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Perde un po' di smalto nella parte conclusiva ma, complessivamente, VIENI A VIVERE CON ME è una commedia sentimentale simpatica e piuttosto garbata per come viene presentata. Grande merito va agli interpreti, capaci di risultare carismatici, bravi e interessanti. Non un capolavoro del genere, a mio avviso, ma pellicola semplice ed efficace.
Brown ha spesso nobilitato facendo leva su dei dialoghi particolarmente brillanti degli eccessi di smielatura nei suoi melò, quest'opera non appartiene a questa categoria risulta abbastanza sobria ma viene corroborato proprio da uno script particolarmente curato, poi il tema è sempre d'attualità, l'escamotage del matrimonio a doppio fine per ottenere la cittadinanza, condotto da un tono abbastanza comedy che giova molto a Stewart, sulla Lamarr c'è poco da dire, ha un fascino talmente stordente che a quel tempo avrebbero dovuto pretendere il porto d'armi per farglielo elargire.
Qui ammetto fin da subito di essere un pò di parte. Il film, oggettivamente, non è da otto, si tratta di una commediola piuttosto sempliciotta e di sicuro poco originale. Però... però quanto mi è piaciuta!!! Ok, ho un debole per questo genere di pellicole, specie quelle in voga tra la fine degli anni trenta e l'inizio dei quaranta. Hanno un qualcosa che riesce inevitabilmente a mettermi di buon umore... un pò la spensieratezza e la leggerezza che le pervadono, un pò quell'atmosfera quasi magica che solo i film in bianco e nero riescono ad avere, fatto sta che proprio non riesco a non amarle... è più forte di me!! "Vieni a vivere con me" non fa alcuna eccezione anzi, se escludiamo la debolezza della vicenda e qualche passaggio che spinge troppo sul lato sentimentale, è una commedia davvero deliziosa e arricchita da dialoghi frizzanti. Bellissimo lo scambio di battute tra Bill e l'editore sul romanzo che il primo deve ancora terminare, con la moglie del secondo a fare da ignara (ma non così tanto) spettatrice. E poi spenderei una parola sul cast. James Stewart non ha bisogno di ulteriori elogi, credo di avergliene già fatti a sufficienza e qui è come sempre straordinario. Qualcosina da dire invece l'avrei su due donne: ovviamente una è la Lamarr, l'altra colei che interpreta la nonna di Stewart. Quest'ultima risulta davvero adorabile, tra l'altro ha stabilito un record esordendo sul grande schermo proprio qui, all'età di ottant'anni. La Lamarr, invece, al suo primo film che vedo, mi ha incantato. Non sarà certo al livello di molte attrici dell'epoca ma cavoli, quant'è bella. Meravigliosa è il termine esatto!!
Una commedia romantica graziosissima interpretata da due attori di raffinata presenza scenica. Sarà stucchevole ma alcune situazioni sono davvero irresistibili. Alla regia un grande professionista del genere per famiglie, qui alle prese con uno script che oggi potrebbe ricordare un bel film di Peter Weir degli anni '90, "Green Card".