hiroshima mon amour regia di Alain Resnais Francia, Giappone 1958
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

hiroshima mon amour (1958)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film HIROSHIMA MON AMOUR

Titolo Originale: HIROSHIMA MON AMOUR

RegiaAlain Resnais

InterpretiEmmanuelle Riva, Eiji Okada, Bernard Fresson, Stella Dassas

Durata: h 1.31
NazionalitàFrancia, Giappone 1958
Generedrammatico
Tratto dal libro "Hiroshima mon amour" di Marguerite Duras
Al cinema nel Settembre 1958

•  Altri film di Alain Resnais

Trama del film Hiroshima mon amour

A Hiroshima, un'attrice francese conosce e ama un giapponese. Sa però che, come un altro amore durante la guerra, anche questo finirà nell'oblio.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,57 / 10 (38 voti)8,57Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Hiroshima mon amour, 38 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  17/05/2009 12:15:29
   9 / 10
Durante i primi 10 minuti del film sono rimasto come allibito. Non si sa chi sono i corpi che si abbracciano, né perché né per come. Si rimane semplicemente incantati dalla bellezza, dal nitore, dall’intensità e dalla perfezione delle immagini. Lo scorrere lento e posato, le parole chiare ed essenziali e subito il tema bruciante della distruzione e della memoria. “Ho visto” – “No, non hai visto niente” e dietro una carrellata di immagini da foto e da filmati della distruzione nucleare di Hiroshima e dello strazio della gente. Insieme a queste immagini scorrono anche quelle del presente, di una città che è sorta più attiva e sfavillante di prima, creando contrasto stridente. A completare la sensazione profondissima che si crea nello spettatore, come sottofondo suona una musica incantevole oppure un suggestivo silenzio. Mai film è riuscito a infondere tanta sospensione, tanta magia, tanta impressione e riflessione.
Quest’atmosfera incantata, sospesa, prosegue per tutto il film dandogli quasi un andamento astratto, da riflessione filosofico-spirituale, grazie semplicemente alla potenza dell’immagine e del suono. Il tema del film si rivela essere quello molto profondo della memoria, di come gli avvenimenti spiacevoli e drammatici vengano piano piano assorbiti e poi quasi cancellati, buttati in un angolino della memoria e quasi dimenticati. La vita prosegue. Ecco però che i fatti potrebbero accadere di nuovo e solo riportando a galla la memoria si potrebbe (condizionale!) evitare che si ripetano.
Nel film il discorso, che era partito su di un piano storico, prosegue su di un piano esistenziale e sentimentale. Si tratta però di una trasformazione metaforica del tema. I due protagonisti non hanno nome, si chiamano fra di loro con un nome di città (Hiroshima e Nevers), diventano il simbolo delle distruzioni che opera la guerra, quella materiale estrema di Hiroshima e quella interiore e amorosa (non meno drammatica) di una ragazza innamorata della persona sbagliata.
I personaggi sono perciò contenitori vivi e sofferenti del concetto di conflitto (storico e interiore) che deriva dalla necessità di rimuovere, per continuare a vivere. Infatti non viene mostrato niente della loro vita normale (hanno famiglia, figli, lavoro). Ci si concentra solo e semplicemente sul loro conflitto interiore. La loro storia all’inizio prende l’aspetto di un dolce incontro amoroso riflessivo ed è espressa in modo molto affascinante e intenso. Si sente e si capisce la loro intesa amorosa. Poi, con il proseguimento della storia diventa più qualcosa di astratto e simbolico e si perde un po’ la corrispondenza emotiva con i personaggi. Dall’emozione si passa all’ossessione. Qui la storia si avvita un po’ su stessa e assume toni a volte melodrammatici. L’impossibilità sentimentale (e pratica?) di un nuovo rapporto, il parallelismo e l’identificazione con il passato, la sofferta constatazione che la storia (politica e amorosa) è destinata in eterno a ripetersi o almeno a non risolversi, colora malinconicamente la fine del film.
Quello che però fa di quest’opera qualcosa di unico è la tecnica cinematografica. L’essenzialità e la pienezza di significato delle immagini è qualcosa che colpisce ed emoziona ad ogni inquadratura. Si vede il debito di Resnais verso i grandi documentaristi Flaherty e Ivens. Si sente però soprattutto l’influenza di Dreyer. Le inquadrature pulite, nitide, essenziali, lo scorrere dolce, il disporsi dei personaggi e degli oggetti in maniera significativa e naturale allo stesso tempo, sembra presa di peso da “Giovanna d’Arco”, “Dies Irae” o “Ordet”. L’effetto incantatore è lo stesso. Che meraviglia artistica e cinematografica questo film !!!

6 risposte al commento
Ultima risposta 03/09/2009 17.49.30
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amore
 NEW
come fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)dragon trainer (2025)elio
 NEW
eternal - odissea negli abissieternity package
 NEW
f1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)
 NEW
hurry up tomorrowil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoin marcia coi lupikarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrand
 NEW
m3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaolegpaternal leaveper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)
 NEW
spirit word - la festa delle lanternestoria di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amiche
 NEW
trust (2025)
 NEW
tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1062205 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net