non sposate le mie figlie! (2014)

Una pellicola forse superficiale ma certamente divertente .... Un ricco e conservatore notaio di campagna ha quattro figlie : le prime tre si sposano , pensate un po' , con un ebreo , un arabo ed un cinese ! Secondo voi , la quarta chi sposerà ? Malumori , screzi , ripicche e litigate tra parenti vecchi e nuovi sono all' ordine del giorno in questa divertente commedia francese , che ha spopolato oltralpe , tanto da avere anche un seguito . A costo di apparire esterofilo , mi viene da dire che , se questa pellicola fosse stata italiana invece che transalpina , mi avrebbe forse divertito di meno . In effetti , la storia appare piuttosto superficiale , improbabile e piena di clichè , ma nonostante ciò risulta spesso parecchio spassosa ( specialmente nella prima parte ) , con la sua comicità talvolta anche un pochino politicamente scorretta , almeno prima del prevedibile finale buonista . Altri punti a favore di questo film di Philippe De Chauveron sono l' assenza pressocchè totale di volgarità ed un cast ( a me ) poco noto nel quale però si fanno apprezzare il bravo Christian Clavier ( " I visitatori " e la serie di " Asterix " ) per la sua simpatia , il patriarcale Pascal N'Zonzi per la sua ruvidità e la graziosissima Elodie Fontan per la sua bellezza . Vado , generosamente , sul 7 - .

...piacevole

Molto carino, con protagonisti bravi ed in parte.
Una amara riflessione sui tempi che cambiano.
La più giovane delle figlie di Verneuil è spiccicata alle eroine di Milo Marana. Che meraviglia!

Solita commedia francese, hanno fatto pure un seguito ma non lo guarderò

Alcune scenette veramente divertenti

Classica commediola francese dalle tematiche attuali e con il solito perbenismo che ne consegue...
Si ride il giusto e bene gli attori ma non posso spingermi oltre nel voto vista la sceneggiatura abbastanza banale.

Commedia simpatica e scorrevole.

Classica commedia moderna alla francese, sull'amore e sul razzismo. Fa riflettere, senza essere eccessivamente "politically correct".
Molto divertente!

Gradevole commedia francese, alcuni spunti sono veramente esilaranti, in altre fasi il tono grottesco prende il sopravvento. Tuttavia in definitiva è un film spiritoso, garbato e assolutamente divertente.

Commedia innocua che "gioca" sul confronto tra razze e religione. Tra un pranzo e un altro assistiamo a diatribe culinarie e non solo.
Purtroppo il ritmo non e' sempre elevato e da metà film in poi si ha un eccesso di buonismo che non serve ad altro che a conciliare le cose. Insomma poteva essere più cattivo. Per fortuna almeno il Capofamiglia resta costante e simpatico per tutto il film.

Simpatica commedia che riesce a divertire nonostante ci sia di mezzo un tema non proprio "leggero", ovvero quello delle diverse etnie e culture. La storia è molto scorrevole e ben costruita e alcuni personaggi fanno la differenza (tra cui sicuramente il pittoresco padre del ragazzo ivoriano).

Leggera commedia francese che mi è piaciuta un sacco. Niente di superoriginale ma diverte senza annoiare. Consigliato.

raggiunge il 6 solo grazie a qualche battuta razzista e di cattivo gusto, per i resto, idea buona, realizzazione scialba

Carinissima commedia per passare una serata spensierata.

E' una commedia furba che sa dove andare a parare, ma nonostante tutto riesce a divertire con battute sulle varie etnie/culture che vanno spesso a segno

SPOILER.
In sostanza scontato ma divertente e in un periodo di razzismo così dilagante una pellicola del genere non va disprezzata.

Commedia leggera e simpatica per passare due ore in allegria.

non è un capolavoro cinematografico ma è un bel film da vedere per passare del tempo libero. alcune battute sono divertentissime e lo scontro in chiave comica tra la cultura araba e quella ebraica è un ottima idea per fare un buon film

troppo "mieloso" scontato..forse l'umorismo francese non fa per me..

Un film piacevole e divertente che richiama in modo leggero ma con ritmo il tema dell'integrazione soprattutto delle seconde generazioni

classica comicità alla francese: arguta, simpatica e divertente.
i temi sono anche attuali quindi colpiscono subito nel segno e ingenerano una risata facile e serena. per il resto niente di esaltante.
se avete voglia di un film leggero per fare quattro risate tranquille, questo è quello giusto!

Una commedia simpatica ed ironica. La storia e' semplice ma lineare e si segue con interesse e divertimento.

Commedia francese sul tema dell'integrazione razziale. Una coppia di genitori francesi cattolici e piuttosto conservatori si vedono tre delle quattro figlie sposarsi rispettivamente con un arabo, un ebreo, ed un cinese. Quando l'ultima delle quattro programma le nozze con un africano i due perdono la pazienza, iniziando una serie di gag e mettendo alla luce i luoghi comuni più diffusi sull'argomento,andandosi poi a scontrare con il suocero, anch'esso di visioni nazionaliste. Prima parte non molto sopra le righe, con qualche battuta politicamente scorretta e, appunto, luoghi comuni come se piovessero. Le gag vere e proprie sono nella seconda parte, con l'entrata in scena del suocero africano, il vero e proprio mattatore della scena insieme al padre della sposa.
Si sorride molto, si ride poco, con diversi punti morti che rallentano la trama e fanno perdere il ritmo. Carina, ma niente di speciale.

Mettetevi nei panni di un povero padre che ha 4 figlie femmine (già prima disgrazia :)), di cui le prime 3 sono sposate rispettivamente con un arabo, un ebreo e un cinese…ci manca solo che la quarta si sposi con un nero! La commedia è carina, soprattutto nella prima parte, poi però mi sembra abbastanza simile a "Viva l'Italia", commedia italiana con Michele Placido. Merita decisamente una visione!

Commedia politicamente scorretta e quindi molto divertente. Per niente buonista.

commedia divertente e originale. Da vedere

Commedia razziale che non mi ha entusiasmato piu di tanto

Io l'ho visto in aereo, in lingua originale e devo dire che ho sghinazzato tutto il volo. Una commedia gradevole e divertente, il suocero poi è strepitoso.
Il finale è un po' scontato, ma tutto sommato è un buon film se si vuole passare un po' di tempo sorridendo.

Va premiato solo per il messaggio decisamente controcorrente che porta con sé: i pregiudizi, gli stereotipi e i razzismi abitano qualunque civiltà umana, l'unico modo per superarli è affrontarli conoscendo nel quotidiano le persone in carne e ossa. Per il resto è una onesta, a tratti veramente spassosa commedia degli equivoci girata con elegante professionismo e molto divertimento tra gli attori. Un po' troppo forzato il personaggio della moglie del protagonista, decisamente riuscito e godibile quello del patriarca nero; nella intensa caratterizzazione di ognuno stona per eccesso di stereotipizzazione quello del prete. Ma l'incastro complessivo funziona eccome e permette di passare un'oretta e mezza in sana distensione col sorriso perennemente sulle labbra. E scusate se è poco!

Commedia divertente soprattutto nella seconda parte, quando entra in scena l'africano padre.
Si può vedere in una serata tranquilla e non impegnativa.

Matrimoni interazziali, vera tolleranza o solo buonismo di facciata. Le premesse di questo film erano e specialmente nella prima il cocktail funziona bene perchè riesce ad inserire qualche battuta scorretta ed un pizzico di cattiveria. Con lo scorrere del film però tutto si affievolisce (padre dello sposo a parte) e prende i binari sicuri della commedia classica degli equivoci, con situazioni a volte divertenti, gaffe ecc. I temi sociali rimangono sullo sfondo e forniscono la base per la narrazione che garantisce un buon intrattenimento.

Piacevolissimo film!! A mio avviso cresce notevolemente nella seconda parte, quando l'intento comico del film è meno forzato rispetto all'inizio.

Uno sguardo ironico (ma non troppo) sulle differenze culturali dei matrimoni misti, tematica di grande attualità (e non solo in Francia) che mette l'accento sui clichè e gli stereotipi che ne conseguono.
Una commedia francese che a suo modo pone l'accento sulla famiglia come nucleo che racchiude varie culture, con tutti i preconcetti, le perplessità ma anche la presa di coscienza di una assoluta uguaglianza di sentimenti e intese comuni.
Divertente, ironico ma pungente in alcuni punti, viene sostenuto da un buon comparto tecnico che vede una regia affidabile e una sceneggiatura discreta nel creare interesse. In più l'apporto del cast sembra garantire un coinvolgimento ed una simpatia evidente, meritando la giusta considerazione che si tramuta in un buon voto e in un commento positivo.
Forse troppo enfatico nel finale, orchestrato ad hoc per un happy ending piuttosto prevedibile, ma comunque vale la pena vederlo.

Commedia assolutamente piacevole sul tema dell'integrazione. Parte decisamente bene in maniera frizzante e con una raffica di battute azzeccate, nel finale diventa decisamente più lenta fino a conciliare tutto nel prevedibile epilogo.
Consigliata per una serata relax

Divertente ma non eccezionale. I personaggi mi sono sembrati estremamente caricati, anche sesono convinto che il pubblico francese lo abbia apprezzato maggiormente (ci sono espressioni/ slang nella lingua franca che possono apprezzare solamente loro). Pellicola giusta per passare una serata, finale fin troppo conciliante e inverosimile.

Una commedia francese davvero notevole, che tratta argomenti assai scomodi nell´odierna società´europea e non solo "francese".

La pellicola in se non vuole rispecchiare un film di vera e propia denuncia verso la società francese, ma bensì rispecchiare alcune tematiche sociali comune ai nostri giorni col un ritmo incalzante e sopratutto divertente.

Il regista tende a sdolcinare la trama con numerose e deliranti gag e battute a sfondo razzista. Il film, a mio giudizio, riesce nella sua totale semplicità´ad esprimere valori e principi di tolleranza e sopratutto di accettanza, che dovrebbero essere, non sempre condivisi, ma perlomeno rispettati. Per concludere, Il punto di vista di ogni singola persona e´relativa.

commediuola divertente che mi ha fatto anche ridere in alcune gag. da guardarsi a cuor leggero senza perdersi troppo in giudizi pesanti su matrici razziste varie. per quanto mi riguarda il film trova un suo equilibrio in questo e rispecchia la realtà con tutte le sue contraddizioni. lo consiglio

Commedia carina sull'integrazione, zeppa di battute razziste.
Buona la scelta dei protagonisti.
Troppo buonista e conciliatorio il finale.
Non sempre il ritmo è sufficientemente sostenuto per una commedia di questo tipo.

film leggero a tratti divertente....ma che lascia pensare al futuro...

Belle idee, originale, ma in fondo si sorride appena e tra tanto chiasso alla fine ci si annoia pure un pochino. Accettabile.

Davvero molto divertente, non me l'aspettavo.
Credevo fosse la solita commediola francese che cavalcava il successo di "Quasi amici", invece il film ha un ritmo travolgente e battute sempre brillanti.
Bello lanciare un messaggio intelligente puntando sull'ironia.