le belve (2012)

Così così . Il primo tempo un po' bruttino, voto 5 . Invece il secondo tempo direi abbastanza interessante, voto sicuramente sopra il 7 . Un film che può benissimo piacere o non piacere .

Non vale i soldi del biglietto..mi fa sorridere leggere "sorprendente!!"
Esempio lampante è un altro film traffic,sempre con Benicio (li fa l'attore non per niente ha preso l'oscar,mentre qua' fa il buffone,anche e dovrebbe far paura)il tema è grosso modo lo stesso,solo che quello è un film serio questo è soldi e tempo buttato.
Film per teenager,ormai sta' divenendo sempre piu' difficile scegliere un film da andare a vedere..

Contro ogni scetticismo, penso che Le Belve sia un gran bel film.
A parte il cast di prim'ordine, Oliver Stone non ci risparmia nulla su questa storia che fin dal primo momento sa come intrattenere e sorprendere lo spettatore.
Insieme a Killer Joe è uno dei film del momento, i fan del pulp come me ringraziano.
Inspiegabilmente scandalosa la media così bassa!

SPOILER

Penso che sia ora che la maggior parte delle persone che siano qui dovrebbero cominciare a commentare il film o la storia in sè piuttosto che la sceneggiatura, inquadrature, ecc... non siete dei professionisti chiamati a dover dare l'oscar o a dare i premi a Cannes. Siccome io sono tra quelli che non si ritengono in grado di dare un giudizio sulla bravura di un regista nel saper fare film da oscar, mi limito a commentare la storia o i personaggi, magari anche la recitazione. Detto questo passerei al commento del film in questione: ho dato 8 non perchè lo meritasse, xkè a mio avviso è un film da 6 e mezzo- sette... Ma come disse qualcun'altro in altri commenti di film... Cioè dai.... xkè dare voti così bassi? Non penso ke questo film faccia davvero così schifo. Oltre al fatto ke mi chiedo una cosa: se date 3 a un film del genere ke non vedo poi così male, ad un cinepanettone o a quelle mega ******* con ficarra e picone o aldo, giovanni e giacomo, quando date? 1??? 0??? Alle volte poi in certi film conta anche se non sono da oscar, sono comunque interessanti...xkè mostrano dei lati diversi che spesso non si considera. in questo film per esempio, tra sparatorie,action, ecc... vi siete accorti che c'è un triangolo amoroso??? Di solito nei film americate, come qualcuno scrive, la ragazza alla fine sceglie con ki dei due stare.... qui invece no.... ve ne siete per caso accorti??? e' proprio qst la diversità. quei ragazzi si sono fatti il **** per andarla a liberare. quando i due stanno in macchina con john travolta, uno dei due gli dice una cosa del tipo "hanno la NOSTRA ragazza e faremo di tutto per riportarla a casa!". Se ne fottono di essere presi, di dover infrangere più regole di quante già ne hanno infrante con la coltivazione di marjiuana. Non per soldi, non per salvarsi....Ma x lei... E alla fine tornano insieme, scappano insieme dall'altra parte del nuovo, di nuovo uniti. E' intrigante come cosa. Lei si fida, lei li ama, scopa con entrambi con intensità, sa ke la libereranno in un modo o nell'altro, e se moriranno lo faranno insieme... Ecco cosa di bello qst film. Idea innovativa con uno sfondo da action movie... Quindi si, mi è piaciuto e sono contenta di averlo visto. E non sarà un avatar ma preferisco questo a un cinepanettone o a un'altra commedia americana. E per la cronaca sono voluta andare io, io donna, a vedere questo film, non mi ci ha costretto nessuno, nè il mio ragazzo, nè i suoi amici, ma sono stata io a scegliere di andarci. E ripeto, il mio voto è solo per alzare la media di un film che comunque meriterebbe la sufficienza.

La prima domanda che mi faccio è: ma chi ha scelto il cast per questo film? Sono tutti fuori parte, a partire dai protagonisti abbastanza anonimi e privi di personalità, passando per un John Travolta imbolsito e spaesato, fino ad arrivare alla ciliegina sulla torta, un'improbabile e ridicola Salma Hayek, davvero poco credibile nel ruolo della "cattiva", era dai tempi di Monica Bellucci in "Matrix Revolutions" che non vedevo un'attrice così poco credibile nel suo ruolo (risatine di disapprovazione in sala in alcuni momenti). L'unico che si salva è Benicio Del Toro, ma sembra sempre sul punto di chiedersi come ci sono capitato qui e che cosa sto facendo.

Un film che parte lento e che non decolla mai, totale assenza di ritmo, un puro action movie molto moscio e senza tensione emotiva, davvero fiacco. Ma quale sarebbe il tocco personale di Oliver Stone? qual'è il suo contributo in un film tratto da una storia che non ha nemmeno scritto lui? Tutto scorre in maniera piatta, monotona, potrebbe averlo girato qualunque regista, forse l'ha girato lo stagista dell'assistente regista mentre lui era sulla spiaggia a godersi il sole. La verità è che la sua carriera cinematografica è finita nel 1994 con "Natural born killers" (splendido film), è da 18 anni che non fa un film decente.

Un'ultima nota sul libro da cui è tratto: è un vero peccato che tra tutti i romanzi di Don Winslow abbiano scelto proprio questo, sicuramente il meno riuscito tra quelli che ha scritto, io vi consiglio di leggere "Il potere del cane", un vero capolavoro (nel suo genere), oppure "L'inverno di Frankie Machine", altrettanto bello. Ma forse è meglio che non facciano altri adattamenti cinematografici delle sue opere, se questi sono i risultati.

Una delusione pazzesca (e non solo per chi ha letto il libro).

Il ritorno di Stone al pulp movie è "solo" un enterteinment di grana grossa per rimpolpare le quotazioni di un autore da anni a secco di successo.
Tutto è tirato all'eccesso, c'è il meglio e il peggio di Stone in misura univoca, manca l'ispirazione e lo spessore di una storia che vuole mettere insieme pulp, snuff, amour fou, action, sesso, violenza, noir, onirico e redenzione: troppa grazia. Sceneggiatura barcollante ma macchina spettacolare spedita e, tutto sommato, abbastanza divertente. La regia spinge sull'allucinogeno ma non evita il deja vù, anche nelle scelte attoriali (Del Toro, Travolta, Hayek) mentre funziona a dovere il triangolo bollente Johnson-Lively-Kitsch.
"Natural Born Killers" resta di un'altro livello sotto tutti i punti di vista.

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Attratto dalla lettura di recensioni positive (trovate altrove...) mi trovo di fronte ad una completa delusione. Un film definito thriller che si riduce ad un comune action movie alla americana dalla trama banale e con personaggi stereotipati al massimo. Il film è pure troppo lungo per quello che ha da dire e purtroppo con il tempo peggiora pure finendo per cadere nel grottesco (involontario) con i personaggi che diventano quasi caricaturali. Un vero spreco di attori al servizio di una produzione scadente. Si salva solo la fotografia.

SPOILER

Mi potevo aspettare che non fosse un film indimenticabile ma sicuramente non mi aspettavo di dovermi annoiare.
Piatto e velatamente patinato nonostante la storia che racconta.

No, direi che non ci siamo. Per chi come me ha letto il libro omonimo del grande Don Winslow (di cui comunque é già di suo inferiore a titoli come "la pattuglia dell'alba" oppure il suo indiscusso capolavoro "il potere del cane") si accorgerà subito delle sforbiciate nette applicate alle dinamiche narrative e soprattutto i personaggi. Oliver Stone si concentra più sulla storia d'amore tra i tre protagonisti e sbaglia alla grande scegliendo il punto di vista narrante di O "come orgasmo" Ophelia. Rendendo tutto sueprficiale, tirato via, banalotto, per nulla in linea con le dinamiche e la complessità, seppur marginale, dell'intreccio creato da Winslow nel libro. Dunque fa strano vedere come, nonostante tutti questi tagli e questa sintesi (tanto per dire, Uma Thurman nel ruolo della madre di ophelia abbastanza significativo nel libro, totalmente tagliata), il film riesca comunque a durare oltre le due ore senza mai decollare, coinvolgere davvero lo spettatore o divertirlo, risultando piatto e privo di mordente. Dunque "Le belve" manca paradossalmente proprio della ferocia di una messa in scena che necessitava di essere più sporca e secca, lasciando da parte l'estetica patinata e il solito montaggio sopra le righe che sembra una via di mezzo tra tony scott e un videoclip tanto per fare effetto (che poteva anche funzionare in assassini nati, proprio a volerlo giustificare, ma successivamente riproposto con troppa inutile e ingiustificata insistenza). Manca la brutalità e la visione d'insieme secca e spietatamente concisa dello Stone autore, quello capace a suo tempo di sfornare un film come Platoon tanto per fare un esempio...e ricordando quel grande film, come sono davvero lontani i tempi in cui Stone si poteva considerare tra i più grandi registi e autori in circolazione. Insomma, tutti invecchiano e perdono mordente, specie se "hanno già dato". Cast di nomi grossi ma tutti di contorno, in cui spicca un ottimo e divertito benicio del toro, mentre i protagonisti si muovono anonimamente e apaticamente (qualcuno ha parlato di scene di sesso reali durante le riprese, un pò come dicevano di U-Turn, un bel "ma per favore" in entrambi i casi...).

In poche parole : piattume totale, spero che a Don Winslow venga reso il giusto tributo con un grande film. Sapevo che era in produzione la trasposizione di "L'inverno freddo di Frankie Machine" con Robert De Niro protagonista e Michael Mann in regia, ma purtroppo non si é più saputo nulla...

P.S : Oliver Stone avrebbe dovuto guardarsi un episodio qualsiasi di "Breaking bad" prima di girare, per schiarirsi le idee su cosa significhi stile e quale sarebbe dovuto essere l'approccio per trasporre "Le belve".