Una storia passionale come tante: un impiegato si innamora della figlia del padrone. Un socio di questi prende dei soldi per tentare una speculazione che gli va male e per coprire il suo furto dà la colpa all'impiegato. Questo deve difendersi.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Anticipa di quasi un decennio il musicarello, è una pellicola costruita intorno al cantante Giacomo Rondinella ( che si rivela anche un attore passabile)ma diretta con mestiere e con dei buoni comprimari... Va parecchio a scadere a causa di una sceneggiatura melodrammatica, banale e patetica che ha un grosso calo nella seconda parte. Non è un film assolutamente inguardabile,anzi anche le canzoni sono meno peggio del solito, però ecco non è proprio un lavoro che mi sentirei di consigliare a qualcuno.
E' vero che il musicarello esplose più negli anni sessanta, ma questa Lettera napoletana ha tutti i crismi per essere una pellicola che, sia pure involontariamente, anticipa quel tipo di esplosione. Protagonista un cantante prestato allo schermo, storia fortemente melodrammatica su livelli molto standard per accontentare una facia di pubblico più ampia possibile. Nulla di che, a parte Virna Lisi.