osterman weekend regia di Sam Peckinpah USA 1983
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

osterman weekend (1983)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film OSTERMAN WEEKEND

Titolo Originale: THE OSTERMAN WEEKEND

RegiaSam Peckinpah

InterpretiCraig T. Nelson, Helen Shaver, Dennis Hopper, Meg Foster, John Hurt, Rutger Hauer, Burt Lancaster

Durata: h 1.41
NazionalitàUSA 1983
Generespionaggio
Tratto dal libro "Osterman weekend" di Robert Ludlum
Al cinema nel Novembre 1983

•  Altri film di Sam Peckinpah

Trama del film Osterman weekend

John Tanner, famoso giornalista televisivo, viene reclutato dall'agente della Cia Fassett per smascherare un'organizzazione spionistica russa denominata Omega, della quale sembrano far parte anche alcuni suoi amici. Tanner deve creare le condizioni perché uno dei suoi tre amici sia spinto a cambiare bandiera, in cambio di una esclusiva sullo scoop.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,67 / 10 (15 voti)6,67Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Osterman weekend, 15 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

stratoZ  @  07/09/2024 16:57:06
   5½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

L’ultimo Peckinpah è un film di spionaggio abbastanza fiacco, con l’autore che era a secco da diversi anni anche per le varie problematiche legate all’uso di droghe e all’abuso di alcool, un po’ si nota la svogliatezza della messa in scena, che risulta molto convenzionale, prima di significativi sussulti, con un soggetto sulla carta interessante e il tema dell’amicizia ancora presente nell’opera del regista, fondamentalmente parla di questo intervistatore televisivo a cui viene chiesto di collaborare per la CIA e di dover smascherare alcuni membri di un’organizzazione spionistica sovietica che sarebbero suoi amici, il film si trascina ancora reminiscenze della guerra fredda, ma non propone nulla di nuovo rispetto alle opere sullo stesso tema che già proliferavano negli anni sessanta, una buona prima parte di film risulta statica, prettamente basata su dialoghi e una suspense velata che si nasconda tra i rapporti interpersonali apparentemente tranquilli, con un gioco di sospetti che pian piano accresce la tensione, anche se l’autore sembra non calcare mai troppo la mano, fino a poi esplodere in alcune scene d’azione nella seconda parte, quando Rutger Hauer prende la mazza da baseball e inizia a menare tutti, momenti in cui sembra Peckinpah metta lo zampino stilistico ad un’opera in cui la sua regia risultava fino a quel momento irriconoscibile.

L’ultima parte risulta quella più confusionaria, giocando con rivelazioni e colpi di scena anche abbastanza prevedibili, ma probabilmente ci sono degli impedimenti anche dovuti al rimaneggiamento del materiale in fase di montaggio non voluto dall’autore, ne fuoriesce un film blando e poco incisivo nonostante un cast che oggi risulterebbe stellare - Hopper, Hurt, Hauer, Lancaster, mica roba da poco -

Thorondir  @  19/10/2023 12:32:29
   5 / 10
Decisamente il film più debole di Peckinpah. Svogliato, totalmente mancante di pathos e soprattutto tremendamente prevedibile. Anche poco curato a livello stilistico/visivo, è un film anonimo, asettico non per volontà ma per mancanza di costruzione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  20/08/2019 16:13:51
   6½ / 10
Discreto lavoro di un discreto regista come Peckinpah, qui al suo ultimo film.
Thriller spionistico su carta intrigante e con buoni momenti di tensione in generale, malgrado il soggetto contorto difficile da elaborare ad una prima visione e qualche dettaglio fin troppo inverosimile (i già menzionati filmati di videosorveglianza dalle inquadrature uguali a quelle cinematografiche, o la trasmissione degli omicidi in diretta); anche vero però che, anche se non ci si annoia, l'interesse nell'intreccio anzichè aumentare tende a calare gradualmente fino a sfociare quasi nell'indifferenza, quando si arriva alla parte finale.
Non bene neanche il rallenty alternato tipico del regista che ormai ha stufato e mina irrimediabilmente la spettacolarità delle pochissime scene d'azione.

Di mio posso dire di essermi avvicinato a quest'opera solo per la presenza di un cast di tale portata, da orgasmo al solo leggerne i nomi assieme; purtroppo Hauer (mi vengono le lacrime al solo pensiero che non sia più tra noi) un pò spento e fuori parte, mentre sottoutilizzati Hopper e Sarandon; un pochino meglio Nelson e Hurt, ma in generale tutti gli attori sono alle prese con personaggi troppo freddi e delineati in maniera men che esile.

Discreto, come detto, anche se deludente rispetto alle aspettative.

Goldust  @  03/01/2018 09:12:58
   6½ / 10
Con il suo ultimo film Peckinpah muove una critica frontale al mondo della telecomunicazione e ad una società sempre più arida di valori. A metà strada tra il Grande Fratello di Orwelliana memoria e l'ultimo Mabuse la pellicola porta avanti una trama spionistica senza curarsi troppo della forma, e nonostante l'insensatezza di alcuni passaggi ( finale in testa ) garantisce un buon livello di intrattenimento.

VincVega  @  28/10/2017 10:49:17
   7 / 10
Sottovalutato thriller spionistico di Sam Peckinpah, forse un po' intricato per quelli più distratti, ma il regista riesce a imprimere il suo marchio pessimistico. Non mancano le critiche al mezzo televisivo, importantissimo ai fini della trama e praticamente onnipresente durante tutta la pellicola, in particolare quando la vicenda si svolge nella casa del protagonista, diventando quasi un "Grande Fratello" con la CIA che controlla la situazione. Buona la parte finale, anche se poteva essere più curata,
C'è qualche errore nel montaggio, tipo in una scena di inseguimento, ma sembra sia colpa dei produttori non di Peckinpah. Altre cose che non convincono

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Cast di grande livello. Interessante la scelta di Rutger Hauer come protagonista, in rampa di lancio dopo "I falchi della notte" "Blade Runner". Un olandese che interpreta l'americano più americano di tutti (a detta del personaggio di John Hurt).
In definitiva un buon film di Peckinpah, dato le tematiche però, poteva diventare una grande pellicola, se non avesse messo in secondo piano la parte politica, troppo tralasciata, nonostante le premesse iniziali.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  24/05/2014 15:02:04
   7 / 10
L'ultima fatica di Peckinpah va a chiudere degnamente una notevole carriera, omogenea e costante in fatto di qualità fino all'ultimo, ben lontano da cadute o mattoni quale ha chiuso ad esempio un Schlesinger, collega della New Hollywood, l'ultimo filone spy story ricorda l'ultima parte di carriera di Arthur Penn con il feticcio Hackman.
Montaggio irregolare, lui che di problemi con le produzioni ne ha avuti sino all'ultimo, suspance ben gestita nella parte centrale durante il weekend, nella tentazione di spingere all'outing e al tradimento uno dei tre amici, si respira un'atmosfera minacciosa, un grande fratello che si compiace di insinuare il pericolo e di rimescolare le carte, l'ultima parte l'ho preferita di meno, più confusa e isterica ammiccando al coup de théâtre.

Zanibo  @  16/05/2011 19:02:50
   6 / 10
In generale come film mi ha deluso, pero` grazie a qualche scena uscita veramente bene, vale comunque una visione.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  16/02/2010 21:15:08
   7 / 10
L'ultimo film girato da Peckinpah è di genere spionistico. Non è un film ben riuscito soprattutto a causa di una sceneggiatura con molte pecche e che non caratterizza a dovere i personaggi in alcune scene cruciali. Ne risente anche la recitazione che non è sempre all'altezza.
Nonostante che Peckinpah avesse a che fare con un genere inusuale per lui e con una storia abbastanza complessa, riesce lo stesso a imprimere anche a questo film il suo marchio, a spostare il valore e il significato delle scene verso le questioni che gli stanno più a cuore: il valore dell'amicizia, l'importanza suprema che ha la propria libera individualità e le persone più care su ogni altra cosa (soldi, politica).
Anche in questo caso tutto è permesso per conservare quello che conta di più. Alla base c'è la propria sopravvivenza da ottenere lottando all'ultimo sangue, senza tanti scrupoli. Questa lotta coinvolge tutti senza eccezioni, compresi donne e bambini. Sono proprio le scene in cui si dispiega l'istinto primordiale del possesso e della sopravvivenza quelle più riuscite del film, scene palpitanti, pieni di tensione e di energia. Da questo punto di vista espressivo Peckinpah non ha mai deluso.
Anche questo film dipinge la società come bacata, corrotta; chi dirige è impegnato solo a mentire, a nascondere, ad agire in maniera arbitraria e sporca. La novità è la presenza nel film dei mezzi di comunicazione di massa e in particolare della televisione. Quest'arnese diventa la sublimazione del potere di controllo assoluto e di dominio delle coscienze. E' un mezzo potentissimo e chi lo possiede, possiede la "verità", manovra letteralmente le coscienze delle persone e riesce così a stabilire qualsiasi reazione e qualsiasi atto.
Un libertario anarchico come Peckinpah non poteva che accorgersi benissimo del gravissimo attentato che porta quest'arnese alla libertà individuale.
Il finale del film è un appello a spegnere la televisione "con quel che resta della vostra volontà".

Grazie Peckinpah, grazie davvero. Si può rifiutare la tua filosofia del mondo (troppo individualista, troppo violenta) ma bisogna darti atto di grande onestà intellettuale. Hai agito solo per esprimere il tuo pensiero, per spronarci a guardare in faccia a ciò che è scomodo e non ci fa piacere vedere. Ci vuoi far capire che c'è anche tanta violenza palese e nascosta nel mondo in cui viviamo e ce l'hai voluta mostrare senza infingimenti, senza abbellimenti o fascinazioni, solo nella sua bruta realtà. Insomma, non ci hai speculato per esaltare superuomini, oppure non ne hai fatto una merce di consumo, non hai cercato di assuefare la gente. Ce l'hai voluta far vedere così com'è senza spingerci a fare alcuna scelta pro o contro, ci hai lasciato libertà di giudizio.
Libertà: questo è il grande valore della tua opera; cercare di essere liberi in un mondo di schiavi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  15/04/2009 14:42:11
   6½ / 10
Un film che vorrebbe dire la sua sulla manipolazione mediatica attraverso la tv e sottolineare un potere detenuto dai potenti mal utilizzato e a scopo di lucro. Ci riesce in parte ma nello scorrere alcune sezioni calano d'intensità e si rischia di uscire "fuori tema". Complessivamente è un buon film ma preferisco i western e in generale quelli degli anni settanta dello stesso regista.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  13/12/2008 18:23:54
   7½ / 10
Un film sulla manipolazione del media televisivo sulle persone, sulla distorsione che può operare, sul suo potere ingannevole al punto tale che nel film ogni personaggio è manipolatore e manipolato al tempo stesso. Disilluso l'appello finale di Tanner sulla reale forza di volontà delle persone di spegnere la televisione: basterebbe il dito di una mano, ma non ci si riesce. Il film sostanzialmente è buono, ma non il migliore di Peckinpah. Si nota qualche errore nel montaggio in un paio di scene, ma non addebitabili al regista visto che appena finito il film, fu estromesso dal montaggio (cosa non nuova per il regista) dai produttori.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  02/12/2007 10:29:41
   8 / 10
Magari anche un voto più basso, ma alla vista dell'ultimo fenomeno sotto di me, mi sono ricreduto.
The Osterman Weekend è un ottimo film di spionaggio, diretto con intelligenza e maestria da uno dei migliori registi che si sono visti nella storia del cinema.
sorretto da un cast fenomenale, tra cui spicca il protagonista Rutger Hauer, ma affiancato da Hurt, Lancaster e Hopper in stato di grazia, il film è un disilluso e brachilogico studio sui conosciuti (?) metodi di un'organizzazione segreta, la CIA.
è proprio qui forse il punto debole della pellicola: la politica.
se avesse voluto fare un film sulla Cia avrebbe dovuto installare almeno un impianto come in "The Good Sheperd", ma il film oscilla sullo spettacolare e in questo Peckinpah è un maestro indiscusso, ma anche sulla denuncia politica e in questo si segue di meno (tantochè l'impianto narrativo è semplice: una vendetta).
resta che riuscire a girare scene come quelle nella casa non è da molti e questo è encomiabile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  25/11/2007 20:18:54
   4 / 10
qui tutti vanno a sottolineare la bravura del regista...a me se c'è una cosa che mi ha deluso è proprio il modo di dirigere questa pellicola!
la prima mezz'ora vive di confusione...poi nella seconda parte ci sono parecchi rallenty sinceramente inspiegabili,per non parlare del combattimento effettuato con una mini-balestra che riesce a ferire e a far cadere un uomo con un piccolo colpetto alla gamba...
e poi dai...le riprese che vedono dalla "sala regia" sono le stesse che noi vediamo nel film...mi sembra un errore molto banale...
tanto per citare una scena direi la sparatoria in mezzo agli alberi...in sala regia si vede come se tra quei due alberi ci fossero appostate diverse telecamere e in pochi minuti riescono ad effettuare un montaggio che è esattamente quello televisivo...
sono sicuro che questo regista acclamato sia un bravissimo artista,ma secondo me qui ha toppato e forse i suoi fan non lo vogliono ammettere!
delusione

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  19/09/2007 22:02:37
   8 / 10
SE DEVO FARE UN PARAGONE CON UN ALTRO FILM DI SPIONAGGIO, PECKINPAH, RISPETTO AI 3 GIORNI DEL CONDOR DI POLLACK, SEMBRA SOFFERMARSI PIU' CHE SULL'ANALISI DEL SISTEMA CIA, SUI RAPPORTI CHE LEGANO GLI UOMINI IMPRONTATI AD UN RECIPROCO SFRUTTAMENTO: CIASCUNO SI SERVE DEL PROSSIMO PER RAGGIUNGERE I SUOI OBIETTIVI IN UN MONDO DOMINATO DALL'OPPORTUNISMO. UN AMARO SENSO DI SOLITUDINE PERVADE TUTTO IL FILM.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  11/03/2007 14:59:42
   8 / 10
L'ultimo Peckinpah è un film di spionaggio notevole, riuscito sotto tutti gli aspetti.
Si sente la mano di sam Peckimpah e la robustezza della sua regia ovunque, sul piano spettacolare e nella sua visione disillusa.
Ebbe diverbi con le produzioni, fu cambiato, manomesso eccetera, ma il suo fascino rimane intatto.

Certo non è paragonabile ai migliori del regista ma Peckinpah chiuse la sua carriera con un film solidissimo.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  25/07/2006 11:52:21
   7½ / 10
Purtroppo è l'unico film di Peckinpah che ho visto e devo ammettere che, anche se non è un capolavoro, è davvero un gran bel film. So altrettanto bene che i suoi veri capolavori sono film come "Il mucchio selvaggio" o "Sfida nell'alta sierra". Comunque devo sostenere che questo film è ben girato, ha un gran ritmo, ma sopratutto ha dei grandissimi attori. Molto buona anche l'atomsfera quasi claustrofobica che aleggia per tutto il tempo in cui loro sono "rinchiusi" nella casa.

2 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2007 11.30.12
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presence
 NEW
prophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059856 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net