Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Pazzesco come un film potenzialmente ottimo, si trasformi col passare dei minuti, in un qualcosa di confusionario e dimenticabile. Peccato per l'illusione iniziale che mi aveva pervaso quantomeno nella prima mezz'ora di film. Toni Collette eccellente.
Primi 40 min molto buoni che rendono il film drammatico più che horror, poi c'è una piega che porta tanta confusione nella trama e nella sequenza di eventi che coinvolgono i protagonisti. Finale scadente, eccellente recitazione della Collette.
Non sono un fan del paranormale, e questa tendenza si conferma anche qui. Inoltre il film è estenuantemente lento. Bene la fotografia e gli attori, ma la trama mi ha lasciato molto interdetto, e soprattutto il finale è andato a far calare un voto che fino a lì si attestava sulla sufficienza scarsa. Ho preferito di Aster, molto più Midsommar.
Parto dal finale... si, il finale (pessimo per quanto mi riguarda) ha dato il colpo di grazia ad un film che, pur non risaltando in originalità, tutto sommato sino a quel momento si difendeva abbastanza bene. Niente di nuovo nel panorama horror, dunque, ma non si può di certo denigrarne il lato tecnico. Il punto massimo lo si raggiunge in una scena in particolare (non si fa fatica a capire a quale mi riferisco, presumo). Insomma, niente per cui "perdere la testa".
Rabbia! Tanta rabbia e delusione per un film horror che nella sua prima ora di visione mi stava soddisfacendo a dir poco. Un'ottima regia da parte di Ari Aster specialmente nel gestire i momenti di tensione. Molto bravi gli attori, in particolar modo Alex Wolff e Toni Collette. Purtroppo alla fine di tutto si scopre che la trama si è sempre retta a stento, non convincendomi assolutamente per come siano stati gestiti alcuni avvenimenti. La considero un'occasione persa. Un vero peccato. Tuttavia il comparto tecnico è tanta roba. Da vedere sicuramente per la qualità, ma la sceneggiatura è decisamente traballante.
Partivo con grandi aspettative, ma il film mi ha molto deluso. Ottima la fattura e le interpretazioni, ma personalmente mi è sfuggito il soggetto. Ad un certo punto non ho più capito il senso di quello che vedevo, non riuscivo più a seguire lo svolgersi delle vicende. Ho avuto l'impressione che ci fosse più interesse a mettere in fila scene e momenti "horrorifici" piuttosto che seguire un filo logico. Non ho capito il film e l'ho trovato alla fine noioso e fine a se stesso.
Solita minestra riscaldata, sebbene spacciato per qualcosa di originale. Sempre bravissima Tony Collette, Gabriel Byrne che invece fa solo presenza. La storia parte e rimane lenta, ed il fatto che il regista ci inserisca situazioni di profondo dramma familiare non fa altro che rendere il tutto meno horror e più melenso. Si arriva ad un finale che non solo non porta nulla che non si era già intuito prima ancora che iniziassero a girare il film...ma che presenta un paio di scene a dir poco ridicole. Decisamente evitabile.
Ma questo dovrebbe essere un film di spavento? Intendiamoci la regia è fatta bene e la Colette è strepitosa, la bambina è inquietante il giusto ma basta. Una trama che scimmiotta Rosemary baby senza ahimè riuscirci. Il finale,sembra raffazonato oltre che ridicolo. Brutto
dal trailer sembrava molto più accattivante sto film. In realta la sufficienza ce l'hanno solo la fotografia, la scenografia e gli attori. La trama non lascia nulla di nuovo.
Una vera mondezza di film. Gli effetti speciali praticamente ero capace a farli anche io, inutilmente lungo, zero pathos, colonna sonora praticamente assente .... 2 OO così per arrivare a un finale a dir poco ridicolo. Era mille volte meglio rivedere un film di Dario Argento degli anni 70
Il nulla, letteralmente il nulla per 126 minuti. Ti aspetti che sia un lento crescendo verso qualcosa, ed invece....finisce il film.
Protagonisti piatti ed irritanti. Elementi "di mistero" somministrati col cucchiaino, come se lo spettatore fosse un minus habens. Salvo giusto alcuni bei montaggi.