una vita esagerata (1997)

Un pugno in un occhio, dalla prima all'ultima scena. Eccezion fatta per Cameron Diaz, naturalmente.

Assieme a The Millionaire si gioca il titolo di peggior film di Boyle, questo forse è meno pretenzioso, ma è una storiella d'amore scialba, creata appositamente per commuovere, ma con scarsi risultati, ne esce una banalissima storia che si avvicina alla classica fiaba sentimentale di amori impossibili e robe varie.
Inappropriata e abbastanza inutile la discesa nell'onirico con angeli che sembrano messi li per caso.
La Diaz, come al solito, regala una performance mediocre, però è gnocca, questo bisogna riconoscerlo.
E pensare che solo l'anno precedente aveva diretto quel filmone.

Se non fosse stato per una pennellata violentemente stravagante, l'agguato inspiegabilmente passivo di Danny Boyle ad Hollywood sarebbe stato ancora più insignificante, dato che le toppe stilistiche cucite su A LIFE LESS ORDINARY, compresi i pochi attimi di gusto visivo, non stravolgono quella che è una commedia sciatta e indecisa, in quanto, senza contare il suo goffo e repulsivo lato fantasy, si trascina dietro un manierismo pulp e kitsch inadeguato al racconto sentimentale, classico e romanzato che prevale alla fine della visione.

Commedia non riuscita e noiosa da parte di Boyle , che stimo molto per aver diretto 2 film come Trainspotting e Piccoli omicidi tra amici , ma qua fallisce.

Stucchevole e confusionaria questa commedia pseudo romantica di Boyle. Personalmente a parte la presenza visiva di Cameron Diaz e l'interpretazione sopra le righe di Holly Hunter, non ho trovato granchè da salvare in questa prima pellicola hollywoodiana del regista britannico.
La noia è la sola cosa che risalta e resiste.

Ottimo videoclip, un simpatico MacGregor e la complimenti-alla-MrsDiaz.
Macchinoso e natalizio, buone musiche e fotografie piacevoli.

Un film vuoto, e un po' fine a se stesso, dove non si riesce ad inquadrare il messaggio di fondo, (questo credo sia in parte dovuto agli scadenti esiti e sviluppi). Anche qui Boyle non mi ha proprio convinto, si è dato ad un B-movie, che personalmente mi ha lasciato ben poco, un film abbastanza raffazzonato e dal valore altamente discutibile. Dopo questo ulteriore fiasco comincio a nutrire seri dubbi sul valore del regista, che tanto mi aveva deliziato con le sue prime due pellicole.

SPOILER

inutile...perdita di tempo

Solita sbobba stucchevole by denni boil che parte benino e si risolve in... nulla.
Sembra un film dei Coen senza il sarcasmo dei Coen.
Patetico davvero.

Bruttissimo film del mediocre Danny Boyle. Una storia ridicola e senza veri momenti gradevoli ma tutto imbarazzante e già visto. Il bel visino della Diaz non basta a far divenire il film un pò più appetibile e nemmeno McGegor vale il biglietto. Storiella inutile e girata male.

Un film veramente irritante, attori sprecati, una storia che con la presenza degli angeli viene appesantita fino a diventare un po' melensa. Dimenticabile.

Brutto è brutto. Però la colonna sonora è caruccia anche se paracula (vedi canzone degli Ash da cui il titolo originale del film) e Cameron Diaz è tanto bellina. Elementi questi che fanno lievitare il voto fino ad un sonoro 4.

Un film imbarazzante.

Film orripilante del regista (sopravvalutato) di "Trainspotting".
L'unica cosa bella è la canzone dei R.E.M. della colonna sonora.

Un film pressochè banale a mio parere mediocre che non vale la pena di vederlo. Gli attori : così così