Robin Hood racconterà la storia del celebre personaggio, le sue origini e la sua storia d’amore con Marian, donna forte e indipendente in grado di far superare a Robin durezze e diffidenze figlie del suo travagliato passato.
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Vorrei tanto sapere ocme si fa a dare un 4 a questo film... cioè, la sceneggiautura è dinamica, perfetta... non la narra la solita favoletta, "Rubare ai ricchi per dare ai poveri", narra la vita del vero Robin Hood, di un sassone a cui è stato dato un ultimatum: salvarei l suo paese dalla più grande guerra-civile mai scoppaita in Inghilterra. La fotografia è straordinaria, le riprese sulle ampie vallate, scquarciate da delle gigantesche montagne sono meravigliose, i dialoghi sono attenti, svelti, la regia è perfetta. Il film tutto sommato è da nove o nove e mezzo, ma di frotne a tanta ignoranza non posso che dare dieci per alzare la media.
Di una piattezza e un tedio mai visti prima.. Il buon Ridley Scott ha la non malvagia idea di raccontare il preludio che è alla base delle eroiche gesta del più ammirevole fuorilegge della storia letteraria (e non). Il buono spunto non viene affatto sfruttato per ricavarne una pellicola non voglio dire memorabile.. ma quantomeno appassionante e gustosa; niente..il film si arena, si impelaga, si arricchisce di spunti stilistici e "linguaggi" già visti e rivisti in migliaia e migliaia di pellicole: la colonna sonora alla Gladiatore, le battaglie e gli scontri presenti in altre mille mila opere, le immancabili ed estemporanee battutine falso-ironiche. Poi, personaggi più piatti di un tappeto persiano, i soliti cattivoni impostati alla bell'e meglio..più superficiali degli sloganS di Berlusconi, le stesse situazioni riviste e straabusate...e...chi più ne ha più ne metta!
Attori abbastanza in parte, brava -come al solito- la Blanchet.