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Era il 2010 quando iniziava anche in italia questa moda di riportare in auge le commedie nostrane attraverso dei remake di film usciti all'estero. Una moda iniziata con Benvenuti al sud, che ebbe un enorme successo, poi non replicato dal seguito, che casualmente era una produzione 'originale'. Nel corso degli anni si sono visti anche altri esempi, come il brutto Fuga di cervelli, remake a sua volta di un film spagnolo dalla dubbia qualità. Nel frattempo mi sono piaciuti i due film di Brizzi con De Sica e la Mazzamauro, poveri ma ricchi e il suo sequel. Mi è capitato di vedere questo Natale a tutti i costi, produzione per metà Colorado, sony e rti, che inizialmente era uscito solo su Netflix. Un film con al centro il Natale, dove i buoni sentimenti vengono a mancare n el momento in cui i figli di De Sica e la Finocchiaro decidono di farsi una loro vita. Da qui seguirà una sorta di vendetta/burla da parte dei due coniugi che diventerà una sorta di commedia degli equivoci, che lentamente prende piede fino ad esplodere dopo la metà. Devo dire che la regia non è un granchè, e ho avuto quella sensazione di camera che ogni tanto ondeggia dove non dovrebbe, e in cui i due attori principali sembrano a loro agio, ma non mancano le classiche uscite di Christian un po da cinepanettone anche se qui siamo di fronte ad un film senza trash e volgarismi. Tutto sommato una commedia che si lascia ben guardare e divertire il giusto con l inserimento di due attori molto giovani, e una Iaia forte secondo me sprecata per il ruolo della vicina di casa impicciona.
Fa parecchio strano commentare un film di Natale al 6 di giugno, ma il tempo è quello che è, quindi si fa come si può XD. Remake di un film francese del 2021 e diretto dal regista milanese Giovanni Bognetti, "Natale A Tutti I Costi" è una pellicola la cui storia è costruita sulla difficoltà dei rapporti tra genitori e figli nelle frenetica contemporaneità. Quanto di "natalizio" appare nel film è puramente superfluo, strumentale al titolo; le atmosfere sono solari e le scenografie ricche di colori. Non manca una certa tensione, la quale cresce in attesa dell'inevitabile momento della verità. Pur non essendo un capolavoro, il film, ritengo, non è da buttar via. I temi trattati sono interessanti e sempre attuali; il regista li affronta con leggerezza e brio, senza demenzialità o volgarità. Il ritmo non è sempre fluido e le risate non fanno spanciare, i dialoghi non sono sempre il massimo e qualche volta, cadono pure nel banale. Il regista può contare su De Sica e la Finocchiaro che costituiscono una coppia molto ben assortita di protagonisti. Curiosamente, l'elemento comico più sopra alle righe è Angela Finocchiaro , mentre Christian De Sica ha un personaggio più controllato, molto differente da quelli solitamente interpretati in decine di pellicole precedenti, direi quasi fuori luogo. Anche i due ragazzi, a me sconosciuti, sono funzionali alla storia. Come già detto prima, non è da buttare, di film natalizi ne sono stati fatti sicuramente di meglio, però alla sufficienza abbondante ci arriva senza problemi.
Anche se è il remake di un film francese (che non ho visto) un soggetto del genere immerso nel contesto italico offre diversi spunti interessanti. L'inevitabile distacco fra genitori e figli che qui in Italia è sempre un momento dove i figli si staccano da un contesto per avventurarsi in un mondo lavorativo più precario rispetto a quello dei genitori, dall'altra parte i genitori che per amore eccessivo non mollano la presa. Quindi da una parte c'è la libertà precaria dei primi e la solitudine dei secondi. La bugia crea quindi un effetto domino con la posta che si alza più in alto e devo dire che il cast è ben assemblato sia dalla parte più matura (De Sica-Finocchiaro) che dal versante giovane (Colica-Woods). Se c'è un rimpianto è che pur essendo un film che strappa più di un sorriso, non riesce ad essere realmente scorretto come era nelle potenzialità. Altro rimpianto è il personaggio della nonna di Fioretta Mari, purtroppo meno presente di quanto avrei voluto. Il suo personaggio quando apre bocca, spara delle rasoiate non da poco e rappresenta una generazione che ormai, data l'età, non ha più peli sullo stomaco e se c'è una cosa da dire, te la dice senza tanti giri di parole. Nel complesso un prodotto godibile e di buon intrattenimento.
Remake di un film francese (che non ho visto), NATALE A TUTTI I COSTI è una commedia gradevole, resa tale dalla simpatia e dalle capacità comiche dei protagonisti, e di qualche comprimario (Betti soprattutto). Forse un po' ingenua nel presentare i personaggi ma abbastanza spigliata per regalare una visione sufficientemente valida e senza impegno.
Simpatica commedia in cui alla mia età ci si può anche identificare un po' .... Quando i due figli lasciano contemporaneamente la casa di famiglia , i genitori si sentono sempre più trascurati da loro ... Quando i figli crescono , dovrebbe essere naturale apprezzare il loro distacco dalla famiglia per iniziare una nuova vita ( altrimenti vengono definiti " bamboccioni " ! ) , però può capitare che questo ultimo , metaforico taglio del cordone ombelicale pesi psicologicamente sui genitori ( spsecialmente sulle madri ) , che magari iniziano a sentirsi snobbati o dimenticati . E' proprio da questa situazione che nel 2021 la francese Alexandra Leclere ha tratto spunto per il film " Mes tres chers enfants " , mai giunto nel nostro paese . Ci ha così pensato la Colorado Film , ormai specializzata nel settore dei remake italiani di successi stranieri , a trasporre la vicenda ad uso e consumo dello spettatore nostrano , che se lo può vedere direttamente su Netflix . Il giovane regista milanese Giovanni Bognetti può contare sulla simpatia di due vecchi marpioni della commedia italiana , che costituiscono una coppia molto ben assortita di protagonisti . Curiosamente in questo caso l' elemento comico più sopra alle righe è Angela Finocchiaro , mentre Christian De Sica ha un personaggio più controllato , molto differente da quelli solitamente interpretati in decine di pellicole precedenti . Anche i due ragazzi , a me sconosciuti , sono funzionali alla storia . E poi c' è Alessandro Betti , che ormai si è specializzato in caratterizzazioni spudoratamente antipatiche . Il ritmo non è sempre fluido e le risate non fanno spanciare , comunque alla fine il film arriva vicino alla sufficienza : 6- .
Scialbetto film che prova ad essere originale ma si perde in una trama poco solida. Attori poco convinti, poco convincenti, spenti, tranne la finocchiaro che paradossalmente tenta di primeggiare. 3 o 4 falsi sorrisi, 1 o 2 timidi sorrisi, anche se se si va nei social gli fanno tanti complimenti, ma questo succede sempre. Cmq guardabile
Leggermente meglio di "Improvvisamente Natale", solo grazie a De Sica. Finocchiaro e i due figli davvero fastidiosi. Recitazione ai minimi termini (ci si chiede come possano essere attori i due baldi giovani) così come la regia.
Duello intergenerazionale sull'inettitudine: ne sarebbe potuta venir fuori una feroce satira sociale oppure una commedia natalizia bonaria se non fosse stato prodotto, diretto e sceneggiato d'altrettant'inetti. "'Na cafonata".
Sufficienza stiracchiata, dopotutto rispetto ai cinepanettoni degli ultimi anni questo è un capolavoro. La Finocchiaro porta sulle spalle l'intero film, mentre De Sica è una presenza "assente".
Solitamente evito questo tipo di commedie italiane ma a volte ne sento la necessità...questa ha raggiunto l'obbiettivo ossia ho trovato sia ben dosata la comicità assieme a dei valori più "nobili". Il risultato è un film abbastanza simpatico, con un cast in forma (sia la Finocchiaro che un De Sica un pò eclissato da lei) e qualcosa da dire che va oltre alle becerate. Promosso.
Attesa per il film con Colica Claudio componente dei "colica" e dei "minimad" due belle realtà attoriali note su youtube. La trama è semplice e anche troppo. Si trascina sino alla chiusura. Alcune battute ben messe, poche. Uno sviluppo trama non ben delineato. Il film vuole fare semplicemente ridere o portare un messaggio direi anche serio? I personaggi sono spesso sbattuti da un contesto comico in uno più serio e si perde la veridicità degli stessi. Espressività mimica facciale di Colica è buona si apprezza l'impegno e le esperienze personali vissute su youtube aiutano a gestire bene le scene con due attori protagonisti di una certa fama. Però direi che come commedia non funziona. Insipida. Il De Sica maestro di vita che cerca di sistemare e gestire le cose, non convince. La Finocchiaro interpreta bene la parte e su tutti porta a casa una piena approvazione. Colica e Woods anche bene. De Sica bene, ma qualcosa non convince.