pink flamingos regia di John Waters USA 1972
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pink flamingos (1972)

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locandina del film PINK FLAMINGOS

Titolo Originale: PINK FLAMINGOS

RegiaJohn Waters

InterpretiMink Stole, Mary Vivian Pearce, David Lochary, Divine

Durata: h 1.33
NazionalitàUSA 1972
Generegrottesco
Al cinema nel Marzo 1972

•  Altri film di John Waters

Trama del film Pink flamingos

-

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Voto Visitatori:   7,71 / 10 (33 voti)7,71Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Pink flamingos, 33 opinioni inserite

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Attila 2  @  19/02/2020 12:55:25
   5 / 10
Nella gara,che caratterizza il film,per chi e' la persona piu' disgustosa del pianeta tra Divine e i Marble ,direi che alla fine la spunta il regista John Waters che caratterizza dei personaggi orribili e di un disgusto tale che fanno venire voglia di interrompere la visisone almeno due o tre volte.Se penso che da' fastidio vederlo adesso ,neanche posso immaginare che reazioni possa aver portato nel pubblico del 1972 qualcosa di agghiacciante.Capisco che e' dichiaratamente un film trash ,ed essendo quello che vuol essere non si possono condannare certe scene visto che l'intento del regista e' proprio quello di "disturbare" e shoccare lo spettatore,ma secondo me , anche in questo tipo di film ci devono essere dei limiti che non vanno superati ,invece,in due o tre scene,come ........

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e Waters , in queste scene li supera,trasformando il film da disgustoso e grottesco a "pornografico" e non e' tollerabile

chem84  @  23/02/2017 20:57:44
   7½ / 10
Non fatevi ingannare dal titolo, scordatevi pure la Sardegna, i fenicotteri rosa, Carloforte e tutto ciò che vi ruota attorno, perché qui non ci sarà nulla di tutto questo e, se siete appena appena schizzinosi, vi conviene fuggire a gambe levate non solo dalla visione, ma pure dalla lettura delle prossime righe.
Perché, come ribadisce uno spettatore alla fine, Pink Flamingos è sostanzialmente un dito su per il cùlo dell'America, "One piece of garbage" o, se preferite, quello che viene semplicemente considerato uno dei film più disgustosi, oltraggiosi, sporchi e cattivi che si siano mai visti, considerando poi che l'anno di uscita è il 1972 e non il 2000.
Un grande plauso va quindi a John Waters, uno che senza dubbio non ha mai visto di buon occhio l'America "bene" e che durante la sua oltraggiosa carriera ci ha regalato perle del calibro di Punk Story, Cry Baby e La Signora Ammazzatutti.
Quello di cui ha sempre avuto bisogno, per poter completare al meglio i suoi lavori, sono stati dei personaggi bizzarri e non proprio convenzionali, caratteristiche che chiaramente ritroviamo in questo film elevate all'ennesima potenza.
Partiamo innanzitutto con Divine, vero MVP della partita oltre che attore/attrice feticcio del regista, un concentrato di disgusto misto a c.azzaraggine, che in alcuni frangenti riesce pure a far sorridere, specialmente quando inizia a cadere negli isterismi causati dai suoi principali rivali, quei coniugi Marble che farebbero (e fanno) qualsiasi cosa pur di accaparrarsi il titolo di persone più disgustose, attraverso un'interessantissima battaglia che non risparmia perfino qualche tenero siparietto matrimoniale ("Ti amo anche più del mio essere disgustosa", o "Ti amo anche più della mia stessa mèrda", due delle migliori dichiarazioni d'amore mai viste sul piccolo schermo che vi invito magari a non utilizzare con fidanzate il cui senso dello humor sia a livello di quello di Andrea Pirlo).
Citazione anche per l'ottimo Carckers, forse quello che si è divertito di più sul set e che di certo non si sarà attirato le simpatie degli animalisti e per la ciccionazza mangia uova che, pur non facendo nulla di così estremo, riesce a fare schifo comunque.
L'inizio un po' lento serve proprio ad introdurci questa serie di pseudo freaks, sulla cui caratterizzazione c'è poco da discutere, dato che pure il regista ci tiene a sottolineare, nei "behind the scenes" finali che proprio questa è una delle sue specialità, insieme a quella di realizzare scene di dubbio gusto, che in fin dei conti funzionano, anche in considerazione, come detto prima, dell'epoca in cui ci troviamo.
E infatti in rapida sequenza vediamo atti sessuali dove vengono coinvolti pennuti che, come i loro illustri colleghi di Cannibal Holocaust, si trovano semplicemente al posto sbagliato nel momento sbagliato, inseminazioni bizzarre, sfinteri elastici che sembrano quasi accompagnare le intriganti musiche settantiane di sottofondo, cannibalismi vari, transincesti neppure troppo velati, mutilazioni stranamente non mostrate nei minimi dettagli come ci si aspetterebbe e, per finire, appetitosi spuntini gentilmente sfornati per l'occasione da cagnolini compiacenti (e qui peccato che il regista tagli l'inquadratura, perché i sintomi di conato di Divine sono piuttosto evidenti anche se tenta di mascherarli alla bene e meglio).
Poi vabbè di difetti ce ne sono diversi all'interno del film, che viene girato con uno stile quasi amatoriale e che, senza i tagli di numerose scene, sarebbe probabilmente durato 2 giorni, a testimonianza che Waters si deve essere divertito non poco a mettere in pratica ciò che di malsano gli proponeva il suo cervello.
I già citati "behind the scenes", presenti in una delle ultime versioni rilasciate, aggiungono quel qualcosa in più, soprattutto quando viene mostrato il trailer ufficiale che, anziché riportare immagini del film, si limita a dialoghi in sottofondo e alle reazioni di coloro che sono appena usciti dal cinema, tutti ovviamente felici e disgustati da quello che hanno appena visto.
Ovviamente questo non si tratta di un film che può essere visto da tutti, ma coloro i quali sono attratti da un cinema visivamente estremo (d'obbligo la citazione del Salò Pasoliniano di qualche anno dopo o del più recente Taxidermia), non devono assolutamente farselo sfuggire.

GianniArshavin  @  03/06/2015 20:08:56
   7 / 10
Il capolavoro dei film trash ,l'apripista assoluto di questo (non) genere ,ancora oggi innovativo,folle e scioccante.

Girato a budget zero nel lontano 1972 da un coraggioso John Waters , Pink flamingos rimane ancora oggi l'esempio piu fulgido di film "spazzatura" di classe , un bastone infilato su nel b.uco del c.ulo degli USA che sconvolse una fetta di spettatori benpensanti.

La pellicola è un susseguirsi di situazioni fuori da ogni schema , sequenze estreme anche al giorno d'oggi e tante situazioni al limite del demenziale che rimangono fortemente impresse nella memoria anche dello spettatore più smaliziato.
Se tecnicamente il film è palesemente mediocre (si salvano alcuni discreti effetti e lo stampo da grezzo documentario innovativo per l'epoca) le tante trovate fuori di testa meritano , soprattutto se si guarda oltre il mero trash per ricercare nelle pazzesche immagini dei contenuti molto forti che denotano una certa intelligenza e una forte dose di coraggio da parte del regista.

Oltre le orripilanti trovate di Waters brilla il personaggio di Divine , attrice feticcio dell'autore americano che qui sfodera la prestazione della vita anche grazie alla celeberrima scena finale.

Ovviamente non parliamo di un prodotto perfetto, come detto il comparto tecnico è scadente, il ritmo basso e la trama a tratti risulta molto sfilacciata. Malgrado ciò tuttavia Pink flamingos rimane un'opera che nel suo piccolo si è ritagliata un posto nella storia del cinema.

Jack_Burton  @  28/05/2014 16:08:37
   9 / 10
Disgustoso, nauseabondo, repellente, ripugnante, schifoso, stomachevole....e nonostante tutto ciò semplicemente MEMORABILE.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/05/2014 17.05.32
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  20/10/2013 14:43:26
   5 / 10
Film eccessivamente trash, sicuramente originale, che però non mi è piaciuto.

Melefreghista  @  24/07/2013 15:03:57
   10 / 10
Anfibiate nello pancia della società conformista, ruffiana e benpensante.
Come si può esprimere un giudizio su un film del genere?
Waters eleva il morboso cattivo gusto fino a ricoprirlo di un aureola d'eleganza e ribaltare qualsiasi percezione del gusto, della morale e del pudore.
Chi sono i veri squallidi all'interno di questa società?
Personaggi come Divine non si scordano mai.

Opera punk definitiva.
Indimenticabile.
Assolutamente da vedere e da farsi vedere (da uno bravo).

MonkeyIsland  @  22/06/2013 14:38:05
   6½ / 10
Esagerato e trash come nemmeno il Vendicatore Tossico riuscirà a fare qualche anno dopo.
Regia molto casereccia e artigianale, una gara del ribrezzo dove Divine detiene il titolo di persona più lercia di questo mondo.
C'è di tutto e di più come nemmeno nel peggior film della Troma, fornificazioni con animali, sfintere dilatato oltre l'impossibile, coprofagia e altre cose disgustose.
Mai visto un film così volutamente trash in vita mia.
Manco a dirlo aldilà del fatto che va visto rigorosamente a stomaco vuoto non l'ho trovato così geniale.

Ciaby  @  22/08/2012 15:33:01
   10 / 10
FILTH IS MY LIFE.

Semplicemente epocale. Un'opera rivoluzionaria che suda punk da ogni poro. Insieme curatissimo (sceneggiatura mordace, scenografie, fotografia accesa) e amatoriale (la regia volutamente ingenua, fatta di lunghissimi pianosequenza, la recitazione sopra le righe), è l'apice della poetica watersiana sulla distruzione del perbenismo borghese, del disgusto del sogno americano.

Waters scrive personaggi indimenticabili, capaci di racchiudere le contraddizioni umane (la famiglia che condivide la roulotte è disgustosa, ma certamente più umana dei borghesi Marbles) e riesce a coinvolgere e intrattenere, nonostante spesso si sprofondi nel nonsense.

Provocatorio, ma non volgare, liberatorio, ma non a caso, è un film che annichilisce, spiazza, sconvolge e rimane dentro, spingendoti ad un'altra visione. A modo suo ovvio.

Finale indimenticabile, di cui si fa riferimento solo per il disgusto della realtà, e che invece raccoglie il significato dell'intero film.

Divine immensa, nel suo ruolo migliore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  18/04/2012 09:41:30
   7½ / 10
L'esibizione coprofaga dell'ingombrante travestita Divine che chiude "Pink Flamingos" ha indubbiamente contribuito a rendere leggendaria,almeno per gli amanti del cinema weird, questa pellicola diretta da John Waters,regista irriverente che quando c'era da provocare non si è mai tirato indietro facendo saltare i nervi più volte ai perbenisti americani.
La scena conclusiva è solo la punta di un iceberg disgustoso,in cui le peggiori turpitudini vengono mostrate in una faida per conquistare la nomea di persona più schifosa del mondo.All'incredibilmente ambito titolo aspirano oltre a Divine,sostenuta da famigliola freaks, una coppia di sbandati dai capelli tinti,dediti a spaccio di droghe e alla vendita di neonati dopo aver imprigionato e fatto ingravidare dal loro maggiordomo delle giovani autostoppiste.
Siamo su livelli semiamatoriali,con una regia in stile filmino delle vacanze,fotografia sgranata e dialoghi dai toni spesso isterici e tirati per le lunghe,soprattutto quando in scena ci sono Divine o la pazzoide Edie (la madre del travestito,perennemente seduta in un box per bambini e golosissima di uova).Il lavoro di Waters ha valenza storica come esempio di cinema trash argutamente subdolo nell'attaccare il sistema,anche se per molti resta solo una compiaciuta rassegna di orrori senza alcun nobile fine."Pink Flamingos" è cosparso da un'evidente ironia,Waters lascia che esplicite fellatio e inclinazioni zoofile,particolari performance anali e cannibalismo,esibizionismo e artigianali fecondazioni passino come un gioco ripugnante in cui vince chi vomita per ultimo, mirando al tempo stesso alla mortificazione del sacro valore della famiglia americana.
Circolano due copie della pellicola,quella più recente vede l'aggiunta dopo il finale di alcune scene tagliate all'epoca, utili nel dare maggiore coesione alla storia.Per l'occasione sono commentate da Waters stesso e tra esse si segnalano l'umiliazione della povera Edie e l'omicidio della spia Cookie.
Superfluo consigliare agli stomaci delicati di stare alla larga da tale visione.

Crazymo  @  12/01/2012 23:34:39
   8 / 10
Un cult, un capolavoro del trash. Immenso nella sua rivoltante bellezza. Divino!

sweetyy  @  05/07/2011 15:03:19
   7 / 10
Pellicola trash a tratti disturbante con personaggi bizzarri e stravaganti.
Solo per gli amanti del genere!

lupin 3  @  05/07/2011 04:21:24
   6 / 10
Non male, potrebbe essere migliore.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  31/01/2011 22:38:09
   8 / 10
Se immaginiamo Pink Flamingos come ad un'auto, John Waters pigia sull'accelleratore e non stacca più il piede. Se vogliamo giudicarlo da un punto di vista puramente tecnico, la pellicola è scadente per regia, recitazione e fotografia, ma con un soggetto che fa del disgusto e del trash come un mezzo per colpire il perbenismo e la famiglia americana tutto lo scadente diventa quasi sublime. Russ Meyer e Herschell Gordon Lewis (il secondo soprattutto, considerato dallo stesso Waters il suo maestro) sono i modelli da cui disegnare queste caricature grottesche oltre ogni limite. Divine inoltre è diventato una vera e propria icona per tutto il genere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  15/11/2010 15:30:18
   7 / 10
Dietro le schifezze,la ***** e il trash si nasconde un inno sfrenato di libertà neanche troppo velato. Si può essere di cattivo gusto e si deve esserlo perché per alcune persone è l'unico modo di essere loro stesse; John Waters non eccellerà nella regia quasi semiamatoriale,nella sceneggiatura eccessivamente verbosa e solo a tratti divertente ma questo Pink flamingos è volente o nolente qualcosa da rispettare nella sua sgangheratezza.
Divine è ovviamente la superstar,lei che fa a gara per essere la persona più disgustosa del mondo e nel film è in buona compagnia tra culi parlanti e sconcezze sempre ai limiti.
Soggettivamente non posso dire altro e nemmeno potrei scrivere menzogne su quanto mi sia piaciuto e mi abbia divertito perché non sarebbe vero,anzi è un film pieno di difetti e che rimarrà a suo modo nella storia del cinema per tutte le vaccate presenti. Ma sta proprio qui la genialità di Waters, e ovviamente anche nella tremenda scena finale famosissima del cagnolino: rendendo tutto verissimo (ma tutto il film lo è in realtà se si pensa a fellatio e galli usati in furiosi amplessi) si raggiunge forse l'apice del trash e del disgustoso,Divine ci dimostra la sua vittoria e il messaggio sconfina nel reale, rendendo quello che poteva essere un "semplice" prodotto spazzatura un prodotto spazzatura conscio di esserlo e che si eleva al di sopra come solo un opera di ampissimo respiro potrebbe fare. La semplicità sta nel cogliere lo sfrenato messaggio anticonformista che appartiene all'epoca di Pink flamingos e che ancora oggi funziona,e la capacità di vederlo si ha grazie ai grandi film sui grandi temi (e quale altro tema migliore della libertà).
Non sottovalutiamolo.

Cannibal Bunny  @  09/10/2010 23:40:57
   7½ / 10
La sagra delle sconcezze, quando lo schifo viene elevato ad arte.
La mancanza di tecnica passa in secondo piano innanzi a tanta follia.
Un coloratissimo mondo delle favole in putrefazione abitato da pervertiti, drogati e psicopatici dediti a tutto ciò possa essere definito di cattivo gusto. Non ci sono limiti.
Ogni commento è superfluo. Questa è un'opera che deve essere guardata e soprattutto vissuta.

Dosto  @  24/07/2010 01:31:00
   6½ / 10
sicuramente molto attuale...di sicuro non annoia e alcune scene sono pazzescamente deliranti...un pò inferiore a nuovo punk story...
P.S.: qualcuno sa se esiste la versione italiana di female trouble?

pinhead88  @  24/05/2010 21:34:49
   7 / 10
Visto per curiosità,e anche per masochismo.alcune scene davvero disgustose,peccato per i dialoghi molto spesso noiosi e inutili.aldilà di questo mi sono abbastanza divertito.

somberlain  @  05/01/2010 12:02:29
   7½ / 10
Trashissimo, disgustoso, nauseante (e chi più ne ha più ne metta), Pink Flamingos altro non è che la perversione umana travestita da commedia. Tecnicamente non è il massimo, ma l'intento, ossia quello di sconvolgere lo spettatore, viene raggiunto, attraverso scene al di fuori di ogni moralità, che comunque sotto sotto sono tutt'altro che fini a se stesse.

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  12/12/2009 20:09:56
   6 / 10
grotteschissima commedia nera molto originale e che ha dalla parte sua un buon cast.
pregno di disgusti è da molti considerato un vero e proprio cult.
ho avuto la fortuna di vedere la versione da 107 minuti in cui il regista racconta le scene eliminate nel film,tra cui:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
DISGUSTOSO,REPELLENTE,ADATTO AD UN PUBBLICO ESTREMAMENTE FOLLE,E FORTE.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  29/09/2009 11:51:39
   7½ / 10
Il voto è solo perche' approvo alla grande la lotta contro il perbenismo,ma il film in se non è sto gran capolavoro cinematograficamente parlando. Sicuramente per l'epoca deve aver fatto scandalo,ma visto oggi secondo me perde un po del suo effetto, l'ho visto partendo con l idea che ci sarebbe stato da sboccare in + di qualche scena e invece nulla di tutto cio'...perfino la famigerata scena finale non disgusta a dovere...il low budget non aiuta , la scena di cannibalismo è grossolana e si poteva esplicitare l'evirazione del tipo ke teneva in ostaggio le ragazze.
Tuttavia la recitazione è ottima e forse è proprio quello il punto di forza del film, il farci credere che questa gente non stia recitando ma che sia cosi folle per davvero.
Per quanto concerne l'uccisione della gallina, basta con le critiche,( i nostri connazionali hanno fatto di peggio) e poi se la sono mangiata quindi non è stata violenza fine a se stessa ( che poi come dira' waters '' l'abbiamo fatta divertire,le abbiamo anche regalato 1 scopata '' ).
IN conclusione un film cult che tutti dovrebbero vedere, piu' per cultura generale che per i reali meriti tecnici, a patto che non siate facilmente disgustabili.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

DarkRareMirko  @  30/09/2008 20:20:54
   7 / 10
Perfetto esempio delle tematiche di Waters, nonchè eccelso simbolo di un'epoca dove il trash veniva considerato ed utilizzato come un'arma contro il perbenismo.


Successivamente Waters si calmerà non di poco, sconfinando addirittura nel mainstream (utilizzando anche attori di prima categoria come la Turner, Matthew Lillard, Depp, ecc.), però sempre conservando questa sua profondissima e sentita, nonchè motivata, critica alla società bene (La signora ammazzatutti ne costituisce un ottimo esempio).


In questo film in sostanza non si apprezzano qualità degne di nota dal punto di vista cinematografico (Waters si limita a zoomare con la mdp, anche se progressivamente migliorerà anche sotto questo aspetto), ma gli attori son comunque bravi; si assiste invece ad un'escalation di effettacci appartenenti al cattivo gusto più puro (ani dilatati, feticismi vari, ecc.), che troverà il suo non plus ultra nella scena dove Divine mangia delle vere feci di un cane, dimostrando (come dirà uno spettatore intervistato a fine film) come Waters abbia "infilato un grande dito su per il **** all'America".


E' un film che si può quasi confrontare ad un Gola profonda per i risultati sulle persone di quei tempi praticamente, ed anche oggi fà un gran bell'effetto (non a caso qualche volta Waters lo si vede bazzicare sul set di Jackass, show che non scherza nemmeno lui relativamente all'eccesso ed al cattivo gusto).


Grande Waters (non gli scuso però l'uccisione della gallina, del tutto inutile), film straconsigliato.

zoscolo  @  13/08/2008 17:20:24
   7 / 10
sconvolgente... il richiamo a pasolini e alle 120 giornate di sodoma è doveroso..
questo film è un concentrato di puro delirio misto a follia antropofaga

rimane comunque un cult

La ricotta  @  05/08/2008 19:14:12
   9 / 10
Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  10/02/2008 12:58:49
   8 / 10
In fondo Pink Flamingos è video arte potrebbe essere tranquillamente proiettato nei musei, ciononostante funziona anche al cinema.

Restare indifferenti a questo film è impossibile, magari non ce la fai a vederlo tutto ma è il finale forse il lato migliore, addirittura molto Pasoliniano, anzi quasi
ANTICIPA SALO'!!!!

Bella critica alla società bella satira............CHE CORAGGIO SOPRATUTTO

phemt  @  03/01/2008 16:17:12
   7½ / 10
Quando il weird finisce per sfociare nel cattivo gusto… Pink Flamingos è in assoluto uno dei film che meno si presta a valutazioni oggettive e rappresenta uno dei massimi esempi di weird-trash… Il problema è che con Waters saltano alcune delle considerazioni che spesso si possono fare con il genere weird visto che secondo me di profondità qui ce ne è pochissima e sembra chiaro che quello che si vede è fatto solo ed esclusivamente per scandalizzare e schifare il pubblico comune ed esaltare quella gentaglia che siamo noi appassionati del genere…
Scelta più che legittima da parte di Waters che da questo punto di vista sforna un vero e proprio capolavoro… Nel film si susseguono trans, violenza, una fellatio on screen, sesso con animali, un tizio che si allarga il buco del ****, uova a iosa, cannibalismo, coprofagia e chi più ne ha più ne metta… La messa in scena però è squallida e il film è troppo verboso con troppi lunghi ed inutili dialoghi, la regia di Waters poi è quello che è; e fondamentalmente il buon John non fa altro che zoomare…
Pink Flamingos fa però parte di quel tipo di cinema ormai irripetibile (il per fortuna o il purtroppo aggiungetecelo voi) visto che ora come ora fare un film del genere sarebbe assolutamente impensabile ma grazie a Dio gli anni 70 sono esistiti anche per questo…
Coraggioso e sovversivo quindi ma anche mostruosamente trash… Waters alterna genialate e personaggi superbi (la madre di Devine su tutte naturalmente) a vaccate e un po’ di sana noia… Purtroppo il low budget e il cast semi-improvvisato si fanno sentire… Eccessivo il finale!
Per pochissimi in realtà, ma secondo me tutti almeno una volta nella vita dovrebbero guardarsi sto film…

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  23/10/2007 00:37:03
   7½ / 10
Non essendo un amante del genere trash non do un voto maggiore che forse, nel suo genere, meriterebbe.
Alcune scene un poco forti non pregiudicano la generale atmosfera pacchianamente e disgustosamente goliardica, quasi sempre comica e nonsense.
Volendo ci si può cogliere significati profondi sulla natura umana, più che altro sulla natura di j. water, non volendo si può comunque guardare per un'indigestione di immagini ( e di uova ).
Alcune trovate geniali tanto assurde.
Particolarissima la recitazione al limite del teatrale.

tarantino92  @  19/06/2007 09:15:55
   10 / 10
gran bel film di john waters.molte persone si fermeranno all'aspetto fisico e gli daranno 4 a questo film,ma invece ha anche un significato profondo.
riguardo all'uccisione dell'animale,bè,sapete quanti animali muoiono al giorno per essere mangiati?
e comunque non mi sembra che si stata una scena così pesante,come il resto del film.magari la scena dove quella là mangia la *****(che dicono sia vera,ma io non ci credo)potrebbe dare un pò di ribrezzo,di schifo.
comunque ottimo film di john waters.
informazione:john waters è morto o è ancora vivo?
grazieee

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/06/2007 11.50.47
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benzo24  @  13/06/2007 02:27:37
   10 / 10
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  22/05/2007 14:44:32
   9 / 10
Filth is life.
Il mondo doveva finire con gli anni '70.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  22/05/2007 14:32:08
   4 / 10
Raramente sono andato cosi vicino al vomitare con un film...si vedono delle cose veramente disgustose e di cattivo gusto!!!D`altronde siamo di fronte alla filthiest person alive..
Tutto questo ovviamente gioca a favore del film, geniale sotto molti punti di vista.
Dal punto di vista etico ritengo pero' inaccettabile l`uccisione di un animale in una maniera cosi crudele solo per stupire lo spettatore, ancora piu` futile rispetto a quello che si vede in Cannibal Holocaust.
RIdicola anche la motivazione data dal regista per giustificare il tutto.

Un ottimo film il cui risultato finale poteva benissimo prescindere dalla scena incriminata, la quale mi fa solo provare un profondo odio per John Waters.

8 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2009 13.04.25
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mister_snifff  @  01/09/2006 04:00:57
   10 / 10
Trashendentale!

Gruppo COLLABORATORI Aenima  @  16/03/2006 10:16:13
   10 / 10
Ragazzi, non c'è storia...
"Pink flamingos" è il capolavoro dell'uomo che ha dichiarato: "Se una persona vomita durante la proiezione di un mio film per me è come se fosse un'ovazione"...Fate voi...

La sequenza finale dovrebbe essere mostrata nelle scuole...Del resto: "se il mondo fa schifo, l'arte non può che adeguarsi"...10 e lode.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  14/03/2006 12:05:03
   10 / 10
grazie per averlo inserito. ecco il film capolavoro di waters, manifesto della sua arte e termine di paragone per ogni film trash. il film, oltre a consacrare waters e devine al grande (in senso figurato) pubblico, è quanto di più divertente e nauseante abbia mai visto, due famiglie che fanno a gara per l'alloro di famiglia più disgustosa... super consigliato

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/03/2006 15.00.31
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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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