coco (2017)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

"Coco" è tra gli ultimi film della Pixar che mi sono piaciuti davvero tanto, a livello proprio del classiconi, è un film che mi ha preso anche troppo emotivamente, capace di farmi piangere ogni volta che arriva quel finale, mi distrugge, è di una delicatezza e un'empatia incredibile, narra la storia di Miguel, ragazzino con la passione per la musica che vive in una famiglia che odia terribilmente la musica perché la capostipite è stata abbandonata dal marito musicista, il tutto contestualizzato in una piccola cittadina del Messico durante il giorno dei morti, tradizione molto sentita dalla popolazione che cerca ancora un contatto coi loro amati defunti, è un film che sfrutta la festività per mostrare il mondo dei morti sotto un profilo diverso, con Miguel che rubando la chitarra del suo idolo, dopo l'ennesima lite con la nonna che ha spaccato la sua, finirà in questo mondo e incontrerà nuovamente i parenti, da qui entrerà in contatto con diversi personaggi, legati alla sua famiglia e al mondo musicale in una bella avventura, un processo di formazione e crescita di Miguel che inizia a far cambiare i propri valori e cercare un dialogo con le fino ad allora ieratiche figure familiari, è allo stesso tempo un film che propone diverse riflessioni, non soltanto sulle dinamiche familiari a cui è fortemente ancorato, ma anche sulla percezione delle cose, sulla comunicazione, emblematica è tutta la questione riguardante Hector e Ernesto De La Cruz, con quest'ultimo che viene ricordato come il miglior musicista di sempre dal resto del mondo quando in realtà ha ucciso Hector e ne ha rubato le canzoni, con la stessa moglie di Hector, poi capostipite della famiglia, che non è mai riuscita a chiarirsi col marito, semplice vittima delle circostanze, pensando di essere stata abbandonata assieme alla figlia.

Ma l'argomento principale, quello che più colpisce in pieno lo spettatore è la memoria, la memoria dei cari defunti, che nel mondo dei morti si mantengono solo se c'è qualcuno in vita che ancora li ricorda, tutto il processo, la posta in gioco di Miguel, è fare in modo che Hector venga ancora ricordato da Mama Coco, sua figlia e bisnonna di Miguel, ormai vecchissima, che sta perdendo la memoria e abbastanza vicina alla morte, l'opera tratta il tema con una delicatezza commovente, la storia di Hector e l'oblio a cui è stato condannato tocca il cuore, così come la disperazione dei personaggi per salvarlo e riabilitare la sua memoria.

Coco è un inno alla morte e alla vita, un inno alla famiglia e al ricordo dei propri cari, estremamente struggente, tecnicamente divino - splendide le scene della festa dei morti con tutte quelle lucine sgargianti, così come molte sequenze nel mondo dei morti, quella del ponte su tutti - che personalmente mi ha fatto piangere anche dopo diverse visioni.

Ennesimo colpo messo a segno dalla Pixar.
Visivamente stupendo.
Anche la storia è emozionante e coinvolgente sia per i piccoli che per i grandi.
Temi come la memoria, la famiglia, la superficialità e ingordigia della fama sono trattati in maniera delicata ed adatta a tutti.

Ne sono rimasto piacevolmente sorpreso da Coco, personalmente ha superato ogni mia rosea aspettativa. Coco è un film che è stato criticato per l'aver affrontato tematiche ritenute non alla portata dei bambini, quali la morte e la vacuità della non-esistenza. Personalmente, se temi come questi, vengono trattati con una certa delicatezza, non devono per forza risultare un tabù ma oggetto di discussione e di libero pensiero anche per i più piccoli. Coco ha un modo bizzarro di vedere la morte, un mondo dei morti ci attende e tutto funziona similmente a quello dei vivi.
Un cartoon commovente, meraviglioso, trascinante, rende lo spettatore partecipe attivo di temi complessi che entrano ed escono dalla sceneggiatura con la massima naturalezza. Si viene guidati in un mondo nuovo, colorato dalla musica, dai canti e dai balli, dettato dalla spensieratezza. Il film ci suggerisce da una parte che non possiamo essere nella nostra vita ciò che non siamo, dunque dovremmo portare a termine i nostri obiettivi fino in fondo; da un altro lato sottolinea l'importanza della famiglia, l'unica casa dove saremo sempre accolti.
Molti temi affrontati in grande stile, la lezione di vita per i più piccoli è quello della rimembranza: chi muore va ricordato con grande amore, o finirà nell'oblio per sempre.
Fantastiche le musiche, davvero molto emozionanti le scene finali, magnifica l'animazione, il risultato finale è quello di un ottimo film dedicato e creato per tutte le famiglie.

Animazione spettacolare, coinvolgente e suggestiva. Una vera chicca di simpatia ed empatia. Da non perdere.

Veramente bello ed emozionante.

A mio parere molto ben realizzato, sotto pressoché tutti i punti di vista. Le canzoni non risultano poi così pesanti (il che è una cosa molto positiva, dato che purtroppo non è così in tutti i film Disney, per quanto mi riguarda), e in generale l'ambientazione e la sceneggiatura sono ben ideate e messe in scena. Forse non originalissimo fare un film d'animazione su questo tema, ma il risultato è indubbiamente molto efficace e l'ho apprezzato parecchio.

Discreta trasposizione, seppur non più molto originale, della messicana festa dei defunti. Ottime tutte le canzoni, pur senza il motivetto iconico, immancabile qualche momento davvero tenero. Sicuramente più curato del successivo Luca, che si limitava ad essere una cartolina con qualche stereotipo e una narrazione monca e svogliata.

Bello questo film della pixar. Storia molto interessante con un finale commovente. Mi sono divertito e non mi ha annoiato minimamente. Consigliato.

la storia coinvolge ed è veramente carina, bellissimo il finale, brava pixar.

simpatico film che nell'incipit ricorda un pò la sposa cadavere di burton (ed anche nella rappresentazione dell'aldilà) ma che grazie ad un'ambientazione messicana azzeccata, ed ad una grafica incredibile riesce ad avere un'identità tutta sua.
non è un capolavoro come ci siamo abituati a vedere quando si parla della pixar, il film infatti decolla davvero solo nella parte finale, quando il protagonista trova il suo progenitore, inizialmente soffre di alcune cose troppo scontate e da una da me non apprezzata (il voler a tutti i costi fare un talent show, mai sopportato questa cosa, nè nella vita reale con tutti quei noiosissimi reality nè al cinema con film cult come saranno famosi, è proprio un plot che mi annoia) ma il finale è nel pieno stile pixar, azzeccato in ogni dettaglio.

Bel film d'animazione della Pixar abbastanza originale, con un'ottima grafica e discrete musiche che approfondisce tra gli altri i temi del plagio e della paura di venire dimenticati.

Un frizzante e sgargiante film d'animazione adatto ai più giovani e alle famiglie, non nuovo nella morale (che a mio giudizio può anche non essere condivisibile) ma originale nei suoi scheletrici protagonisti che ci deliziano con i loro buffi "giochi con le ossa".
Punto di forza, oltre personaggi, la caliente e istrionica atmosfera messicana, corredata da una colonna sonora di qualità impensabile per un film d'animazione per bambini/ragazzi.

Qualità della computer grafica altissima per questa pellicola che di certo resterà tra le migliori animazioni degli ultimi anni.
Trama molto particolare legata alle tradizioni messicane, da non perdere!

Sinceramente mi aspettavo di più avendone sentito parlare molto bene. Mi ha deluso, non mi ha divertito. Peccato

Che dire, veramente ben fatto. Divertente, toccante e profondo.

Solito film d'animazione

Film sul ricordo dei defunti. Festa tipica Mexicana. Canzoni non entusiasmanti, dimenticabili. Colori, trama e significati molto buono tutto quanto.
Forse un po' troppo lungo per dei bambini, pochi attimi spiritosi da bambino.

Stupendo film Disney-Pixar d'animazione, unisce un concept grafico coloratissimo e originale, con numerose tematiche importanti e "educative", per i più piccini ma non solo. La sceneggiatura è praticamente perfetta, solo qualche piccolo passaggio un po' confuso ma niente di rilevante. Il film è un successo perché riesce a trasmettere moltissimo, a livello emotivo specialmente e poi è uno spettacolo per gli occhi. La cultura messicana ne esce nobilitata e i riferimenti a valori importanti come la famiglia e il rispetto e il ricordo affettuoso, la riconoscenza per i defunti sono tutti elementi che non ti aspetteresti in un film d'animazione natalizio. Dopo "Inside Out", Pixar e Disney fanno ancora centro con una storia sorprendentemente matura che diverte, appassiona e commuove, e che ha molto da insegnare, ai bambini come agli adulti.

La pixar sbaglia difficilmente..anche qui tira fuori un mix di colori suoni e una storia interessante e commovente.con personaggi simpatici come sempre

L'arte di divertire con gusto e di commuovere con stile è ancora un talento vivo nella Pixar nonostante lo scorrere del tempo e delle storie, sempre originali, ricche di fantasia e soprattutto mature, così mature da usare dei protagonisti bambini per dare lezioni di vita agli adulti, come accade in COCO, dove la famiglia è sinonimo di rispetto, ma equo, e dove le tradizioni sono importanti, ma possono essere rivisitate. La messicana cultura della morte è una fonte di vivacità e fantasia dal quale Lee Unkrich ne estrae, lambendone soltanto la superficie, un intero sgargiante ecosistema di colori ed emozioni, che l'avanguardia tecnica dell'animazione digitale e la creatività dei produttori tutti tramutano, poi, in spettacolo. Il resto della narrazione, invece, dipende moltissimo da una serie di colpi di scena che sono più che altro cliché, fino al confondere la morale del seguire i propri sogni con un happy ending perfetto.

Un altro piccolo gioiellino della Pixar,coloratissimo con una bella storia buone musiche e un finale da lacrimuccia.
Assolutamente da vedere.

Nuovo cartone Pixar di cui avevo sentito pochissimo parlare (è stato pubblicizzato poco forse?), infatti non credo che meriti di essere fra i posti top. E' caruccio, colorato, ma a conti fatti la morale è già stata insegnata mille volte (i valori della famiglia, eccetera...), e con scene d'azione riciclate.
Interessante comunque l'aver toccato i temi del plagio e della paura di venire dimenticati... ho anche imparato cosa sono gli alebrije.

Non mi ha entusiasmata particolarmente, però ammetto che è molto colorato e la storia è carina. Anche l'ambientazione nel Messico è interessante, ma mi aspettavo un film migliore.

Disney-Pixar fa tappa in Messico e sforna un lavoro più che buono, un po' diverso dal solito ma fedele alla tradizione.

Veramente carino! Da vedere

Il cartone animato dell'anno per me non è ne più ne meno di tanti buoni prodotti della Pixar (Inside Out secondo me è il migliore per via dell'originalità)...realizzato benissimo e con una storia non banale, per il resto non mi ha entusiasmato al punto di andare oltre con il voto!

Capolavoro Disney

Mi sembra che ultimamente ci si accontenti di poco per acclamare presunti capolavori nel mondo dell'animazione. Zootropolis, Inside Out e questo Coco, tutti considerati tra i più bei film d'animazione degli ultimi anni, sinceramente non mi hanno fatto così impazzire.

Questo Coco parte male, con una storiella noiosetta e un protagonista particolarmente irritante; fortunatamente con l'entrata nell'aldilà qualcosa (anzi, parecchio) cambia, la trama si fa più interessante e meno banale e anche la caratterizzazione dei personaggi è sicuramente migliore. Anche dal punto di vista della grafica non mi è sembrato nulla di che.

Però a conti fatti quello che rimane è un filmettino ben lontano dal capolavoro. Sono curioso di vedere se fra qualche decennio ci ricorderemo ancora di questi film, ho qualche dubbio, anche perché una volta ne uscivano forse due all'anno, ora sono iperinflazionati ogni mese quasi ce n'è uno di nuovo.

Assurdo poi l'Oscar alla migliore canzone, veramente brutta.

C'è poco da dire : quando c'è Pixar si parla già di capolavoro,ormai la cosa non stupisce più; gli oscar vinti sono strameritati.Il tema trattato poi colpisce sopratutto chi ha perso una persona cara.Una festa di colori di suoni e un finale emozionante. Eccellente!

Ottimo lungometraggio della Pixar, visiamente stupendo nella sua rappresentazione dell'aldilà inserito nel folklore messicano. Molto buona anche la caratterizzazione dei personaggi, in primis quella di Hector, inizialmente macchiettistico ma che gradualmente acquista spessore e profondità. L'importanza della memoria e del ricordo, la falsità di certo star system sono alcune tematiche messe bene in evidenza. Si ride e sa essere molto toccante in più di un passaggio.

Personaggi umanissimi, per un film visivamente magnifico e un po' fracassone, colonna sonora da Urlo (per un film d'animazione soprattutto) che ricorda i fasti di Ruben Blades dei vecchi tempi. Insomma la Pilar che omaggia Frida Kahlo o le adorabili nonnette, ha fatto di nuovo centro, un film che racconta la Morte ma sprigiona gioia di vivere e diverte ma sa anche commuovere, con la sua Scalata a un Paradiso virtuale. Ma...e' tutto perfetto il film? Purtroppo no. Leggo la frase "Prima di tutto la Famiglia" e pensi che anche le giuste scelte nella vita passano per il giudizio o il veto delle istituzioni. Un escamotage furbo che inficia il massimo dei voti, anche se Coco resta un film squisito e toccante

Lee Unkrich ce l'ha fatta di nuovo...dopo Toy story 3 è riuscito nuovamente a farmi commuovere profondamente con un film d'animazione che tempo fa guardando un trailer consideravo un esperimento Pixar di poco conto come fu "Arlo".
Invece "Coco" è uno straordinario viaggio tra i sentimenti piu' profondi che ci legano con le persone care che non ci sono piu'. Certo qualcuno potrebbe pensare che è facile emozionare il pubblico prendendo come tema principale la morte.
Ma qui ci troviamo di fronte un prodotto di grande semplicita' e con messaggi straordinariamente chiari rivolti ad un pubblico di tutte le eta'. Perche' l'abitudine di portare i piu' piccoli al cimitero dovrebbe essere ripresa come un tempo. Dare importanza alla commemorazione a quei defunti che per davvero ci guardano dall'alto.
Ovviamente dal punto di vista dell'animazione la Pixar non fa che migliorare, un "cartone" pieno di colori e di ottime musiche.
In un periodo di seguiti e remake la Pixar esce con un prodotto incredibilmente nuovo e da far vedere nelle scuole.
E io che pensavo che dopo "Inside Out" le idee geniali fossero terminate...

La Disney sbaglia raramente,qui sforna l ennesima perla cinematografica.
Coco è un viaggio onirico alla ricerca della passione che conduce all amore piu vero e puro.
Tecnicamente davvero bello!

Eccoli qua quelli della Pixar, eccoli arrivare con l'ennesimo capolavoro che è quasi riduttivo chiamarlo cartone animato.
Un'opera, si chiamiamola con il nome che merita che mescola umorismo, musiche e dialoghi sopraffini. Un mondo dell'aldilà inventato ma che ognuno di noi vorrebbe che fosse così. Ogni scena vi accompagnerà nei vostri ricordi, soprattutto se avete avuto nella vostra vita delle care perdite.
Ah e poi in realtà è un film per bambini quasi dimenticavo :)
I bambini si divertiranno, promesso.

da subito si capisce che ci si trova di fronte a un magnifico cartone per la qualita' delle sue animazioni e qui la pixar non fa altro che stupirci sempre di piu'. i primi 20 minuti ci si ritrova di comune interesse tra trama e animazione con il bambino che e' dentro di noi cosa che pero' va a discapito di quella piu' adulta per la maggior parte del proseguo del film portandoci a una scelta, se lasciare che quel bambino prevalga o no. il messaggio del cartone e' assai importante anche troppo per dei bambini e questo porta una gran fetta del suo gradimento a persone piu' mature. gradevole..emozionante nel suo contenuto e per il messaggio di fondo che ci ricorda. ma se il bambino ne verra' sicuramente emozionato, l'adulto dovrà aspettare il finale per esserlo.

Avevo grosse speranze per questo film , che sono andate oltre ogni possibile immaginazione .
Coco prende il posto nel mio cuore e quasi mi strappa ogni sentimento di dosso , per quanto è bello .
Se prima il mio film Pixar preferito fosse Up , Coco è un tuffo al cuore , per via delle sue tematiche , personaggi , canzoni e animazione che in certi punti tocca vette mai viste prima .
Sul finale super pianto che titanic a confronto è una barzelletta !

Scritto molto bene si dimostra un bellissimo apologo sui valori della famiglia, delle tradizioni e della memoria. Davvero da non perdere.

Simpatico intrattenimento, divertente e a tratti commovente.
Bella la storia di Coco e del nipote Miguel, secondo me è da vedere.

Bellissimo visivamente, emozionante nei contenuti. Da vedere.

Sarò io quello sbagliato ma non mi ha detto niente come la maggior parte degli ultimi lavori Disney.

Film bello, consigliato a tutti. Peccato che non raggiunga il livello di alcuni, ormai capolavori, Pixar. Forse l'impostazione sul genere "giallo" gli ha fatto perdere un po' di fascino. Si ride poco, mancano quelle genialate che ti aspetti da un prodotto Pixar.

Il ricordo dei nostri cari che non ci sono più ci accompagna per tutta la vita e sapere che un giorno ci ricongiungeremo a loro ci conforta e ci consola perchè la famiglia è tutto.
Bellissimo film della Pixar/Disney pieno di colori, suoni e pensieri positivi, capace di intrattenere e divertire con un sorriso sulle labbra e un piccola lacrima malinconica che scende lieve sulla guancia.
Emozionante.

Ad ogni film la Pixar mi stupisce per quanto tecnicamente riesca a migliorarsi sempre di più. Tecnicamente questo film è impressionante (anche se la perfezione delle immagini finisce per far dimenticare quanto lavoro ci sia dietro. per questo ci pensano i titoli di coda, che durano tipo 15 minuti, per tante persone debbano lavorare ad uno dei loro film). La storia parte indirizzata ai bambini e tocca temi già affrontati dalla Pixar, riuscendo a commuovere senza sbrodolare da nessuna parte. Tutto fila molto veloce senza incepparsi mai, anche con colpi di scena che mantengono sempre un gran ritmo. Le canzoni sono pure simpatiche (mentre di solito non le sopporto)!

consigliato!!! tecnicamente e visivamente eccellente. Tratta argomenti spinosi quindi un complimenti agli sceneggiatori. Quello che non lo fa esaltare nel confronto con altri capolavori pixart é una trama prevedibile(ma comunque godibile). Buono il doppiaggio ma non perfetto. il corto di frozen è veramente per bimbi!!

Buon film, dipinge un tema difficile come la morte e il ricordo (così come l'oblio) di persone care in modo colorato, felice e spensierato. Tratta, inoltre, di un tema difficile come le opposizioni famigliari al perseguimento dei propri sogni e delle proprie passioni, MA NON E' UNO DEI MIGLIORI FILM DELLA DISNEY-PIXAR.

Le emozioni si fanno sentire e circolano ancora forti nel cuore, un po' come il sangue nelle vene: solo poche ore fa ero al cinema a vedere finalmente il tanto acclamato "Coco". Ammetto che non avevo un'altissima aspettativa, la primissima parte del film, seppur scorrevole e piacevole, non riusciva a coinvolgermi appieno. Poi, all'improvviso, la magia: la pellicola non c'ha messo troppo tempo a travolgermi, le lacrime scorrevano sul mio viso senza che me ne accorgessi. Questo piccolo gioiello prodotto dalla Pixar regala scenografie a dir poco incantevoli, da lasciare a bocca aperta. Colori, colonna sonora e scelte tecniche degni di nota, personaggi ben caratterizzati. A livello di contenuti la pellicola è adatta a tutti, tanto ai bambini quanto agli adulti. Se da un lato protagonista è un adolescente che cerca di perseguire il proprio sogno, incompreso e privo del desiderato sostegno da parte della famiglia - il primo tema che si coglie - dall'altro la pellicola scava nella nostra anima e, in modo delicato ma efficace, arriva ad affrontare tematiche più complesse quali il valore della famiglia, il lutto e l'ambizione (non semplici da trattare soprattutto in un film d'animazione). Che cosa si è disposti a fare per il successo? Quali valori entrano in gioco? Non manca un'eco a Leopardi e ai Sepolcri di Foscolo: commovente la dolcezza con cui viene trattato il tema del ricordo, unico mezzo attraverso il quale restare nella memoria e nel cuore dei nostri cari.

Coco si è rivelato una sorpresa, un fulmine a ciel sereno, spunto per diverse riflessioni: pieno, intenso, vivo. Per fortuna esistono ancora film di questo livello, capaci di emozionare con tanta finezza, dolcezza e semplicità. Da custodire, un vero tesoro..

A differenza di film come inside out e up adatti anche ad un pubblico più adulto, questo è maggiormente indirizzato ai più giovani, trasmettendo messaggi positivi su temi importanti come famiglia e morte. Il "corto" di frozen iniziale (che dura quasi mezz'ora!!) invece è uno dei più zuccherosi,smielosi e penosi mai visti prima

Splendido prodotto Pixar che piacerà soprattutto agli amanti della musica. Ho apprezzato particolarmente l'ambientazione messicana. Ottima colonna sonora.

Capolavoro. Un film così bello pieno di valori e raccontato in maniera intelligente, divertente e pacata, era da tanto che non lo vedevo. Altro che inside out, (filmetto per bambini), qui la Pixar torna i livelli del proprio capoalvoro, ovvero Wall-E. Da vedere assolutamente!

Capolavoro assoluto. Tratta i temi fondamentali della vita con una dolcezza che non può non far piangere. Il miglior Pixar di sempre.

Un po' annegata nella mellassa Disney, riaffiora la vecchia Pixar: quella di Toy story, Wall-E e Monster & co. Storia non proprio originalissima, ma ben sviluppata e con un'adeguata alternanza di momenti spensierati e strappacore. Un gran passo avanti dal cervellotico Inside out

Non certo si può dire che è proprio per bimbi, direi un bel film, profondo!

Pixar fa centro di nuovo, prendendo un'ambientazione ed un contesto inusuale e trasformandolo in un'opera d'arte.
Graficamente è coloratissimo e dal livello di dettaglio sbalorditivo. I dettagli stessi, numerosi così come i vari riferimenti più o meno nascosti, fanno ancora più grande l'opera.
La prima parte è leggermente lenta (forse appesantita dal cortometraggio iniziale -che non c'entra con Coco-), ma la seconda la compensa appieno, appassionando, divertendo e, nella parte finale, emozionando fino alle lacrime. Trattare certi argomenti non è semplice, ma Pixar lo fa con una delicatezza, ma anche un'incisività, che raramente si trovano (sia in opere di animazione che "reali").
Notevole, ma un po' troppo lungo, il "cortometraggio" iniziale.
Rivedrò sicuramente Coco in home video, e sicuramente piangerò come un vitellino.

Una storia davvero originale che diverte ed emoziona. Da non perdere

La prima parte, complice il noioso "corto" (non troppo!) che lo precede, sembra deluderci; il recupero nella seconda parte è sorprendente, grazie ad una trama piacevole, commovente e profondità di riflessioni, oltre a "disegni" davvero bellissimi. Ottima pellicola d'animazione.

Questi sono i cartoni da far vedere ai bambini, non Frozen..minions.. o simili!
E comunque voglio scoprire chi è il mio spirito guida :)

SPOILER

Beh, diciamo che me lo aspettavo leggermente meglio, il film cmq è godibile, scorre bene ed è ben congeniato

da vedere


ciao
Lucasssss

Non saprei definire quale sia il miglior Pixar, perché ne amo più di uno e finirei per sminuire gli altri. Coco è certamente tra i più riusciti.
E Coco (finalmente) non è il nome del protagonista principale, ma del fulcro centrale attorno al quale gira tutto il film.
E parlo di FILM, sia chiaro perché chi considera un cartone animato "roba da bambini" è rimasto a 40 anni fa.
Una pellicola straordinaria e di grande inventiva, che lascia inizialmente spaesati e catapulta lo spettatore e il protagonista in un mondo parallelo, ricco di tante sfumature poetiche e nostalgiche.
Lavoro che tramanda valori come la famiglia e il rispetto per i propri sogni, e soprattutto l'importanza dei ricordi e di ciò che siamo stati in passato noi e i nostri antenati.

Piccola nota di demerito non inerente espressamente a Coco: davvero inguardabile il mediometraggio di ben 25 minuti di Frozen, trasmesso prima dell'inizio.

Il problema maggiore di questo film (gradevolissimo, ma non a livello di altri Pixar) sta nel presentare, sullo sfondo di un background già di per sé ingombrante (e meritevole di maggiori approfondimenti) come l'ambientazione messicana, due trame differenti che cozzano tra di loro e non sono strettamente collegate tra di loro: ovviamente mi riferisco alla "trama" della musica (banalotta e noiosa, come tutto il primo atto del film) e la "trama" della morte e del regno dell'aldilà (interessantissima, con alcuni spunti sul serio molto intelligenti come la necessità dei defunti di essere ricordati e amati dai vivi). Che c'entra la musica con la morte? Sembrano due film diversi che parlano di due tematiche diverse... e con due trame così diverse è ovvio che una si sieda sull'altra, schiacciandola e annullandola in quanto ad interesse.
Fatto sta che il film è inutilmente complicato e non si ha modo di apprezzare a pieno NESSUNO dei personaggi (e ce n'erano di personaggi affascinanti sulla carta: Hector e la trisavola, il cagnolino Dante, la stessa nonna Coco o quegli zii simpaticissimi a metà film ma che poi spariscono nel nulla).
Per me il film avrebbe dovuto parlare (con la solita leggerezza intelligente made in Pixar) solo di morte e defunti... Niente musica... Niente morali banalotte e già viste e riviste.
Allora sì che sarebbe stato un capolavoro e magari, perché no, avrei persino pianto come mi era già successo con Inside Out o Toy Story 3.

Dopo le ultime meravigliose uscite ci si era quasi dimenticati del pubblico con la quale dialoga davvero la Pixar e bisogna far fronte, senza visionarietà o audacia di sorta, a prevedibilità e ovattato sentimentalismo di facile presa, seppur talvolta efficace.

Pixar fa di nuovo centro con questo Coco, film d'animazione che rapisce già dai primi istanti con un'originalissima introduzione della storia.
La trama funziona e ti tiene sempre incollato allo schermo, i disegni e i colori ammaliano, le musiche sono perfettamente azzeccate e dosate con saggezza.
Adatto a tutti, grandi e piccini, con temi delicati trattati in modo semplice ma allo stesso tempo profondo. Non perdetevelo al cinema!


SPOILER

l'ultimo PIXAR arriva in sala dopo Natale, tratta il tema della morte e strizza l'occhio agli adulti più che ai bambini .... eppure è un successo. Mettiamo le mani avanti,.... fin dal trailer e dalla locandina sembra una clonazione de "Il Libro della Vita" (film di animazione del 2014), di cui conserva, contesto, colori e spirito, ma poi "COCO" si eleva nella produzione e nella magia che regala nelle ultime sequenze. Ecco, infatti.... non sarò il primo a scriverlo, ne il primo ad essersene accorto, ma la forza di questo film risiede nella sequenza finale, così poetica, delicata, intensa da saper far "piangere" come si deve. Chiunque ha o ha avuto una persona molto anziana in casa non potrà che immedesimarsi e allora preparate i fazzoletti.
Per il resto rimangono tanti colori, belle musiche e un'animazione con scheletri sorridenti che può sorprendere (ma anche spaventare qualche piccino troppo piccino). Non al livello di altri Disney o Pixar (vedi "Inside Out" o "Toy Story"), ma un peccato perderlo....(recuperatelo)

Stupendo.
Pixar si conferma il top.
Dio benedica la Disney e l'America.

Non c'è molto da dire. Coco appartiene alla categoria dei capolavori Pixar. Un film coloratissimo e molto emozionante specialmente nella parte finale. Correte al cinema

Uno dei film meno inventivi della Pixar, eppure è uno dei più emozionanti, forse dai tempi di Ratatouille e Wall-e; con la semplicità di una canzone che non può che lasciare il lacrime sul finale, e sottotesti interessanti per gli adulti che hanno l'acutezza di coglierli. Coraggioso nel trattare il tema della morte con tale incisività in un film d'animazione, e soprattutto da vedere al cinema, possibilmente in una sala con un buon sonoro.
"Sol chi non lascia eredità d'affetti,
poca gioia ha nell'urna"

Film stupendo che parla di famiglia, di morte, di Messico e delle sue tradizioni, della passione per la musica, tutto in modo meraviglioso e adatto sia ad un pubblico di adulti, sia per i bambini
Meraviglia

Bellissimo. Fa tornare bambini. Non metto mai (o quasi) 10, ma questo se lo merita tutto.

Un film semplicemente meraviglioso! Senza dubbio il miglior film della Pixar di sempre!!!

Non mi dilungherò sulla stupefacente abilità tecnica dell'animazione, come sempre superlativa nelle opere Pixar, ma qui la trama ed i personaggi sono qualcosa di meraviglioso!

Il film parte con i presupposti di molti film per ragazzi, una famiglia ingombrante, un ragazzino con una passione nascosta, un grande viaggio.

E ' proprio il viaggio però che partendo da una tradizione messicana, quella del giorno dei morti, conduce lo spettatore ad affrontare tematiche pesanti, adulte, su di tutte quella della morte e del distacco, con un ottimismo fantastico.

Resterete incollati allo schermo e oltre alla bellezza delle canzoni, verrete sempre di più catturati da una trama che affronterà temi via via più complessi, in maniera semplice, curata e con un livello di sentimento ed empatia senza pari.

Affermo senza dubbio che fino a questo film non avrei mai creduto che tali tematiche potessero venire trattate in modo così semplice, adulto e positivo come in questo film!

Una gioia per gli occhi e per il cuore, una trama avvincente e commovente che vi terrà incollati fino al climax finale in cui non potrete non commuovervi.

Una grande, grandissima opera Pixar, secondo me già con in tasca l'oscar 2018 come miglior film d'animazione, e candidato a miglior film del 2018!

Semplicemente fantastico, correte a vederlo, non lasciatevelo sfuggire per niente al mondo!!!

La Pixar propone in questo 2017 (ormai diventato 2018, ma vabbé) ben due film: un modestissimo Cars 3 e questo Coco.
Un titolo che mi ispirava reazioni contrastanti, che però si sono tutte amalgamate in un senso di meraviglia incredibile.
Si resta veramente rapiti dal Messico e dalla sua esotica magia, si entra subito nel clima che permea la famiglia di Miguel e poi veniamo spinti con sapienza verso la vera storia, e se ne resta totalmente abbagliati!
Un film sulla passione non è affatto una cosa nuova, specie nell'animazione, così come sono tantissimi i film sul valore della famiglia, ma questo "Coco" riesce a cogliere queste morali e a trasmetterle con una delicatezza un calore e una sensibilità uniche nel loro genere.
Tecnicamente il film è veramente ottimo, ma stiamo pur sempre parlando della Pixar! Quando ci troviamo in Messico si possono godere i colori e i ritmi e soprattutto il foto-realismo della grafica. I capelli e la pelle sembrano quasi tangibili, e soprattutto ho ritenuto sbalorditivo il lavoro fatto per Mamà Coco e le sue infinite rughe!
Però è nel mondo delle anime che il film mostra tutte le sue potenzialità stilistiche. La metropoli verticale è un organismo vivo e quasi un personaggio a sé stante, in cui anche il più piccolo petalo è messo al posto giusto senza lasciare nulla al caso.
La fotografia calda si sposa ottimamente al tono del mondo dei morti come ci viene presentato, ma soprattutto ogni scheletro è unico nel suo concept. Riesci a distinguere ogni personaggio dalla sua andatura, dal suo vestiario e dalla forma del suo teschio, il che è un vero successo visto che si tratta di caratteri privi di tratti somatici!
Ma perché la città si può definire un personaggio effettivo? Perché è la città a contenere il massimo messaggio della pellicola: la morte.
Nessuno in tutto il film parla della morte come una cosa negativa, ma invece si esalta l'importanza del ricordare, perché è nel ricordo che si continua ad esistere e per ottenere ciò bisogna impedire che i tuoi cari ti dimentichino.
E poi il secondo messaggio per importanza: l'inseguire i propri sogni.
Il messaggio non è nulla di nuovo, ripeto, ma è reso in un modo tanto originale che è splendido vedere come possa essere recepito dal pubblico.
E la musica rende vivo il film, non aggiungo nulla. Le tinte messicane colorano il paese di Miguel, e poi la splendida canzone "Ricordami" trasmette un significato diverso in ogni momento che viene cantata.
Per concludere, vorrei aggiungere che i femministi adoreranno la società matriarcale che ci espone la famiglia del protagonista, una famiglia retta da figure femminili amorevoli ma severe, ed è proprio una di queste figure ad essere la chiave del film, una chiave che apre talmente tanti lucchetti da meritare il titolo della storia!
Per concludere, si tratta di un prodotto assolutamente imperdibile, per grandi e piccoli. Tutti possono imparare qualcosa da Coco e dalla sua sensibilità!

SPOILER

Ottimo film, comparto animazione incredibile, ottima l'idea di fondo. Solo un po' stucchevole.l0

Gran ritorno della "vera" Pixar dopo le varie marchette Alla ricerca di Dory e Cars 3: Coco (nonostante qualche soluzione già testata con Up,

SPOILER) è un film commovente e bellissimo sulla memoria e le tradizioni, il desiderio di seguire il proprio destino è l'importanza dei propri affetti, sulla difficoltà di crescere e di essere adulti. E poi colori, colori, colori ed un'inedita location messicana. Splendido.

Splendido film d'animazione con un finale commovente. Fantastici i colori e la fotografia. Da vedere assolutamente

Classico film Disney, storia un po' strampalata con lieto fine. Molto belli i colori.

Per me l'altra "bandiera" Pixariana del decennio '10 insieme al gioiellino Inside Out, laddove quest'ultimo eccelleva in worldbuilding e tecnica (ricordo una strepitosa sequenza d'animazione sperimentale e "fine a se stessa" quale quella del pensiero astratto), Coco predilige mostrare sullo schermo le emozioni e il pathos della storia, costruisce una trama che uno spettatore smaliziato dell'animazione americana degli ultimi anni faticherà a definire "originale" riscontrando i soliti ingredienti necessari per imbastire un buon road movie di formazione con l'ovvia lacrimuccia finale, ma che allo stesso tempo si rivelerà più che solida e godibilissima.
Dicevo, non mancano di certo scene tristi/drammatiche che tuttavia possono anche risultare alla lunga forse leggermente stucchevoli (quella finale lo è sicuramente, in virtù di un passaggio di sceneggiatura un po' sbrigativo e non scritto benissimo, ma ne farò menzione nello spoiler). Molto meglio i numeri musicali, con canzoni coinvolgenti e ottime coreografie, in grado di suscitare, almeno per mio conto, le emozioni più genuine dalla visione della pellicola.
Dunque dicevo, se la drammaticità finale rischia alla lunga lo stucco e il pletorismo, l'inizio ha al contrario la trovata formidabile di contestualizzare la storia non tramite un più scontato flashback bensì attraverso le decorazioni festive. Ribadisco, ottima trovata stilistica in grado di garantire totale immersione nele festività dia cultura diametralmente opposta alla nostra (l'aspetto più originale della pellicola, for sure).

Buonissimo film, la Disney-Pixar da molto tempo non mi sorprende più, ma questo film ha tutto quello che l'animazione americana mainstream dovrebbe offrire al pubblico oggi e a venire.

SPOILER

Splendido. Prima ti prende nelle sue spire con una animazione esteticamente meravigliosa, poi ti colpisce con messaggio così toccante che sono uscito dal cinema commosso ma con gioia. Una sensazione bella nel cuore. Il tema della riunione con chi abbiamo amato e perduto, dell'importanza di ricordare e tener viva la memoria di chi non c'è più, è trattato con estrema sensibilità, tatto e finezza.
Memorabili i riferimenti a Frida.