Ultimamente le riviste specializzate di tutto il mondo non fanno che parlare di Michael Fassbender, sarà perché a Venezia il suo Brandon ha scandalizzato un po' tutti, o sarà perché è veramente un po' più bravo degli altri. Fatto sta che tutti parlano di lui: i produttori, i fan, gli uffici di marketing e la stampa mondiale.
Ha vinto la Coppa Volpi a Venezia, è finito sulla copertina di Newsweek come emblema della malattia del secolo, ma i grossi premi americani no, quelli non li ha vinti. Perché, anche se siamo nel 2012, non siamo ancora pronti a dare l'Oscar a uno che si è preso la libertà di mostrarsi nudo frontalmente.
Ma tutti sanno che il vincitore morale di tutti i premi dell'anno, dall'Oscar in giù, è lui: Michael Fassbender.
Certo però che quando si tratta di mettersi nudo, Michael Fassbender non è che si crei molti problemi.
Ha cominciato anni fa, all'inizio della carriera, in uno spot pubblicitario per una compagnia aerea, in cui scendeva dal letto nudo, in una camera d'albergo tutta rosa in compagnia di una bionda. Ma è stato il personaggio di Brandon, in "SHAME", che l'ha fatto diventare il nuovo sex symbol di Hollywood e il sex addicted simbolo della fissa dell'uomo moderno: la dipendenza dal sesso, consumato senza emozioni, mercificato.
Nato a Heidelberg, in Germania, il 2 aprile del 1977, Michael è figlio di Adele, una irlandese della contea di Antrim; suo padre, Josef Fassbender, invece è tedesco ed è uno chef rinomato.
Quando aveva due anni i suoi genitori si sono trasferiti in Irlanda, nella cittadina rurale di Killarney, nella contea di Kerr, nel sud ovest irlandese, dove aprirono un ristorante: il West End House, curato da sua madre, che si occupa della sala mentre suo padre, nel frattempo, si occupa della cucina e prepara le sue ricette.
Cresce così ligio alla tradizione irlandese e frequenta la St. Brendan's Killarney School, dove viene educato alla religione cattolica, finendo perfino col fare il chierichetto nelle funzioni religiose della sua parrocchia.
All'età di 17 anni sale per la prima volta su un palcoscenico allestito all'interno di un bar di Killarney. Quando un suo ex insegnante mette in piede una compagnia teatrale, il giovane Michael decide di entrarne a far parte e comincia ad esibirsi negli spettacoli amatoriali che vengono via via allestiti.
L'esperienza si rivelerà molto positiva al punto da fargli balenare l'idea che "da grande" farà l'attore. Rinuncia così ad iscriversi all'università e si trasferisce a Londra per studiare recitazione presso la prestigiosa Dama Center London.
A 19 anni, nella capitale britannica, comincia a sottoporsi ai primi provini artistici ed intanto convive con una bella ragazza brasiliana in un modesto appartamento con le finestre rotte.
Pieno di interessi, impara ben presto a suonare la chitarra e il pianoforte, poi fonda una sua compagnia di produzione, la Peanut Productions (successivamente chiusa per problemi di copyright) e si sceglie un agente che gli fa ottenere una serie di ingaggi in alcune produzioni televisive di alterna fortuna.
Inizia così a fare la spola tra Londra e Los Angeles, dove nel 2001 ottiene un ruolo nella serie tv "BAND OF BROTHERS", prodotta da TOM HANKS e Steven Spielberg.
Nello stesso periodo dà prova delle sue qualità artistiche riducendo per il teatro, con la sua Peanut Production "LE IENE", di Quentin Tarantino, che apprezzerà sia la realizzazione artistica che la sua recitazione, al punto che si ricorderà di lui, quando nel 2009 si troverà a dover comporre il cast artistico del film "BASTARDI SENZA GLORIA", in cui gli affiderà il ruolo del tormentato tenente britannico Archie Hicox.
Dopo una lunga serie di produzioni televisive, divise tra fiction e telefilm, nel 2006 Francois Ozon gli offre la possibilità di debuttare sul grande schermo, affidandogli il ruolo del giovane pittore di talento Esmè, innamorato della scrittrice Angel Deverell, protagonista del film "ANGEL - LA VITA, IL ROMANZO", tratto dal libro di ELIZABETH TAYLOR, scrittrice omonima della grande diva hollywoodiana.
Successivamente viene chiamato a Hollywood dove il regista Zack Snyder gli affida il ruolo dello spartano Elios nell'adattamento cinematografico del graphic novel "300", ispirato al racconto della battaglia delle Termopoli, svoltasi nel 480 a.C.
A questo punto ha bisogno di dimostrare le sue doti artistiche per valorizzare una carriera che comincia a dargli le prime soddisfazioni professionali.
L'occasione gliela offre il giovane regista inglese STEVE MCQUEEN (altra omonimia cinematografica premonitrice), che gli offre il ruolo da protagonista nel suo film d'esordio alla regia: "HUNGER", che narra gli ultimi giorni di vita dell'attivista dell'IRA, il nordirlandese Bobby Sands, che si stava consumando in uno sciopero della fame ad oltranza nel carcere di Maze, come estrema forma di protesta contro il governo della Gran Bretagna.
Per questa interpretazione, per la quale ha perso ben 18 chili, Michael Fassbender fa incetta di premi e riconoscimenti in vari festival cinematografici come Stoccolma e Chicago.
Sempre nel 2008 Michael Fassbender è protagonista del l'horror metropolitano "EDEN LAKE" di James Watkins, in cui durante una gita con la sua fidanzata si ritrova vittima delle violenze di un gruppo di sadici ragazzini.
Il 2009 è un altro anno fortunato per Michael Fassbender, che vince il London Critics Award come miglior attore non protagonista per il ruolo sostenuto in "FISH TANK", della regista inglese Andrea Arnold.
Dopo il successo riscosso con "HUNGER" e "FISH TANK" la sua popolarità ne esce consolidata e cresce ancora con il successivo "BASTARDI SENZA GLORIA" di Quentin Tarantino, in cui è il tenente britannico Archie Hicox, e si ritrova a lavorare a fianco di gente come BRAD PITT e Diane Kruger.
Diretto da John Maclean, sempre nel 2009, interpreta "MAN ON A MOTORCYCLE", per la regia di John Maclean e contemporaneamente partecipa a "TOWN CREEK", per la regia di Joel Schumacher.
L'anno successivo è accanto a John Malkovich in " JONAH HEX" di Jimmy Hayward, mentre nel 2010 lo ritroviamo nei panni antichi di Quintus Dias in "CENTURION" di Neil Marshall.
Ormai il nome di Michael Fassbender è un nome di prestigio in campo cinematografico e i suoi ruoli spaziano dal classico al film di cassetta.
Lo vediamo così nel 2011 nel ruolo di Magneto nel blockbuster "X-MEN - L'INIZIO", per la regia di Matthew Vaughn, e in quelli conturbanti del conte Rochester nella versione di Carey Fukunaga del classico "JANE EYRE (2011)".
Ma il meglio deve ancora venire, perché ora a 32 anni Michael Fassbender diventa anche un sex symbol, prima vestendo i panni dello psicanalista Carl Jung in "A DANGEROUS METHOD" di David Cronenberg, in cui è coinvolto in una scandalosa relazione con la sua paziente, poi allieva, Sabine Spielrein; poi con il ruolo sofferto ed estremo di Brandon in "SHAME" di STEVE MCQUEEN, in cui è un sessuomane newyorkese, la cui dipendenza dal sesso lo porta a vivere relazioni perverse e compulsive.
Nonostante lo scandalo per i numerosi nudi frontali, esibiti impudicamente, la sua performance gli dà la possibilità di essere premiato con la Coppa Volpi alla 68a Mostra del cinema di Venezia come miglior attore protagonista, ma ad essere ignorato dai giurati del successivo premio Oscar dove non è stato inserito neppure nella cinquina delle nomination.
Più recentemente è stato protagonista del thriller d'azione "KNOCKOUT - RESA DEI CONTI" di Steven Soderbergh, insieme a Michael Douglas, Channing Tatum, Antonio Banderas, EWAN MCGREGORY e la campionessa americana di arti marziali Gina Carano; mentre attualmente sta indossando i panni dell'androide in "PROMETHEUS", prequel di "Alien", diretto da Ridley Scott, in cui lo affianca la bella svedese Noomi Rapace.
Fin qui la sua carriera in continua scesa, mentre per quanto riguarda la sua vita privata si sa che è un appassionato di veicoli a due ruote.
Infatti possiede una BMW 1200 GS Adventure, in sella alla quale a ridosso dello scorso Festival di Venezia ha percorso oltre 5000 miglia con partenza e arrivo a Londra, passando per Sarajevo e l'Italia.
L'anno scorso gli è stata rubata una Thriumph Speed Triple, avvenimento che l'ha molto amareggiato, mentre oggi, a elaborazione compiuta, augura all'autore del furto "di stare almeno divertendosi".
I suoi gusti cinematografici gli sono stati trasmessi dalla madre, infatti è un estimatore di Scorsese, Coppola e Lumet, mentre oggi, egli preferirebbe lavorare con i Coen o con Christopher Nolan.
il suo film preferito è "Il Padrino" di Coppola, con i suoi mafiosi/gangster ROBERT DE NIRO e AL PACINO, e soprattutto con il Fedo di John Casdale, senza cui non esisterebbero gli altri personaggi.
Nonostante il suo ascendente sulle donne, attualmente Michael Fassbender è single, in quanto ritiene che con i suoi ritmi professionale non gli consentano di chiedere ad una donna di stargli dietro.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 22/10/2012 15.46.00
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