Ispirato al romanzo di Gaston Leroux, in questa versione di Dario Argento, il "fantasma" non è sfigurato, ma è un orfano abbandonato nei sotterranei dell'Opera di Parigi e varrà salvato e allevato dai ratti. Una volta cresciuto, ucciderà tutti coloro che cercano di fare del male ai suoi amati ratti.
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il peggior errore ke si possa fare è quello d guardare questo film pensando allo stile cinematografiko solito d dario argento. kon "il fantasma dell'opera" il regista non fa altro ke rendere omaggio al primo film horror ke vide da ragazzino, all'eta' d 8 anni. il suo obiettivo era quello d rakkontare la storia del fantasma dal suo punto di vista... e sekondo me c'è riuscito benissimo. kon il suo cinema ha saputo regalare 3 stupendi omaggi:
1) due occhi diabolici (omaggio ad e.a.poe) 2) il fantasma dell'opera (omaggio al film con titolo medesimo) 3) ti piace hitchcock? (omaggio ad alfred hitchcock)
per me argento resta sempre il piu' grande regista thriller/horror della storia del cinema. ineguagliabile...