goal of the dead (2014)

All'inizio mi pareva una grande boiata e pure pretenziosa visto lo stile della regia ma col passare dei minuti mi son ricreduto.
Nulla di nuovo ma neanche banale o trash insomma sono riusciti discretamente ad unire il calcio con l'epidemia zombie.
Il cast mi è piaciuto parecchio e li ho trovati tutti simpatici ed in parte (cosa non scontata essendo attori francesi), la regia funziona anche se vi sono degli eccessi, colonna sonora discreta anche se si poteva avere di più.
Di contro abbiamo una durata eccessiva ed un punto di partenza dell'epidemia abbastanza ridicolo che fa il verso a Nemesis di RE e questo l'ho davvero odiato.
Le location sono molto buone e coerenti con una fotografia dark e "nebbiosa" che ti immerge in una parodia di incubo.
Alla fine mi sento di consigliarlo agli amanti del genere.

L'approccio a questo film non è semplice, sinceramente non ero molto attirato da questo "Goal" prima di "of the dead", e vedere che era di nazionalità francese non mi aiutava molto a sperare in bene; che si trattava di una "Black comedy" era chiaro...e l'ironia francese non sempre la gradisco...
I primi 45 minuti infatti sembra proprio questo; la classica commediola francese incentrata sul calcio con qualche battutina riuscita di tanto in tanto ma carina e niente più....non fosse per quell'unico elemento orrorifico che permette di andare avanti a causa di una certa curiosità....
A circa metà pellicola la curiosità viene tolta, innescando il vero circolo esplosivo della storia, dove nell'ambiente del calcio ha origine una terribile epidemia che coinvolge giocatori, tifosi e pian piano l'intera cittadina...
Anche il profilo da commedia subisce un evoluzione in meglio, presentando scambi di battute più brillanti e un inaspettato gioco di combinazioni e piccoli colpi di scena funzionali, rendendo i personaggi un pochino più simpatici.
L'action è un altro ingrediente inserito discretamente bene, amalgamato all'ironia e all'aspetto horror riesce a regalare un certo ritmo, creando un prodotto equilibrato bene in tutti i suoi aspetti.
La tematica del calcio che tanto mi preoccupava (come fai ad inventarti qualcosa che non risulti stupido?) è invece meno invasiva di quanto credessi; l'hanno sfruttata con intelligenza e scaltrezza.
Sarà incredibile ma il film funziona davvero...ha un certo stile e mi sono divertito.

Zombi-comedy caratterizzata da un idea di fondo folle ed interessante sviluppata in modo tutto sommato decente.
La trama è più che buona e presenta numerose critiche ai tanti problemi che purtroppo affliggono il calcio (ed in generale gran parte degli sport),non risulta particolarmente divertente ma riesce tutto sommato a lasciarsi seguire senza annoiare troppo.
Discretoccia la regia e la fotografia,convincente la recitazione,realizzati in modo soddisfacente gli zombi e gli effetti splatter (abbastanza presenti nella seconda parte del film).
Insomma un filmetto piacevole da vedere,forse un po troppo lungo ma abbastanza riuscito.

Il fischio iniziale promette calcio e zombi, una manna per horrorofili scatenati e schiavi nel week-end di moviole e Sky. Inferiore è però la partita, seppur non disprezzabile: il film va a sprazzi, anche a causa dei due registi differenti, le critiche a certo mondo pallonaro (il doping, i procuratori, il tipo becero e ottuso) sono assist velleitari per inscenare qualche sanguinosa sgranocchiata. La piacevolezza non ne è corrotta, si sghignazza e ci si disgusta, ma pare di arrivare al 90esimo con poche occasioni da gol. Sta a metà classifica.

Mi sembrava ai limiti del pazzesco questo strano connubio fra il calcio e il genere zombesco ed invece viene fuori un'ottima pellicola. Non lasci ingannare la durata notevole (per un horror) di questo film perché non c'è un attimo di respiro, il ritmo è altissimo ed i due registi riescono a dosare la giusta miscela tra l'horror e la commedia sferzante dove viene messo sulla graticola il gioco del calcio e tutto ciò che gli ruota intorno. La lunga parte introduttiva serve proprio a questo, cioé descrivere i vari personaggi che a loro modo rappresentano gli archetipi del mondo del calcio e inoltre è un po' tutto il genere sportivo, con quella sua retorica a volte tronfia ed insopportabile ad essere messo in berlina.
Un contesto, quello di una attesissima partita di calcio tra il club blasonato e il piccolo club provinciale, diventa il teatro di un'orda di infettati che distrugge, massacra e fa a pezzi tutto ciò che gli va incontro. Un po' come certi derby in serie A. Goal of the dead pesca certamente a piene da tante pellicole, ma tutto l'insieme funziona alla grande e diverte.

Bisogna pazientare 45 minuti prima che il film cominci sul serio e questa forse è la più grande pecca. Ma si è poi ripagati da un divertente e molto splatter commedia horror.
Tecnicamente molto valido e ben interpretato.

Ci sono 3 cose che piacciono tanto ai maschietti.
La seconda è il calcio. La terza gli zombi.
Goal of the Dead unisce questi 2 elementi in una piacevole comedy/horror.
Il calcio spesso ci trasforma in bestie, il doping qui lo fa letteralmente, un giocatore divenata una belva vomitatrice e assetata di sangue, un Belvaux, e così la partita che tutti aspettano a Caplongue sarà l'inizio della fine. Questo avviene esattamente a metà, a testimoniarlo c'è il titolo che appare dopo ben un'ora e dà il via al più classico degli zombie movies, con la differenza di una cornice sportiva.
I francesi sbagliano poche volte, anche questo è un film riuscito, diverte ed è ben curato, ma è troppo lungo. Troppo troppo troppo lungo, non ce n'era bisogno.
Nel finale sembra di vedere una pubblicità Nike, manca solo Cantona a sentenziare con un: "Au revoir".

SPOILER