doom (2005)

I film tratti dai videogiochi in genere sono brutti, spesso incapaci di essere capiti da chi non ci ha giocato e in generale poco orginali.

Doom poi partiva da un gioco con certo delle intuizioni grandiose ma piuttosto ripetitivo (fino alla noia) nel suo svolgimento.
Il film tratto da un simile gioco non mi aspettavo altro che fosse spazzatura.

Ora, intendiamoci, quel videogioco è un mito ha cambiato il mondo dei videogiochi per sempre, inventando addirittura un genere che è poi diventato un must per gli amanti dell'azione videoludica, pero' avrete notato che nel terzo capitolo la trama scivolava un po' sullo zombistico invece che sui mistici travasi dalle "shores of hell" perdendo un po' in originali e guadagnando magari qualcosina sul piano della tensione (andare in giro con quella torcia è stato un trip).

Ebbene questo è l'errore che commette anche il film che punta + su mutazioni genetiche un po' zombistiche nella magiorparte delle "mutazioni" e solo su poche creature infernali.

Eppure cio' nonostante regge.
Intendiamoci resta un filmetto ma lascia quel senso claustrofobico di doom 3, e reggicchia sulla parte personaggi.

(Notato che il "fratello buono" assomiglia vagamente all'immaginetta al centro dello schermo del videogioco al primo e secondo capitolo? Non el avete notate le sopracciglia?)

Ok un filmetto d'azione ma si lascia vedere, anche se ricorda un po' troppo aliens 2 senza raggiungerne i picchi.