la notte non aspetta (2008)

Davvero un bel film!Da non perdere!

Un film che non si capisce, spazia tra la realtà e l'inverosimile cadendo a volte anche nel banele, a me personalmente non è piaciuto molto, il cast sembrava di tutto rispetto e infatti le interpretazioni non sono del tutto fuori luogo, ma la regia poteva fare di più, da vedere in una tranquilla serata d'inverno sotto le coperte, di certo non vale il prezzo di un biglietto!

ormai quasi i polizieschi vengono sminuiti dal fatto che tutti diacno che siano scontati... invece questo è uno tra i migliori! girato molto bene, però purtroppo hugh laurie anche se ha recitato bene "è il Dr. House" e quindi mi sembrava un pò fuori scena

SPOILER

Il solito poliziesco sulla corruzione interna dei cops con trama scontata, tuttavia abbastanza godibile nell'insieme, attori bravini anche se non eccellono, compreso Whitaker, che ho decisamente più apprezzato nel re di Scozia. K Reeves non cambia il suo stampo, ma ci può stare e H. Laurie, per quanto si sforzi, purtroppo resta incatenato al suo House. Spero comunque che il tema sul male universale nell'intricato ingranaggio tra malavtosi e poliziotti corrotti sia esaurito( ma quanti film tutti uguali sono usciti quest'anno?)

Trama di una banalità sconcertante! Dopo i primi 2, e ripeto 2, minuti avevo già capito tutta la trama per filo e per segno, prevedendo con ore di anticipo tutti i "colpi di scena" ! I dialoghi sono alquanto mediocri. Molte scene sono discutibili risultando quasi paradossali e la trama oltre che prevedibile, come ho già detto prima, è anche forzata in parecchi punti per cercare di complicarla ulteriormente e per regalarci quegli imprevedibili "colpi discena"!
Gli attori senza infamia e senza lode.
In conclusione un evitabilissimo poliziesco mediocre e prevedibile. Non ne consiglio la visione neanche per passare una serata tranquilla! Ci sono tanti ltri film non impegnativi molto migliori.

Un poliziesco solido che se da una parte non brilla per originalità, dall'altra può vantare uno sviluppo della storia molto fluido che ne accresce la godibilità, fra poliziotti corrotti alla ricerca di una morale smarrita e indistinguibile. Ottimo il cast di attori, i personaggi sono ben sviluppatti e la regia di Ayer molto efficace. Mi aspettavo un Reeves peggiore, ma in fin dei conti se la cava più che dignitosamente.

Sicuramente non'è un film che si ricorderà nella storia per gli argomenti trattati (peraltro sempre interessanti e scottanti), di poliziotti corrotti al cinema oramai se ne trovano di tutti i tipi...la trama però è abbastanza originale così come la sceneggiatura, Ellroy dopo Training Day non delude neanche questa volta; Dialoghi e sequenze mai banali e con un cast del genere le interpretazioni sopra le righe sono garantite, soprattutto quella di Whitaker;
In un periodo dove il genere poliziesco/noir è un pò abbandonato e mai paragonabile ai bei polizieschi anni 80/90, questo film stupisce in positivo;

credo che il problema di molti dei critici che hanno messo in croce questo film per la volgarizzazione dello scritto di ellroy, sia che non hanno centrato bene il punto.
non si tratta di un film di indagine o di un thriller imbruttito e banalizzato, ma di un action purissimo e questa volta arricchito dalla mano di uno scrittore super (anche se le sue tematiche emergono poco, con l'eccezione della protezione dell'innocenza femminile nel folgorante inizio), un regista capacissimo (almeno 3 o 4 sequenze sono da urlo) e un grande cast, con una carrellata di volti televisivi tutti perfettamente in parte. e, ahimè, keanu reeves è in prima fila a beccarsi gli elogi, nonostante non l'abbia mai particolarmente apprezzato, per usare un eufemismo.
la pellicola non si riduce a botte ed esplosioni senza soluzione di continuità, ma è ricca di capovolgimenti di fronte e colpi di scena, dando dignità formale a un'azione serrata che si discosta dalla solita vandammata o dagli exploit di sancho panza seagal. da vedere senza remore, uno dei migliori polizieschi moderni.

un ottimo poliziesco/trhiller, incalzante e pieno di tensione. Nessun personaggio è buono, tutti vivono nell'ambiguità, e questo rende la storia ancora piu plausibile. NOn mancano i colpi di scena ed il ritmro è serrato.
Bravi anche gli attori. Unica nota stonata il finale, mi sarei aspettato di meglio.

Resta cmq un ottimo film.

PS: come si fa ad annoiarsi con questo film?!?!?!?!??!?!?!?!?!?!?

Puro e enorme Ellroy.
Questo film è un concentrato del grande scrittore Americano,forse il migliore tratto dai suoi racconti (anche se questo è un racconto breve e la sceneggiatura è curata personalmente da lui). Un film intenso che non ti fà staccare nemmeno un attimo dalla poltrona (come diavolo si fà a definirlo noioso e banale!!!???!!!) veloce e senza fronzoli. Ottime interpretazioni di tutto il cast (mi è piaciuto molto John Corbett e invece poco Chris Evans che non ha il fisico e il viso per una parte simile),una buonissima regia curata. Personaggi fantastici,come sempre quando parliamo di Ellroy,che mette in scena tutta la sua bravura in fatto di poliziotti e corruzione,di male e bene senza un netto confine.Senza dubbio dà il meglio di sè Ellroy per mettere in scena un film sulla moralità,su come ai tempi d'oggi i criminali vengano chiamati "vittime" e hanno piu' diritti dei poliziotti,dove gli stessi poliziotti sono ingabbiati in regole e norme che non permettono loro di fare il lavoro per cui vengono pagati e di conseguenza debbano ricorrere a metodi estremi.
Un poliziesco con le p.a.l.l.e. come non se ne vedeva da tempo,forte e duro.

Comunque,qua la gente è sempre negativa,io non capisco che cosa si aspettino da un film polizesco,gente che mangia il gelato?Gangster taroccati?
Cioè gente,il film fa paura!Questa è l'america,e questa è Los Angeles!Poliziotti corrotti che fottono altri poliziotti,trafficanti di bambini,squadre speciali che fanno quello che c,,,,o vogliono.Keanu Reeves è perfetto,un antieroe disiluso e ingenuo,ma meglio non farlo incazzare,lui non strepita,t'ammazza rapido e spietato.Hugh Larie è il perfetto ambiguo sbirro da scrivania,che ti legge dentro usa il registratore al posto della pistola,Crhis Howen è l'unico partner di Tom,il quale è completamente solo.Whithacher è il gigante,sta lì,tiene in pugno quasi tutti,Tom,suo pupillo,la Speciale sua creatura.Il marciume dilaga,la coruzione pure,colpi di scena che non ti aspetti completamente.ellroy torna alla grande,colpisce duro come suo solito.Il regista David ayer lo aiuta nella scrittura,state attenti gente,qua sta venendo fuori un mezzo genio!Ayer può tranquillamente superare Michael Mann,è solo questione di tempo,il ragazzo ha stoffa!!!
Onichihua!!

Non è un film noioso ma mentre la vedi pensi: come può essere così prevedibile? Come mai i dialoghi e la storia sono così inconsistenti?
E l’incredulità cresce quando leggo che uno degli sceneggiatori è proprio Ellroy. Beh, poteva dare di più.
Il casting: Keanu molto bravo, (con qualche chilo in più), Hugh Laurie non è male e fa bene il suo ruolo anche se lo immagino sempre zoppo, Forest Whitaker è bravissimo e Chris Evans è quasi irriconoscibile.
E' proprio questo bel gruppo di attori che non fa dimenticare nel giro di dieci minuti questo film.

SPOILER

una mezza delusione ma non mi sentivo di dare l insufficenza. Un film troppo assurdo con storia ancora piu' assurda fatta di belle azioni pero' e ottime recitazioni.

Perfetto, ha già scritto tutto il buon Kowalsky nel commento precedente, nulla da aggiungere se non un forte senso di smarrimento nel leggere il nome di Ellroy stampato nei titoli di coda: si, propio lui, il grande Ellroy ridotto a scrivere una sceneggiatura buona per una puntata di The Shield, ma non per un film che vanta tra gli altri gente come Kanu Reeves e Forest Whitaker (entrambi autori di una prova di ottimo livello).
Abienti losangelini corrotti, poliziotto di turno alcolizzato, vedova in cerca di giustizia: tutto già visto decine di volte, pura routine girata con mestiere (ottime le scene d'azione) ma niente di più.Per avere un quadro più completo sulla polizia di Los Angeles, meglio rispolverare (sempre da Ellroy) il fin troppo massacrato Dark Blue.

Botte da orbi che nemmeno nei film di Van Demme, ma neanche una goccia di sangue sul labbro tumefatto o sul naso del belloccio (ex?) di origine asiatica keanu reeves vs. liftato vs. sparatoia in cesso che di questi tempi fa molto cool nel cinema internazionale (v. Gomorra) vs. fino alla brutale fine di Washington (?) davanti alla quale noi spettatori abbiamo già capìto ogni cosa.
Non Tom/Reeves, doppiato da una specie di cabarettista televisivo, grilletto facile, mena come Rocky Graziano ma ha il cuore di burro e (si direbbe) il cervello fino.

"Siamo della polizia, facciamo quello che vogliamo, non conta quello che facciamo, ma quello che scriviamo": ben detto, sbirro!!!
Peccato che, scemato l'entusiasmo iniziale, i toni si smorzino e prevalga, inconstante pure quella, la noia del deja vu.
Strano connubio di Ellroy - post-noir - action (b?) movie, "La notte non aspetta" non promette quello che mantiene, e forse parafrasando il titolo si direbbe che è davvero inutile aspettare.
Esplora tematiche abusate ma efficaci (il tema del doppio, risolto molto meglio dall'ultimo Scorsese) però finisce con l'impaludarsi in un'enfatizzazione della violenza che vorrebbe smuovere gli aficionados del genere ma è condannata a un risibile teatrino di ruoli: il capo buono/cattivo/paterno (Whitaker comunque sempre efficace), la recluta ambiziosa e temeraria, la vedova che reclama giustizia.
Il tutto finisce per sembrare un pò falso: un peccato, perchè ha i suoi momenti. Molto efficace l'assalto ai quartieri messicani, la polvere da sparo che invade lo schermo, il ritrovamento di due corpi (di reato) sepolti nella terra...
Prendere o lasciare, comunque: ciò che resta del noir di oggi, o meglio la spettacolarizzazione su modello hollywoodiano, banalizza anche il mr. hyde che è in noi.
Sullo sfondo di pregiudizi razziali e diretto da un regista come Ayer, preoccupato a vendicare Rodney King e a fare il suo "copkiller", senza Ice-T., dal vangelo secondo Ellroy.

p.s. la presenza di alcuni caratteristi di fama (v. l'attore di prison break) caldeggia una stiracchiata ma bonaria sufficienza

Bel Film e ottime interpretazioni

Penso che questo sia uno dei pochi bei film presenti in circolazione, non riesco proprio a capire i commenti negativi... Il film scorre veloce, non l'ho trovato assolutamente banale (se dovessi citare dei film banali, non basterebbe il forum). Buonissime interpretazioni, mi sono piaciuti tutti, bella l'idea di far apparire in scena Hugh Laurie in ospedale, per un momento ho pensato che impersonificasse il dottor House anche quì..(ahahhaa...)
Il film, mi ha lasciata col fiato sospeso fino alla fine, anche se si poteva presumere già dopo la prima ora chi fosse il reale colpevole..(fosse anche un po prima). Non so come lo si possa paragonare ad "Harsh Times" (che non mi è piaciuto per niente), infatti reputo questo film nettamente superiore...

SPOILER

Brutto. Non mi è piaciuto.
Tutto troppo banale e finale prevedibile.
Di questo film mi è rimasta impressa solamente una delle prime battute,che mi ha fatto ridere abbastanza.

SPOILER

Attendevo con ansia questo connubio artistico tra Ayer e Ellroy e devo dire di non essere affatto rimasto deluso, anzi, piacevolmente stordito. Il film che i due intavolano è un Hard Boiled convinto, granitico, cinico, privo di sbavature evidenti e anzi arricchito da un ottimo cast e da una buonissima fotografia. Su tutti spunta il nome di Reeves, grande prova la sua, ma anche Whitaker e Laurie non deludono, peccato per Evans che non ha proprio il carisma da film simile, la sua faccia è quella che ho trovato meno idonea. Ellroy va a scavare come sempre sulla corruzione e sugli effetti collaterali del potere, questa volta viene arricchito dall'esperienza militare di Ayer e dal suo ottimo occhio per la regia (sopratutto nelle scene d'azione), ne risulta un film crudo,secco, come detto stordente e affascinante; un grande prodotto di genere. Non posso far altro che sperare ce l'idillio tra i due perduri e che sia prolifico.

"Stammi lontana, tutto quello che tocco... Muore. "

" Il sangue non lava il sangue. "

SPOILER

Ragazzi vi dò un consiglio non guardatelo (non sprecate i soldi per andare a vederlo al cinema, neanche la fatica di scaricarlo e perdere tempo). Scarsa regia, povera sceneggiatura, un pò meglio gli attori tipo Forest Whitaker & Hugh Laurie (di Reeves poi non ne parliamo - sta ancora imparando a recitare o chissà imparerà mai a recitare???), però questo film non è niente paragonato a HARSH TIMES (o anche la sceneggiatura di TRAINING DAY ricca di colpi di scena). E poi la stessa storia dei poliziotti corrotti, ascesa al potere di Whitaker, qualcuno viene inastrato e bla bla bla ... cmq la regia è pessima.
E SOLO UNA PERDITA DI TEMPO

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