Joe Gillis, uno sceneggiatore sull'orlo della bancarotta, si rifugia in una vecchia villa apparentemente abbandonata per sfuggire ai suoi creditori. In realtà si tratta della dimora di Norma Desmond, una vecchia star del cinema muto, che ha perso ogni legame con il mondo del cinema. In cambio dell'ospitalità, Joe inizierà a scrivere la sceneggiatura che dovrebbe segnare il ritorno di Norma sul grande schermo.
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VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (Billy Wilder), Miglior attrice in un film drammatico (Gloria Swanson), Miglior colonna sonora (Franz Waxman)
“E’ Norma Desmond! Era una delle più grandi star del cinema muto.” ”Io sono ancora grande. E’ il cinema che è diventato piccolo.”
Ua storia veramente appassionante che non ti permette di staccare gli occhi dallo schermo neanche per un secondo. La sceneggiatura è accuratissima e piena di umorismo nero. Gloria Swanson col suo portamento altezzoso è formidabile; quando imita Charles Chaplin o quando scende le scale nel finale mi lascia letteralmente a bocca aperta. Peccato però che il protagonista si sia comportato male sia con Betty che con Norma. La fine se l’è proprio voluta…! Non avrei fatto finire così il film, ad ogni modo lascia il suo stampo. Mi chiedo perché i dialoghi dall’inglese all’italiano li devono sempre cambiare così radicalmente… Ma esiste l’attrice Norma Desmond? :-)