scare campaign (2016)

Uno dei miei slasher preferiti, un'ottima sorpresa questo horror australiano dei fratelli Cairnes (dopo il già notevole 100 Bloody Acres), molto citazionista prende un pò da Wes Craven, un pò da Sam Raimi, un pò dalle saghe di Saw e The Purge, ma il film risulta molto originale e soprattutto inaspettato, ironico e divertente ma allo stesso tempo inquietante, e finalmente un gore che rispetti.
Gli amanti del genere non devono perderselo, in pieno delirio di art-horror, questo film è una boccata d'ossigeno.

Piuttosto sorprendente e originale questo Scare Campaign; ci sono parecchi colpi di scena (forse intuibili, ma comunque non scontati), compreso nel finale. La sceneggiatura presenta qualche ingenuità però, nel complesso, è buona.
Forse a pesare maggiormente è stata la recitazione poco incisiva e monoespressiva. Peggiorata ancor più da un doppiaggio tremendo (meglio guardarlo in lingua originale).
Davvero efficaci lo splatter e le maschere dei Mostri.
Una pellicola senza pretese che riesce a stupire con poco.

Scare Campaign è uno slasher abbastanza atipico proveniente dall'Australia (terra che negli ultimi anni ha prodotto un numero di horror di qualità davvero alto) e diretto nel 2016 dai fratelli Cairnes.
Malgrado qualche lacuna tecnica e recitativa, questo piccolo prodotto riesce a convincere a sufficienza, intrattenendo a dovere pur non inventando nulla. La trama si dipana con velocità riuscendo ad intrigare per tutta la visione, grazie soprattutto ad un paio di colpi di scena ben calibrati anche se non impossibili da prevedere (principalmente quello finale è abbastanza telefonato).
Il film non dispone di chissà quali scene di tensione o paura, ma gli omicidi funzionano e la dose di sangue non scontenterà gli appassionati del gore. Non manca nemmeno una intelligente critica al mondo della televisione, aspetto che nobilita il titolo e lo eleva dalla massa dei soliti slasher con il killer che insegue i malcapitati di turno.

Nel complesso un filmetto che si lascia guardare, adatto ad una serata da brividi senza tuttavia eccessive pretese. Un paio di colpi di scena ben assestati e il sottotesto sociale sono due fattori che impreziosiscono e differenziano l'opera rispetto al calderone di pellicole appartenenti al filone.

La bravura dei fratelli Cairnes sta nel saper gestire una sceneggiatura tutto sommato fragile ma ricca di twist in maniera molto intelligente, fornendo ritmo con svariati cambi di direzione, per lo più non impossibili da prevedere, ma efficaci. Buona inoltre la dose di splatter, anche se a tenere banco sono soprattutto i vari incastri, tutto sommato ben oliati a produrre un mosaico orrorifico narrativamente accettabile e accattivante dal punto di vista degli effetti speciali. A lasciare interdetti sono i dialoghi di bassa lega, la piatta regia di stampo televisivo, la povertà delle locations e soprattutto un gruppo di attori davvero scarsi, resi ancor più inefficaci dal doppiaggio spaventosamente penoso.
La pellicola è tuttavia meno sciocca di quel che si possa pensare: è uno slasher non convenzionale capace di analizzare con feroce sarcasmo il mondo della televisione, dove nel nome dell' audience ormai è tutto lecito. La critica è rivolta anche nei confronti dei gusti sempre più beceri di un pubblico "addestrato" al brutto, mentre il massacro in scena fa il paio con quello che i vari palinsisesti scatenano tra loro in nome dello share. Pregi e difetti si accavallano per tutta la visione (anche la caratterizzazione dei personaggi è pessima), alimentando un giudizio non esaltante ma nemmeno eccessivamente severo.

"Scare Compaign" è una serie tv basata su candid camera in cui ignari concorrenti devono affrontare situazioni simil-horror. L'audience è messa in pericolo dalle proposte più scioccanti offerte dal web, per cui occorre rinnovare la formula... Multi-slasher australiano a scatole cinesi con molti cine-debiti e qualche gradito risvolto ironico che cerca continuamente di spiazzare lo spettatore, riuscendovi solo in parte perché quasi tutti i colpi di scena sono prevedibili. Confezione discreta ma prove attoriali azzerate dal mediocre doppiaggio. Potabile nel complesso, se si abbassano le pretese.

Per me non è male...nulla di nuovo ma la sceneggiatura è interessante e con colpi di scena. Peccato che nel finale la facciano fuori dal vaso oltre al fatto che si intuisce mezzora prima come andrà a finire.

Tutto sommato,difetti a parte, questo horror australiano mi ha divertito, tanto che mi sento di darli una sufficienza.....
Trama carina,un bel po di sangue e frattaglie,una recitazione decente e una regia tutto sommato soddisfacente.
Le vaccate logicamente non mancano,a tratti risulta forse anche un po troppo prevedibile,però riesce ad intrattenere e a divertire,senza divenire mai eccessivamente ridicolo...... Non mi è per nulla dispiaciuto.

Quanto e fino a dove e' disposto a spingersi L'intrattenimento televisivo e di internet pur di fare un po' di share o di visualizzazioni in piu'.Potete capirlo vedendo questo horror che racconta una specie di "scherzi a parte" in versione splatter,molto splatter.I colpi di scena sono frequenti anche se il fatto che l'argomento fosse "lo scherzo horror" alcuni si erano intuiti.Ad esempio

SPOILERAd un certo punto sembra che si voglia dare un po' di tregua allo spettatore quando l'attore che fa lo psicopatico

SPOILER poi arrivano i mostri mascherati e la cosa si fa seria,ancora splatter pesante e la ragazza

SPOILER e il finale che lascia il dubbio ......

SPOILER un horror ben fatto con una trama e un senso.Una bella sorpresa

Discreto horror con colpi di scena un po' prevedibili. Non troppo originale, ma comunque passabile. Doppiaggio non eccelso. diciamo. Se si hanno poche pretese è accettabile.

Interessante....sembra scontato e banale, un film come tanti, poi invece le situazioni si rilbaltano completamente e di continuo...forse anche troppo....comunque non è la solita zuppa.