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Tratto da uno dei videogiochi più belli per la playstation (la serie Yakuza, anche se a dire il vero io ho giocato solo al 4 capitolo, un vero capolavoro), anche se rappresenta un prodotto di nicchia dal momento che non è stata prevista la localizzazione per i paesi occidentali. Di questo film salvo l'ambientazione e il fascino dei personaggi, però risulta troppo confusionario e pur considerando la vena istrionica di Takashi Miike rimane un prodotto di media qualità.
Purtroppo è tratto da un videogioco (ed un signor videogioco); quindi come al solito si cerca di riassumere qualcosa che nel peggiore dei casi durerebbe 12 ore in modo totalmente interattivo in una storiella leggera leggera nonostante le 2 ore di durata.
Però nonostante le premesse, nonostante non serva Miike per girare qualcosa del genere ... il film è carino. Fa quello che deve fare: divertire; ci sono certo alti e bassi ma alla fine sono più i pregi dei difetti.
Peccato perché poteva comunque essere migliore (Miike è incredibile: ha fatto capolavori come la trilogia di Shinjuku Triad Society e *******te manifeste).
Rimane un film discreto, e certe cose si perdonano per la scena della domanda/risposta segreta: "Kim Ki-duk" - "Address Unknown".
Questo Like a Dragon aggiunge poco alla già sterminata filmografia del regista giapponese. Non conoscendo il videogioco da cui è tratto non posso giudicare se la trasposizione sia riuscita o meno. Tuttavia non tutte le storie che compongono questo mosaico sono convincenti, a parte quella di Kazuma, ma si ha la sensazione netta che tutta l'operazione, alquanto anonima, aveva l'obiettivo di far cassetta.
Al videogame "Yakuza", da cui questo film è tratto, non ci ho mai giocato. Forse anche per questo motivo ho trovato questo ennesimo film di Miike un po' confusionario. Per il resto "Like a Dragon" è un film discreto, molto fumettoso e con varie sequenze divertenti (soprattutto quando c'è di mezzo il tizio con la benda sull'occhio a cui piace giocare a baseball), ma anche con qualche momento di stanca. Quattro storie che si intrecciano delle quali solo due sono riuscite (quella principale e quella dei due ragazzi) mentre le altre (quella della rapina e quella del killer coreano) sono sottotono. Un film piacevole a tratti, ma nel complesso non mi ha entusiasmato più che tanto. Di certo non tra i migliori di Miike.
Buon adattamento del videogame "Yakuza" della SEGA firmato da Takashi Miike che qui ha un non so che di Tarantino.S*****ttate a non finire ma anche alcuni momenti di delirante comicità.Goro Kishitani è spassoso nei panni di Goro Majima!
Una delle ultime produzioni di Miike. Francamente non mi ha detto nulla, sia perchè non conosco il videogioco da cui è tratto ("Yakuza" per PS2 mi pare), sia perchè ci ho capito poco, visto i pessimi sottotitoli inglesi che ho recuperato (circa 6 mesi fa, spero ne siano usciti di migliori nel frattempo). Una buona dose di originalità però non manca mai, i personaggi sono curiosi e non recitano malaccio.