resident evil: retribution (2012)

Se la pietà ha un nome, questo è Resident Evil Retribution.
Non pensavo di arrivare a dire questo di una saga partita in modo così entusiasmante e coinvolgente. Per me Resident Evil è stato uno dei capostipiti che mi ha avvicinato al genere zombie movie del quale tuttora sono appassionato, ma dal primo capitolo al film che ho visto questa sera c'è veramente una differenza abissale, una caduta di stile e di idee da far rabbrividire. Certo, è comprensibile che le saghe soffrano dopo le prime uscite di un calo dovuto alla difficoltà nel mantenere sempre la tensione, soprattutto svelati tutti gli arcani dei morti viventi che purtroppo da paura iniziano inesorabilmente a far pietà. Ma Anderson non si ferma e osa di più. Ci propone un polpettone americano come altri centinaia dove si ha la pretesa, avendo terminato tutti gli scenari possibili, di ricrearli al computer in una nave sott'acqua, comandata da un baby-computer. Si ha la pretesa di assistere a un gruppo di salvataggio assolutamente anonimo, senza alcun approfondimento sui personaggi, che si cala nella nave misteriosa dove li attendono inseguimenti alla Fast And Furious, esplosioni ogni 2x3 e sparatorie di interi quarti d'ora. E' veramente una pellicola orrenda che non lascia nulla, si basa unicamente sugli effetti speciali. Forse speravanoa di ingannare lo spettatore intrattenendolo con le pistole e le acrobazie ma questo non basta ad arrivare a definire questo film accettabile. Visto come era iniziato e dove sarebbe potuto arrivare, per me è un 4.