Una fortezza isolata, un misterioso prigioniero, uno sparuto corpo di guardia, il comandante e la sua famiglia. Qui non c'è l'attesa di un attacco dall'esterno ma quella della morte del prigioniero che nessuno ha mai visto in volto, rinchiuso in una cella insuperabile. Attraverso il suono del suo violino, l'uomo instaura un'inarrestabile empatia con la moglie del comandante che inizia a duettare al pianoforte con lui, ma tutti nella fortezza sono irretiti dal mistero di questo pifferaio di Hamelin.
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