star trek - generazioni (1994)

La serie TNG è finita...ma non il suo successo, così si decide di continuare a portare sul grande schermo le avventure del francise televisivo Star Trek e non c'è di meglio che farlo con un film che funge da passaggio di testimone tra la serie classica e quella appena trascorsa grazie all'interazione tra i due più famosi capitani stellari della storia: Kirk e Picard. Per chi ha seguito tutta la serie TNG è emozionante vederne una pellicola realizzata con tecnica ed effetti speciali cinematografici anzichè televisivi, con una storia che rispetta bene lo spirito del telefilm quindi possiamo definirlo come un'espansione...un miglioramento. Ci troviamo a livelli non eccelsi ma decisamente soddisfacenti di azione e di avventura con una sceneggiatura in cui ho denotato solo una sbavatura laddove gli autori giocano con le solite manipolazioni temporali

SPOILER Al netto di questa ingenuità abbiamo comunque anche momenti drammatici e toccanti con approfondimenti sulla psiche dei personaggi. Bello anche che il doppiaggio italiano mantenga quasi tutte le voci originali della serie. Non un capolavoro ma più che piacevole.

Film che fa da ponte alle due "generazioni" (un capitano se ne va e uno nuovo arriva), il film è sufficiente, la trama non è nulla di speciale, il film si regge sulla bravura degli interpreti principali.

collante di carsa qualità tra due serie discrete per i loro tempi, Shatner non regge il confronto e la figura di kirk, anche al tramonto, ha perso ormai qualcosa.

come gia detto da altri il film è indirizzato a chi ha visto la serie tv perchè ha all'interno ha una miriade di riferimenti concreti a molti episodi e senza aver visto sudetti episodi(una decina almeno suddivisi nelle varie stagioni) le scene e la trama hanno poco senso SPOILER

per il resto il film si attesta sulla sufficenza piena(buoni gli effetti speciali, buona recitazione, trama sufficente), lo stile è quello del telefilm quindi se piace il telefilm piacerà pure questo.

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Settimo capitolo, settima scemata, o quasi (in realtà un paio accettabili tra i precedenti ci sono, ma poca roba).
Questo comunque è tristemente in linea col resto e lascia molto a desiderare...
Quello che, a tutti gli effetti, è il passaggio di testimone Kirk/Picard, soffre di una sceneggiatura caotica, che fa acqua di qua e di la, è vanamente riflessivo, a tratti persino melenso. Lo scontro finale è di memorabile goffaggine. Peccato perchè anche stavolta le premesse sembravano valide, salvo poi sbrodolare nelle solite, croniche, semplificazioni holliwoodiane.

Sono passati quasi ottant'anni dall'epoca in cui l'Enterprise era nelle mani del capitano Kirk e del suo equipaggio. Ora, una nuova Enterprise con diversi uomini e diverso capitano deve contrastare le mire di uno scienziato pazzo che è disposto a distruggere un intero sistema pur di tornare in una nube nota come Nexxus...
Ormai del tutto rassegnati al ritiro della vecchia guardia di attori, in giro fin dagli inizi negli anni '60, la Paramount si decide per un film che permetta il passaggio del testimone a una nuova generazione di personaggi, a una nuova ciurma per la nave spaziale più famosa della storia della fantascienza.
Il mio rapporto con l'equipaggio del capitano Picard è, bene o male, identico a quello con la ciurma di Kirk, caratterizzato da un certo distacco emotivo non essendo mai stato appassionato di alcuna serie dedicata all'Enterprise; comunque, riconosco una maggiore creatività nella definizione di una più vasta gamma di personalità.


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Ciò non basta, però, a rendere memorabile o, in qualche modo, speciale, un film che si pone sullo stesso livello qualitativo del precedente, in positivo e in negativo: la pellicola vanta dei pregi più che altro sul lato tecnico, dove si fanno notare degli effetti speciali generalmente discreti,


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una storia che offre interessanti riflessioni sul tempo e sulla morte e anche una o due idee visive interessanti, ma mai completamente valorizzate.


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Per il resto, purtroppo, parlare di occasione sprecata non sarebbe troppo lontano dalla verità: gli attori fanno quello che possono, ma dato che l'attenzione del film sembra essere totalmente dedicata alla storia più che ai personaggi, i loro sforzi a momenti non si notano neanche, con l'unica eccezione del bravo Patrick Stewart nel ruolo di Picard, carismatico e umano al punto giusto, in qualche modo più accessibile del Kirk di William Shatner.
E proprio questo è il problema principale del film: la storia. Non che sia costruita male o che manchi di idee, ma è il modo in cui viene raccontata a non soddisfare appieno, un particolare che tutti i precedenti film della serie condividono: troppo tempo si impiega per la premessa,


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troppo velocemente si giunge al climax, che la maggior parte delle volte viene tirato maledettamente per le lunghe, e mai come questa volta. Di conseguenza, il ritmo rimane, come al solito, inutilmente disteso, e simili dilatazioni sembrano fatte apposta, proprio perché si è consci che la storia in sé non basti a riempire un paio d'ore di durata e si tenti di allungarla il più possibile; in altre parole, anche questo ennesimo sforzo produttivo sembra più che altro un episodio televisivo allungato per poterlo chiamare film.
Nuoce anche la regia, che seppure capace, concede troppa attenzione alla storia stessa, dimenticandosi di dare tempo ai personaggi di esprimere il loro vero potenziale,


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al punto che persino un attore del calibro di Malcolm McDowell risulta sprecato. E tutto questo senza rendersi conto di alcuni colossali buchi di sceneggiatura.


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In sintesi, oltre che dei problemi dei precedenti film, questa pellicola forse soffre anche del fatto di essere diretta più ai fan della serie che a un pubblico "normale", e ciò ne penalizza la qualità. Il risultato finale è un avventura che vive un sussulto ogni tanto, ma senza mai essere qualcosa che veramente valga la pena di rivedere tanto presto.


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Film che fa da ponte alle 2 "generazioni" trekkiane.
Bello l'incontro tra i due capitani, per il resto un buon film di fantascienza che non spicca per nessun elemento in particolare.
Malcolm McDowell una garanzia.

Bruttino e privo di qualsiasi mordente questo film che vuole far da anello di congiunzione tra la generazione di Kirk e Picard con un pretesto un po' forzato. Toccante il finale.

Storia non eccezionale. Manca di mistero, tensione e curiosità. Un bell'intreccio tra passato e futuro e un'atmosfera quasi da commedia rendono il film guardabile, ma non molto di più.

Sicuramente non il migliore del filone, ma si lascia guardare. Un po' "forzato" l'incontro fra le due generazioni.

Visto al cinema tanti anni fa. Non ho mai visto di buon occhio la serie The Next Generation, perche troppo distante e troppo banale rispetto alla serie classica di Star Trek per i miei gusti. Ma qui è diverso perché il film richiama chiaramente entrambe le serie in un unico lungometraggio e così non ho resistito e sono andato a vederlo.
Secondo me poteva uscirne un capolavoro, perche l'idea di far incontrare i personaggi di due periodi storici diversi della stessa saga era eccellente. Si sarebbero potuti aprire ipotesi narrative infinite, intrecci di qualunque tipo scontri tra personalità titaniche e così opposte tra loro....ma spock (Leonar Nimoy) e il dott. McCoy (De Forest Kelley) decisero di non accettare di partecipare alle riprese per motivi a me oscuri. Per questo motivo il film ne esce mutilato rispetto all'eccezionale trama che potenzialmente sarebbe potuta venir fuori.
In conclusione il succo della storia è che il capitano Pikard si incontra con Jim Kirk della serie classica, il quale diventa un elemento chiave della vicenda.
Non fraintendetemi: nonostante tutto ne è uscito un film piu che buono, e per i fan di star trek l'emozione di rivedere la vecchia guardia di nuovo sullo schermo farà venire un tuffo al cuore.
La scena finale dove purtroppo uno degli eroi avrà la peggio per me è stata traumatica. Ho odiato il regista per scelta del finale ma lo ho amato perche è riuscito a farmi piangere.

Un grande ritorno al cinema per Star Trek. Come già scritto da molti questo film segna il passaggio di testimone fra i due equipaggi dell'Enterprise più famosi di sempre.
La sceneggiatura è scritta con molta maestria.
Ottimo il cast. Il personaggio di Soran è a mio giudizio il più riuscio: ben caratterizzato e interpretato in maniera magistrale da Malcolm McDowell.
Gli effetti speciali non sono eclatanti, ma sono ben impiegati e fanno la loro bella figura.
In generale un film riuscito egregiamente!

Sarà che qui c'è il passagio di testimonial tra Kirk e Pikard, sarà la storia e i nuovi personaggi, ma qui la serie per il cinema si rialza, siamo all'inizio di una nuova serie, che sfornerà chicche. Piacevole

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Con "Generazioni" si ha un leggero rialzo del morale per i trekkiani. Si perchè questo episodio è scherzoso, combattivo e con buona dose di fantascienza. Siamo comunque sempre lontani dal vedere un vero lungometraggio dedicato a questo fantastico mondo.

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Passaggio definitivo di consegne tra il vecchio e il nuovo cast. Come sempre buoni effetti speciali con una trama semplice ma lineare.

Sono più affezionato alla serie classica che la NG, però il film vale solo per l'incontro tra i due capitani e la presenza di McDowell. Toccante il finale.

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Dopo gli ultimi film della serie classica che avevano un po' deluso, con "Generazioni" si ritorna alla grande fantascienza. Merito soprattutto del personaggio complesso e interessante del capitano Picard (in assoluto il mio preferito dell'universo di Star Trek) ma anche dell'intrigante cattivo di turno Soran. Certo per i non esperti non è facile cogliere molti aspetti dei personaggi.

carino, star trek perde però moltissimo nella trsposizione da telefilm a film

L'idea del nexus non mi è andata troppo giù ma cmq il film è molto bello

Uno dei tanti film di una lunga serie che non mi ha mai affascinato. Un film goffo e imperfetto che scopiazza qua e là le idee che si trovano più all'avanguardia del science fiction. Ad ogni modo l'atterraggio dell'astronave tra gli alberi è indimenticabile e Malcom Mc Dowell non delude.

Secondo me è il migliore della Next-Generation

Non mi stanco mai di vederlo...