respiro regia di Emanuele Crialese Italia 2002
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respiro (2002)

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locandina del film RESPIRO

Titolo Originale: RESPIRO

RegiaEmanuele Crialese

InterpretiValeria Golino, Vincenzo Amato, Francesco Casisa, Veronica D'Agostino, Elio Germano

Durata: h 1.35
NazionalitàItalia 2002
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2003

•  Altri film di Emanuele Crialese

Trama del film Respiro

Lampedusa, un'isola di pescatori al largo della Sicilia. La vita nel villaggio è immutabile: rassicurante e opprimente, affascinante e crudele. Grazia è la giovane madre di un'adolescente e di due ragazzi. Personalità bizzarra e affettuosa, canta le canzoni di Patty Pravo e cerca di rendere felici quelli che ama: suo marito, i suoi figli e i suoi cani. Ma il villaggio non sopporta la sua spensieratezza e la sua libertà. Pietro, suo marito, subisce la pressione della comunità e decide di mandarla a Milano. Grazia vuole scappare. E' Pasquale, suo figlio di 13 anni, che, solo contro tutti, troverà il modo di proteggerla.

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Voto Visitatori:   8,01 / 10 (89 voti)8,01Grafico
Migliore Produttore
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Voti e commenti su Respiro, 89 opinioni inserite

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kafka62  @  26/01/2018 16:59:47
   7 / 10
Definire solare un film interamente girato a Lampedusa sembrerebbe una mera tautologia, eppure l'opera seconda di Emanuele Crialese riesce a catturare la luce calda e i colori saturi del Mediterraneo come raramente si era visto in passato al cinema. Era l'ora che una pellicola italiana abbandonasse le metropoli per tornare a tuffarsi (è proprio il caso di dirlo, visto che a fare da sfondo è l'azzurrissimo mare siciliano) in ambienti cinematograficamente poco frequentati, di una bellezza paesaggistica stordente, senza per questo cadere mai, neppure per un momento, nei cliché da cartolina o da depliant turistico; o scegliesse i volti sofferti, bruciati dal sole, pasoliniani di attori non professionisti (rudi pescatori dalle ispide barbe, carusi seminudi che scorrazzano per l'isola, ragazze dall'arcana bellezza che corteggiano i carabinieri venuti dal Nord): o addirittura sfidasse (come "La terra trema" di Visconti) l'incomprensibilità del dialetto si**** parlato in presa diretta. Ma – e questa è la grande sorpresa – "Respiro" non vuole essere un film neorealista (o neo-neorealista, come qualcuno aveva detto anni fa riferendosi a "Il ladro di bambini" di Gianni Amelio), piuttosto appartiene al filone magico di registi come – che so – Emir Kusturica o Jean Vigo, e neppure sacrifica in nome di uno stile "povero" le tecniche di ripresa più sofisticate (ralenti, riprese subacquee, ecc.). Il soggetto poi (incentrato su una giovane donna che viene emarginata, isolata dal resto del paese perché il suo comportamento anticonvenzionale si scontra con i rigidi modelli di vita che la gente ha assimilato da tempo immemorabile, "troppo allegra quando è allegra, troppo triste quando è triste") è psicologicamente ambiguo, come "Una moglie" di John Cassavetes. Il risultato finale di tutto ciò è sorprendente: "Respiro" ha un fascino magnetico e ammaliante, e riesce persino nell'impresa di valorizzare al meglio la recitazione di un'attrice, Valeria Golino, che non è mai stata - lo confesso - tra le mie preferite.

Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  30/06/2017 00:36:39
   5 / 10
Film che descrive, ma non racconta. Uno stile documentaristico si affaccia nell'ennesimo (anche se per data è uno dei primi) lungometraggio in siciliano con al centro protagonisti siciliani che conducono un'esistenza legata al mare e alla quotidiana semplicità. Il personaggio di Grazia tiene il ritmo del film, soprattutto nella seconda parte offuscando il compimento di alcune vicende che avrebbero potuto essere approfondite . La piega romantica dei rapporti familiari non riesce a farmi dare un buon voto. La regia di Crialese più avanti si farà notare con un capolavoro, "Nuovomondo" distante anni luce da questa opera iniziale.

Spotify  @  11/09/2016 05:01:15
   7 / 10
Non vado oltre il 7 perchè non esattamente il mio genere preferito di film, però devo riconoscere che "Respiro" è fatto molto bene. Crialese, più che offrirci una storia vera e propria, ci propone una descrizione, una visione, di Lampedusa. Un'isola dove regnano le tradizioni, tante difficoltà quali la vita stessa, spesso dura e monotona quanto affascinante, la rivalità tra bande di ragazzini e anche l'ignoranza, che caratterizza la maggior parte dei cittadini di Lampedusa, i quali non riescono a capire, a comprendere e ad accettare la spensieratezza e una voglia di vivere più accesa, più passionale, che pervadono il personaggio di Grazia. Infatti lei arriva addirittura ad essere considerata pazza, persino dal suo stesso marito, oltre che da tutti gli abitanti. Tramite tutto questo, Crialese ci fa capire, come queste persone siano molto chiuse mentalmente, ancorate a vecchi principi morali, tramandati di generazione in generazione. La cosa che più mi è piaciuta del regista, è stata che egli, attraverso lo svolgersi della storia, non perde occasione di mostrarci gli straordinari paesaggi di Lampedusa, come ad esempio le spiagge paradisiache o le bellissime insenature. Per non parlare poi del mare, unico. Insomma, Lampedusa ci viene mostrata come un "falso paradiso", incantevole dal punto di vista naturale ma pieno di insicurezze dal punto di vista umano. Grandissima direzione degli attori, molti dei quali essendo siciliani, incarnano automaticamente lo spirito delle loro usanze. Il lavoro fatto con la Golino però è straordinario, perchè prendere un'attrice non siciliana, e farle assumere tutti i comportamenti tipici di questa cultura, tra i quali l'uso del dialetto, non è affatto impresa facile, ma il director ci riesce con grande determinazione, ricavandone un personaggio interessante e bizzarro. Crialese poi si dimostra molto abile a mostrarci tutte le difficoltà che vive la gente sull'isola attraverso delle semplici, ma suggestive, inquadrature. Belle molte scene, come ad esempio quella dove Grazia fa il bagno con i figli nello splendido mare. La storia è raccontata con molta scrupolosità da parte del director, il quale si immerge completamente nella realtà di Lampedusa, allo scopo di far cogliere, le più piccole sfumature della storia. La regia di Crialese è interamente opposta agli altri tipi di regie, le quali sono ovviamente più "confezionate". Il regista romano invece, opta per uno stile più reale, vuole immergere lo spettatore all'interno della vicenda. Il finale è molto poetico, forse un po' sbrigativo, però è ben riuscito, specie dal lato morale. Originalissima poi, l'ultima inquadratura prima dei titoli di coda. La scenografia, vale a dire l'isola, a livello visivo è spettacolare, certi paesaggi sono incantevoli. Inoltre, è azzeccatissima per lo stile della pellicola. Sulla fotografia, dico che a livello soggettivo non mi piace, troppo bianca, però riconosco anche che è un effetto voluto e alla fine si sposa benissimo con la location. Il cast è in gran forma: clamorosa performance di Valeria Golino, un'interpretazione intensissima, sofferta, drammatica. Riesce ad esprimere la voglia di una vita diversa, spensierata, quasi spericolata. Poi, l'attrice napoletana parla alla perfezione il dialetto siciliano, cosa non semplice per una che non è di quelle parti visto che è probabilmente il dialetto più complicato d'italia. Ottime le espressioni ed egregia interpretazione dei dialoghi. Molto bravi anche i ragazzini, nessuno stona nonostante le giovanissime età. Riguardo la sceneggiatura, non c'è molto da dire, se non che è piuttosto striminzita. Crialese ha voluto concentrarsi più sul lato tecnico e visivo. La cosa che però non ho proprio digerito, è stata la scelta di scrivere i dialoghi, tutti in dialetto siciliano. Sono stato costretto a vedere il film con i sottotitoli, altrimenti non capivo nulla! Scelta secondo me un po' ingenua anche se sicuramente fa "più effetto". D'altro canto lo sceneggiatore/regista non punta molto sui dialoghi, i quali infatti sono abbastanza ridotti. Buona stesura dei personaggi. Peccato per il ritmo che ogni tanto cala un po'.

Conclusione: pellicola oggettivamente bella, poi ripeto, non è il mio genere, però la storia è comunque affascinante e c'è una grande regia. Superlativa Valeria Golino. Il 7 ci sta tutto.

Overfilm  @  08/10/2015 15:10:47
   8 / 10
Gran bel film che mi son riproposto di vedere un'altra volta per apprezzare al meglio i paesaggi, le interpretazioni da oscar di questi ragazzini, etc..
Film che spesso passa in Tv: cogliete l'occasione...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  23/09/2014 00:36:06
   8 / 10
Lo scenario che offre Lampedusa è di per sé splendido, se a questo si aggiunge una colonna sonora quasi impeccabile si può già parlare di poesia su schermo. Crialese con i suoi silenzi fa parlare una realtà così viva e al contempo straniante. Un racconto pieno di emozioni e di contraddizioni. Bravissima la Golino.

freddy71  @  09/03/2014 20:23:37
   7½ / 10
molto bello questo film ...bravissima la golino....bella la fotografia...bravi anche i ragazzini.

pak7  @  05/01/2014 04:21:34
   6 / 10
Lo avevo già sicuramente visto a spezzoni tempo fa, magari di passaggo in tv, o non ricordo dove.
E' una pellicola che mi ha lasciato un pò spiazzato: bellissime le ambientazioni e l'atmosfera che si respira, un mondo forse esageratamente dipinto come scarno e selvaggio, il rapporto forse troppo viscerale del ragazzino con la madre (Valerio Golino) e comunque non ho ben capito dove Crialese volesse andare a parare, mi è sembrato un film appunto riuscito a metà, che non mi ha emozionato. Lo rivedrò ma con molta calma, sapendo che forse non ha empatizzato troppo con la pellicola stessa.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  26/12/2013 22:23:09
   8 / 10
Stranamente il film non parla della vicinanza tra le coste nord Africane e l'Europa, meta di migliaia di migranti in cerca di una vita migliore, ma di una famiglia che vi abita.
Grazia, una donna dallo spirito libero che canta vecchie canzoni e vive di sogni. Suo marito, un pescatore di nome Pietro, che mal sopporta gli apparenti squilibrii di sua moglie, madre dei suoi tre figli, Marinella, Filippo e Pasquale.
Nessuno capisce gli sbalzi d'umore della donna. Forse tranne Pasquale. il suo secondo figlio.
Per una persona del nord è difficile capire ciò che si dicono i personaggi, ma le immagini aiutano spesso.
Nessuna vita sociale, nessuno svago, nessuna amicizia.
Una vita difficile, tra povertà e qualche sprazzo di gioco e di gioia per un bagno al mare e la pesca.
Grazia esplode.
"Quano è contenta è troppo contenta, quando è triste è troppo triste...".
Può cambiare la vita di Grazia?

Valeria Golino bellissima. Bel film e ben interpretato da tutti soprattutto considerato che nessuno, a parte la protagonista, è un attore professionista.
Film triste, ma anche dolcissimo con attimi di vera commozione, non quella del pianto, ma del cuore.

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  26/03/2013 21:26:33
   7½ / 10
Accusato di manierismo italiano è un Crialese che ha ben definito il suo tocco, talmente immerso in un contesto realista che tranne la Golino, Amato e pochi altri gli attori sono prevalentemente non professionisti presi sul posto, il dialetto non disturba è gestuale ottimo nel rappresentare lo spettegolamento dei vicini succubi di una mentalità arretrata malevolenti della libertà concessa ad una borderline, una spensierata Golino che si rivela naturale nei suoi contrasti e meritevole del Nastro d'Argento (sapiente Crialese a non monopolizzarne la scena attorno a lei). Nasce anche la collaborazione con Pucilli che si rivele simmetrica nella crescita dei 2 artisti.

Lory_noir  @  07/05/2012 18:24:28
   7 / 10
Un film valido che mostra senza filtri una realtà spaventosa, specialmente per noi siciliani.

TheLegend  @  03/04/2012 17:37:09
   7½ / 10
Tra i migliori film italiani degli ultimi anni sicuramente.

gantz88  @  14/12/2011 18:28:50
   8 / 10
a mio parere il film italiano uscito in questi anni più bello, un vero capolavoro, bravissimo il regista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  30/11/2011 11:59:13
   7½ / 10
Film Italiano molto particolare che sotto molti aspetti sembra omaggiare "La terra trema" di Visconti parlando di questo paese fondato sulla pesca e nient'altro...In questo caso siamo ancora piu' a Sud di Catania...all'estremo Sud della nostra Penisola in un Mondo che sembra cosi lontano dal nostro!
Crialese dimostra di essere molto legato alla regione di origine dei suoi genitori portando alla "luce" tutti i paesaggi e i colori di quest'isola con tutti i suoi linguaggi ed abitudini...difficile per noi entrare in questa cultura e lo dimostra pienamente il personaggio del poliziotto proveniente dal Nord che non riesce ad integrarsi.
Ottima la prova della Golino,la sua interpretazione è fondamentale per la riuscita del film poiche impersona un personaggio davvero complicato.
La trama non è importante in film come questi dove la tecnica prevale sulla storia...
Poetico

Gabo Viola  @  29/11/2011 16:30:46
   4 / 10
Mi rammarico con me stesso per aver regalato un 6 a "Terraferma" sempre dell' inutile Crialese. Traccerei un parallelo tra Sorrentino, Crialese e "Gomorra" di Garrone. Da un punto di vista tecnico sono film ben artigianati, con una buna fotografia e immagini acchiappa pubblico confenzionate ad hoc, ma se ne sentiva veramente il bisogno di queste baggianate? Crialese ci racconta in "Respiro" di un luogo impermeabile a qualsiasi contatto esterno, le sue sono macchiette di un paese remoto e perduto come quella penisola acerba degli anni '50 cinematografici. Non c' è TV, non c' è ibrido tra la tradizione locale e un mondo mediatico del 2000 sempre pulsante. Ennesimo presepe di questo autore con il carabiniere di fuori che "oh oh" non capisce le regole del posto, l' innamoramento giovanile, la donna vitale imbrigliata in un contesto asfissiante e bla bla bla bla. Ma ancora questi polpettoni riscuotono successo? Qualche bella immagine, abusato però alla lunga il tema del mare vero espediente contro una cartterizzazione nulla dei personaggi e delle loro azioni. Crialese, Sorrentino, Garrone (che ho stimato nei primi due film) non sono nessuna rinascita del cinema italiano, sono solo il volto artigianale di quello che un tempo era FARE CINEMA.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  02/04/2011 16:50:56
   8½ / 10
Strano rapporto quello con Respiro: visto già due volte ma per un motivo o per l'altro sempre a pezzi e quindi mai ero riuscito ad inquadrarlo in un'ottica precisa,pur avendo capito le indubbie qualità del film sia tecniche (fotografia,colonna sonora,regia)sia di sceneggiatura. Da un pò mi ero ripromesso di guardarlo dall'inizio alla fine e finalmente ci sono riuscito e da dire ci sarebbe molto.

Prima di tutto,la pelle d'oca. La pelle d'oca per delle scene (aiutate dalle musiche magnifiche) costruite con una tale naturalezza e intensità da toglierlo,questo Respiro.
Poi la bellissima ambientazione lampedusana in cui sembra di essere in un altro universo arcaico in cui tutto è ancora selvaggio e rozzo in un senso naturale del termine: i bambini e ragazzini che sin dalla prima sequenza si rincorrono nudi e come selvaggi si azzuffano (rischiando anche grosso),il rapporto con la natura rappresentata da un mare azzurro e immenso come gli occhioni della Golino,qui straordinaria nel ruolo di una madre non madre che deve essere seguita dai propri figli perché apparentemente disturbata; emblematico il suo rapporto con la famiglia,con un marito che la ama ma che riesce anche a ferirla (il cane),con dei figli (specie quelli maschi) che badano a lei come fosse una loro sorella più che una madre (il figlioletto che le da ordini).
Ci sono i pro e i contro di una provincia chiusa e lontana come quella del villaggio pietroso di Lampedusa qui rappresentato; se da una parte il contatto con il mare e il paesaggio è qualcosa che rimanda alla primitività di un paesaggio anch'esso primitivo e non ancora inquinato,lo stesso non si può dire di un certo tipo di chiusura mentale del luogo in cui una donna libera e anticonformista come Grazia non può essere,appunto,libera. E allora l'unica alternativa diventa fuggire da tutto anche se non da tutti (il figlio le sarà sempre al fianco,e paradossalmente anche il marito pure se da lontano): inizialmente sarà emblematica la sequenza del peschereccio francese in cui Grazie vuole imbarcarsi come per fare una semplice gita.
Il rifugio diventa poi la stessa isola,coi suoi luoghi inaccessibili e nascosti.
A liberare Grazia dal pregiudizio può essere solo un miracolo che nel finale arriva: il miracolo è tradizione ma anche libertà. Finale stupendo sotto questo aspetto surreale ma anche potentemente metaforico.

La scelta di Crialese di avvalersi di attori professionisti uniti ad altri presi direttamente sul posto si rivela vincente e poco conta capire o no il dialetto stretto che si parla praticamente per tutta la durata di Respiro poiché la potenza del racconto non ha bisogno di una comprensione dialettale né di sottotitoli. Questa è un'altra grande forza del film,riuscire a raccontare senza mai annoiare una storia comprensibile a tutti e che colpisce per l'intensità e l'originalità con cui viene raccontata,in bilico tra un realismo quasi disperato unito a momenti davvero fuori dal mondo (le scene sott'acqua,le più intense).

Apprezzato moltissimo all'estero,fa strano sapere che in Italia questo tipo di cinema è stato svalutato e addirittura ignorato in larga parte. Brutta cosa perché è una delle cose più felici fatte dal nostro cinema negli ultimi 10 anni per originalità e bellezza.

nicrix  @  14/10/2010 10:57:59
   7 / 10
E' un coraggioso tentativo neo realista, davvero di buona (non ottima) fattura. I personaggi sono tutti ben rappresentati, la storia è credibile e c'è una bella poesia. Tuttavia il film manca di vero pathos, non avvince come l'autore vorrebbe e manca di spunti. Comunque lo consiglio.

pinnazza  @  29/09/2010 09:46:53
   7 / 10
Ho avuto indubbie difficoltà a comprendere gran parte dei dialoghi, ma ciò non mi ha impedito di apprezzare il film.
La pellicola, neorealista e passionale, soprattutto nel finale sfocia forse troppo nella poesia lasciando alcuni dubbi. Dubbi che però non hanno bisogno di essere risolti per permettere valutare questo prodotto più che positivamente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/09/2010 18:15:53
   8½ / 10
Un film del genere te lo fa trattenere il respiro per la sua bellezza, per la bravura degli attori, per la vena poetica che trasuda dalla storia. Applausi sinceri anche per la regia di Crialese. Dopo la conferma di Nuovomondo è diventato una certezza per tutto il cinema italiano.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  31/08/2010 16:13:01
   8 / 10
Molto bello questo film di Crialese. Veramente una piacevole sorpresa.
La protagonista non è la buona Valeria Golino ma l'isola di Lampedusa.
I dialoghi sono tutti nel dialetto locale e questo aggiunge ulteriore realismo. Per comprendere tutto sarebbero utili i sottotitoli ma comunque il film è comprensibile a tutti.
Passato ingiustamente inosservato, peccato. Ottimo prodotto del recente cinema italiano.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR alexava  @  15/06/2010 23:38:55
   9 / 10
Ci sono dei film, ogni tanto, che fotografano delle realtà in modo perfetto. piccoli residui di neorealismo, presumo. uno di questi è "Come te nessuno mai" che ha fotografato perfettamente quella che è stata la mia adolescenza, e penso che Respiro inquadri con una tale credibilità le chiuse mentalità dei piccoli paesini (non del sud eh! IN GENERALE!!) che meritava molto di più di un solo david di donatello!!

crimal9436  @  28/05/2010 18:03:44
   7 / 10
Lo ricordo con piacere

gandyovo  @  05/01/2010 17:53:29
   7½ / 10
bel film, non un capolavoro, ben girato e con lampedusa davvero bella

topsecret  @  15/11/2008 18:33:50
   7½ / 10
Una magnifica interpretazione di Valeria Golino in questo film delicatamente "folle" e passionale.

paride_86  @  14/06/2008 00:13:12
   8½ / 10
Visionario e scarno; essenziale ma denso. Respiro è un film che porta in un'atmosfera incantata, in un piccolo universo fuori dal mondo per mostrare quanto sia facile essere "diversi". Valeria Golino è una protagonista perfetta, Lampedusa è stupenda.

AMERICANFREE  @  04/05/2008 22:06:35
   7 / 10
buon film discreta trama!! godibile ma niente di particolare

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/06/2008 12.28.22
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  04/02/2008 09:17:03
   9 / 10
Quella sottile lamina d'acqua, che divide il mondo del reale da quello del possibile, improvvisamente viene increspata dal respiro, ora tumultuoso ora regolare, delle onde e dei sentimenti; a volte basta un tuffo per poterla attraversare.
Dittico ideale con "L'isola" della Quatriglio, è probabilmente il miglior film italiano degli ultimi 10 anni insieme a "Le conseguenze dell'amore". Il finale ricorda "Crocodile" di Ki-Duk, altro capolavoro.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  24/12/2007 15:13:23
   7½ / 10
Gran bel film, con una sceneggiatura finalmente interessante. Molto bravi gli attori e grande regia.

Unico difetto: un finale probabilmente bello registicamente, ma poco soddisfacente a livello di storia.

suzuki71  @  11/12/2007 17:05:00
   9 / 10
Bel film poetico, un po' stralunato, coerentissimo. Valeria Golino non mi convincerà mai, ma qui non è così male.... Scena finale emozionante, come buona parte di questo piccolo gioiellino selvaggio e sensuale.

sonhador  @  30/10/2007 01:57:27
   8 / 10
bellissimo.. un gioiellino del realismo italiano. Bravissimo Crialese.

Gruppo REDAZIONE K.S.T.D.E.D.  @  02/10/2007 19:58:04
   7½ / 10
Momenti tragici e sequenze ben più leggere si alternano in un mare di colori accecanti che, con la complicità dei silenzi ai quali Crialese spesso ricorre durante la storia, sfumano e allontanano quella realtà da un certo aspetto neorealistico che, altrimenti, avrebbe dominato l'intera pellicola.
Caratteristiche che si riscontrano, in modo più netto oltretutto, nel successivo lavoro del regista.

PetaloScarlatto  @  12/06/2007 22:06:40
   6½ / 10
Abbastanza piaciuto.....Non il capolavoro che mi aspettavo, un film gradevole, con una brava e bella protagonista....

Meglio il terzo film di crialese nuovomondo...

Macs  @  29/04/2007 22:05:51
   9½ / 10
Difficile commentare un film così, un vero capolavoro che attraverso una fotografia da Oscar racconta una storia semplice, ma che è poesia allo stato puro.
Forse è il più bel film italiano del terzo millennio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  19/10/2006 21:35:08
   8 / 10
davvero un ottimo film ambientato in una lampedusa degna di un racconto verghiano. il rapporto tra la giovane madre (l'estranea) e il figlio è dolcissimo.

...se ci fossero stati i sottotitoli avrei capito ciò che diceva il piccoletto (che ridere)

lupin 3  @  11/10/2006 16:04:08
   7 / 10
Abbastanza carino...

forzalube  @  10/10/2006 02:34:01
   6½ / 10
Crialese è un maestro dell'immagine e l'ambientazione siciliana fa il resto, ma mi è piaciuto molto di più "Nuovomondo"
In questo film diverse cose non mi quadrano
1.io ho capito più o meno la metà di quel che dicono i personaggi per via del dialetto
2.a volte le varie sequenze paiono un po' slegate
3.il finale: come va interpretato? Lui ritrova lei in mare e vissero tutti felici e contenti? Va letto in chiave onirica? Altro? Eppoi cosa diavolo sono quei falò sulla spiaggia?
Gradite risposte e chiarimenti

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/02/2007 23.51.01
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*Napoleone*  @  05/08/2006 12:49:07
   8 / 10
L'ho visto in tv l'altra sera e mi sono accorto di questo film interamente in siciliano. Veramente un film che mostra in tutta la sua essenza la situazione in cui versa la realtà siciliana in questa isola Lampedusa.
Un film drammatico molto interessante, molto bravo il regista la sceneggiatura nonostante la tematica non è per nulla nauseante (per fortuna) gli attori anch'essi capaci di immedesimarsi bene nel personaggio da interpretare. più che buono 7,8

electrowaves  @  08/06/2006 00:04:17
   9 / 10
Il film descrive minuziosamente la realta' di un paesino della sicilia, con tutte le sue sfaccettature.Una realta' semplice nelle modalita' in cui si svolge ma che si rivela complessa nell'interpretazione di una cosi struggente forma di intendere gli affetti e le relazioni pubbliche.Unica pecca i dialoghi in dialetto siciliano che rimane ai piu' di difficile comprensione ma che da al tutto un tono piu' realistico e storico.Buona l'interpretazione dei personaggi principali.

kurz  @  25/10/2004 20:07:32
   7 / 10
bisogna passare per la Francia per essere apprezzati in Italia.. bravo

Cuba  @  28/02/2004 11:19:03
   10 / 10
Un film originale...ti lascia dentro poesia e rabbia. Crialese ci ha regalato momenti emozionanti...ci ha mostrato senza moralismi come amore, malattia, morte siano dentro al quotidiano di ognuno di noi...non so...un piccolo gioiello per la sua originalità...e poi la fotografia è di grande qualità.

Hasta siempre
Cuba

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  02/01/2004 21:04:24
   6 / 10
Non è molto semplice da seguire,soprattutto se nn si sa il dialetto siciliano, ma la storia è molto toccante e i ragazzini che recitano sono veramente in gamba! Il mare è magnifico quasi quanto quello della Sardegna, e il finale lascia un po a desiderare in quanto è piu poetico che reale! peccato, a parer mio poteva essere migliore!

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  29/12/2003 13:48:22
   9 / 10
La leggerezza è un dono che in Italia sembra scomparso. Per fortuna c'è ancora qualcuno che lo possiede.

Claudio  @  29/12/2003 11:10:54
   9 / 10
E' favoloso, per me che sono un siciliano soprattutto... Una fotografia e una Valeria Golino eccelse!!!!!!! Complimenti anke al bimbo coi capelli rossi e le lentiggini. Non ho dato 10 perchè non ho capito a fondo la fine

Invia una mail all'autore del commento Vanessa  @  20/09/2003 17:09:10
   10 / 10
Un film incredibile, magico, intenso, magnifico!

laura  @  20/09/2003 16:42:57
   10 / 10
E' un capolavoro, SERIAMENTE, e chi vota uno è un povero demente capace di insultare gratuitamente un'opera d'arte se nemmeno averla vista.

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/09/2003 16.44.08
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pasquale  @  20/09/2003 15:09:20
   10 / 10
bello come il sole

Invia una mail all'autore del commento Lucia A.  @  20/09/2003 14:06:22
   10 / 10
Per me è un capolavoro, non mi stancherò mai di guardarlo.

Tommaso  @  20/09/2003 11:11:56
   10 / 10
Un vero (e magnifico) film italiano.

Invia una mail all'autore del commento Francesca  @  18/09/2003 09:39:58
   10 / 10
Uno dei più bei film italiani degli ultimi 10 anni. Meraviglioso.

rodrigo pepas  @  17/09/2003 21:00:11
   10 / 10
gran bel film, non c'è che dire. mi ricorda le vacanze, le spiagge, le ****, le *****,...

Ornella  @  17/09/2003 18:35:06
   10 / 10
Wow che bel film! Il finale mi ha lasciata senza ... fiato!

Sebastiano  @  17/09/2003 18:32:04
   10 / 10
Un film intenso e geniale, un vero film italiano, un CAPOLAVORO!

wertypoiusda  @  14/09/2003 12:05:57
   3 / 10
non è il genere di film che mi piace...non lo sapevo e sn andato a guardarlo....quindi non mi è piaciuto!

Luciano  @  11/08/2003 10:27:35
   9 / 10
Molto bello. Perche' non e' stato adeguatamente sostenuto?

Invia una mail all'autore del commento guadagnuolo  @  07/08/2003 17:43:30
   10 / 10
finalmente un grande film italiano

Invia una mail all'autore del commento Francesco  @  16/07/2003 22:14:02
   8 / 10
Grande Valeria Golino! Splendida la vicinanza con un personaggio come PATTY PRAVO.

Invia una mail all'autore del commento Anna  @  13/07/2003 18:14:33
   9 / 10
Un documento per le pari opportunità, per la storia femminile. per la complessità della vita delle donne che stanno nel cuore.

Invia una mail all'autore del commento massimiliano  @  08/07/2003 22:31:46
   8 / 10
un film intenso di sguardi, pensieri, e odori.

Marzia  @  24/06/2003 00:05:42
   10 / 10
Splendido, veramente.

Ale  @  22/06/2003 15:31:12
   9 / 10
Stralci di cinema sperimentale nelle immagini unite al racconto attento di una realtà.Intensa la Golino.

mauro  @  21/06/2003 23:18:23
   8 / 10
Non avevo grandi aspettative e invece un gran bel film. Perfino la Golino recita bene! I bamibini poi...eccezionali. Il cinema italiano è vivo e gode di ottima salute. Bravo Crialese.

Invia una mail all'autore del commento Giusy  @  20/06/2003 12:19:04
   10 / 10
film stupendo.

Giovanni  @  20/06/2003 12:16:57
   10 / 10
Bellissimo, per chi ama il mare e il sud.

Invia una mail all'autore del commento Antonella  @  19/06/2003 09:26:08
   10 / 10
Splendido. L'ho visto una seconda volta e confermo quanto già detto: si tratta di un bellissimo film.

filippo  @  18/06/2003 13:28:23
   9 / 10
una storia semplice, immagini stupende, attori bravi

Pier  @  18/06/2003 09:08:34
   7 / 10
Devo dire la verità. Mi aspettavo molto di più. Tocchi deliziosi, grandi interpretazioni ma è la storia in sè che non cattura e avvince. Analogie con "io non ho paura" di Salvatores che mi ha conquistato di più

Invia una mail all'autore del commento paolo montevecchi  @  09/06/2003 17:52:30
   10 / 10
Invia una mail all'autore del commento Sabrina  @  02/06/2003 13:45:56
   8 / 10
Complimenti a Valeria Golino, uno spiraglio di luce nella mentalità ancora un pò spenta della mia bella Sicilia...

Invia una mail all'autore del commento cristina  @  28/05/2003 11:26:41
   8 / 10
Invia una mail all'autore del commento bethel  @  12/05/2003 15:55:33
   7 / 10
veramente bello.bella la regia,bravissima la golino,straordinaria fotografia.

Invia una mail all'autore del commento Luciano  @  11/05/2003 19:08:09
   7 / 10
Meriterebbe 7,5. Pregi: recitazione (il primo premio al piccoletto lentigginoso), regia (opera prima!), lievità del racconto. Difetti: qualche ricorso al deja vù (galline, madonne subacquee). Torneranno di moda gli abitini a fiori?

patty  @  07/05/2003 21:45:38
   7 / 10
Veramente bello... l'ho visto l'anno scorso in anteprima ad un festival del film (a Giffoni se v'interessa) e mi é piaciuto molto.. ma anche rivederlo, ripescando le seguenze nella mente, é stato molto piacevole

Invia una mail all'autore del commento Carmelo  @  27/04/2003 00:19:11
   7 / 10
Il film esprime una sua grazia infantile e ingenua, come la sua protagonista, come i bambini di Lampedusa, come il core straziato della Sicilia.

Invia una mail all'autore del commento angelo  @  24/04/2003 15:37:44
   10 / 10
e un film fantastico. di opere cosi ne escono uno ogni 10 anni

Invia una mail all'autore del commento paolo  @  24/04/2003 10:33:13
   9 / 10
di straordinaria bellezza. Vero, sincero e terribilmente magico.

luca64  @  20/04/2003 20:43:35
   8 / 10
La trama non sarà originale, sostanzialmente è un estratto di vita quotidiana, ma ha comunque tutto per piacere, è ben recitato, paesaggi mozzafiato, la comicità dei ragazzini...nella sua semplicità davvero un bel film.

Invia una mail all'autore del commento raina  @  17/04/2003 14:19:48
   10 / 10
colori, luci, suoni incredibili. attori non professionisti ma assolutamente bravissimi. un regista che per me è stato rivelatore! guardate anche once we were strangers:divertentissimo

Pamy  @  17/04/2003 00:19:24
   1 / 10
I film italiani, ultimamente m'hanno deluso... Questa volta anche il genere "DRAMMATICO" non funziona. Peccato

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/09/2005 17.53.28
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Invia una mail all'autore del commento Igor  @  15/04/2003 23:53:16
   9 / 10
Un UFO nel cinema italiano. Straordinario, poetico e trascinante. Meritava ogni premio possibile ma sembra che l'abbiano amato di più i francesi (forza e coraggio!)

Valeria  @  13/04/2003 12:31:42
   6 / 10
Grande la Golino, per un film con normali toni e diversa storia. 6,5 quindi 6.

VALE  @  12/04/2003 13:24:01
   6 / 10
Bellino, mi ha preso!

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