fatti e misfatti, cinema registi
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Fatti e misfatti

Pubblicato il 16/10/2012 08:36:39 da kowalsky


Provate a immaginare una donna o un uomo bellissimi, 1.90 di altezza, corporatura slanciata e longilinea, oppure possente e prestante nella sua fisicità, la/lo osservate con ammirazione, invidia, desiderio, poi improvvisamente notate qualcosa che non va... vi accorgete magari che indossa un paio di scarpe scadenti o che la gonna o i pantaloni sono macchiati o sdruciti, o ancora si nota il segno di una cucitura dove prima c'era uno strappo. Ebbene, è un po' quello che accade ai talenti del cinema quando latitano le idee, o vivono di rendita. Primo, honoris causa, può essere Woody Allen, l'autore più autoreverenziale del cinema, che non a caso si è concesso a un film-biografia di recente, del tipo "io penso... e vi spiego quello che penso". Da bignami-spiritual guide di Diane Keaton e Mia Farrow - sue ex-compagne - a talent-scout in diverse sceneggiature dove scova negli altri; poco importa se pugili suonati o pornostars, il talento che la sua corporatura gracile non è mai riuscita a concretizzare. Ma dal formidabile “Broadway Danny Rose” di qualche lustro fa, siamo arrivati a un improbabile dilettante allo sbaraglio che canta romanze Verdiane sotto la doccia, come nell'ineffabile e tremendo "To Rome With Love". Tra tante legittime stroncature, c'è anche chi ha trovato sincero il (cattivo) gusto del souvenir d'Italie di Allen, collocandolo nell'ottica di una modernità tutto sommato innocua e indolore. E' un po' la solita storia di chi tra citazioni decorose del cinema classico americano e fissazioni Felliniane, trova tardivamente il modo meno nobile di citare lo Sceicco Bianco del Maestro, oramai totalmente vinto e sconfitto dal suo stesso antico amore... bene ha fatto Sydney Pollack, negli ultimi anni della sua carriera, a riciclarsi come attore. Proprio con Woody Allen ("Mariti e Mogli") e persino con Kubrick, a cui si deve un ruolo da entertainment talmente odioso che rimarrà impresso nella memoria più dei suoi film da regista ("Eyes Wide Shut"). Perché, volenti o nolenti, non trovano più spazio nei ricordi capolavori come "Non si uccidono così anche i cavalli?", "Come eravamo" o "Il cavaliere elettrico" ma nella nostra memoria resta l'onta miserevole di quel "Destini Incrociati" che appartiene di fatto alla Lista Nera dei peggiori soggetti che Hollywood abbia mai scritto, una via di mezzo pietosa tra “Love story” e “Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?” di Billy Wilder, scritto però da un commerciante di hamburger.



La palma del peggior declino nella carriera di un regista va però a John Schlesinger, di cui non finiremo mai di spellarci le mani di applausi per le meravigliose storie che ha raccontato fino all'inizio degli anni '80. Qualcosa comincia a scricchiolare con “Yankees”, ma si fa perdonare una buona fotografia e persino una certa retorica autoriale. Il peggio viene dopo. Tutto sommato “Il gioco del falco” è stato un visto poco visto e visto male, troppo controbilanciato tra pretese d'autore ed effettismo da box-office, comunque realizzato con innegabile mestiere. "The innocent", invece, è proprio un'accozzaglia spionistica senza capo né coda che nemmeno il grand-guignol (la scena del cadavere fatto a pezzi) salva dal fallimento commerciale e artistico. Come se non bastasse, il vecchio John, che nel frattempo ha comodamente mandato in pensione la sua proverbiale cattiveria e asperità, anziché se stesso, realizza “Sai che c'è di nuovo?”, sorta di Canto del Cigno che farebbe rivoltare dalla tomba nientemeno che Tchaikovskji. In tempi dove era così cool rappresentare i gay in tutto il loro coming out (e Rupert Everett l'aveva fatto) cosa c'è di meglio - anzi di peggio - di un attore effeminato che solletica i pruriti morali facendo coppia fissa con la signora Ciccone, in arte M.?



Puoi attraversare una vita senza speranze, e chiederti come mai Terrence Malick abbia usato gli scarti del meraviglioso “The tree of life” per fare un nuovo film, ma “To the wonder” non è spiaciuto a tutti. C'è da chiedersi solo se questa utopistica fede nella bellezza che vacilla riuscirà mai a trovare una risposta, o dovremmo attendere un'ulteriore intervista all'autore più segregato e misterioso del mondo per fare chiarezza. Di autori dal grande passato che si sono trovati in crisi col loro presente il cinema è pieno, pensiamo a De Sica prima della morte, a "Lo chiameremo Andrea" e soprattutto "Il viaggio", ultima tristissima fatica che riesce a rovinare 17 splendide pagine di una magnifica novella di Pirandello; ma non si riesce a perdonare nemmeno il Leone alla carriera, Francesco Rosi, che prima di un passabile ma freddo adattamento di Primo Levi, "La tregua", ha avuto l'incoscienza di seminare l'incauto terrore negli spettatori grazie a Gabriel Garcia Marquez e al suo "Cronaca di una morte annunciata". E' davvero una morte annunciata per il regista, quella di un film che nei primi piani ricorda tremendamente (è stato citato da loro?) lo spot di Dolce&Gabbana per la pubblicità di un profumo in una dimensione mediterranea fatta di eros e passioni frenate. Dopo l'appassionante "Nuovomondo", ormai di antica memoria, si fatica a riconoscere l'Emanuele Crialese che tanta attenzione aveva destato tra i critici nel suo film più recente, benedetto da un Santino prefabbricato che sembra non disdegnare nemmeno Ermanno Olmi nel suo "Villaggio di cartone". Modesto film che nemmeno la tracotante rigidità dell'autore riesce a trasformare in autentica poesia. La svolta pirotecnica ed europea di Abbas Kiarostami ha sicuramente affascinato qualche cinefilo appassionato di Rohmer e Rivette nel suo "Copia conforme", ma non esattamente chi gli aveva aperto il cuore con "Dov'è la casa del mio amico?", "Sotto gli ulivi", o "Il sapore della ciliegia". Cercando di sottrarsi alla dimensione minimalista (e poco europea, ma chi l'ha detto? Dicono niente i nomi di Bresson e Antonioni?) del suo cinema iraniano, il regista di Teheran gira in Francia il suo film più spocchioso, profumato non più dai panorami brulli dell'ex-Persia ma da qualche lavanda acquistata nel centro di Grasse, in Provenza. Il risultato è imbarazzante nella sua inutilità: dialoghi estenuanti sul senso della vita si prolungano fino alla fine, dandoci per questa ragione l'immagine di quel tipo di cinema che piace troppo alla critica d'essai ma che per altre ragioni abbiamo sempre odiato nel linguaggio tipicamente europeo. Bisogna sperare che Allen torni a New York e Kiarostami in Iran (sembra l'abbia già fatto)? Altrimenti la loro corsa contro il tempo perderà di sicuro, e del resto i misfatti restano incustoditi nella memoria, come perenni vergogne da dimenticare, sollevando tonnellate di polvere sui capolavori che ci hanno dimenticato.

Categorie: Cinema registi

Commenti: 6, ultimo il 23/10/2012 alle 20.18.34 - Inserisci un commento

Caricamento commenti in corso...

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa deadly american marriage: il caso jason corbetta different mana real paina working manamichemaiandy warhol - the american dreamanoraapril, come she will
 NEW
aragoste a manhattanarsaattack on titan: the last attackbastion 36becoming led zeppelinberlino, estate '42biancaneve (2025)black bag - doppio giocoblack dogblack mirror - stagione 7black teablur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcolpi d'amore
 NEW
come gocce d'acquacome se non ci fosse un domani (2025)cosi' com’e'death of a unicorndi noi 4diciannovedivertimento (2022)dreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadget
 NEW
eternity packageeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagnefiume o morte!flight risk - trappola ad alta quotafollementefrancesca e giovannifuorig20gen_generazione romanticagino & friends eroi per la citta'gioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantihavochereticho visto un rehokage - ombra di fuocohollandholly (2023)i colori dell'anima - the colors withini peccatoriihostageil bacio della cavallettail bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil maestro e margherita (2025)il migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil mio compleannoil mohicanoil nibbioil quadro rubatoil seme del fico sacroin viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conoscojulie ha un segretokaiju no.8: mission recon
 NEW
karate kid: legendsla casa degli sguardila citta' proibita (2025)la fossa delle mariannela gazza ladrala guerra di cesarela solitudine dei non amatila storia di patrice e michella trama feniciala vita da grandil'albero (2025)
 NEW
l'amico fedelel'amore che ho
 NEW
l'amore che non muorel'amore, in teorialargo winch - il prezzo del denarole assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'orto americanolove (2024)l'ultima regina - firebrandl'ultima sfida (2025)malamore (2025)
 NEW
mani nude
 NEW
maracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamickey 17mirtillo: numerus ixmission: impossible - the final reckoningmisteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di lein-egonella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononnasnonostantenottefondaoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'paternal leaveper amore di una donnaprophecypuan - il professorequeerquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita`sconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasex (2025)silenzio!sons (2025)sotto le fogliestoria di una nottestrange darlingthe accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe legend of ochithe monkeythe shrouds - segreti sepolti
 NEW
the sower
 NEW
the woman in the yardthunderbolts*tornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna figliauna fottuta bugiauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbagliountil dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!werewolveswhen it rains in la

1061767 commenti su 52120 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A MISTAKEBERLIN NOBODYBLOW THE NIGHT! LET’S SPEND THE NIGHT TOGETHERCOMMANDO NINJACOMMANDO NINJA 2: INVASION AMERICACREATURA DEL DIAVOLODUPLICE INGANNOGEHARA - IL MOSTRO CAPELLONEGRIDLOCK! LA CITTA' E' IN PERICOOLOHOPKINSIL MALEDETTOISLAND ON FIREJUST IN TIME - APPENA IN TEMPOKICKBOXERS - I GUERRIERI DEL DESERTOL'ETERNAUTA - STAGIONE 1L'INFERNO DI UNA DONNALONG DISTANCE - SENZA OSSIGENONO ALLA VIOLENZANOMADNUDE ON THE MOONREIGO - IL MOSTRO DEGLI ABISSISAM & KATESCOOBY-DOO! E IL RITORNO SULL'ISOLA DEGLI ZOMBIETHE AIMED SCHOOLTHE BIGGEST PUNCHTHE INVISIBLE MAN VS THE HUMAN FLYTHE VISITANSUN AMORE SOTTO I RIFLETTORIUNA SPADA PER L'IMPEROVIAGGIO AD ALTROVE: SCOOBY-DOO! INCONTRA LEONE IL CANE FIFONEWARLOCK MOONWOMANEATER

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net