i cowboys del deserto (1940)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Con "Go West" i Fratelli Marx mostrano la loro personale parodia del mito del west e della caccia all'oro, accodandosi un po' alla tendenza già presa da loro celebri colleghi quali Chaplin e Keaton, lo fanno con la loro solita verve originale e col loro sempreverde umorismo demenziale e nonsense che li contraddistingue.

Sebbene non ispirati come all'inizio del 30's i fratelli riescono a regalarci parecchie gag divertenti e che rimangono impresse, basti guardare l'inizio con l'incontro tra Groucho il venditore/imprenditore con Chico e Harpo, abili truffatori che compreranno da lui cappello e cappotto ad 1 dollaro, però con la banconota da 10 dollari, quindi gli deve dare il resto di 9, scena semplicemente fantastica, verso la fine stavo morendo dal ridere, specie quando Harpo arriva a tagliare i pantaloni di Groucho, fantastico.

Arrivati nel west i fratelli si imbattono in quelli che sono un po' i luoghi comuni del posto tra i saloon a base di birra, whisky e sparatorie, sedicenti imprenditori interessati ai terreni e ai cercatori d'oro e lasciano lo spazio anche per interessanti intermezzi musicali, tra l'esibizione della valletta al saloon e la fantastica scena con gli indiani - What did he say? He said, first they're going to give us a fair trial, then they kill us. - in cui alla fine Harpo scatena tutto il suo virtuosismo col suo strumento preferito.

Non poteva mancare la parte finale sul treno, classica ciliegina sulla torta del west che per stile e realizzazione sembra un omaggio alla comicità del muto, con diversi momenti che sembrano essere ripresi dallo slapstick e si ci sta pure il rimando a "The General" di Keaton, qui Harpo è perfettamente a suo agio e scatena tutta la sua bravura da mimo regalandoci momenti epici, specie quando confonde l'acqua col carburante e fa involontariamente ripartire il treno.

Una gran bella parodia con i fratelli ancora ispirati, mitici.