il figlio piu' piccolo regia di Pupi Avati Italia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il figlio piu' piccolo (2010)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL FIGLIO PIU' PICCOLO

Titolo Originale: IL FIGLIO PIU' PICCOLO

RegiaPupi Avati

InterpretiChristian De Sica, Luca Zingaretti, Laura Morante, Gisella Marengo, Nicola Nocella

Durata: h 1.40
NazionalitàItalia 2010
Generecommedia
Al cinema nel Febbraio 2010

•  Altri film di Pupi Avati

Trama del film Il figlio piu' piccolo

Un uomo amorale per salvarsi dal fallimento, cade negli artigli di un commercialista e finisce per ingannare sua moglie e suo figlio.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   5,63 / 10 (40 voti)5,63Grafico
Voto Recensore:   5,00 / 10  5,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il figlio piu' piccolo, 40 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Scapigliata  @  27/02/2010 19:14:16
   2 / 10
Aspettare più di trent’anni per ricalarsi in un ruolo diverso dal solito comico demenziale (prima e ultima volta in compagni di scuola?), tutti ad attendere la dimostrazione di quanto valesse al di là dei Vanzina, di come si fosse sprecato per guadagnare facile, e poi a occhi chiusi, dall’alto della sua posizione, prende parte al film più brutto che ultimamente, ma anche andando indietro faccio fatica, la mia mente ricordi di aver visto?
Magari solo perché porta la firma di Pupi Avati?

Ma neanche un attore emergente, con un minimo di dignità da difendere avrebbe accettato di partecipare a questo schifo. Invece De Sica (unica ragione per cui ho visto il figlio più piccolo, e la cui prova seppur valida si annulla totalmente) non è difendibile solo per aver fondato un mestiere sui film di natale (le sue belle commedie, un tempo snobbate oggi rivalutate, son finite almeno negli anni 90), ma è imperdonabile per il modo in cui ha gestito uccidendo sul nascere un potenziale talento.
Cosa ci rimarrà di lui? Niente. Cristiano Gardini si perde in centinaia di ciofeche.
Non merita di portare il cognome che porta. Non ha un briciolo di stima per il cinema e per la sua professione. E’ un mercenario che ora vuol regalarci a ogni costo pure il figlio Brando. Dopo l’ultimo comportamento non ci sono scusanti e non esistono più i “sé” e i “ma”.

Veniamo al film, che stando a controllare qualche biografia di chi c’ha lavorato e al tanfo di raccomandazioni percepito, sembra prodotto dal centro sperimentale di Roma.
Non si salva praticamente un solo dettaglio, a partire dalla locandina.
Dopo questa visione appare ormai evidente come “Il papà di Giovanna” (discreto) l’abbia girato un altro e Pupi Avati di tanto in tanto esca dall’ospizio pretendendo di giocare al regista. Glielo consentono. Realizzato in quanto, 2 settimane? Tralasciando la qualità, a cui qualunque fiction pure di reti locali è superiore: grandangoli sbagliati e inquadrature ai margini involontariamente distorte, location di una povertà che neanche il più misero cinema indipendente, regia assente e telecamera che ogni tanto si limita a seguire l’attore, Bologna filmata coi lavori in corso. Si arriva a una storia. Quale? Non si sa, perché non la si sa raccontare. Ci si addentra per più di metà film in strategie aziendali e meccanismi di cui non si ha conoscenza, si parla di un ambiente in maniera talmente distante da far apparire fin da subito tutto una farsa. I dialoghi vengono spacciati per intrighi a cui lo spettatore dovrebbe interessarsi, ma in realtà non si capisce niente perché non hanno contenuto. Si seminano qua e là probabili critiche al sistema, ai media? No, perché quei pochi accenni, imbarazzanti, rimangono in superficie. E allora a cosa servono? Mah.
Le psicologie dei personaggi non vengono approfondite,ma appena delineate. Sono fuori dalla normalità (un ragazzo eccessivamente emotivo, sensibile anche allo sbocciare di un fiore che pero’ adora gli snuff movie), ma su queste si pretenderebbe di tessere un’appassionante storia famigliare fatta di lacrime erogate con lo spruzzatore. Davvero, una soap è più curata. Inoltre: avvenimenti che si risolvono come se mai fossero avvenuti, reazioni inspiegabili, personaggi che scompaiono nel nulla, situazioni forzate e inverosimili.
E la parabola finale del ricco senza scrupoli cozza terribilmente con le intenzioni mostrate fin dall’inizio, poiché i rischi che correva erano già stati previsti e psicologicamente assimilati, per cui si sfocia nel non-sense.

Un disastro totale.

Consiglio poi alla Morante di seguire Pupi al prossimo ricovero, poichè le sue prove attoriali confinate in crisi depressive e urla isteriche, la faranno crollare sul serio. C'ha stremato.

5 risposte al commento
Ultima risposta 14/01/2018 11.19.51
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa different mana real paina working manamichemaianoraapril, come she will
 NEW
arsaattack on titan: the last attackbastion 36berlino, estate '42biancaneve (2025)black dogblack mirror - stagione 7blur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcome se non ci fosse un domani (2025)death of a unicorndi noi 4diciannovedreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadgeteyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofiume o morte!follementeg20gen_generazione romanticagioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantiheretichokage - ombra di fuocohollandi colori dell'anima - the colors withini peccatoriil bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil nibbioil seme del fico sacro
 NEW
in viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conosco
 NEW
julie ha un segretokaiju no.8: mission reconla casa degli sguardila citta' proibita (2025)
 NEW
la fossa delle mariannela gazza ladrala storia di patrice e michella vita da grandil'albero (2025)
 NEW
l'amore, in teoriale assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'orto americanolove (2024)l'ultima sfida (2025)mickey 17misteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononostanteoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'prophecypuan - il professorequeersconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!sons (2025)sotto le fogliestoria di una nottestrange darling
 NEW
the accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe monkeythe shrouds - segreti sepoltithe woman in the yardtornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardino
 NEW
una figliauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbaglio
 NEW
until dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!

1060808 commenti su 52013 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ANUJADICK JOHNSON E' MORTOHACKS - STAGIONE 2HACKS - STAGIONE 3IL BRAVO GATTO PRENDE I TOPIMEGALOPOLIS (2008)THE ONLY GIRL IN THE ORCHESTRA

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net