il cigno nero regia di Darren Aronofsky USA 2010
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il cigno nero (2010)

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locandina del film IL CIGNO NERO

Titolo Originale: BLACK SWAN

RegiaDarren Aronofsky

InterpretiNatalie Portman, Mila Kunis, Christopher Gartin, Winona Ryder, Vincent Cassel, Barbara Hershey, Sebastian Stan, Toby Hemingway, Kristina Anapau, Janet Montgomery

Durata: h 1.43
NazionalitàUSA 2010
Generethriller
Al cinema nel Febbraio 2011

•  Altri film di Darren Aronofsky

•  Link al sito di IL CIGNO NERO

Trama del film Il cigno nero

A New York una compagnia di balletto sta allestendo Il lago dei cigni, il regista Thomas Leroy decide di sostituire la prima ballerina Beth con Nina. Ben presto Nina entra in competizione con la nuova ballerina Lily. Ne Il lago dei cigni sono previsti i ruoli dell'innocente cigno bianco, adatto a Nina, e del sensuale cigno nero, più adatto a Lily. La psicologica rivalità tra le due ballerine, porterà Nina ad esplorare il suo lato oscuro senza la certezza che Lily sia una vera nemica e solo frutto della sua mente, facendo nascere in lei un'ambigua ossessione.

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Voto Visitatori:   7,83 / 10 (440 voti)7,83Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Migliore attrice protagonista (Natalie Portman)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliore attrice protagonista (Natalie Portman)
Miglior attrice in un film drammatico (Natalie Portman)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attrice in un film drammatico (Natalie Portman)
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Voti e commenti su Il cigno nero, 440 opinioni inserite

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Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

krystian  @  27/03/2011 13:27:28
   10 / 10
Concordo, un vero capolavoro ... Un punto in più per l'interpretazione di Natalie Portman. Inquietante e perfetto.

jiko  @  27/03/2011 13:22:33
   10 / 10
Un film di rara potenza visiva, dirompente, affascinante e disturbante. Aronofsky si conferma un regista talentuoso e visionario, Natalie Portman offre un'interpretazione superba, davvero un bel film che emoziona e coinvolge dall'inizio alla fine, con un finale da brivido e da applausi. Da vedere

branco  @  27/03/2011 00:01:11
   9½ / 10
Un capolavoro che raggiunge la perfezione. Un film come pochi, unico nel suo genere, originale, superbo,impeccabile.Un film da non perdere.Non é un film per tutti.

KANE  @  26/03/2011 15:53:01
   7½ / 10
film drammatico con momenti da triller psicologico.
anche se la trama è abbastanza banale, tanto che anche il finale lo si capisce ad inizio film, questo cigno nero è veramente un bel film. lei è molto bella ed altrettanto brava. la regia è buona, belle le scene con la stady, montate molto bene. la musica è bellissima e la fotografia rende tutto più interessante. molto belle le scene oniriche.

7219415  @  25/03/2011 17:14:52
   8½ / 10
Affascinante e inquietante...da vedere

addicted  @  24/03/2011 22:17:08
   8 / 10
Dell'ottimo Aronofsky avevo già apprezzato The Wrestler e questo Cigno nero non è da meno. Ci conduce in un incubo ad occhi aperti che impressiona e disturba al punto giusto. Assolutamente da non perdere per gli appassionati di un cinema oscuro, visionario e crudo.

Schultz  @  23/03/2011 14:19:29
   9 / 10
I pilastri del film sono l'interpretazione della Portman e la visionarietà di Aronofsky che riescono a stravolgere lo spettatore nonostante la trama sia abbastanza canonica.
Ultima mezz'ora da brividi. Allucinante.

HATEBREEDER  @  23/03/2011 12:47:47
   7 / 10
Bel film, si basa su una bella idea, con un'ottima regia, degli attori proprio bravi, MA...
L'ennesima variante di rissa tra yin e yang è trattata in modo un po' superficiale, gli sviluppi sono prevedibili anche da un infante, e non ho capito molto bene cosa poi c'entrasse la mamma (la tua intendo), MA...
Alla fin fine, anche se tutto va sempre come avevi pensato che andasse, è proprio un bel film dai, si basa su...

MMarco  @  22/03/2011 16:15:35
   8½ / 10
Malato e Affascinante!
Oscar a Natalie Portman ;: Supermeritato!
ma anche Mila Kunis è stata una vera rivelazione in questo film!

Ballpoint  @  22/03/2011 06:03:29
   7½ / 10
Un film fatto bene, con attori di grande spessore. La Portman riesce ad incarnare tutte le ossessioni di una ragazza vittima del fallimento di sua madre; essere perfetta nella tecnica la porterà a non avere anima, ma il cigno nero alberga dentro ogniuno di noi e se questo prende il sopravvento.....
Bravissima e bellissima Mila Kunis, Cassel all'altezza.

Leonida86  @  21/03/2011 23:49:14
   8½ / 10
E C C E Z I O N A L E !
Non mi sarei mai aspettato di restare impressionato da un film che parla del ballo, o, meglio, del conflitto emozionale che provoca il ballo e che ci vuole per eseguirlo.
Veramente molto ma molto bello.
Una Portman convincentissima. la regia eccellente.
davvero niente da dire

BraineaterS  @  21/03/2011 21:55:24
   9 / 10
Quando se ne è iniziato a parlare eravamo restii a vederlo, ma poi grazie anche al trailer ci siamo decisi a guardarlo e ne siamo assolutamente entusiasti.
E' davvero fatto bene (regia, trama, attori, tutto) e la tematica del balletto, che temevamo diventasse pesante, non lo è affatto.
Natalie Portaman oscar davvero meritato.
Si respira un'aria insana durante il film, e il finale è l'apoteosi!

gkorps  @  21/03/2011 21:22:03
   6 / 10
attrice ottima, ma il film non mi ha appassionato: mi aspettavo di più.

pepe  @  21/03/2011 14:38:52
   8 / 10
Commento in 2 sole parole:
Darren Aronofsky

drobny85  @  21/03/2011 13:16:14
   7½ / 10
Davvero un buon lavoro questa pellicola diretta da Aronofsky, non è proprio un thriller ma porta con se un anima oscura che pervade lo spettatore fino, in certi casi, ad angosciarlo.
La pellicola ruota intorno alla rappresentazione teatrale di un balleto "Il lago dei cigni" che prevede un cigno bianco ed un cigno nero, queste due parti contrapposte e di diversa intepretazione porterranno la protagonista (l'ottima Natalie Portman) alla ricerca della perfezione, scontrandosi con il suo io e la sua psiche, divenendo preda di ossessioni e facendole perdere man mano contatto con la realtà.
Fortunatamente il film non risulta pesante anche se incentrato su un balletto, la pellicola ha anche una sfumatura erotica abbastanza marcata, ciò secondo me distoglie troppo l'attenzione, a tratti poi, con certe battute si è evidenziata anche una sfumatura comica a parer mio, che non sono di certo un purista, fuori luogo.
Ottimi oltre la Portman che si è ampiamente meritata l'Oscar con la sua interpretazione, Cassel e la Kunis, il vero cigno nero con la sua anima indomabile e ribelle.
Un appunto tecnico secondo me a sfavore di questo film è la scelta di girarlo con effetto grana grossa, mi ha dato troppo l'idea di datato.

mark0  @  21/03/2011 08:16:35
   10 / 10
sono senza parole
CAPOLAVORO

the saint  @  20/03/2011 19:53:42
   7½ / 10
beh qui un punto e mezzo va solo alla portman!
LA PERFEZIONE IN OGNI SENSO!
il film è normale niente di eccezionale!

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/08/2011 13.21.43
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ROBZOMBIE81  @  20/03/2011 18:24:03
   8 / 10
Il regista si consolida su temi già affrontati raccontando il degrado fisico e psicologico di una bravissima Portman,alla continua e ossessionata ricerca della perfezione e di un qualcosa che non possiede che la porta a riconoscere una rivalità che in pratica non esiste,o meglio che esiste solo nella sua testa.Molto cupo e ben girato dà il meglio nell'ultima mezzora con alcune scene che mi hanno ricordato il suo Requiem e un finale forse scontato pensando al target dei suoi film ma assolutamente azzeccato e poetico.Un altro grande film di un grandissimo regista che diventa uno dei miei preferiti.

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/04/2011 15.13.40
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Tony yogurteria  @  20/03/2011 17:23:20
   9 / 10
Bello. Stupendo, ansia pura, cenni di pazzia, passione per le proprie credenze. Assolutamente brava Natalie in un ruolo per niente facile da interpretare. Trama vincente. Difficile commentare un capolavoro, guardatelo

stella88  @  20/03/2011 14:26:48
   9½ / 10
Natalie Portman sfoggia una straordinaria interpretazione in un film che mi ha colpito molto. Realtà e allucinazione si fondo in un’opera che lascia senza fiato.
Bellissimo !

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  20/03/2011 14:12:08
   9 / 10
Straordinario racconto di un conflitto interiore devastante. Aronofsky confeziona con superba eleganza e raffinatezza una cupa discesa nell'inferno personale di un'anima ineluttabilmente compromessa. Una Portman che più perfetta non si può. Finale da applausi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 31/03/2011 19.36.48
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Norgoth  @  19/03/2011 23:51:16
   10 / 10
L'unica parola che mi viene in mente per definire adeguatamente questo film è: disturbante.
L'atmosfera che si respira in questo film è pesantissima, angosciante.
Aranofsky racconta perfettamente il mondo della competizione di periferia, della ricerca rabbiosa e folle della perfezione.
Questi elementi si sono già visti in tanti film, ma in questo sono amalgamati perfettamente ed esasperati all'inverosimile grazie anche alla maestria del regista, ma soprattutto ad una Natalie Portman stellare che non si limita a recitare ma da un'anima ed un corpo al personaggio che difficilmente si vede al giorno d'oggi. Espressivamente penso di non avere mai visto una simile capacità di comunicare in uno degli attori delle "nuove generazioni" o comunque giovani.
Eccellente anche il resto del cast, l'ambientazione "povera" ed anche un po' sinistra.
Finalmente Aranofsky è riuscito a convincermi pienamente. Un film non per tutti, ma davvero strepitoso.

7 risposte al commento
Ultima risposta 18/04/2011 23.37.25
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movieman  @  19/03/2011 17:56:20
   8½ / 10
Nonostante una trama banale e poco articolata il film si destreggia assai bene nel panorama hollywoodiano, grazie all'ottimo lavoro del regista e la bravissima Natalie Portman. Una storia a metà tra la pazzia e il dramma, tra la stressante vita di una ballerina e le passioni della danza. La frattura psicologica della protagonista è resa evidente dalla presenza, pressoché in ogni scena di uno specchio o di una superficie riflettente, chiaro simbolo di una doppia personalità. Si parte da un personaggio fragile, insicuro, per poi passare ad uno passionale e letale. Un film da vedere, e nonostante una trama poco articolata, non risulta mai banale.

harlan  @  19/03/2011 12:31:16
   8 / 10
stupenda rappresentazione dei più classici dei conflitti interiori il quale nasce ed evolve per effetto del manifestarsi della possibilità di far avverare il proprio sogno e delle pressioni che ne conseguono. il passaggio di quei treni che si dice si vedano arrivare una sola volta e che sono da prendere al volo. ma cosa accade quando questo treno passa per qualcuno che non è pronto a prenderlo? qual è il prezzo da pagare? black swan è semplicemente questo. la storia del deterioramento del proprio essere in favore delle richieste altrui le quali si manifestano nella costante richiesta alla protagonista di essere perfetta. e per essere perfette in questo caso si richede di essere imperfetti. e per essere imperfetti occorre far emergere quel lato oscuro del nostro essere, quello che agli altri non è visibile in quanto represso da fattori esterni e stipato chissà in quale angolo remoto del nostro subconscio. e per fare emergere il proprio lato nascosto occorre sconfiggere la parte di sè che prevale e le forze esterne che la sorreggono. ne viene fuori una pellicola dagli immensi pregi, dove le immagini e le interpretazioni rendono quasi percepibile al tatto i sentimenti dei protagonisti. una pellicola claustrofobica, dove l'alternarsi della vita della protagonista tra cameretta preconfezionata e teatro inizia ad essere pressante anche per lo spettatore. una pellicola onirica con chiaro riferimento alle magiche atmosfere di david lynch con il pregio ( o con il difetto, a seconda dei punti di vista) di non ricorrere ad intrecci troppo complicati al limite della comprensione. realtà e sogno si amalgamano, l'una penetra nell'altro senza che lo spettatore se ne accorga, ma comunque ci si rende conto se ci trova o meno nel sogno della protagonista. il tutto supportato da una fotografia splendida e da due attori, protman e cassel in grandissima forma e da una trama che sinceramente meglio non si poteva adattare alle tematiche che il regista voleva trattare. grande.

Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  18/03/2011 17:50:40
   9 / 10
Black swan è la storia di un doppio, della metà oscura che si rivela in tutta la sua efferatezza e finisce per sopraffare la metà candida.
Aronofsky riesce a rendere straordinariamente cinematografico il senso di tragedia ineluttabile e irreversibile che permea "Il lago dei cigni" e la favola nera su cui si basa, e lo fa trovando le giuste venature horror-thriller che restituiscono perfettamente il clima di nefasto sortilegio di cui Odette, la fanciulla-regina dei cigni, è vittima. Nina/Odette è però vittima di un sortilegio più intimo, familiare, laddove alla malvagità estranea del mago della favola si sostituisce la quotidiana morbosità, perversa e ossessiva, di una madre frustrata. Ed è questo un incantesimo tanto più blando e camuffato da assillo protettivo materno quanto più pervasivo e devastante per la mente fragile di Nina. Che è una perfetta Odette – suo alter ego narrativo e, in questo caso, coreografico –, racchiusa, rinchiusa come prigioniera, nel suo candore innaturale, il candore del cigno bianco, per l'appunto. Il lago dei cigni, però, è la storia di un doppio: il doppio di una fanciulla imprigionata nel corpo di un cigno e l'alterità oscura del candore. Nina interpreta il suo alter ego Odette, il ruolo principale ne Il lago dei cigni, ma per esigenze coreografiche deve anche interpretare la tenebrosa Odile, personaggio sensuale e seducente creato appositamente in danno di Odette. Per Nina, già prigioniera dell'incantesimo materno, il mago e il principe si fondono ora in un'unica persona, il dispotico e sensuale coreografo Thomas (anch'egli, quindi, personaggio di duplice valenza), maestro e manipolatore, capace, nel breve volgere della preparazione di un balletto, di elevare alle stelle le sue preferite e di distruggerle a suo piacimento. Thomas cerca Odile negli occhi di Nina, ma vi trova solo Odette. E allora ne crea una con Lily, la nuova ballerina che si presenta imperfetta, ma spregiudicata, sensuale, torbida. Quella che è una Odile estranea, altra da Nina/Odette, penetra progressivamente nella fragile emotività della protagonista fino a diventarne un'ossessione. Il fantasma di Nina, della sua metà oscura, si materializza sempre più nelle visioni ossessive al punto da farsi tutt'uno con l'anima e il corpo candido della regina dei cigni. Per sopraffarla infine completamente: quella perfezione che Nina aveva nella rappresentazione di Odette si fa via via più incerta: Nina è ora una stupefacente, feroce, inquietante e sensualissima Odile, il cigno nero. Il maleficio messo in scena dal Lago dei cigni si compie quindi reificandosi nel corpo di Nina. Odile ne ha preso il posto, distruggendo per sempre Odette.
Ossa che scricchiolano e si rompono, unghie che si tagliano o si spezzano, pelle che sanguina, Black swan è un film che riporta al centro della narrazione l'essenzialità del corpo nella danza: fragilità, resistenza, plasticità, sofferenza e sensualità diventano elementi fondamentali per i movimenti coreografici, ma al contempo si prestano a farsi oggetto, insieme alle turbe psichiche e alle ossessioni visionarie, delle virate grandguignolesche e delle paure più inconsce a cui il cinema horror attinge. La mutazione psicologica di Nina è – nella sua ossessione non solo metaforicamente – una mutazione anche fisica. Nina si trasforma progressivamente, mentre la sua metà oscura si rappresenta in un autolesionismo corporeo che trova sfogo solo nell'esplosione – e, in fondo, liberazione – della – e dalla – propria ossessione. (In questa rappresentazione orrorifica del doppio, nella carne e nella mente, Black swan rimanda in qualche modo al cinema di Cronenberg).
A dare il corpo (in tutte le sue valenze ed espressioni), l'anima e la fragilità emotiva a Nina e la sensualità al suo cigno nero è una strepitosa Natalie Portman, che sa trasmettere anche solo con gli occhi la magnifica complessità di un personaggio in continua trasformazione e moltiplicazione: per quanto possa valere, Oscar meritato.

6 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2011 19.48.24
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fedewarrior  @  18/03/2011 14:21:35
   8 / 10
Cosa mi è piaciuto:
-Il senso di oppressione/angoscia/instabilità che si instilla nello spettatore fin dai primi minuti del film, e non lo abbandona più;
-L'interpretazione dei 4 attori principali tutti bravissimi; la metamorfosi della portman è da scuola di recitazione;
- La battaglia dei cigni: l'uccisione rituale finalizzata alla metamorfosi in cigno nero, e il sacrificio di sè per ridiventare cigno bianco e raggiungere la perfezione; la distruzione del corpo e della mente come pegno da pagare per la ricerca della perfezione assoluta.
-Gli elementi freudiani (analisi psicologica del protagonista) e kafkiani (deformazione del corpo e alienazione allucinata);
- La regia e la cura delle musiche, dei balletti e delle atmosfere;

Cosa non mi ha convinto:
-Il tema del doppio e del duello interiore tra luce e tenebre: decisamente inflazionato;
- Il film è grottesco in alcune scene (da horror b-movie): le luci che vanno via, il cattivo che compare alle spalle quando ti guardi allo specchio credo di averlo visto ormai centinaia di volte.
-il sapore "hollywoodiano" del film, ma questa è un'opinione puramente personale; essendomi disabituato a vedere film americani, devo dire che certi clichè mi hanno un po' irritato.
Nel complesso:
molto buono; forse un po' troppo pretenzioso. Da vedere al cinema, sul teleschermo di casa renderebbe assai meno. Mezzo voto in più per l'interpretazione della protagonista

minoidepsp  @  18/03/2011 07:14:00
   6 / 10
Gli do una sufficienza: quando racconta le difficoltà della protagonista è bello, ma quando le difficoltà psicologiche si trasformano in visioni è irritante e grottesco.

kadhia  @  17/03/2011 22:55:26
   7½ / 10
Bello, avrei dato 8 ma in alcune scene cade nel grottesco e secondo me sconfina quasi nell'horror. Alla Portman invece do un bel 10, grande interpretazione, una controfigura in qualche scena di danza sarebbe stata necessaria per dare maggior patos al film (una ballerina professionista è un'altra cosa), ma encomiabile l'impegno.

TonyMontana  @  16/03/2011 12:34:07
   7½ / 10
Per tutti quelli che, come me, non hanno mai pensato di includere il balletto tra gli sport estremi ecco che Darren Aronofsky ci dimostra quanto ci eravamo sbagliati.
Certo che diventa più dura quando hai una madre psicopatica, simpatiche tendenze lesbo e nemmeno tu stai tanto in pace con il cervello, ma soprattutto lo diventa quando il tuo obiettivo è raggiungere la perfezione assoluta.
La morbosità, la crudezza e l'esasperazione di tutti gli aspetti fanno parte dello stile del regista, che la cosa piaccia o no.
Ma sono soprattutto l'ottimo cast e il superbo finale a renderlo un buonissimo film.

Il Fauno  @  16/03/2011 10:18:49
   9½ / 10
Magnifico. Il film mostra che l’ossessione per qualcosa porta alla distruzione, e questo concetto lo esibisce la grande Natalie Portman in un’interpretazione stupefacente. Un film che colpisce per la crudezza. Mi ha coinvolto per tutta la durata, l’ultima parte l’ho trovata davvero mozzafiato. I balletti sono tutti perfetti.
Non saprei se definirlo capolavoro, tuttavia capolavoro o no è un film sbalorditivo !

lukef  @  15/03/2011 22:18:18
   8½ / 10
Davvero un gran bel film. Intrigante il gioco tra immaginazione e realtà con tutto il significato allegorico che ci sta dietro; fantastica Natalie Portman. Un film mai pesante e che ti prende fino in fondo.

ulisseziu  @  15/03/2011 12:07:23
   9 / 10
Eccellente film di Aronofsky, che, ancora una volta, dimostra di essere un grandissimo regista! In questo film c'è il grande lavoro sul protagonista come in the wrestler, tira pugni allo stomaco come requiem for a dream, e c'è quel pizzico di incubo visionario alla david lynch.
La buona fotografia e gli effetti visivi creano delle suggestioni quasi ipnotiche che mi hanno fatto tenere gli occhi incollati allo schermo.

Non spendo ulteriori parole sulla bravura della portman, è stato gia detto di tutto e di piu.

La sceneggiatura fila via liscia senza particolari orpelli, ci trascina nel viaggio allucinato e oscuro della protagonista fina a portarla al magnifico e suggestivo finale.

Un film da vedere senza se e senza ma.

Invia una mail all'autore del commento Axel  @  14/03/2011 19:04:15
   7½ / 10
Ci sono scene di notevole profondità, che però rimangono implicite, perchè diluite in situazioni che vanno dal patinato, al maniersimo all'effettaccio.
Un film che sembra fatto per chiedere applausi e per dividere.

Reservor dog  @  14/03/2011 17:23:38
   9 / 10
Ambientata nel mondo della danza classica, dove disciplina, invidia e ipocrisia si fondo in un mix che a stento trova il suo equilibrio, questa storia è innanzitutto un viaggio all'interno delle speranze e dei sogni di una ragazza imprigionata fra i suoi reali desideri e la proiezione di quelli materni, ormai infranti; ma nondimeno è una discesa nel lato più oscuro d'una mente che non sa più distinguere il reale dall'onirico, la semplice suggestione dal tangibile. Se oltre ai già ottimi contenuti si va poi a sommare la parte puramente visiva, dove fra unghie rotte, caviglie distorte e kafkiani mutamenti fisici, nulla viene negato agli occhi, non si può far altro che applaudire questa magistrale opera di Aronofsky. Credo che, negli ultimi anni, assegnare un oscar per la miglior interprete femminile non sia mai stato così semplice, anche se un riconoscimento andava sicuramente dato a Cassel che, come il buon vino, più passano gli anni e più migliora.
La scena in cui la Portman balla interpretando il cigno nero è da enciclopedia del cinema.

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  14/03/2011 16:09:25
   7 / 10
Bel film in pieno genere Aronofsky che sa passare con grande e lucida sensibilità da un ring di wrestling ad un teatro... e rimestando in un inconscio già splendidamente conosciuto in Pi-Greco e Requiem for a Dream. Alcune scene ne fanno addirittura quasi un horror! Qualche piccola incongruenza non troppo grave qua e la... Oscar meritato per l'attrice. Ma il capolavoro del regista rimane Requiem for a Dream.

muza  @  14/03/2011 14:29:49
   6 / 10
Appena sufficiente, perchè vuole esagerare e a volte cade nel gorttesco


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Ho apprezzato invece la battaglia tra i due cigni che Nina riporta su se stessa per riuscire nella sua tanto ambita perfezione.


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Alexn1  @  14/03/2011 13:11:25
   7 / 10
Bello ma pesantino...

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2 risposte al commento
Ultima risposta 16/03/2011 09.38.26
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ValeGo  @  14/03/2011 12:35:56
   8½ / 10
Non credevo che fosse così inquietante..certe scene ti fanno sobbalzare sulla poltroncina!Il film mi ha affascinato dall'inizio alla fine..il contrasto interiore di Nina-Odette-Odil è reso magnificamente dalla Portman...
Consigliatissimo!

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axelb5578  @  13/03/2011 22:35:01
   9 / 10
Un film davvero stupendo,che và ad analizzare nel profondo la psiche della protagonista.Il regista ha creato davvero un capolavoro.
Film da non perdere assolutamente.

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docafass  @  13/03/2011 12:18:18
   7 / 10
sicuramente l'interpretazione dellaportamn è stupoenda è merita l'oscar. Per il resto si un buon film, angosciante al punto giusto, ma niente che mi abbia letteralmente affascinato....

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/03/2011 17.51.09
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orwell00  @  13/03/2011 11:27:43
   9 / 10
Come al solito Aronofsky non delude le aspettative. Le sensazioni che prova Nina permeano il film e il regista ce le fa vivere alla grande. Il film è inoltre sorretto da un montaggio eccezionale. Magistrale e matura l'interpretazione della Portman.

Rosette  @  13/03/2011 02:28:44
   8 / 10
Semplicemente splendido. L'interpretazione della Portman è qualcosa di mai visto, stupenda. Se l'è proprio meritato, l'oscar! Per quanto anche la Kunis e la Rider mi siano piaciute molto. Dalla seconda parte poi, il film prende letteralmente il 'volo' sotto una regia magistrale. Da non perdere! La scena più bella poi è sicuramente

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nefilim  @  13/03/2011 01:38:34
   8½ / 10
ok, è qualcosa di già visto, il più classico dei duelli interiori dell'uomo. Ma è un film che ti resta dentro. Regia superba che ti cattura come pochi film hanno saputo fare nel labirinto della mente, in un vortice di ansia, paura, angoscia, ma anche di bellezza, poesia, tenerezza. Sicuramente una delle più belle produzioni degli ultimi anni. Portman perfetta, ma in generale tutto il cast.

winning  @  12/03/2011 23:14:58
   9 / 10
visto questa sera film stupendo, recitato egregiamente dalla Portman alcune volte un po' lento ma e' giusto che lo sia. Comunque questa storia sull'ossessione della perfezione e del personaggio, e' alquanto vera per chi punta al massimo del livello, un ricordo e' proprio lo straordinario Heath Andrew Ledger il Joker del nuovo batman, che dichiaro' in piu' di una intervista che aveva iniziato a prendere calmanti per togliere dalla mente l'ossessione del personaggio interpretato............

Il Dragone  @  12/03/2011 08:24:04
   10 / 10
Beh, che dire, film assolutamente perfetto !
Una delle tipiche opere più uniche che rare. Un applauso a Natalie Portman che qui è veramente magnifica.
Non riesco a capire con quale squallido coraggio si da 1 o 2 a tale capolavoro … vergognoso !!!
Un film imperdibile, allucinante, forte, ossessionante, morboso che ti coinvolge e ti sconvolge …
Grandissimo Aronofsky, uno dei pochi registi che sanno fare ancora il loro lavoro.
Da non perdere …

Bertasa  @  12/03/2011 01:27:27
   10 / 10
Ho letto i vostri commenti e non c'è molto altro da dire se non che sono d'accordo, il film è davvero perfetto, un capolavoro. Natalie Portman favolosa.
Impossibile se si ha un cervello non provare emozioni e amore per un film che farà epoca.
Immenso!

WongKarWai  @  11/03/2011 15:14:44
   8½ / 10
Veramente un ottimo film questo di Aronofsky. Un film accessibile a molti ed estremamente godibile per chi ama il cinema d'autore. Il regista non è scaduto nel commerciale e, anzi, ha mantenuto molte delle caratteristiche che lo avevano messo in luce, ad esempio, in Requiem for a dream. Fantastica l'atmosfera di instabilità (psicologica e fisica) che viene ricreata, il senso di oppressione e claustrofobia dato dalla camera a mano vicina ai volti, quasi a voler perseguitare la protagonista. Questo ricorda molto alcuni film di Polanski, in particolare Repulsion ma anche Rosemary's Baby. Pur con una sceneggiatura non particolarmente originale (la trama in pratica ci è svelata dopo pochi minuti), Aronofski, grazie anche ad una fantastica interpretazione della Portman come di Cassel, colpisce nel profondo mostrandoci una ragazza completamente dedita al balletto scalare le vette della propria carriera e allo stesso tempo scivolare psicologicamente nell'abisso, fino all'autodistruzione. Un film che può avere varie chiavi di lettura, dal dramma psicologico, allo scontro tra l'educazione e la razionalità e gli istinti più nascosti e selvaggi che tutti hanno al loro interno (l'uomo è un po' Dio e un po' bestia si dice in Apocalypse Now). Un film da vedere.

Beatrix Kiddo  @  11/03/2011 14:02:57
   9 / 10
Finalmente dopo tanto tempo, otto euro spesi bene al cinema.

guidox  @  11/03/2011 01:23:23
   8½ / 10
a mio modo di vedere, il miglior film che abbia fatto Aronofsky.
il difetto che ci ho trovato è lo stesso che all'epoca non mi fece certo impazzire nella visione di Requiem for a dream, ossia quello stereotipo che viene cavalcato un po' troppo a spron battuto, che mina alla base l'originalità delle tematiche che vengono proposte.
però, non so bene dire perchè, questo film è parecchio potente, anche più di The Wrestler, ha un fascino tutto suo, sinistro e angosciante, nonostante come detto prima, si capisca abbastanza bene dove il regista ci voglia condurre.
benissimo la Portman, una splendida interpretazione; ma questo da solo ancora non basta a spiegare la particolarità di questa pellicola (Ellen Burstyn e Mickey Rourke non erano stati certo da meno).
ottima la regia e fantastiche le inquadrature, tutto azzeccato; ma anche questo non è una novità in Aronofsky.
l'arma in più quindi non so estrapolarla dal contesto, probabilmente perchè è semplicemente un' amalgama magica.
ah...nota di merito per Winona Ryder, strepitosa nella sua parte.

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Ultima risposta 11/03/2011 06.14.38
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Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  10/03/2011 21:05:03
   7 / 10
Onestamente mi ha un pò irritato questo film, nel senso che mi sono spesso chiesto, durante la visione, cosa rimanesse del film senza l'interpretazione della Portman.
In realtà il parallelo delle problematiche comportamentali della protagonista con il soggetto del Lago dei Cigni è senza dubbio affascinante ma d'altro canto la sceneggiatura cade talvolta in luoghi comuni e si intuisce, per forza di cose, come andrà a finire. Mi sarebbe piaciuto un ribaltamento invece.... un sorriso, uno scatto di gioia durante la caduta del cigno bianco per la consapevolezza di essere uscita dal tunnel... ovvero una rinascita......
Notevole la trasformazione del Cigno nero durante la performance finale...

alexdiaman  @  10/03/2011 18:53:57
   9½ / 10
Film meraviglioso e meritatissimo l'oscar a Natalia Portman. La scena, quando il lato oscuro, il cigno nero, si impossessa di Nina e lei inizia il ballo fissando il pubblico con gli occhi rossi è di una bellezza straordinaria, da brividi!.. film a tratti angosciante ma lo stesso bellissimo

aleintothewild  @  10/03/2011 18:23:39
   7 / 10
Capolavoro? Non credo proprio! Un melodrammone che di nuovo ha ben poco, ma che di certo rimane impresso! La tensione psicologia è disturbante, le scene vagamente splatter aiutano notevolmente!

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Ultima risposta 22/03/2011 09.48.16
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Invia una mail all'autore del commento Albertine  @  10/03/2011 16:47:04
   10 / 10
E chi se lo aspettava questo capolavoro da Aronofsky? Io no, sicuramente. La trama in sé non è niente di nuovo e se si è visti un paio dei primi film di Brian De Palma si capisce subito dove va a finire. Quello che rende questo film strepitoso è la tensione continua, l'angoscia, l'ossessione, lo strazio della mente e del corpo che viene fuori dallo schermo, che lo spettatore sente su di sé. E' un film fisico, ne senti l'odore, il dolore, senti il gesso che dilania la carne, il sudore e la fatica degli allenamenti, la rabbia di non riuscire a superare i propri limiti. Quello che rende questo film strepitoso è l'interpretazione "PERFETTA" di Natalie Portman che di oscar ne ha meritati 10, che si vede quanto abbia sofferto e quanto si sia sacrificata, anche fisicamente trasfigurandosi per ottenere questo incredibile risultato. Il tutto aderisce splendidamente alla bellissima favola nera che è "il lago dei cigni".

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gemellino86  @  09/03/2011 18:44:03
   9½ / 10
La forza di questo capolavoro è intensa, straordinaria, affascinante e visivamente inquietante. Il cigno nero rappresenta il demonio e la tentazione al male oltre al significato di "diverso tra gli altri". Bravissima Natalie Portman che è stata meritatamente premiata con l'oscar. Un film che colpisce il cuore turbando lo spettatore ma capace di comprendere i contrasti sociali.

paolodoc  @  09/03/2011 15:54:58
   10 / 10
Prima di tutto dobbiamo che il film è molto intenso, come del resto altre pellicole di Aronofsky. Film molto profondo e credo che nel bene o nel male chi va a vederlo rimane impressionato e non si puo uscire dalla sala impassibili. Grandissima la prima parte direi quasi perfetta... si nota la fragilita e l'ossessione di essere perfetta che caratterizza il mondo del ballo.Impressionante il ruolo che ha con la madre che è la causa del suo essere... affettuosa e succube allo stesso tempo. comunque il film ti tiene sempre in tensione.Direi che la regia è ottima perchè evidenzia ogni minimo particolare psicologico e fisico degli attori.A questo punto è evidente che secondo me la Portman ha dato il meglio di se... direi eccezionale... mai eccessiva. Questo film ti lascia qualcosa dentro di particolare... assolutamente da vedere.

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Ultima risposta 10/03/2011 08.28.51
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Febrisio  @  09/03/2011 14:12:35
   9 / 10
Un film che si esprime con forti contrasti. Solitamente quest'ultimi dividono nettamente la critica; chi li trova esagerati, esaltati o incompresibili, e chi li può capire, magari anche condividere.
Al contrario i "contrasti di Aronofsky" riescono a trattare questa metamorfosi talmente umana, da avere le potenzialità di piacere a tutti, pur concentrandosi e alienandosi in un film puramente dark.
Ci si muove in ambienti chiaro scuro, con una camera a spalla spesso posizionata dietro (meno marcata, ma stile the westler), come fossimo lì, quasi da "voyeur della vita altri". Tutto ciò convolge lo spettatore.
È un film che riesce ad amalgamare la semplicissima (ma non banale) metafora di suo significato, con il contesto reale della ballerina.
Tutto quasi si confonde, si mischia, a parte la sceneggiatura che rimane sempre limpida allo spettatore, facendolo dondolare e capire, tra specchi, balli e vita, dove si limiti il cigno nero, e dove il cigno bianco prenda il sopravvento. A volte confrontando i nostri di cigni, a che punto stanno?
Tra un diaframma teso, pronto al vomito, e l'altro, sentiremo il peso di un disagio limitato da una personalità rigida, in contrasto con la sua elasticità fisica, dedita.... o meglio imprigionata dalla perfezione, che rimane sinonimo di suo "peggior difetto".
E qui il film vince lo spettatore, creando un film di tensione, e allo stesso tempo da quel tocco introverso in più. Soprattutto è un film che ti da la sensazione di soddisfazione di aver capito nel profondo un personaggio. Che dire? Bello!

ilgiusto  @  09/03/2011 11:55:56
   8 / 10
Premesso che le riprese in stile steadycam 'mosso' non le sopporto (anche se io stesso le avevo concepite decenni fa, ma poi, una volta visto l'effetto, le ho da subito ripudiate) e premesso, inoltre, che anche la scelta dell'effetto 'pellicola grana grossa' (già usato in the wrestler) non mi convince più di tanto...:

Il film è memorabile! (e quindi date le premesse, il mio giudizio vale ancora di più).
Sarà difficile dimenticarsi dell'interpretazione, straordinaria, della Portman, e dell'intensità di questa vicenda, narrata, molto più per immagini che per dialoghi, alla perfezione.
Un film, volendo anche semplice, ma che ti si pianta dentro, davvero ben fatto, montato benissimo, intrecciato in modo impeccabile nell'accompagnamento musicale.
Splendido ed elegante pure nei titoli di coda.
Davvero ottimo.

Consigliatissimo.

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Ultima risposta 07/04/2011 11.49.03
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maxpower  @  09/03/2011 10:45:18
   9½ / 10
Gran bel film!!!
Oscar più che meritato, bravissima Natalie!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  09/03/2011 01:32:51
   8 / 10
La ricerca ossessiva della perfezione, la dedizione all'arte che passano necessariamente attraverso il dolore fisico e l'alienazione psicologica per arrivare all'estremo sacrificio: il mio primo approccio con Aronofsky - se si esclude il primo, almeno per me, poco soddisfacente "Pi il teorema del delirio" - è decisamente convincente. Grandissima attenzione riservata alle scenografie e all'impatto visivo della pellicola, strettamente collegate all'impianto concettuale e narrativo del film, ad esempio nella presenza di specchi quasi in ogni scena e sul marcato dualismo cromatico del bianco e del nero, a rappresentare la parabola di sdoppiamento della personalità della protagonista.
Natalie Portman, su cui gira tutta la pellicola (meno che comprimari Cassel, la Kunis e la Hershey) fornisce una prova eccezionale nell'interpretazione dello sfaccettato personaggio di questa ballerina fragile, indifesa, allucinata - spesso, forse a torto, mi ha ricordato Pascoli nel suo attaccamento infantile alla dimensione domestica e familiare, nella sua atrofizzazione ad un livello bambinesco pervaso dalla sessuofobia. Aronofsky scava nella psicanalisi freudiana utilizzando concetti già analizzati in lungo e in largo (l'eros e il thanatos, il super-io e l'es, il transfert) mettendoli però intelligentemente al servizio di una storia originale e coinvolgente, avvolta da una sottile aura di oppressione e di malasanità condita con pochi ma inquietanti dettagli horror (la trasformazione in cigno nero e l'inversione delle giunture delle ginocchia su tutte).
Non il capolavoro che forse ci si aspettava, ma di sicuro un film girato con maestria, molto elegante nella messinscena e coinvolgente nello svolgimento (mi viene l'itterizia a pensare che in molti l'hanno trovato "lento e noioso")

blackmamba05  @  08/03/2011 23:47:04
   7 / 10
ottima Portman! lo dico dai tempi di Lèon che era fantastica e finalmente ha centrato il bersaglio...il film mi è piaciuto e come ho scritto su tutte le recensioni dei 10 candidati agli oscar (inception escluso che mi ha fatto schifo) tutti buoni film ma nessun "capolavoro" quest'anno!

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Ultima risposta 12/03/2011 14.48.29
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corey  @  08/03/2011 21:19:36
   7 / 10
La Portman merita assolutamente di aver vinto l'Oscar per questa interpretazione magistrale..Alla regia si vede che c'è Aronofsky specialmente per certe inquadrature che mi hanno ricordato quelle di The wrestler..Per il resto una bella rappresentazione dell'ossessione umana che porta all'inevitabile bel finale..Più adatto ad un pubblico femminile infatti io l'ho visto per accompagnare la mia ragazza ma devo dire che sono rimasto sorpreso piacevolmente

R-Green  @  08/03/2011 15:42:32
   8½ / 10
Black Swan è l'ennesimo capolavoro del grande Darren Aronofsky.
Un film che attraversa quella che è l'ossessione per la perfezione con quel tocco onirico e poetico che è raro nei film d'oggi.
Un quasi-capolavoro che è degno di essere visto anche più volte.

Leonhearth87  @  08/03/2011 03:28:22
   8 / 10
Gran bel film. Una geniale miscela tra musical e thriller psicologico. Sensazionale la prova della grande Natalie Portman, che regge praticamente da sola la scena per quasi due ore, parte non facile visto che deve sia interpretare "il cigno bianco" dagli innocenti e graziosi comportamenti, e dall'altro "il cigno nero" , cosa che porterà la ragazza quasi alla pazzia e all'ossessione. Senza contare le bellissime scene di ballo, sempre realizzate egregiamente dalla bella attrice.
Insomma, un film dove Natalie Portman dà il meglio di sè. Ed il film va visto, perchè è veramente bello.

Lore.84  @  07/03/2011 21:16:15
   8 / 10
L'intensità del cinema di Aronofsky si era già potuta apprezzare con The Wrestler ma ancor prima con l'incredibile Requiem for a Dream, forse anche per questo mi ero affezionato a Black Swan già prima di vederlo, aspettandomi il massimo!

Il cigno nero è un film spaventosamente profondo, dove nessuno può rimanere impassibile dopo la sua visione, ma purtroppo con dei pro e dei contro.

La prima parte è a dir poco immensa, se non sfiora il capolavoro poco ci manca.Mostrandoci la ricerca del lato oscuro di una ballerina fragile e ossessionata dalla perfezione, colpa anche di una madre affettuosa ma frustrata dal suo passato.Forse già qui questo rapporto madre-figlia molto sottolineato, doveva essere più incisivo, doveva dare qualcosa in più (vedi Requiem), poichè a mio avviso stava funzionando benissimo, anche se cmq già cosi è di forte impatto.

Il film prosegue su ritmi inquietanti e atmosfere torbide, riuscendo improvvisamente a colpire più volte lo spettatore allo stomaco, sempre in modo sottile.
La regia dà lezioni di cinema, la macchina da presa sempre rapida e nervosa segue in modo opprimente il personaggio, alla Murnau, che ne scruta ogni angoscia e cedimento psicofisico, con dei momenti e delle scene eccezionali.

Ma venendo subito al sodo, quello che farà storcere il naso a qualcuno, me compreso, è che piano piano il film sembra sconfinare in eccessive sequenze horror, applicate in modo meno sottili, con dei richiami anche al cinema Cronenberghiano poco riuscito, visto che Aronofsky non è Cronemberg, è Aronofsky! Senza fare paragoni.
Il tutto forse ampiamente nascosto dalla prova da oscar della Portman, che riesce sempre a riequilibrare ogni eccesso.

A mio avviso Aronofsky "sbaglia" perchè forza la mano più del dovuto, volendo superare anche se stesso.Ma a volte non serve rischiare quando si possiede già un grande talento!
Alla fine dei conti il cigno nero, una volta usciti dalla sala, lascia un senso di incompiuto ma nello stesso tempo una grande nostalgia di volerlo rivedere il prima possibile...

Eliza  @  07/03/2011 21:02:12
   6½ / 10
Una delusione incredibile. Il sei e mezzo è d'obbligo perchè, in qualche modo, la Portman è riuscita a scampare davvero egregiamente dal naufragio di questo film, ma non abbastanza da appassionarmi alla trama. Il che è un peccato, perchè tutta la famosa suspence di cui il film sarebbe pregno ha avuto su di me l'unico effetto di farmi trasalire per il disgusto o lo spavento a certe scene (in effetti non sono solita vedere horror o noir troppo raccapriccianti, specialmente al cinema, e sobbalzo per un nonnulla, ma ad ogni modo mi aspettavo un travaglio mentale molto più sottile e raffinato di questo).
A merito del regista, c'è da dire che le scene di danza invece sono davvero cariche di pathos e inserite a regola d'arte all'interno del racconto. Tuttavia, cosa possono si e no venti minuti di buona musica e bellezza dinamica contro un'ora e mezza di noia?

pietroviola  @  07/03/2011 11:10:30
   6 / 10
La Portman magnifica, per il resto non parlatemi di Kubrick...

TeoLoco7  @  07/03/2011 04:14:17
   6 / 10
Sinceramente non lo ritengo un bel film, può piacere come può non piacere. L'idea di base poteva essere sviluppata diversamente e in maniera anche piu originale, trama che non inizia e non evolve, scivola solo in inutili sequenze thriller\horror, e . Il film procede sempre con ritmo blando almeno per tre quarti di film, e non fa altro che mostrare le ballerine come pazze drogate ma come il resto del cast tutti esasperati. Il finale lo trovato prevedile e appiccicato. Per tutta la durata del film si capisce solo che la protagonista e piena di ossessioni.
Comunque definirlo un capolavoro del cinema mi sembra azzardato.
Film complessivamente al limite della sufficenza

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Ultima risposta 22/03/2011 14.51.30
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goodwolf  @  07/03/2011 01:34:52
   6½ / 10
Comincio subito col dire che l'interpretazione di Natalie Portman è immensa, diventa sempre più brava film dopo film.
A livello tecnico il film è impeccabile e pur trattando temi già molto sfruttati, lo fa bene, riuscendo ad incollare lo spettatore al video (merito della portman?)
Purtroppo il film nella seconda metà diventa "nightmare" e tutto si sfalda:
alcune scene sono ridicole (che manco nei remake dei film giapponesi..) e in generale si perde un po' il filo del discorso, non aggiungendo niente di più alla storia, se non confusione.
Poteva essere migliore, forse un semi capolavoro. le premesse c'erano.
Uno spreco totale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  06/03/2011 21:42:10
   9 / 10
Visto due volte al cinema per meglio assimilare tutti i risvolti. Inutile girarci intorno, è un gran film. Perfetto tecnicamente, con uso sapiente della camera a mano. Musiche stratosferiche (Čajkovskij, sti c****!), eccellente fotografia, tutto crea i presupposti per meglio descrivere la psicologia della protagonista, vero tema della pellicola. A proposito, ma quanto è brava la Portman? Un'interpretazione strabiliante, intensa, giustamente premiata con l'oscar.
Può non piacere o stranire, tuttavia è innegabile che Il cigno nero non lascia indifferenti ma colpisce lo spettatore, dal cinefilo incallito allo zozzone divora-popcorn. Un viaggio oscuro dentro la mente umana.
Aahhh che soddisfazione! Ma quante volte capita?

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Ultima risposta 07/03/2011 21.38.10
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Invia una mail all'autore del commento Living Dead  @  06/03/2011 16:25:06
   9½ / 10
Un film magnifico.
La distruzione del corpo e della mente come pegno da pagare per la ricerca della perfezione assoluta.
La paranoia che logora un essere umano fragile che solo alla fine riesce a rivelarsi per ciò che è, come il canto finale del cigno.
Tanto ammaliante per eleganza e raffinatezza nelle scene dei balletti quanto inquetante e opprimente nelle continue ricadute della bella Nina.
Musiche fantastiche, Natalie Portman sublime ed un finale da vedere e rivedere.
Per me, un capolavoro.

charles  @  06/03/2011 15:37:05
   6½ / 10
E' nell'insieme un buon film, ma la sceneggiatura e la regia a tratti lasciano perplessi. L'inserimento di alcune scene risulta superfluo, allungando il film inutilmente e creando anche qualche minuto di noia, per ovviare alla quale sono state inserite altre scene da horror movie da serie B, quasi pulp. Peccato, perché la psicosi della protagonista è molto ben rappresentata dalla Portman, che merita ampiamente l'Oscar.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  05/03/2011 19:20:23
   7½ / 10
"il cigno nero" è un film che emotivamente ti prende tantissimo tanto dal vivere con la pelle d'oca l'ultima mezz'ora...Per carita' nulla di nuovo ma la realizzazione scenica è eccezionale e la mano di Aronofsky si vede,o meglio,si vede la mano di un regista capace di fare il suo mestire...intrattenere lo spettatore!
Gli aspetti piu' positivi del film sono,appunto la regia,e l'interpretazione della Portman che riesce a farti vivere con lei le sue angosce e le sue frustrazioni!
Meno riusciti gli altri protagonisti poco caratterizzati e poco aiutati da una sceneggiatura di maniera che non offre dialoghi indimenticabili!
Questo è il classico film che consiglierei di vedere al cinema,perche si vive in modo diverso,soprattutto la gia' citata lunga sequenza finale tutta sorretta dalla splendida musica del "lago dei cigni"!
Emozionante!

laky  @  05/03/2011 17:46:49
   10 / 10
Affascinante e inquietante al tempo stesso. A volte sembrava di guardare un film di Kubrick. Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  05/03/2011 10:31:45
   7 / 10
Certamente affascinante, ma a mio avviso poco profondo.
Aronofky è eccellente nell'accarezzare la superficie, ma proprio come un cigno mette solo per poco la testa sott'acqua, da uno sguardo e poi torna in superficie.
Nonostante il film regga bene in tutte le sue parti, non è altro che la rappresentazione di una follia. Da questo punto di vista mi ricorda Betty Blu perché la protagonista non compie mai una scelta vera e propria. E' vittima della sua nevrosi.
Il finto minimalismo di questo film passa attraverso stati allucinatori, parallelismi veri e finti, impersonificazioni della trama e proiezioni dell'io (anche se il rimosso sembra tornare con le stesse forme del reale e quindi è più espositivo che altro). Ciò nonostante la trama tiene molto bene la tensione e l'attenzione dello spettatore, anche grazie ad una regia molto mossa, a scene veloci e precise e a cliché del genere che potevano anche essere usati meno spesso (mi riferisco alle apparizioni in camera in TUTTE le scene di calma apparente). Quindi il film funziona, anche se il dramma interiore della protagonista è povero. Il conflitto si svolge principalmente a livello interpersonale, con qualche rapida occhiata all'interiorità per tornare subito in superficie.
Intendiamoci dunque. Non è Deserto Rosso di Antonioni, quello si che è un capolavoro minimalista, in cui la protagonista davvero si ritrova a fare i conti con la propria mente e la cosiddetta "will power", la forza di volontà viene messa in primo piano.
Ma la vera punta di diamante del film non è la regia (eccellente tranne in alcuni punti in cui è incredibilmente piatta, come la scena della festa) bensì la straordinaria interpretazione di N. Portman: in lei risiede tutta la grande forza del film. Un Oscar meritatissimo, guadagnato secondo me nella scena finale in cui la forza espressiva dei suoi occhi (anche se aiutati con qualche trucchetto speciale) viene fatta sfogare e la trasformazione nel cigno nero avviene in modo quasi liberatorio. A lei 10 e lode.
Per concludere: film consigliato, affascinante da molti punti di vista, che riesce ad emozionare e traccia un segno nella memoria, ma che purtroppo manca di una componente essenziale per aspirare a essere considerata una grande opera.

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Ultima risposta 05/03/2011 19.08.45
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Tuco ElPuerco  @  05/03/2011 05:40:21
   9 / 10
Io l'ho trovato assolutamente eccezionale.Beh ci stavo pensando proprio 5 minuti fa,ed ancora non ho trovato un paragone plausibile,ad un altra attrice che abbia saputo esprimere un arco di emozioni cosi vasto nello stesso personaggio,cosi VEEMENTEMENTE,come la Portman in questo film.Assolutamente perfetto, spotless.Anche la dabbenaggine deigli Academy awarders a volte deve abdicare di fronte all'evidenza; voglio dire......non c'era veramente storia.

scantia  @  05/03/2011 02:53:53
   8½ / 10
Probabilmente il cinema italiano ha i critici che si merita se un film come questo riceve stroncature e Michele Placido passa per essere il Rosi del 2000.
Realizzazione esteticamente ineccepibile, per alcuni al limite del manierismo, come se questo sia di per sè un elemento negativo in un cinema sempre più dominato dall'approssimazione e incompetenza spacciate per minimalismo e naturalezza (d'altronde stessa critica toccò ad Umberto D.) di fatto comunque il risultato finale non è mai ridondante o eccessivo.
Registicamente inattacabile, la tensione è un crescendo continuo che esplode nel finale, passando da momenti drammatici a punte di horror scolastico ma efficace, da notare l'originale movimento della camera a spalla che segue da dietro la Portman nei suoi spostamenti , altezza testa a distanza ravvicinatissima, realizzando un'inquadratura a metà strada tra la sua soggettiva e il punto di vista di un'eventuale osservatore a lei incollato, per dare il senso di un'alterità inquietante che aleggia sulla protagonista.
Già si è detto dell'interprete principale, ma i riconoscimenti ricevuti non rendono l'idea del valore reale dell'interpretazione, va vista e basta.
Sentir parlare di lentezza in commenti relativi a un film come questo è la dimostrazione che i veri danni nel cinema italiano non vengono dai cinepanettoni ma dalle produzioni pseudo-intellettuali dei vari Muccino e Ozpetek insulse e pretenziose, la cui comprensione viene spacciata per capacità di apprezzare il cinema impegnato.

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Ultima risposta 10/03/2011 17.55.43
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Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  04/03/2011 20:32:57
   9 / 10
L'ossessione per la danza classica, il peso del fallimento di una madre e il rapporto morboso con la figlia. La tensione della messa in scena, l'agonismo che spinge ai suoi limiti il corpo, stravolgendone la mente. Luci ed ombre del palcoscenico, dietro le quinte dello spettacolo e dentro la pelle di una giovane promessa, un diamante grezzo che il regista del balletto tenterà di far risplendere in entrambe le dimensioni artistiche: apollo e dioniso che si contendono la tragedia, il cigno bianco e il cigno nero che danzano in una performance unica e irripetibile. Indirettamente una messa in scena del lago dei cigni questo racconto della sua preparazione. Geometrie sintattiche a parte, quel che rimane è una folgorante sensazione sensuale e maestosa, le ali nere a sedurre il pubblico, il sorriso beffardo di entrambi i cigni consapevoli di aver dato al pubblico un evento unico, perfetto.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

phemt  @  04/03/2011 18:51:19
   8 / 10
Aronofsky è ormai diventato un big del cinema internazionale in grado di esordire nell'indy per poi passare con nonchalance al mainstream senza doversi per questo calare le braghe e senza perdere il suo particolare modo di vivere e vedere il cinema…

Thriller psicologico, con innesti horror e una storia di fondo che tratta di un doloroso percorso di formazione e cambiamento, registicamente di alto livello… La messa in scena orchestrata da Aronosfky è a tratti abbagliante (anche grazie ad una fotografia adattissima alla situazione) nella sua capacità di catturare lo spettatore, sospesa com'è tra l'algido racconto e la forte partecipazione al dramma che cresce…

Per carità non si vede nulla di sbalorditivo e nulla che cerchi anche solo lontanamente di scardinare gli stilemi del genere realtà/sogno/proiezione mentale/schizofrenia ma tutto gira benissimo: mdp, avanzamento narrativo e attori…
Mila Kunis (che finora conoscevo solo come voce di Meg Griffin) è di una bellezza rara ed è pure parecchio brava, Cassel fa il suo come sempre ma non esalta come ha fatto in passato in altri contesti, mentre finalmente la Portman (che fino ad oggi non mi aveva mai fatto impazzire e che anzi trovavo a volte sopravvalutata) dà vita ad una prova davvero convincente in un ruolo tra l'altro molto complesso…

Aronofsky non sarà il nuovo Lynch (come qualcuno sostiene dopo aver visto Il Cigno Nero) né probabilmente riuscirà mai a raggiungerne lo status ma è uno che sa fare dannatamente bene il suo mestiere!

Tra i migliori film della stagione cinematografica!

Ricky91  @  04/03/2011 02:36:16
   9 / 10
ATTENZIONE IL COMMENTO CONTIENE SPOILER!


Nina,promessa della danza, ha l'occasione della vita: interpretare la Regina dei Cigni e quindi essere la protagonista dell'immortale balletto "Il Lago dei Cigni".
Il balletto prevede che sia la parte del Cigno Bianco sia quella del Cigno Nero siano affidate alla medesima ballerina. Nina dovrà interpretarli.
Ma se nel Cigno Bianco può dare sfoggio a tutto il suo talento basato su tecnica e dedizione nel Cigno Nero Nina non riesce a trasmettere la passione e la carica sensuale che il suo insegnante vorrebbe.
Ecco che da qui Darren Aronofsky inizia un'altra storia con protagonista la decadenza umana. O forse no.
Il regista americano aveva già narrato la decadenza e i suoi profondissimi abissi nello scioccante "Requiem for a Dream". In "The Wrestler" invece era già presente dall'inizio e il protagonista non faceva altro che restare a galla nonostante i suoi tentativi di riscatto. In "Black Swan" la protagonista,al contrario, è al primo passo di una possibile sfolgorante carriera. Ma è fragile.
Circondata da persone, in primis il suo insegnante morboso e corruttore, che esercitano su di lei una cattiva influenza Nina cerca disperatamente di tirare fuori dal suo corpo e dalla sua anima l'agognato Cigno Nero.
Prende confidenza cosi sempre di più con il suo(represso ma presente) lato oscuro che la porta in un vortice di profondo di tormento e di allucinazioni.
Proprio queste allucinazioni/visioni cosi violente e forti rispecchiano il lacerante conflitto interno e le prime piume nere cominciano a uscire fuori.
Ma il Cigno Nero nascerà dentro di lei solo alla fine,al culmine di un'allucinazione che la porterà a compiere omicidio,un omicidio rituale.
Annientandosi,fisicamente e mentalmente, tocca il fondo dell'abisso cui era scivolata ma al contempo riesce a dare forma alla perfezione. La perfezione, ottenuta da Nina in un processo senza ritorno, è quindi nel finale la vera protagonista. Il raggiungimento di essa però ha un prezzo. Il prezzo più alto.
Con questo bellissimo film Aronosfky si conferma uno dei maggiori registi del nostro tempo: la regia è in perfetta armonia con il ritmo del film ed ha apprezzabili risvolti pomposi e barocchi. Il balletto finale e in particolare la trasformazione in Cigno Nero(bellissima ed inquietante allo stesso tempo) sono da antologia.
Natalie Portman semplicemente in stato di grazia.

"Mi sentivo perfetta"...."Ero perfetta..."

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/03/2011 13.01.52
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donfabios  @  04/03/2011 01:14:46
   9 / 10
Aronofsky miglior regista vivente.
Film che a vederlo ti lascia qualcosa

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