il peggior lavoro della mia vita (2021)

Un giovane immaturo e svogliato deve fare due mesi di lavori di pubblica utilità in una casa di riposo ... Thomas Gilou è un nome piuttosto sconosciuto dalle nostre parti ma in Francia invece è un regista che gode di una buona fama come realizzatore di commedie . Questo suo ultimo lavoro è una pellicola abbastanza divertente nella prima parte , che poi lascia il posto ad una storia meno spassosa e più basata sui buoni sentimenti . E così il protagonista , fanca.zzista ed apatico , grazie all' aiuto dei saggi vecchietti , matura rapidamente e riesce persino a liberarli dall' ospizio-lager in cui sono rinchiusi . Il protagonista , Kev Adams , è un affermato comico franco-tunisino , la cui caratteristica principale sono gli occhioni perennemente sgranati . Per fortuna ad assisterlo in questa pellicola ha un consistente drappello di vecchie glorie dello spettacolo d' oltralpe , come il sempre più appesantito Gerard Depardieu , l' ex bellissima Mylene Demongeot ( al suo ultimo film ) , Jean Luc Bideau , Firmine Richard e Daniel Prevost . Una curiosità : tra i produttori figura anche il famoso tennista svizzero Stan Wawrinka , che si è ritagliato pure una comparsata nel finale ( è il sindaco ) . In Francia questa pellicola , nonostante parecchie vicissitudini produttive causate dalla pandemia di Covid , ha avuto un buon successo di pubblico , tanto che ne è appena uscito un seguito . Naturalmente tutto ciò ha attirato le attenzioni dei produttori nostrani , che hanno messo in cantiere un remake italiano con protagonisti Max Angioni e Diego Abatantuono ! Tutto sommato si tratta di una storiella semplice ed ingenua ma moderatamente divertente , quindi da 6- .

Bisogna essere il Marco Ferreri de "La casa del sorriso", vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino nel '91, per raccontare i problemi degli ospizi evitando il cinismo di "I Care A Lot" (J Blakeson 2020) o le gag forzate di questo caso?