io speriamo che me la cavo regia di Lina Wertmuller Italia 1992
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io speriamo che me la cavo (1992)

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locandina del film IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO

Titolo Originale: IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO

RegiaLina Wertmuller

InterpretiPaolo Villaggio, Ciro Esposito, Maria Esposito, Adriano Pantaleo

Durata: h 1.44
NazionalitàItalia 1992
Generecommedia
Al cinema nel Marzo 1992

•  Altri film di Lina Wertmuller

Trama del film Io speriamo che me la cavo

Per un errore del computer del Ministero Marco Tullio Sperelli (Villaggio) finisce a lavorare a Corzano, in provincia di Napoli. La classe sarebbe di una ventina di ragazzi, ma lui al suo arrivo ne trova solo tre. Gli altri deve andarli a raccattare in giro, tra piccole storie di ordinaria povertà e di microcriminalità. I ragazzi cominciano ad aver fiducia nel nuovo insegnante, ma proprio allora arriva la notizia del nuovo trasferimento al Nord del maestro.

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Voto Visitatori:   7,16 / 10 (64 voti)7,16Grafico
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Voti e commenti su Io speriamo che me la cavo, 64 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

stratoZ  @  19/07/2024 12:42:19
   6 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Lontana dai fasti degli anni settanta, la Wertmuller realizza un film di compromesso, che comunque è una commedia a sfondo sociale simpatica in cui in piccola parte si vede ancora lo stile che l'aveva resa famosa, certo, in confronto all'inveire di Giannini i bambini di questo film tra un kitemmuort e un assoreta possono essere scambiati per i reali a Buckingam palace, non vi è più la caustica ironia grottesca delle sue opere più famose, però riesce comunque a sviluppare dei sottotesti interessanti con questo soggetto che racconta le avventure di un professore del nord che viene trasferito al sud in un paesino in provincia di Napoli, in un contesto pieno di microcriminalità, ma anche macro se vogliamo, dispersione scolastica e un'educazione all'etica carente, è qui che il professore funge da classico elemento di rottura e attirerà non solo l'antipatia dei bambini, quanto il cattivo occhio anche di istituzioni, organizzazioni criminali e collaboratori, da lì in poi il film prende un po' il mood di favoletta e mostra un professore determinato e con una grossa dose di coraggio che a modo suo si oppone a queste situazioni degradate cercando di riportare i bambini della sua classe sulla retta via, quella della scuola dell'obbligo, spesso abbandonata a favore del lavoro minorile, è così che si vengono anche ad instaurare dei rapporti speciali con alcuni alunni inizialmente riluttanti, descritti comunque con un'alta dose di melensità e retorica, in un gioco in cui anche il professore, dovrà per necessità peggiorare se stesso, per sopravvivere nel contesto degradato descritto.

Alla fine è una commedia sufficiente, più interessante nella prima parte nella sua descrizione del contesto di una difficile realtà rispetto alla seconda in cui calca molto la mano sui buoni sentimenti, meno efficace invece è la comicità, tipicamente puerile con questi ragazzini che ripetono un po' a pappagallo gli insulti degli adulti, ma probabilmente è concepito proprio per un pubblico molto giovane.

The BluBus  @  11/09/2023 20:26:38
   7 / 10
Bello, da bambino mi piacque molto e ora confermo il voto. Villaggio se la cava bene in un ruolo finalmente serio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  07/01/2022 23:43:57
   7 / 10
Rivisto a distanza di tanti anni...il giudizio non cambia. Bel film con un morale non banale con un villaggio che finalmente dimostrò di uscire dal personaggio ripetitivo e stucchevole di Fantozzi o Fracchia (dopo o primi 3-4). Grande interpretazione, forse la migliore della sua carriera.
Brava anche la Wertmuller all'epoca.
Buono.

Gigetto01  @  27/04/2020 18:37:25
   7½ / 10
Visione grottesca, ma estremamente realistica, dell'istruzione nell'Italia meridionale. Villaggio finalmente mette da parte il classico personaggio macchiettistico, tentando di interpretare un ruolo serio, riuscendoci anche bene devo dire. Buon film della Wertmuller.

Oskarsson88  @  14/04/2020 15:57:18
   6½ / 10
Carino, con un Villaggio in panni molto più seri del solito e non gli riesce neanche troppo male. Una sorta di precursore moderno di altri film a tematica sulle differenze tra sud e nord, esageratamente macchiettistico, ma che comunque fotografa alcuni clichè del Sud abbastanza bene e strappando qualche sorriso. Molto bene i bambini, realistici e genuini, forse un po' troppo mieloso e buonista nel suo complesso. Apprezzabile.

Testu  @  01/08/2017 18:06:53
   8 / 10
Ricordo un'intervista in cui Villaggio si mostrava conscio che questo era considerato da molti il suo miglior film e non pareva esserne molto contento a dirla tutta, altresì era conscio e se la tirava, o forse era solo sfacciatamente onesto come suo solito, che Fantozzi e lui sarebbero rimasti per sempre nella storia del cinema italiano.

Quale che sia il suo miglior film, "Io speriamo che me la cavo" rimane tra i suoi lavori migliori se non il canto del cigno prima del suo brutto declino anni 90. Molto bravi anche i piccoli interpreti che lo affiancavano.

Colibry88  @  01/08/2017 17:37:33
   7 / 10
Una delle pellicole che più preferisco della Wertmuller. Girato in parte nei pressi di Napoli e in parte a Taranto, il film porta con sé immagini e suoni caratteristici del sud; il bello, anzi bellissimo, il brutto di tali territori. La denuncia tuttavia non è mai sguaiata od oppressiva e il film alterna commedia a dramma in modo abbastanza gradevole. Paolo Villaggio è quanto mai ispirato e non fa per niente rimpiangere il mitico Ragionier Fantozzi, anzi. Film che forse poteva durare un pochino di più e approfondire meglio alcune vicende solo accennate. Suggestiva tutta la sequenza finale con la descrizione della fine del mondo vista con gli occhi di un "ragazzaccio" che davvero ragazzaccio non è. Stupenda, superfluo dirlo, la straordinaria colonna sonora di Armstrong.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  22/03/2017 15:35:46
   7 / 10
Visto diverse volte da giovane appena era uscito, l'ho rivisto di recente e il giudizio è rimasto lo stesso: bel film, in alcuni punti anche divertente, con un ottimo Paolo Villaggio.

fabio57  @  07/03/2016 15:18:36
   8½ / 10
Molto bello questo film della Wertmuller, ispirato al lavoro di Marcello D'Orta, dove troviamo il miglior Villaggio di sempre, che smessi i panni del Ragionier Fantozzi da vita ad un personaggio straordinario e drammaticamente realistico, forse la sua migliore recitazione. Maestro elementare proveniente dal nord in una scuola disastrata di un paese del sud, degradato ,povero e ostaggio della criminalità, dove non vi sono regole ma solo la prepotenza e l'arroganza dei più forti. Attraverso gli occhi e quindi i racconti degli allievi ,vengono a galla le miserie di un popolo che sembra rassegnato al suo destino. Il protagonista arrivato li con le migliori intenzioni si arrende ad una società così abbrutita , da non riuscire ad apprezzare il suo sforzo di avvicinare i bambini all'arte e alla cultura. Si dirà che questo è l'ennesimo film contro Napoli, non è così insieme a questa denuncia, c'è anche il riconoscimento di una sensibilità, di una solidarietà, di una creatività che se coltivate possono dare buoni frutti. Napoli è anche e soprattutto questo.

corey  @  06/01/2015 21:45:25
   8 / 10
Come ogni anno ho rivisto ancora una volta questo bellissimo film e stavolta ho deciso anche di commentarlo.. Un Villaggio fuori dalla sua 'trappola' Fantozzi dimostra di essere un grande attore, i bambini rappresentano bene tutto il degrado e le difficoltà della quotidianità napoletana e dintorni in questo caso.. Un maestro che deve andare a prendere i suoi alunni per farli andare in classe, che deve lottare con il bidello che fa il capo della scuola, che litiga con la direttrice menefreghista e che alla fine impara a vivere al sud proprio quando deve tornare nel suo nord... Raffaele alla fine rappresenta la sua più grande vittoria

horror83  @  02/03/2014 20:27:25
   7 / 10
Bello. Me lo vedevo spesso da bambina e mi piaceva molto. Rivisto di recente è rimasta intatta la bellezza di questa pellicola. In poche parole fa capire quanto sia importante studiare ed andare a scuola. Bravo Paolo Villaggio e bravissimi i bambini. (forse è un pò esagerato il degrado che fanno vedere di Napoli)

Lavezzi78  @  04/01/2014 16:21:17
   7 / 10
Con questa grande interpretazione Villaggio dimostra di essere un grande attore...peccato che abbia speso la sua carriera tra i vari Fantozzi(i primi due ottimi), Fracchia e tante altre pellicole di bassa qualità!..Il film è bello, ed è magistralmente diretto da Lina Wertmuller.

Oh Dae-su  @  04/11/2013 16:15:16
   7 / 10
Film riuscito e conosciuto, di un Villaggio fuori dal solito personaggio.
Dipinto realista seppur a tratti forzato di storie vere o quantomeno realistiche.
Si sorride e ci si emoziona, si pensa e ci si interroga, ma sempre con un velo di disagio..
Bello ed educativo.

Ironkarlo  @  06/02/2013 09:28:40
   7½ / 10
rivisto per caso dopo anni, da bambino mi piacevo moltissimo, devo dire che assolutamente è un buon film sulla situzione meridionale delle scuole e su di un maestro che non riesce a fare il suo dovere come vorrebbe.
Bravissimi i bambini, ottimo Villaggio. Da vedere e far vedere.

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  03/11/2012 02:49:43
   7 / 10
10 al realismo dei bambini. 5 ad una morale banale e scontata. 7 al ritmo dei film

MidnightMikko  @  25/08/2012 11:58:08
   6 / 10
Un film godibile, tecnicamente non eccelso ma comunque ottimamente confezionato. Non particolarmente credibile a volte Villaggio, visibilmente rigido ma comunque migliore rispetto ad altre sue, se così si possono definire, prove attoriali. Poteva essere migliore, ma i soliti luoghi comuni sulla stupenda Napoli abbassano di gran lunga la qualità del film.

Toadstool Daisy  @  13/08/2012 14:20:36
   6 / 10
Rispondo a Gambero che ha scritto che il film è originale. Ebbene, il film del 1992 ripropone, in chiave bambinesca, il film del 1989 "Mary per sempre" . Potrebbe essere quasi una specie di prequel che racconta le storie dei ragazzi ai tempi della scuola elementare. La struttura della trama è la stessa: l'insegnante dal nord , seppur per ragioni diverse , si sposta al sud e fa amicizia con i ragazzi. Entrambi divorziati, anche qua come là si leggono i temi e c'è la chiave di svolta finale del ragazzo, là Claudio Amendola nei panni di Pietro Giancona e qua Ciro Esposito nei panni di Raffaele Aielloche chiede la partecipazione dell'insegnante. Insomma, un po' i ragazzi assorbono la legalità dell'insegnante e un po' l'insegnante l'illegalità dei ragazzi. E' il principio dei vasi comunicanti. Carino, ma non originale,il vero è "mary per sempre".

16 risposte al commento
Ultima risposta 14/08/2012 01.27.44
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Atlantic  @  19/06/2012 15:37:10
   7 / 10
Molto bello seppure non sia paragonabile al libro.
Da vedere , grandissimo Paolo Villaggio.

Wally  @  03/06/2012 13:46:30
   7 / 10
Possiedo il libro di cui sono molto affezionato e così vale per la pellicola con Paolo Villaggio...
Molto carino come film, Villaggio ottimo nella parte affiancato da questi ragazzini ce la fanno da padroni con le loro chicche simpatiche.

Da vedere

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  16/02/2012 16:13:53
   6½ / 10
Ahah, carino dai. E' stato simpatico vedere Villaggio in una parte finalmente non fantozziana. Un insegnante pieno di sentimento e non completamente imbranato come il personaggio che gli è stato appioppato a vita.
Anche i bambini sono simpaticissimi, naturali nella recitazione e mai irritanti. Purtroppo però si ha la sensazione di non essersi tanto affezionati a loro, quando il film finisce non si prova quel senso di nostalgia come la Wertmuller aveva intenzione (sicuramente a mio avviso) di trasmettere.
Altra cosa; la Wertmuller ha fotografato proprio il peggio di Napoli (King dice però che è stato girato a Taranto. E' vero??), si poteva creare un'atmosfera più piacevole secondo me.

Kymmy  @  26/09/2011 15:20:33
   7 / 10
paolo Villagio riesce per una volta a non essere fastidioso e in questo film da il meglio di se. Tratto da un originalissima raccolta di temi elementari di una scuola napoletana il film non delude, riproducendo in immagini lo spirito dei bambini e il loro piccolo mondo. Attori junior stupendi, peccato non abbiano fatto tutti carriera. (grandissimo il bambino che difende i gay :D)

Napoli allora, come oggi.

pellicola Interessante da ogni punto di vista.

drobny85  @  04/09/2011 23:08:54
   7 / 10
Una piccola perla con Paolo Villaggio che sveste i panni del rag. Ugo Fantozzi per interpretare un maestro delle elementari che dovrà combattere con i vari disagi sociali dei giovanissimi ragazzi napoletani.
Villaggio è stato superbo, dando la sua personalissima impronta nel film e diventando anche un maestro di vita oltre che un'insegnante; se fossi un docente al giorno d'oggi questa è una di quelle pellicole che vorrei vedere insieme ai miei alunni, sicuramente ne scaturirebbe un bel dibattito.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  26/01/2011 00:26:25
   5 / 10
Da un caso letterario tanto piacevole quanto effimero, la Wertmuller cava fuori uno dei film più impersonali della sua carriera.
Non c'è luogo comune su Napoli che manchi all'appello e la pretesa sociologica di guardare la realtà attraverso gli occhi dei bambini è debolissima.
La regista rincara la dose con irritanti puntate poetiche fatte di cieli stellati e Armostrong in sottofondo.
Alla fine la simpatia degli scugnizzi partenopei è l'unico elemento che riesce a tener desta la curiosità, per il resto è uno spettacolino ridanciano ma incolore, edulcorato e smielato nonostante la firma solitamente ben più feroce e dissacrante.

CAMORRISTA  @  03/05/2010 17:15:45
   8 / 10
buon film,con un villaggio alla genovese in un paese di napoletani a fare il professore!

peppone  @  03/03/2010 11:28:50
   8½ / 10
Commedia con tratti riflessivi e di denuncia. Dialoghi divertenti, coloriti e profondi al tempo stesso. Bella intepretazione di Villaggio contornata da un buona direzione dei piccoli attori protagonisti del film. Rappresentazione purtroppo realistica con una sfumatura caricaturale, che da la possibilità allo spettatore di approfondire i temi trattati attraverso un linea ironica, sempre molto marcata e sempre di buon gusto. In questo film si parla di degrado sociale, disoccupazione, lavoro minorile, problematiche nelle strutture e negli enti del nostro stato. Tutto ciò è stato fatto con un taglio molto reale e con gusto. Questa è una pellicola dove tutti i personaggi in realtà hanno una loro profondità senza essere prolisso o cadere nello stereotipto. I momenti più "tragici" del film sono gestiti bene ed il ritmo della pellicola è buono. Davvero film interessante, uno dei migliori film italiani dell'ultimo ventennio.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  17/01/2010 15:33:06
   7 / 10
Commedia divertente e commovente con un grande Villaggio per l'occasione senza il suo Fantozzi.
Sia lui che i ragazzini sono fantastici,un pò meno la storia che a tratti scade un pò ma bellissimo il finale,veramente emozionante.
Forse l'unico film che mi piace della Wertmuller insieme a Travolti da un insolito destino...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  25/10/2009 14:20:07
   8 / 10
Questo film costituisce un ricordo d'infanzia, mi sento quindi di dare un voto meno razionale e più affettivo

FurFante9  @  26/08/2009 16:17:42
   6½ / 10
da un libro divertentissimo nella sua innocente ignoranza.
alcuni dialoghi sono infatti tratti proprio dal libro.
simpatico.

carriebess  @  26/08/2009 15:58:26
   7½ / 10
grandissima interpretazione di paolo villaggio in quest film crudo e vero.

Englishbear  @  13/08/2009 09:33:28
   7 / 10
Paolo Villaggio mi piace più in chiave comica però si rivela un ottimo attore anche nei film più impegnati come questo. Da vedere.

bulldog  @  28/07/2009 02:31:15
   6½ / 10
Un piccola commedia divertente e senza pretese tratta dal libro omonimo.

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  17/06/2009 18:50:24
   6½ / 10
Il libro Dio solo sa quante risate mi fece fare da piccolo!!! Grande Marcello d'Orta..e anche il film è carino. I dialoghi e le battute dei ragazzi sono gli stessi che troviamo scritti nel libro, identici.
Vi dirò, odio i dialetti (e TUTTI i dialetti, mica ho qualcosa di personale contro Napuli, ci mancherebbe altro) e i dialetti in questo film non mi hanno fatto capire certe battute, sebbene non siano stati fastidiosissimi. Ho trovato poi la seconda parte del film sottotono rispetto alla prima...e di gran lunga. Se la pellicola fosse stata curata maggiormente sarebbe stata apprezzata di più. Pensate piuttosto a recuperare il libro, vero e proprio mostro di comicità.

topsecret  @  30/04/2009 19:29:41
   7½ / 10
Il buon Villaggio tira fuori il suo lato più umano, contornato da tanti piccoli attori bravi e simpatici. Una storia trattata con delicatezza e profondità d'animo, che mette a nudo le tante difficoltà di bambini che vivono in situazioni ambientali difficili.
Una bella storia che si lascia guardare regalandoci momenti di riflessione, anche grazie ai buoni sentimenti che questo film evidenzia.

rob.k  @  15/03/2009 14:05:19
   7 / 10
Per essere italiano e con Villaggio, è veramente sopra la media...

gambero  @  13/10/2008 12:12:54
   6½ / 10
buon film..quando ero piccolo mi piaceva veramente molto,ora a distanza di anni rimane comunque una pellicola godibilissima!!molto bravo villaggio nel ruolo del maestro,i ragazzini se la cavano discretamente anche se credo che nessuno di loro abbia fatto carriera nel mondo del cinema,la trama è piuttosto originale,alcune trovate sono divertenti ed il finale con sottofondo di armstrong è azzeccato!!da vedere..

3 risposte al commento
Ultima risposta 17/06/2009 18.51.53
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Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  31/07/2008 00:02:20
   7 / 10
Grande Paolo Villaggio.Anche quando non interpreti Fantozzi riesci ad essere comunque simpaticissimo.Carino il film,anche perchè in realtà non è stato girato a Corzano,ma nella mia città : Taranto

elmoro87  @  27/05/2008 18:35:58
   7 / 10
Paolo Villaggio, un uomo un mito... non ne stecca mai una ed è sempre eccezionale quanto bsta.... bella pellicola e bravi anche gli studenti, che poi continueranno la loro carriera di attori in gran parte fortunati (Ciro Esposito ecc...)

the saint  @  01/04/2008 12:08:39
   7 / 10
villaggio è bravo anche quando non fa fantozzi....
bravi anche i ragazzini!

iosper  @  01/04/2008 00:38:24
   10 / 10
Secondo voi che significa il mio nick? Non è altro che il diminutivo di IO SPERiamo che me la cavo, un film che da quando ho visto la prima volta mi è sempre rimasto nel cuore.
Io non ho mai dato voti tanto per darli, ho sempre cercato di commentarli e di valutarli in una scala quanto più proporzionale possibile. Ma il voto a questo film lo do senza motivazioni, solo con il cuore, non me ne vogliano i moderatori.
Stavolta me ne frego delle recitazioni, della fotografia, della sceneggiatura, ecc. tutti pseudo-elementi forzatamente essenziali per il giudizio di un film; le emozioni che provo vedendo questo film vanno al di là dei giudizi tecnici e stilistici e solo chi vive certe situazioni può comprendere.
La bellezza mozzafiato di Napoli rovinata dall'arrivismo dei politici, dai pregiudizi dei non-napoletani e, bisogna ammetterlo, dall'ignoranza e delinquenza del napoletano medio.
Una famosa canzone napoletana diceva (lo traduco per chiarezza): "Mi dispiace solo che l'orgoglio dei napoletani per bene viene mortificato ogni giorno per pochi delinquenti". Sicuramente non sono proprio pochi i delinquenti, ma vi assicuro che c'è tantissima gente onesta che si trova costretta a vivere e convivere con questa realtà.
Tutto questo non c'entra niente con il film, chiedo scusa, era solo uno sfogo.

vito corleone  @  28/03/2008 17:06:06
   10 / 10
Il film dimostra l'immensa bravura dell'attore Paolo Villaggio.
Infatti l'attore genovese non è solamente capace ad interpretare il ragionier Fantozzi,ma anche un maestro Ligure mandato per errore (una Z anziche' una S) in un paese nella provincia di Napoli.
Il film è una denuncia contro la maggior parte delle province del Sud,rese invivibili per colpa della camorra,della'ndragheta e della mafia,piu' che per incivilta' dei cittadini; ma descrive in modo realistico la vecchia e l'attuale situazione della Campania.
Non c'è niente di ruffiano,c'è solo la descrizione dettagliata di una dura verita'.
Il maestro per il tempo che soggiornera' a Corzano togliera' i ragazzini dalla strada cambiandoli un po' insegnadogli l'umanita',il rispetto,l'onesta' e la nobilta' d'animo oltre che istruendoli,e al tempo stesso cambiera' un po' anche lui,perdendo completamente il disprezzo (tipico di molti nordisti) per una popolazione che non sempre sceglie di diventare quello che è ma vi è costretta per una questione di "tradizione" e "cultura" che potrebbe anche tradursi in menefreghismo dello Stato e dei suoi rappresentanti.
I bambini sono simpaticissimi e non se la cavano male a recitare nonostante l'eta'.Alcuni di loro faranno una discreta carriera sul piccolo e grande schermo (Adriano Pantaleo e Ciro Esposito).
Il film mostra in alcune riprese lo splendido palazzo reale di Caserta.
Da alcuni discorsi tra il maestro Sperelli (speranzoso e gioioso) ed il vecchio insieme a cui alloggia (pessimista Leopardiano) si evince la realta' del Sud: scavando sotto le tonnellate di mondezza troviamo la cultura,la poesia e l'arte di cui non è solo padrona la camorra,ma anche la gente di cuore.
La sceneggiatura è originale in quanto il libro di Marcello D'Orta è solamente una raccolta di poesie di ragazzini campani.
Il film è molto bello,spesso quasi commovente! Mi fa specie che gente di questo forum che dovrebbe far parte dello staff l'abbia valutato addirittura con un insufficienza.

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everyray  @  14/03/2008 12:37:23
   6 / 10
Film piacevole,ma da guardare in assenza di altro da fare...c'è ben di peggio!

Adremingineb  @  03/01/2008 18:27:39
   9 / 10
Bravissimo Paolo Villaggio, Adriano Pantaleo invece mi sta sulle palle.

Invia una mail all'autore del commento Andrix84  @  05/09/2007 20:00:40
   7½ / 10
Carinissimo film con picchi di pura ilarità!Bravo il mitico Villaggio!

Tony Ciccione90  @  01/08/2007 01:48:22
   7½ / 10
Bel film,con un ottimo Paolo Villaggio. Rappresenta benissimo la realtà napoletana. Certo,è molto più bello e divertente il libro!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  14/07/2007 13:55:22
   5 / 10
Banalotto e con una regia appena passabile. Pur avendo degli intenti buoni il film non si eleva mai dallo scontato.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  03/07/2007 13:30:55
   6 / 10
da piccolo lo adoravo, adesso meno.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  17/06/2007 20:19:27
   4½ / 10
film terribile e furbetto di una Wertmuller da una decina di anni a questa parte assolutamente inguardabile (l'alteriosclerosi fa brutti scherzi!).
Se l'impostazione iniziale del romanzo è quella di raccontare i problemi della vita dei quartieri disagiati raccontati dagli occhi dei bambini il film, invece, deraglia nel buonismo raccontando storie melense al limite del patetico.

Intendiamoci non mancano elementi che rendono il film piacevole ma la sua pretesa di denuncia sociale è ruffiana, finta e superficiale oltre che IN PARTE TOTALMENTE INVENTATA!
Ottima la scelta di Villaggio, mentre i bambini riescono a fare il loro ruolo, senza nessun piccolo prodigio che spicchi.
Il romanzo è solo una raccolta di temi, tutto quello che c'è intorno la Wertmuller lo prende dal libro dei luoghi comuni con una sceneggiatura da "fiction".
Tornando alla pretesa sociale è insopportabile già dall'inizio quando decide di ambientare il film in una città che non esiste Corzano "che è Corzano? Stai facendo un film di denuncia e allora fuori i nomi, non sarai la prima a buttare ***** su Napoli, avanti il prossimo tutti si divertono tanto ma almeno le cose che dicono un fondo (lontano) di verità ce l'hanno, invece questo film è assurdo.
La descrizione di cose che nemmeno ai tempi di Eduardo de Filippo succedevano mi sembra non solo stupido ma persino offensivo.
Descrivere ospedali come lazzaretti manzoniani, la città come una fogna di calcutta, la scuola come un covo di ribosciati, sfruttatori corrotti MA INSOMMA UN LIMITE ALLA CREDIBILITA' è vero che dalle mie parti succede di tutto ma poi ad arrivare a delle conclusioni simili mi sembra assurdo inutile nonchè offensivo.

Perchè? La risposta a questa domanda è semplice si vuole cadere nel pietismo, aprire facile polemica, creare una storia melensa.
Si le interpretazioni non sono male, lo stile c'è e nel complesso non annoia quindi la sufficienza la potrebbe avere ma la sua insopportabile presunzione e ruffianeria, il suo volersi ergere a film sociale lo rende odioso

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/09/2007 09.59.57
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Il Messere  @  08/06/2007 22:03:34
   7 / 10
Dopo il travolgente exploit dei Fantozzi di Salce, il pur geniale Villaggio è stato sempre valorizzato poco. Questo interessante spaccato di gioventù proletaria del meridione ha il merito di presentarci l'attore genovese in una veste diversa dalla mimica fantozziana.
L'inflazionata canzone di Armstrong ("What a wonderful world") non stona poi così tanto.

peppe87  @  04/04/2007 17:08:55
   10 / 10
commovente e realistico. GRANDE COME SEMPRE VILLAGGIO

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  06/03/2007 19:47:18
   7 / 10
Ho trovato il film commovente e divertente allo stesso tempo, Paolo Villaggio fuori dal personaggio storico di Fantozzi mi piace anche di più.
Solo l'interpretazione dei bambini della classe vale la visione del film.

Cardablasco  @  05/03/2007 10:44:11
   7½ / 10
Grande film che parla di un problema che purtroppo nel sud è molto frequente,ottimo Villaggio nella sua parte

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  05/03/2007 10:10:20
   6½ / 10
un Villaggio in stile malinconico che riesce nell'intento di redimere un gruppetto di ragazzini ribelli...ovviamente basterebbe il finale con il sottofondo della canzone di Armstrong per dare un bel voto...ma forse il film non è del tutto riuscito!

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  28/02/2007 12:14:57
   7½ / 10
Bè davver un bel film, che rivedo con piacere quando lo trasmettono in tv.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  17/10/2006 20:20:04
   6½ / 10
Film tratto da un libro di successo.
La storia è semplice, prende spunto dalla classica e semplice antinomia napoletani-milanesi, nel senso di una contrapposizione di stili di vita e di realtà sociale ..questo poi si trasforma in elemento dal quale scaturiscono scene ironiche e paradossali, con piccoli personaggi fortemente caratterizzati che rendono il racconto gradevole.
È giusto ribadire che siamo di fronte ad un dipinto della città certamente a tinte troppo forti, spesso costellato da luoghi comuni e facili moralismi, che non rendono il vero senso dell’animo di un popolo e di una città, ma che si snoda in termini troppo semplicistici ..ma forse il senso della commedia, facile e di immediata fruibilità, prevale su tutto il resto.
Vi sono molti personaggi, come la preside, il bidello, il padrone di casa che dovrebbero rappresentare le mille sfaccettature delle persone che abitano la città, ma che vengono utilizzate semplicemente per creare momenti di ilarità, e che invece, forse, con una maggiore sobrietà, avrebbero elargito al pubblico un qualcosa di più su cui riflettere.
Buona la prova di Paolo Villaggio, così come quella dei piccoli protagonisti (tutti non professionisti), che grazie a questo film, avranno modo di cimentarsi con altre partecipazioni in serie tv e film di buon successo ..buona la regia della Wertmuller, anche se lontana dai fasti degli anni ’70.
Nel complesso una commedia appena sufficiente, ma con molti limiti di fondo..

bigsasy  @  11/09/2006 22:47:12
   10 / 10
un film da vedere assolutamente

Sampey  @  05/09/2006 02:02:53
   8½ / 10
Secondo me e' un piccolo capolavoro.
Paolo Villaggio in un ruolo atipico che interpreta magistralmente, e' l'anima del film.
I ragazzini napoletani tutti ottimi attori (ce lo hanno nel sangue, e' evidente).

Un film che fa ridere, ma anche pensare su una situazione reale e non di certo confortante.

Non sono d'accordo coi voti bassi che ha ricevuto, evidentemente non e' stato guardato con lo spirito giusto

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  11/08/2006 21:23:14
   6½ / 10
da un libro divertentissimo nella sua innocente ignoranza.
alcuni dialoghi sono infatti presi proprio pari,pari.
simpatico.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  19/06/2006 23:48:56
   4 / 10
Brutto e macchiettistico, superficiale e tirato via, nonostante un Paolo Villaggio tirato a lucido. Patetico tentativo di sfruttare un best-seller effimero e costruito a tavolino.

lupin 3  @  08/06/2006 13:18:21
   4½ / 10
Nettamente superiore Paolo Villaggio da buffone!

mago di segrate  @  08/06/2006 12:35:09
   8 / 10
Poetico e commovente come pochi

4 risposte al commento
Ultima risposta 15/06/2009 15.30.35
Visualizza / Rispondi al commento
Annaa  @  29/04/2006 17:29:54
   9½ / 10
Un grande film, grandissimo. Mi è sempre rimasto nel cuore e poi la bravura di Villaggio e la genialità della Muller sono la risposta a tutto!

sweetyy  @  04/04/2006 15:11:42
   7½ / 10
Lo vidi tante volte da piccola e mi è sempre piaciuto! :)

Ch.Chaplin  @  07/03/2006 22:57:15
   7½ / 10
pota a me era piaciuto appena era uscito, ma ero piccolo e mi ero divertito, ma m sa ke era il 92..LoL..in ogni caso rispetto all'infanzia

Invia una mail all'autore del commento gei§t  @  07/03/2006 12:07:00
   8 / 10
Molto bello.
Il libro fà davvero ridere

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/06/2009 15.31.33
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