l'abominevole dr. phibes (1971)

Tralasciando gli intermezzi fantastico-teatrali di Vincent Price in cui "adora" la defunta consorte il resto non mi è dispiaciuto anche se a mio gusto inferiore ad "Oscar insanguinato"...
Molto divertenti le molte sequenze con la sconsolata polizia!

La cosa migliore del film, più che l'atmosfera malata che lo pervade, è la riuscita commistione tra le uccisioni orrorifiche del dottore Phibes, ispirate alle piaghe d'Egitto, e lo humour nero tipicamente inglese presente in buone dosi. Price esalta la teatralità del suo personaggio ed il barocchismo di alcune scene, anche se il suo terrificante make up non sempre è all'altezza della situazione. Un piccolo gioiello di horror gotico che sicuramente esalterà i fan del genere e che si farà apprezzare anche dagli spettatori occasionali.

Un piccolo gioiello elegante e divertente, questo horror britannico del 1971, che riesce a mescolare, in maniera quasi impercettibile, macabro humour nero tipicamente inglese e momenti veramente macabri che certamente hanno successivamente influenzato parecchi film horror moderni


SPOILER

In molti punti è simile al successivo Oscar Insanguinato, che probabilmente riesce ad essere ancora superiore a questo.
Scenografie talmente belle ed efficaci che sembrano attrici esse stesse.
Su Vincent Price c'è poco da dire: maestoso come sempre. Senza neppure muovere la bocca per tutto il film riesce a recitare in maniera superba e a caratterizzare il suo personaggio divinamente.

Splendido horror inglese diretto da Robert Fuest (che ne realizzerà anche l'altrettanto ben riuscito sequel) ed interpretato dal magnifico Vincent Price quì in una delle sue migliori parti della sua intera carriera.
La pellicola più che per la storia in se stessa, resta impresso per lo splendido aspetto estetico,le scenografie della villa sono curatissime ed affascinanti, la regia è d'altissimo livello e riesce a costruire un atmosfera morbosissima (per l'epoca in cui è stato realizzato) ed anche la fotografia è eccellente.
Si lasciano ricordare anche le diverse sequenze in cui il nostro Phibes si vendica massacrando i medici in modi piuttosto originali (oltre che improbabili) su tutte la più famosa, e cioè quella dove una ragazza viene cosparsa di uno strano liquido e fatta divorare da delle cavallette.
Un film affascinante,ricco di trovate visive che hanno fatto scuola ed ispirato un infinità d'altre pellicole.....assolutamente imperdibile per l'amante del genere.

Film che vidi da ragazzino se non da bambino e di cui non ricordavo quasi niente a parte le espressioni di Vincent Price. Gran parte del film si basa in effetti sull'interpretazione del suo attore protagonista; il resto si muove tra luci ed ombre. E' interessante la sequenza degli omicidi realizzati seguendo le piaghe d'Egitto ( "Seven" si muoverà grosso modo da qui... ), ma la maggior parte di loro sono inverosimili nella loro realizzazione:

SPOILER

Il film non si basa sulla suspance, sul thrilling e nemmeno sulle scene splatter, bensì ( Vincent Price a parte ) sull'estetica delle singole esecuzioni ( caratteristica che si troverà, in Italia, anche nei film di Argento ), riuscendo a virare a proprio favore il kitch che lo pervade dall'inizio alla fine ( la scenografia, ad esempio: la storia è basata negli anni venti, ma l'arredamento degli interni è profondamente anni settanta ! ). Mi è piaciuto rivederlo, pur non colpendomi particolarmente e non facendo per niente paura...

Bel film, bravo Vincent Price. Le sue vittime sono insignificanti sconosciuti oppure da come vengono presentate sono persone antipatiche, ovvio percio' fare il tifo per l'abominevole assassino :) .

Ho recuperato questa pellicola nonostante sia poco conosciuta e devo dire che sono rimasto soddisfatto a metà. Da un lato il film nonostante i 40 anni è ancora godibile e regge l'urto con i suoi successori. La trama,visto l'anno di produzione,risulta d'avanguardia e Price fornisce davvero una grande prova.
Purtroppo i difetti non mancano,e infatti non ho per niente digerito i tanti buchi nella sceneggiatura,il ritmo altalenante e l'inverosimiglianza di molti elementi della trama(movente forzato,alcuni omicidi,la riuscita quasi totale degli stessi vista la condizione del killer).
Comunque rimane un film da riscoprire e da vedere almeno una volta nella vita.

Gran bel film. Anche se sono passati 40 anni regge ancora. Grandissimo Vincent Price. Un film sicuramente da vedere.

Molto buono, ingegnosi (anche se non realistici) i modi con cui il dottor Phibes uccide le sue vittime, alcuni punti oscuri nella trama (chi è Vulnavia?) ed un movente un po' tirato per i capelli richiedono un discreta sospensione dell'incredulità. Belli i suonatori meccanici (il figlio di uno di loro apparirà anche in Profondo Rosso) e simpatici gli investigatori.

Piccola perla rara della cinematografia classica ben congeniato e girato. Magistrale pellicola misconosciuta che cattura lo spettatore con fascino, suspance e seduzione. Precursore del contemporaneo concetto di horror, che mantiene però l'eleganza e la bellezza gotica estetica degli horror storici. Un Vincent Price come sempre impeccabile, che ancora una volta dona brividi semplicemente con la sua insuperabile e regale recitazione. Crea il personaggio puntando la sua interpretazione, in questo caso, ancor di più alla sola mimica facciale, che inquieta più di mille parole terrificanti. E' lui la colonna del film, è lui che cattura lo spettatore. Ottima fotografia che risalta colori pastello, musica che accompagna in pieno. Ritmo incessante che insegue un'idea geniale e assolutamente innovativa per quegli anni, che insegue più un concetto di thriller che di horror puro, ottenendo un risultato perfetto, fresco e rivoluzionario. Film che fa scuola alle moderne pellicole riuscite come "SEVEN" del buon David Fincher e "SAW" di James Wan.
DA VEDERE.

Piccolo gioiellino che mescola perfettamente humor e horror. Sicuramente ha influenzato molte pellicole del genere.
Giustamente diventato un cult, dopo 40 anni è ancora altamente godibile.

grande price... originale

Interpretazione di Price istrionica e drammaticamente romantica. Il film è di un kitsch micidiale: colori accesissimi e forti contrasti. Il soggetto è interessante ed originale per l'epoca, peccato che il più delle volte il film scada in una mediocrità assoluta che è riuscita ad infastidirmi non poco. Inutile dire che alcune scene sono davvero al limite del cattivo gusto oltre che assurde. Decisamente molto meglio il seguente Oscar Insanguinato.

Grande classico, resterà scolpita nelle nostre menti

SPOILER

Preferisco il successivo Oscar insanguinato meno monocorde rispetto a Phibes, ma bisogna dare atto che lo schema preordinato delle uccisioni e l'ingenosità con cui vengono messe in atto sono state adottate nel film successivo e sicuramente fonte d'ispirazione per pellicole come Seven e Saw. E' un horror che tuttavia non nasconde un certo macabro umorismo, irresistibilmente comico in più di una scena.
Bravissimo Price, non muove le labbra per tutto il film, ma l'espressività del suo volto denota chiaramente l'ossessione per la sua vendetta e un dolore mai rimarginato.

Gli inglesi non mi piacciono proprio, c'è poco da fare. Il film è sicuramente formalmente molto curato ma nulla più(almeno per me).

In assoluto il fim con Vincent Price che preferiamo! Molto simile ad "Oscar insanguinato", ma il Dr. Phibes è molto più affascinate! La raffinatezza, il suo suonare l'organo, la sua intelligenza, in contrapposizione al suo volto orrendamente sfigurato e al suo genio del male.
Il modo in cui ricrea le piaghe d'Egitto per la sua vendetta è geniale!
Riesce a coinvolgere lo spettatore a tal punto da sperare che lui riesca a compiere la sua vendetta fino in fondo.

Forse è un gradino sotto ad "oscar insanguinato", ma 7,5 mi parrebbe riduttivo. Considerato che è precedente ed il fatto che, di sicuro, ha influenzato un buon numero di horror successivi, gli si dà un bell'8 lo stesso. Humor macabro ed efferatezze varie, si mischiano con magico equilibrio e "gusto" , con sconfinamenti nel surreale.

La personale vendetta del dott. Phibes si sviluppa attraverso una serie di delitti biblici davvero ben congegnati.
E ciò è condito da un Price cinico e in ottima forma, che aggiunge ulteriore fascino ad un pregevolissimo film, fonte di ispirazione per future produzioni ben più famose di questa.

Precursore.

E' un bel film, con scenografie stupende, bella fotografia, qualche tocco di ironia davvero spassoso, omicidi originali e cattivi, una storia che influenzerà molti film futuri...e poi c' è Vincent Price!
Però il mio voto viene un pò ridotto a causa, forse, del paragone con Oscar insanguinato (anche se successivo, ho visto prima quello). Infatti la struttura è molto simile, ma Oscar è nettamente più bello a mio avviso (e Price in Oscar è assolutamente insuperabile).

Seminale thriller di Fuest che finirà per influenzare Seven ma soprattutto il James Wan di Saw (dove l’ultima parte verrà praticamente riproposta di peso) con in più un po’ di black huomor qua e là che strappa più di un sorriso…

Notevole la scenografia seventies ma decò, buona la fotografia e la prova registica, ottima la prestazione di Price in un ruolo tutto “fisico” fatto perlopiù di smorfie e movimenti facciali, le pecche si trovano in un ritmo non sempre costante e in una tensione non sempre gestita nella maniera ottimale…

Buone alcune trovate (la banda meccanica o l’organo/ascensore per esempio), eterea e perfettamente in parte l’assistente Vulnavia, interessanti alcuni omicidi, sceneggiatura poco sorprendente magari ma ben calibrata, discreti gli FX…
Dalla struttura un po’ superata ma storicamente molto importante!

Ben congegnato e seminale film (Seven e Saw ne sanno qualcosa in merito), che risulta interessante per l'originalità e perizia con cui vengono commessi gli omicidi. A tratti lento e con un ritmo non sempre all'altezza della trama. Comunque un film da vedere.

Un buon film horror anni '70 con un buon Vincent Price,alcune cose nel film rimangono dubbiose,ma tutto sommato accettabili anche così..la sceneggiatura è stata creata bene ma il film poteva essere fatto meglio

Secondo me leggermente inferiore ad Oscar insanguinato..tuttavia rimane sempre un buon horror-thriller interpretato magistralmente dal grande Price che con un gioco di sguardi e smorfie riesce a trasmetterti tutta la sua angoscia ed inquietudine.

Sicuramente la bibbia (o almeno la principale fonte) di James Wan: questo film mostra alcuni trucchetti che verrano ripresi quarant'anni dopo da Jigsaw. In questo caso però c'è l'abominevole dottor Phibes, decisamente più riuscito e meno macchietta.
Interessante la scelta delle piaghe d'Egitto (spunto per Seven?) come punizione per le vittime del personaggio interpretato da Vincent Price: alcune di esse veramente geniali (su tutte quella delle cavallette).
La tensione non è ai massimi livelli, cosi come lo humor nero che condisce la pellicola qua e là: la trepidazione per vedere quale sarà la prossima piaga è il punto forte del film. Almeno mezzo punto in più per il valore storico.

Vincent Price è ovviamente grande, stra consigliata la versione originale per apprezzare appieno la sua voce eccezionale, che in questo caso non è accompaganta dai movimenti della bocca e del viso...
Le vendette contro i sette sono goduriosissime in materia di grand guignol e le scenografie decò sono mirabolati.
La grande pecca del film è il ritmo tremendamente discontinuo: spesso tra un omicidio e l'altro ci sono dei tempi morti e delle parti troppo verbose che guastano l'andamento del film.
Oltre Phibes, altro personaggio divertentissimo è l'ispettore Trout, imbranatissimo e dal tipico humour inglese con esilaranti fissazioni sulla pronuncia dei nomi...

Come consumare una vendetta godendosela fino in fondo. Un horror come ne facevano una volta, di atmosfera, inquadrature e storia inquietanti. Vincent Price era veramente un grande.

Buon film,si lascia guardare tranquillamente,seppur con un Price non al top. I metodi usati per gli omicidi poi sono veramente ben congegnati.

Non sarà un capolavoro di humour nero come il seguente "oscar insanguinato", ma resta un gioiellino horror di rara originalità e inquietudine.
Probabilmente ha ispirato film come "saw - l'esorcista" e moltissime pellicole piu' o meno contemporanee.
A tratti è effettivamente delirante, e cio' giustifica qualche perplessità. Comunque la sequela inaudita di "piaghe bibliche" resta tra i classici del genere horror: Price è gigantesco, come sempre

Ho adorato molto questo film ai tempi.. Mi fa anche un po' sbaccanare quando vedo Phibes/Price bere dal collo..
Film comunque particolarissimo, inquietante e molto carino, in particolare è bello vedere come si ingegna Phibes per uccidere le vittime ogni volta in maniera diversa. Alcune uccisioni sono da antologia.