Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Uscito due anni dopo la fine del contratto di Chaplin con la Essanay, questo corto utilizza scene mai utilizzate dall'attore e scartate con dei riempitivi utilizzati e montati ad arte dall'amico e collega Leo White. L'operazione alla fin fine non ha alcuna valenza artistica importante, si lascia guardare come documento storico e per fan chapliniani, oltre che per l'abilità di White nel riuscire a rendere il collage quantomeno credibile per quanto raffazzonato e confuso.
La parte centrale, quella del dormitorio, poteva essere un corto a se stante data l'elaborazione e la sua lunghezza. ho avuto la netta sensazione che la parte iniziale e quella finale siano state una specie di pretesto per inserire il corpo centrale del film. Gag divertenti ci sono, ma ripeto, la struttura del racconto non è solida.