proposta indecente (1993)

Successo premeditato ed impacchettato in confezione di lusso, come per quasi tutti i film di Lyne del resto; ma per il sottoscritto la cosa non è mai stata un problema, in quanto che fosse un "Flashdance" o un "9 Settimane e 1/2" a fine visione sono sempre rimasto soddisfatto di ciò che avevo appena visto. Eh sì perchè Lyne, nonostante tutto, è uno che le storie le ha sempre sapute raccontare bene e con stile; e anche se in questo caso il film si sorregge su di una morale semplice, scontata, se vogliamo addirittura banale, ma lo stesso con un fondo di verità (ovvero l'amore non si può comprare) alla fine anche qui la visione risulterà appassionante e coinvolgente come da programma; complici soprattutto le performance buone della Moore e di Redford ed ottima (come sempre) del sottovalutato Harrelson, perfetto nella parte del marito ossessionato e logorato dal rimorso.

E' vero che è prevedibile e che alla fine chiude il cerchio in maniera troppo frettolosa, ma affronta comunque bene l'argomento (specie nella parte della crisi di coppia) e, che ci crediate o meno, non eccede troppo in sentimentalismi (cosa che non si direbbe affatto viste le premesse).

Mi è piaciuto; ad ogni modo, è il film che ho meno apprezzato del regista inglese (che ha raggiunto il suo picco artistico con il thriller mefistofelico "Allucinazione Perversa", fatto che ancora oggi suscita stupore ed incredulità visto appunto il resto della sua filmografia).

Guardabile, almeno per una volta.