the perfect host (2011)

La storia di The perfect host prende un piega particolare, dai contorni tipici del thriller, ma dal cuore della commedia nera. Le situazioni che propone sono abbastanza usuali, però bisogna dire che sia la regia che la sceneggiatura hanno la giusta misura per gestire tutti i vari registri che tocca, mantenendo una buona compattezza, cosa tutt'altro che facile. quindi non è tanto sul "cosa" propone ma sul "come" lo propone. un film godibile cui non mancano di certo sorprese e buoni colpi di scena. Il cast poi è all'altezza e un bravo caratterista come Pierce dimostra veramente tutta la sua bravura.

The perfect host sta in quella categoria ibrida tra film d'autore, e puramente film commerciale. Traducibile forse in modo più semplice come opera prima internazionale di un regista che scrive, e realizza il suo film puramente fine a se stesso.
L'abilità tecnica è pressoché perfetta, aiutata da una sceneggiatura che, tralasciando una parte centrale, riesce a scandire un buon ritmo di eventi più o meno sorprendenti. Bisogna dire che è uno di quei film dove potrebbe accadere di tutto. Basta ricordare che il protagonista dopo aver fatto, e perfino subito

SPOILER. Insomma le forzature già di fondo ci sono, aspettatevene altre. Eppure riesce a divertire lo spettatore nelle sue trovate, evidenziando una certa eleganza nell'evitare piacevolmente una violenza esplicita. Niente di impegnativo, ma carino e piacevole.

Una commedia nera folle ottimamente interpretata da entrambi i protagonisti.
Non ho gradito molto la parte finale in cui spiega un po' di cose sul padrone di casa in modo ambiguo e confusionario, avrei preferito che il mistero non fosse svelato.
Comunque curioso e godibile, fino ad un certo punto.