Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Nonostante i mezzi decisamente modesti ( esterni girati in Jugoslavia) non è un film in costume disprezzabile,Paroloni riesce a miscelare decentemente un buon ritmo con battaglie crude al punto con l'aspetto diciamo più religioso... Ne vengono fuori due ore di durata piuttosto scorrevoli,dove forse l'unico neo è rappresentato dalla mancanza di qualche nome di un certo livello all'interno del cast. Insomma una pellicola che ha poco da invidiare alle sue controparti americane, meriterebbe una riscoperta.
Il titolo è un pò uno specchietto per le allodole: infatti non narra certo tutto il vecchio testamento (d'altronde non basterebbero venti film per farlo) ma solo una parte del libro dei Maccabei. La vicenda è quella della perpetua oppressione del popolo d'Israele che qui deve liberarsi dal crudele domino Siriano; la famiglia dei Maccabei combatte per la liberazione della sua gente, non solo con la spada ma anche con la fede, pronta a farsi uccidere pur di non contravvenire alle leggi del Signore. Le battaglie sono dure, cruente, uomini ed amici vengono messi contro, figli vengono strappati ai genitori e la sceneggiatura prosegue incalzante tra storia autentica e finzione scenica. Parolini dirige con maestria le grandi scene di battaglia non lesinando sul sangue e su momenti pregni di drammaticità, le scenografie non hanno nulla da invidiare alle grandi produzioni americane e la recitazione degli attori è convincente. Una pellicola che unisce fede e guerra, speranza e morte, bene e male...ma le Sacre Scritture sono così. Da rivalutare.