L'anima di Joe Pendleton, giocatore di football americano, viene portata in cielo da un angelo troppo frettoloso. Joe infatti non è ancora morto. Per di più stava per giocare una partita importantissima. In paradiso rimediano: gli assegnano il corpo di un miliardario che sta per essere ucciso dalla moglie e dal segretario. Joe accetta, anche per amore di una bella maestrina, ma come trovare rimedio alla "seconda" morte?
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VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film commedia o musicale, Miglior attore in un film commedia o musicale (Warren Beatty), Miglior attrice non protagonista (Dyan Cannon)
Commedia romantica estremamente garbata nei toni, remake di un vecchio film anni 40, cambiando il contesto sportivo (dalla Boxe al football americano) ma rimanendo abbastanza fedele al film. Come fedele rimane la figura di Joe Pendleton a sé stesso malgrado il cambio di corpi. Il carattere buono del protagonista non si scalfisce quando si reincarna nella figura di un riccone speculatore industriale. Un inno a rimanere fermi nelle proprie idee, ma anche apertura verso le cosiddette seconde possibilità. Warren Beatty sugli scudi, ma anche il cast di contorno non è da meno, di ottimo livello.
Grandissimo successo all'epoca (soprattutto negli Stati Uniti, qua da noi non è che sia rimasto molto sulla bocca della gente) per un bravissimo Warren Beatty con questa commedia fantastica abbastanza particolare e abbastanza coinvolgente. Gradevole.
Una commedia che mantiene tutte le aspettative. Si fa vedere piacevolemente con una bella storia, ben interpretata e diretta. Visivamente molto gradevole. Non troppo articolata, come deve essere, semplice alla visione e con personaggi simpatici.
E' un remake de "L'inafferabile signor Jordan" del 1941
Nel 2001 è uscito "Ritorno dal paradiso" che un altro remake
Credo fosse stato addirittura il primo film visto su casetta, si lascia vedere, ma non ricordo particolari slanci ed una regia abbastanza piatta, da episodio di telefilm più che da cinema.
Probabilmente è stato un limite mio, ma non sono proprio riuscito ad entrare in sintonia con il protagonista, i personaggi di contorno, la trama: un film che mi ha abbastanza annoiato, che dal punto di vista dell'ironia non offre nulla a mio avviso, dal lato più drammatico (anche se non credo fosse questo l'intento) ancora meno, insomma un film che non mi ha trasmesso nulla.
Commedia piuttosto nota, sicuramente più divertente che sentimentale, tuttavia non sfociante mai nel demenziale e tanto meno nello smielato. Un film puro di quella tradizione, che radunava teneramente migliaia di spettatori sotto il concetto del "mettere le cose a posto". Da ricordare come tutte le cose d'altri tempi.
Una commedia senza tempo...certo è invecchiato il film ma riesce comunque a divertire e far sognare. Eccellente cast e sceneggiatura con Beatty ai massimi.
Ne avevo sentito sempre parlare,ma non lo avevo mai visto.Cosi',forse,avendolo sentito descrivere come un film "cult",le mie attese saranno state troppo elevate,perche' il film non mi ha colpito particolarmente.Anzi,qualche pezzo e' anche divertente,ma la storia non scorre bene,e' un film a tratti noioso.Si puo guardare ma nuula di che.Il finale neanche mi e' piaicuto...
io mi aspettavo che,comne si era fatto riconoscere dal suo coach si facesse riconoscere anche dalla sua ragazza,non che dimenticasse tutto e non sapesse neanche chi era la ragazza che alla fine gli va a parlare.E anche il suo coach,quando vede che non e' piu' "LUI" ci rimane male.Se rimaneva "lui" nel corpo del suo compagno,come era successo per il miliardario,secondo me sarebbe stato un finale molto piu' bello e intenso.
Divertente commedia surreale che anticipa,in qualche modo,molte commedie che usciranno negli anni '80 dove humor e fantasia vanno a braccetto! Una sceneggiatura brillante ci regala alcuni momenti molto divertenti malgrado il protagonista non faccia nulla per accomodarsi il pubblico...Un Beatty poco espressivo che secondo me fa la scelta sbagliata di impersonare fisicamente tutte le sue "incarnazioni" rendendosi poco credibile... Finale necessariamente stucchevole...
"perche vuoi servire due tazze di te' al signor X?" "ho pensato che visto che fa finta di parlare con qualcuno forse vuole fare finta di offrirgli da bere"
Simpatica commedia fantastica, tutta sorretta dalla vitalità del protagonista. Più che i contenuti mi sembra che sia stata curata la confezione, ma il risultato è comunque positivo.
Joe Pendleton rappresenta (forse un pò ingenuamente) il Sogno Americano, quel sogno infranto in una serie interminabile di ricordi. Il film è piacevolissimo, riesce a suscitare affinità anche il protagonista impersonato da un attore, Warren Beatty, non esattamente tra i più simpatici del mondo. Ottima la prova dei comprimari. Ah dimenticavo: non esattamente un remake ("Il cielo può attendere" di Lubitsch) come qualcuno vorrebbe farci credere
Una delle migliori commedie degli anni 70. Un periodo la passavano ogni giorno su un canale sfi.gato della mia regione e allora lo conobbi. Fa ridere ed è anche profonda con un bravissimo attore. Da vedere e non lasciarsi scappare.
bellissima commedia fine anni 70, a tratti comica a tratti veramente malinconica...film non nuovo ma non per questo da scartare. C' e' qualita anke nell interpretazione dell' ottimo Warren Beatty..insomma sono presenti tutti gli ingriedenti x un bel film..consiglio la visione almeno 1 volta. eccellente .8+