intento del regista però in ogni caso questa pellicola non m'ha soddisfatto a pieno. Film lento..lentissimo..molto riflessivo ovviamente..dialoghi ridotti all'osso (in alcune circostanze la cosa è anche positiva) però che vi devo dire..non m'ha convinto proprio. Secondo me è un film geniale nonostante il voto negativo che gli ho messo..ma probabilmente è adatto ai cultori di un certo tipo di cinema..vicino all'espressionismo di alcuni film del cinema anni '30..mi spiace abbassare la media ma a me non è piaciuto.
Insulso. Un'accozzaglia di metafore visionarie senza spiegazione alle quali vedo tutti dare milioni di spiegazioni diverse, sintomo del fatto che probabilmente la spiegazione non c'è, e se c'è NESSUNO la sa con esattezza. Non si può esprimere emozioni o sensazioni in un film senza metterci IL FILM. Un viaggio onirico senza un filo logico, con musiche e immagini atte a "disturbare" e basta NON FANNO UN FILM. Almeno in Strade Perdute e Mulholland Drive c'era una storia a giustificare tutto quello che Lynch ci costruiva attorno. Qui IL NULLA.
Sono sicuro che il mio commento verrà subito bollato come provocatorio e utile solo ad abbassare la media, ma vi assicuro che non è così.
Incuriosito dalla posizione nella top 25 ho scaricato e visionata l'opera di Lynch giusto ieri sera. Che dire? La fotografia è meravigliosa, ed interessantissime le location esterne, ma tutto cio' non è sufficiente per non giudicare una CA-GA-TA assoluta questo NON-film. Sono assolutamente stupefatto che una 50ina di persone abbiano potuto votare + di 3 questa MER-DA. Lynch è solo un povero pazzo che si è convinto e ha convinto migliaia di persone di essere un artista. Saro' ignorante io, saro' poco sensibile, ma il delirio sconnesso di un demente non puo' e non deve essere considerato arte ad ogni costo.
Francamente Lynch non mi è mai piaciuto e probabilmente non mi piacerà mai, ma in quest'opera prima tocca veramente il fondo.
D'accordo il film è evocativo, inquetante, onirico, sì certo, tutto quello che volete, ma non c'è storia, trama, significato. E' nulla arrotolato su se stesso.
A volte ho l'impressione che si diano voti alti a deliri come questa solo per mostrare di aver capito un'arte che non c'è.
Assolutamente sconsigliato questo enorme spreco di cellulosa, a 'sto punto è meglio Natale a New York.
Porca vacca, ne ho viste di boiate, ma una così mai... Trama: un malato di mente la cui passione è guardare della spazzatura sotto un calorifero si sposa con una malata di mente i cui genitori sono dei malati di mente ed insieme hanno un figlio-alien. Il tutto condito con delle comparse di vermi giganti che compaiono qua e là, di un vermicello ballerino trovato nella cassetta della posta, di una donna mutante che balla e canta e che vive dietro il calorifero e di un tizio che fabbrica gommine per le matite con le cervella della gente.
La regia l'ho apprezzata, ma porca miseria, con un film così niente può oggettivamente convincere qualcuno con la mente a posto a dare più di 1.