poltergeist 2 - l'altra dimensione (1986)

Piacevole, ma a tratti noioso. Di sicuro lontano dal primo capitolo.

sequel ai livelli del primo.
se è vero che il film ricalca molto fedelmente le vicende del primo, qua abbiamo delle informazioni in più sulle presenze che perseguitano la famiglia, con uno dei personaggi più inquietanti mai portati sullo schermo.
promosso.

Stessi attori (tranne la sorella grande) stesse atmosfere, stessi anni '80, storia simile, per un risultato che poco si discosta dal primo capitolo.
In più due importanti presenze sceniche contribuiscono a migliorare il film: l'indiano e Julian Beck, in particolare il secondo . Le scene in cui recita da ''vivo'' sono memorabili. Nonostante questo il primo episodio rimane il più riuscito.
Ho trovato il film semplice ma coerente fino alla fine, ritmo un poco lento, con dialoghi decenti, un ottima armonia tra gli attori (una vera famiglia da set) ; e senza esasperazioni assurde sui temi che trattava anche il primo episodio, ma certo con ovvie concessioni allo spettacolo.


SPOILER


SPOILER

Anche questo secondo episodio propone coincidenze e parallelismi inquietanti...è un strano film per come la realtà mette un piede nella foss...volevo dire nella finzione e nel fantastico: Julian beck purtroppo era già malato durante la lavorazione, e si vede. Proprio questo, insieme alla recitazione, lascia un impronta indelebile nel film.
E' inevitabile, una volta a conoscenza di questi dettagli biografici, non vedere questo film che parla di morti e aldilà in modo leggermente diverso, considerando apputno i dettagli sopra quasi fossero interattivi con la storia di finzione.

E sopratutto: la bambina a un certo punto dice : ''...NON VOGLIO DIVENTARE TROPPO GRANDE..''
Tutti sanno come è andata a finire. Forse è una battuta aggiunta postuma per creare mito sul film, ma non credo.

Sequel tutto sommato guardabile diretto da Brian Gibson nel 1986.
I punti di forza di questo seguito sono sicuramente la buona realizzazione degli effetti speciali e la presenza di Julian Beck nei panni del Reverendo Kane,un personaggio viscido ed inquietante come pochi altri,interpretato in modo semplicemente perfetto.
Discretoccia la regia e la recitazione degli altri attori.
Un film che intrattiene senza troppi problemi,merita una visione.

Mi è piaciuto ancora di più del primo, Kane è uno dei personaggi più inquietanti mai visti sullo schermo, che film, in perfetto stile anni 80

sono stata troppo curiosa e ho guardato pure questo ma non mi è piaciuto per niente, è peggio del primo (che almeno era decente ma non da dargli la sufficienza), questo è patetico e noioso. non ci siamo proprio. lo boccio! effetti speciali da serie Z

Non all'altezza del primo classico di Hooper, ma intrattiene con piacere. Buona l'invenzione dello sciamano pellerossa, e inquietante la figura del malvagio Kane. Buono gli effetti ma manca ovviamente l'effetto sorpresa che aveva il primo.

Anche se rimane una buona pellicola è molto meglio il primo l'ho trovato molto più inquietante. Tuttavia rimane un buon seguito...per me si può vedere dai !!!

Anche se siamo lontani dal primo, resta comunque un buon seguito con effetti speciali di buona fattura e meravigliose atmosfere.

Decisamente meno bello del cult da cui deriva...comunque sia rimane un prodotto di buona fattura

Tutto sommato discreto. Come seguito non è male ma rimane decisamente inferiore al primo. Un horror più che sufficiente.

Riuscito sequel del "Poltergeist" di Hooper, inferiore al primo, ma non per questo brutto o inutile. Ha il pregio di ricalcare le atmosfere "Fantasy-Horror" del primo capitolo e di introdurre il riuscito personaggio del reverendo Kane, figura decisamente inquietante. La regia di Gibson è piuttosto ordinaria e anonima, Graig T. Nelson molto bravo, brava anche la piccola Heather O'Rourke e Julien Back nei panni di Kane. In questo seguito si punta di molto suli effetti speciali e meno sulla suspance. A chi è piaciuto il primo, piacerà anche questo seguito.

Indubbiamente inferiore al primo, apprezzabile il voler continuare la storia e mantenere i protagonisti, ma è poco credibile e spesso confusionario.

questo film va visto solo per comprendere meglio il primo. Viene spiegato chi è l'entità demoniaca del primo film; chi sono le anime vaganti - sempre del primo film - e quale è il loro scopo.
a parte questo però il film è piuttosto ridondante, noioso, scontato e prevedibile.
Gli effetti speciali - decisamente migliori - non conferiscono profondità al film né riescono a dargli spessore.
quello che manca è anche il brivido, la tensione, la paura.
e per un film horror è veramente pochino.

il voto positivo è solo perché approfondisce i temi del primo. non per altro.

Primo capitolo tendenzialmente acuto nell'evidenziare le idee sempre ricche di freschezza cosa che in questo ridicolo sequel non avviene mai. Tutto patetico e inutile anche se poi nel guardarlo senza aver visionato il primo episodio qualche buona impressione riesce a darla, un pò striminzita forse, ma tutto sommato per gli amanti del genere ci può stare.

Banale sequel di uno dei miei horror preferiti in assoluto. Manca prima di tutto il ritmo mozzafiato del film di Hooper, manca l'idea forte, manca l'originalità.
Discreti effetti speciali ma niente di più, il fascino del primo è totalmente svilito. E la regia di Brian Gibson è ben poca cosa.
Patetico il delirante finale tra i flussi dell'eternità, con agghiacciante morale sulla forza della famiglia che sconfigge il male, un cimelio degli anni '80! Oibò!

Direi trascurabile.
Restano i buoni effetti speciali, ma i nuovi personaggi non sono il massimo secondo me.
Il film non è male e si lascia anche guardare ma gli manca molto carisma.
Il finale non mi è piaciuto per niente.

Dopo il successo del primo capitolo, era lecito aspettarsi un seguito che reggesse il confronto con il precedente. Obiettivo raggiunto, a mio parere, con questo sequel che mantiene inalterata l'atmosfera horror, in un crescendo di situazioni cariche di tensione.
Davvero inquietante il personaggio del vecchio predicatore.

SPOILER

Dignitosissimo sequel (e non è cosa da poco) di poltergeist. Riprende alcuni spunti lasciati sospesi nel primo capitolo e risulta essere anche un seguito più "cattivo" con lo spirito malvagio del predicatore messo in risalto da un Julian Beck ispirato e inquietante. Per me vale quanto il primo e lo premio con lo stesso voto.

niente che non si sia già visto nel primo poltergeist. tutto sommato, un onesto sequel, penalizzato da un finale... vogliamo dire, un tantinello "esagerato" !?! una menzione speciale per la performance di Julian Beck. L

Bello anche questo anche se preferisco il primo capitolo

Discreto sequel, da vedere per la presenza del predicatore interpretato da Julian Beck, fondatore del Living Theatre.

Questo secondo capitolo non ha niente a che invidiare al primo, fatto benissimo e molto bello.

carino ma non puo reggere il confronto col capolavoro del primo...alcune cose sono gia viste

Il sequel non perde le staffe. Ma non le guadagna nemmeno.
Telecinetico

Impeccabile sequel e mistero svelato, il predicatore Kane (già presente nel primo capitolo anche se non appare mai) ha rapito le anime di una setta che costrinse al suicidio quasi due secoli prima e le tiene imprigionate, Carol Anne è naturalmente colei che può liberarle con l'aiuto di due medium estremamente dotati. Attori riconfermati, ottime tutte le interpretazioni, più reale e meno visionario del primo film ma altrettanto efficace. Va visto