l'ora di new york (1945)

Una commedia garbata sull'amore all'improvviso capace di infondere ottimismo eppure non priva di un leggero velo di tristezza finale ( non è uno spoiler, vedere per credere). Minnelli è sempre bravo in questi contesti e la dolce presenza della Garland la illumina oltremodo.

Una sorta di neorealismo all'americana, un film adorabile e una storia d'amore tenera e toccante.
Bellissimo il ritratto della vivace umanità notturna newyorkese anche se il film colpisce proprio per il modo affettuoso con cui Minnelli racconta una piccola storia qualunque in cui i sentimenti si fanno più grandi degli eventi, evitando qualunque retorica.
Judy e Robert Walker sono semplicemente splendidi.
Da Scorsese a Linklater, è un film che è servito da lezione per molti nonostante all'epoca non lo notò nessuno. In Italia è arrivato solo negli anni '90 grazie all'interessamento di Enrico Ghezzi, meno male!

Parafrasando il titolo di uno splendido film di Landis molto piu' recente, "tutto in un giorno". Un giorno per conoscersi, per amare, per meditare di sposarsi.
L'assurdità dello script è inversamente proporzionale al suo risultato, talmente delizioso da rendere credibile anche questa storia.
Era il film preferito di Minnelli, ma non ha avuto il successo che meritava.
Era poco in linea con i gusti del pubblico tradizionale, eppure è una storia d'amore atipica e bellissima