ieri, oggi e domani (1963)

Commedia carina ad episodi con Mastroianni e Loren, mi sono piaciuti in ordine soprattutto il secondo, poi il terzo, mentre il primo un po' ripetitivo.

Indimenticabile capolavoro di De Sica, Vittorio naturalmente. Il primo episodio s'ispira a un fatto di cronaca realmente accaduto, una contrabbandiera per non andare in galera si fa mettere continuamente incinta. Il secondo episodio, un po' più fiacco, racconta dell'ozio annoiato di una miliardaria a passeggio in auto con un intellettuale e poi nel terzo, il migliore, una prostituta dal cuore d'oro, fa rinsavire il seminarista che voleva perdersi dietro le sue grazie. La scena dello spogliarello della Loren è diventata un "cult" citato tantissime volte nel cinema e ripreso parodisticamente vent'anni più tardi. La Sofia nazionale e Mastroianni insieme facevano faville, erano la coppia cinematografica per definizione, simbiosi artistica perfetta e assoluta.

Piuttosto deluso e a mio gusto sopravvalutato al punto di vincere un Oscar al miglior film straniero secondo me immeritato, De Sica ha fatto davvero molto meglio di così.
Mastroianni bravo ma non irresistibile mentre la Loren spacca di brutto sia in bravura che per bellezza ed erotismo...l'iconica sequenza dello spogliarello è effettivamente coraggiosa ed osè per l'epoca e colpisce davvero.
Il primo episodio è quello che ho preferito anche perché è l'unico che mi ha fatto fare pure qualche sorriso ma purtroppo la geniale idea della maternità anticarcere si esaurisce dopo poco e mi ha avvolto la noia.
Il secondo episodio è pungente e riesce a criticare discretamente la classe ricca e borghese fatta di ipocrisia ed opportunismi..comunque anche in questo caso non vi è nulla che mi abbia davvero colpito ma anzi pure qui noia.
L'episodio finale mi è piaciuto ancor meno anche perché Mastroianni che cerca di essere goffo non mi ha convinto ed il personaggio del giovane seminarista l'ho trovato ridicolo ed incapace l'attore che lo interpreta.
Comunque la regia di De Sica è molto all'avanguardia (tipo la scena della ripresa dalla macchina all'inizio del secondo episodio) ed utilizza una qualità tecnica di ottima fattura per l'epoca.
Non male ma comunque una mezza delusione vista la fama.

Il voto alto è quasi esclusivamente frutto del meraviglioso primo episodio, scritto da Eduardo De Filippo ed interpretato da una travolgente Loren. Gli altri due vivono di alti e bassi ( più bassi a dir la verità, nel secondo gli intenti di critica sarcastica alla società borghese italiana sono appena accennati ), riscattati però da un finale ormai passato alla storia grazie allo spogliarello della Loren ed al simpatico istrionismo di un allupato Mastroianni. Quest'ultimo si ritaglia quasi ovunque il ruolo di comprimario di lusso, lasciando il proscenio alla collega in quello che è da considerare un film prettamente al femminile.

Bel film.3 episodi il primo ambientato a Napoli (con soggetto di Eduardo) il secondo a Milano (soggetto di Moravia) il terzo a Roma (soggetto di Zavattini).De Sica bravo come sempre.Loren e Mastroianni bravissimi

Che dire.. una commedia fantastica, che sa emozionare e far sorridere, cogliendo attraverso alcuni stereotipi le profonde differenze culturali interne al popolo italiano e facendo caricatura di alcune verità di ieri, oggi e domani. Girato in modo da scorrere snello ma mai banale. Bellissime le musiche, storiche le interpretazioni. Imperdibile!

Un'altra galassia di cinema rispetto alle commedie italiane di oggi. Su questo non ci piove, tuttavia mi ha sempre lasciato freddo questo classico.
Mastroianni è divertente e autoironico, la Loren prorompente eppure non mi ha mai convinto nelle sue parti comiche.

Comunque un pezzo di storia del costume e dell'immaginario popolare.

Sebbene tanti siano stati i cineasti che hanno fatto grande la storia del cinema italiano penso che la completezza dell'opera di Vittorio De Sica sia un unicum nel nostro cinema.
La capacità di alternare film cosiddetti "impegnati" ad altre commedie più leggere mantenendo sempre altissimo il livello artistico dei suoi film.

"Ieri, oggi e domani" è una commedia riuscita, divertente, pungente e capace di raccontare un'Italia in profondo cambiamento giocando sui clichè, diventando essa stessa clichè di un paese.

Sicuramente uno dei film più riusciti di De Sica.

Visto solo ieri, grave lacuna !!!
Mi fanno ridere coloro che danno voti bassi a film belli come questo ... giusto per distinguersi.

Un classico della commedia

De Sica, Loren, Mastroianni.. garanzia.

8 abbondante mi sembra una media eccessiva, tuttavia è un film fatto bene e molto godibile, la loren è eccezionale specialmente nel terzo episodio, il migliore dei tre. La storia della milanese invece l'ho trovata poco curata e abbastanza insignificante.

molto bello....da vedere.

Non è il mio film di De Sica preferito, ma ha tuttora un grande fascino. Le donne interpretate dalla Loren sono ancora attualissime e nonostante la Sophia nazionale tenda sempre ad eccedere, funzionano alla perfezione.
Mast.roianni è sempre a suo agio nei ruoli proposti e rappresenta perfettamente l'italiano medio nel mondo.
Il mio episodio preferito è il terzo dove satira, commedia e drammaticità si fondono a colorare la perfetta commedia italiana del periodo. Troppo melodrammatico il primo episodio e troppo sottovalutato il secondo.
Regia elegante anche se non siamo ai livelli di "Ladri di biciclette", "Umberto D." o "Il giardino dei Finzi Contini".
Forse un po' sopravvalutato...

Una commedia che ha fatto e farà scuola nella cinematografia italiana e non solo.
Tre episodi tra cui il primo e il terzo indimenticabili e irripetibili. Il secondo più debole ma non per questo non meritevole di nota.
Loren e Mas*****nni: un'alchimia perfetta. De Sica: una regia indimenticabile.
Un ritratto dolce-amaro dell'italia e dei suoi difetti, una risata un po' malincionica e uno sguardo furbo per tre storie avvincenti e ritmate.

Sophia Loren e Marcello Mastroianni sono la coppia più esageratamente bella e più mostruosamente brava che il cinema italiano abbia avuto. Classe, stile, professionalità, naturalezza. Tutto quello che si può chiedere ad un attore, loro ce l’hanno.
De sica invece è uno dei migliori registi. Questo film è un capolavoro, che non si merita 10 solo perché il secondo episodio non riesce a raggiungere i livelli degli altri due.
Quello che ho preferito è indubbiamente il primo. Bellissimo il celeberrimo finale con lo spogliarello.

Concordo con atticus, con il quale ultimamente sto raggiungendo una sintonia quasi imbarazzante. ;-)
Tre episodi tre donne diversissime tra loro, tutte magistralmente interpretate da una Sophia Loren verace, elegante e disinibita. Una pellicola molto godibile, forse leggermente statica nel secondo episodio, ma che riesce ad essere divertente e riflessiva allo stesso tempo, coinvolgendo lo spettatore e lasciandolo soddisfatto della visione.
Da antologia la scena dello spogliarello della Loren nel terzo episodio, dove un ululante ed accalorato Mastroi.anni contribuisce in maniera determinante alla riuscita di questa commedia senza tempo.

L'italianità nel mondo è stata spessissimo raccontata tramite la sequenza finale di questo film, in cui una leggendaria Loren eccita il malandrino Mastroìanni con uno spogliarello mozzafiato. Una celebre scena a suggello di un piccolo capolavoro premiato con l'Oscar, tre episodi che raccontano le contraddizioni della nostra Italia con tanto divertimento e un pizzico di nostalgia. Debole solo il secondo segmento, tratto da Moravia, ma il primo e il terzo sono uno spettacolo di umorismo popolare, con Sofia e Marcello che vanno al di là di ogni lode. Indimenticabile.

Se non interpreto male, De Sica ha voluto evidenziare tre facce dell'Italia. Quella fantasiosa e solare del sud, nel primo episodio. Quella un po' fredda e distaccata del nord, nel secondo. Infine L'Italia "godereccia" del centro, nel terzo episodio. (Sia chiaro che amo il nostro Paese da testa a piedi, e lo dico per evitare commenti forzatamente polemici). Il film va assolutamente visto, anche se non sono un amante dei lungometraggi ad episodi. I due protagonisti sono uno spettacolo.

Ovazione per il solito grande Mas*****nni e la splendida Sophia Loren in questo film a episodi di De Sica. Devo dire che nonostante un'ottima idea e il buonissimo primo episodio ( scritto tra l'altro da un certo Edoardo de Filippo ) il resto è poca cosa. Non esalta più di tanto ed è un poco macchinoso specialmente negli ultimi due episodi. Qualche anno più tardi il regista italiano farà meglio.

Non il meglio, ma cmq godibilissimo.
Primo episodio: nonostante i toni caricati da teatro, tant'è vero che l'ha scritto Eduardo De Filippo, rimane forse il miglior episodio, tratto da una storia vera.
Secondo episodio: scialbo e prevedibile. Ha poco da dire e infatti finisce subito.
Terzo episodio: è questo che ha consegnato il film alla storia. Sophia Loren, più bella che mai, si esibisce in uno spogliarello che lascia scioccato sul letto il bighellone Marcello.
In conclusione non un gran De Sica, ma immensi i due attori nostrani, l'ennesima dimostrazione della loro versatilità.
Intorno grandi caratteristi: Giuffrè, Tina Pica e Croccolo...

Forse non sarà il migliore di De Sica, ma di sicuro "Ieri Oggi Domani" è già nella storia del cinema italiano. La storia di Adelina e lo spogliarello di Mara hanno conquistato generazioni di spettatori valicado i confini nazionali sia per la genuinità che per la tipicità delle storie e delle interpretazioni. "Mara" è l'episodio meno riuscito del film, ma comunque interessante da guardare. Sophia Loren e Marcello Mas*****nni si confermano tra i migliori interpreti del cinema italiano.

Film a episodi in cui De Sica, valendosi di tre eminenti autori (De Filippo, Moravia e Zavattini), ritrae la donna secondo tre diverse tipologie, incarnate dalla sua “musa”: Sophia Loren.
Nella prima spassosissima novella, che è la più riuscita, protagonista è la povera Adelina: un’umile venditrice di sigarette di contrabbando che, per sfuggire alla galera, si fa periodicamente ingravidare dal marito. Ma all’ottava impresa, quest’ultimo, ormai sfinito, non riuscirà a fecondare Adelina che, di conseguenza, verrà finalmente incarcerata. Ma a questo punto sarà inaspettatamente la solidarietà dei suoi amici e concittadini a levarle le castagne dal fuoco. La indimenticabile scena di apertura di “Adelina”, in cui uno spaesato ufficiale giudiziario accorre in casa della donna per eseguire un pignoramento, già riassume il senso di questa storia, il cui scopo è quello di rappresentare la vita fatta di stenti ed espedienti delle persone povere, ma al tempo stesso esaltata dal senso di solidarietà e fratellanza che le accomuna.
Nel secondo episodio, che vorrebbe essere quello più caustico, si tratteggia la donna dell’alta borghesia circonfusa da tutti i suoi costosi e inutili orpelli, allo scopo di metterne a nudo la frivolezza e la fatuità nel confronto con la personalità e la moralità di uno squattrinato scrittore. Si tratta indubbiamente di un soggetto molto interessante (d’altronde non potrebbe essere altrimenti dato che l’autore è Moravia), ma reso in maniera poco efficace e poco incisiva su pellicola.
Con il terzo racconto, francamente abbastanza debole, De Sica dipinge, quasi a voler rappresentare l’opposto del personaggio dell’episodio precedente, l’immagine di una donna dedita al mercimonio del proprio corpo, ma interiormente e moralmente integra. La trama risulta un po’ banale; non mancano tuttavia alcuni gustosi momenti come il celeberrimo spogliarello (omaggiato anche da Altman).
La Loren non è mai stata una grande attrice, ma con De Sica ha sempre dato il meglio di sé. Un insolito ruolo da comprimario spetta invece a Mas*****nni, che comunque non sfigura.
In definitiva un film gradevole che scorre bene, ma ben lungi dall’essere indimenticabile come i veri grandi capolavori del Maestro.

Commedia ad episodi genuina e divertentissima, che alterna episodi geniali (Adelina) ad altri meno riusciti (Anna) e altri piacevoli (Mara).
Il primo episodio, però, vale da solo il prezzo del biglietto, con Sofia Loren in una delle sue migliori interpretazioni, supportato da un Mastr0ianni stellare: la Napoli caciarona e confusionaria, in cui la legge è vista come una continua seccatura da eludere facendo figli è qualcosa che non si dimentica.

salvo solo il primo episodio che è quello che dura di più e dove i protagonisti danno il meglio di loro!
i restanti due episodi mi sono sembrati privi di spunti originali o particolarmente comici.
penso sia un po sopravvalutato.De sica ha fatto molto ma molto di meglio!

Beh non esageriamo, De Sica è altra cosa, non mi ha mai fatto impazzire questa pellicola, ben distante da altre commedie italiane dello stesso periodo.
Le solite dovute riverenze a Marcello.

bella commedia italiana costituita da tre episodi che risaltano la versatilità e la bravura della Loren , impegnata in parti completamente differenti tra loro.un pò sottotono mastroianni che viene relegato al ruolo di spalla della magnifica sophia.

Film piacevole, incentrato sul fascino dei protagonisti e sulle loro interpretazioni che ben si adattano al realismo di De Sica.
L'episodio che ho preferito è il secondo anche se, sinceramente, le tre storie non mi hanno appassionato granchè e non capisco tutto questo clamore.

fantastica Loren

Una delle più belle commedie italiane di sempre, quando sapevamo fare film.

veramente imperdibile capolavoro. la chicca secondo me e sofia... bellissima

eccolo. De Sica.
perchè De Sica è così importante per la Storia Italiana? badate bene dico Storia, perchè è un regista che con la sua genialità è entrato a far parte dell'Italia perchè lui la racconta così com'è con il suo eccezionale realismo e la sua poesia malinconica in un affresco intelligente e divertente partendo dall'Italia di Ieri, Oggi e Domani.
Mas*****nni e la Loren sono due attori eccezionali, infatti con la loro naturalezza un pò napoletana sono dei simboli della femminilità e della virilità italiana. essi rappresentano l'italiana e l'italiano medio ed è per questo che li amiamo così tanto, quando vedo Mas*****nni recitare piango, rido, sorrido, mi emoziono perchè lui è un pezzo di storia del cinema e dell'Italia e vado orgoglioso di questo attore, grandissimo anche nella grandezza della Hollywood di Brando e De Niro, inoltre la sua bravura e simpatia non posso che destare emozioni nello spettatore e questo significa essere attori, questo significa essere uomini. la Loren è magnifica, non si può che ammirarla nella sua ineguagliata bellezza che faceva di lei la donna più bella del mondo, un vanto per L'italia. lei era un'attrice e una donna mica quelle che si vedono al giorno d'oggi e soprattutto con il terzo episodio (il più bello) De Sica dimostra di aver capito tutto della società del domani che ora stiamo vivendo in cui vi è un decadimento generale dei principali nuclei sociali: lo Stato (nel personaggio pisquano di Marcello), la Chiesa, la Famiglia e il ruolo di Uomo e Donna capovolto in una distorsione terribilmente attuale.
Ieri, Oggi e Domani è un documento di grandissima attualità che andrebbe riproposto sempre come esempio di quanto siamo decaduti. ed è per questo che è un capolavoro

la loren e mastroianni diretti da de sica. il resto è storia

interpretazioni da capogiro..emblematico soprattutto il terzo ed ultimo episodio, ma eccezionali tutti e 3!bisogna vederlo assolutamente!il + divertente è sicuramente il primo

Un altro piccolo capolavoro del maestro De Sica.
Tre storie, tre diverse ambientazioni, tre modi di vedere ed affrontare la vita, soprattutto nella prospettiva di tre diverse donne, con accenti e sfaccettature diverse ma tutte accomunate da una profondità espressiva e di analisi introspettiva ..ogni racconto, nella sua semplicità, esprime uno spaccato della realtà che ci offre il nostro Paese.
Il primo episodio (scritto da Eduardo De Filippo), quello che per durata e per costruzione risulta essere il più corposo, è ambientato a Napoli, una realtà popolare in cui ci viene magistralmente descritta la vita dei quartieri, dove l’arte di arrangiarsi, il sentimento di fratellanza, dove il problema di uno diventa quello di tutti, si fondono e confondono in un racconto intenso e coinvolgente
Il secondo, quello da molti considerato il più anonimo, ci porta in un breve road movie in cui una ricca milanese intrattiene una confidenziale conversazione con uno scrittore squattrinato ..di stampo moraviano (tratto infatti da una novella dell’autore) si evidenzia la breve evasione della nobildonna dalla sua realtà che però ben presto la riassorbirà (dopo il piccolo incidente) con tutto il suo cinismo.
L’ultimo episodio (scritto da Cesare Zavattini), da molti ricordato per lo spogliarello della protagonista dinnanzi ad un ululante signorotto emiliano, è ambientato a Roma, in cui si gioca sulla contrapposizione dei due personaggi principali e su un gioco di ruoli, dove la squillo cerca di far rinsavire il giovane seminarista a non abbandonare la propria strada.
Il film regge soprattutto sulla grandezza della coppia Loren-Mastorianni, che duettano con assoluta disinvoltura, creando quella complicità che riescono a trasmettere pienamente al pubblico, ma da menzionare anche un grande Aldo Giuffrè (nel primo episodio) e una grandissima Tina Pica (nel terzo episodio) ..come sempre perfetta la regia del maestro Vittorio De Sica, capace di tratteggiare tre spaccati di vita passata e presente.
Un piccolo capolavoro del nostro cinema ..imperdibile!

bel lavoro di de sica che tra un film impegnato e l'altro, si prende una pausa con un film leggero e disimpegnato, ma davvero bello. ottime e indimenticabili le interpretazioni della loren e di mastroianni

Bel film, anche se ad episodi che è una rappresentazione che a me personalmente non piace, divertenti soprattutto il primo 1° e 3° episodio. Famosa la scena finale del 3° episodio. Bravissimi sia Sofia Loren che Marcello Mas*****nni.

che recitazione!!!

Non c' è niente da fare, ma il primo dei tre episodi rimane il migliore , forse grazie al fatto della durata maggiore che con la qual si riesce ad andare a fondo nella storia.
Il secondo è stato per molto tempo snobbato rispetto agli altri due episodi anche se io trovo che comunque faccia vedere l' ipocrisia e l' attaccamento ai soldi da parte delle persone.
IL terzo, forse, è il più scemino fatto solo per intrattenimento che comunque fa fare qualche risata qua e la.
Nel complesso è un film da vedere anche per l' interpretazioni da parte dei due attori protagonisti.

basta vederlo, non c'è bisogno di commento!

Il cinema italiano del '60 in tutto il suo splendore, regia esemplare di De Sica con interpretazioni indimenticabili della Loren e MAs*****nni.
Un episodio più azzeccato dell'altro per un film originale in ogni senso.

Fantastico,meraviglioso,stupendo,irripetibile...