E' stato il ragazzo della porta accanto, oggi incarna l'ideale dell'americano medio; Mr. Nice o Mr. Linkeable, come è soprannominato, è nato in California, a Concord il 9 luglio del 56, figlio di un cuoco, Jim e di una cameriera di ristorante. In seguito alla separazione dei genitori, avvenuta quando ha solo 5 anni, comincia ad essere sballottolato di città in città ed anche di famiglia in famiglia, a seguito del padre, che nel frattempo si è risposato più volte.
Di questo periodo, duro e frustrante oggi, ironicamente, ricorda: 'ho avuto tre mamme, 5 scuole, 10 case e 11 fratelli acquisiti'.
Dopo essersi diplomato alla Skuline Hight School di Oakland, frequenta la California State University di Sacramento, fino all'età di 21 anni, quando abbandona gli studi per dedicarsi al mestiere di attore.
Inizia la sua carriera per caso, invitato dal capocomico del Great Lakes Shakespeare Festival di Cleveland, prosegue lavorando in una piccola compagnia teatrale, prima a Hayworth e poi a Sacramento.
In seguito si trasferisce a New York, dove studia recitazione e riesce ad ottenere altre piccole parti in vari spettacoli teatrali.
All'inizio degli anni 80 si convince che può tentare la carta del cinema e si sposta a Los Angeles. Quì è tutto difficile, e la fragilità del carattere lo porta a provare varie esperienze, compresa la droga. Ne riemerge quando si accorge di stare danneggiando tutto, compresa la sua famiglia.
Intanto ottiene di partecipare ad alcuni serial TV come 'Happy Days', 'Casa Keaton', 'Taxi' e un ruolo stabile nella sit-com 'Bosom Buddies', in cui è un pubblicitario, Kip Wilson, costretto a travestirsi da donna per poter affittare una stanza a buon mercato, in un residence per sole donne.
Dopo il debutto, avvenuto nell'80, con lo slasher movie di scarso successo "HE KNOWS YOU'RE ALONE", nell'84 arriva la prima grande occasione: il ruolo di protagonista nella commedia brillante, prodotta dalla Walt Disney e diretta da Ron Howard, "Splash, una sirena a Manhattan", in cui si innamora di una sirena che, fuori dall'acqua, perde la coda.
Quattro anni più tardi, dopo una serie di film minori, nei quali però, interpreta con grande maestria, una serie di ritratti tra l'ingenuo, il maldestro o di disarmante candore, la regista Penny Marshall, gli offre la seconda grande occasione della sua carriera: il ruolo dell'uomo-bambino, che rifiuta di crescere, nel favolistico "BIG".
Dopo "L'ERBA DEL VICINO", è protagonista della commedia cinofila "TURNER E IL CASINARO", in cui è partner di un bavoso cane, testimone di un delitto; a cui segue il tenero e malinconico "JOE CONTRO IL VULCANO".
Dà un assaggio delle sue potenzialità drammatiche nell'ambizioso "Il falò delle vanità" di Brian De Palma, poi una pellicola in tono minore, la commedia "RAGAZZE VINCENTI", prima dei suoi due capolavori assoluti.
Con due interpretazioni intense, sentite, al limite della perfezione, interpreta: prima un giovane e brillante avvocato gay, malato di AIDS, nel teso e drammatico "PHILADELPHIA"; poi un candido sempliciotto,che attraversa la storia, pur essendo dotato di un quoziente di intelligenza al limite della normalità, nel commovente "FORREST GUMP". Due performance e due trionfi agli Oscar come miglior attore protagonista, che gli fanno conquistare il prestigioso primato di primo attore, dopo cinquant'anni, (Spencer Tracey nel 37 e 38), ad aver vinto, per due volte consecutive, l'ambita statuetta.
Da questo momento in poi, non sbaglia un colpo, con una serie di film campioni d'incassi ai botteghini, e molto apprezzati anche dalla critica: sia che interpreti un vedovo depresso, "INSONNIA D'AMORE", o uno sfortunato astronauta, "APOLLO 13", oppure un coraggioso capitano della seconda guerra mondiale, "SALVATE IL SOLDATO RYAN", o il gestore di un megastore, "C'E' POSTA PER TE", o, infine, un'onesta guardia in servizio nel braccio della morte, "IL MIGLIO VERDE".
Ultimamente dopo il novello Robinson Crusoe di "CAST AWAY", è stato uno sfortunato serial-killer in fuga in "ERA MIO PADRE", dove si misura con il grande 'vecchio' PAUL NEWMAN, mentre, più recentemente, è stato visto, molto a suo agio e, come sempre grande e convincente, nei panni dell'integerrimo ma paterno agente dell'FBI che dà la caccia all'abile truffatore Abbagnale/Di Caprio in "Prova a prendermi".
Prima della duplice, incredibile e consecutiva vittoria agli Oscar, nel 93 e 94, Hanks aveva già conquistato una nomination, nell'88, per l'interpretazione magistrale dell'adulto-bambino di "BIG" e un'altra dopo, nel 2000, per il magnifico redivivo di "CAST AWAY".
Nel 96 ha debuttato nella regia, dirigendo e interpretando "MUSIC GRAFFITI", sull'ascesa e caduta della rock-band 'Oneders'.
Tom è stato sposato due volte, la prima, nel 78, con l'attrice Samantha Lewes, da cui ha avuto due figli, Colin (1977) e Elizabeth (1982), e dalla quale ha divorziato nel nell'85, dopo aver conosciuto, sul set di "UN PONTE DI GUAI", l'attrice Rita Wilson, sposata il 30/4/88 e da cui ha avuto altri due figli, Chester (1990) e Truman (1995).
Per affrontare il ruolo, rifiutato da DANIEL DAY-LEWIS, dell'avvocato gay di "PHILADELPHIA" ha dovuto dimagrire di ben venti chili, e altrettanti ne ha dovuto riperdere per il naufrago di "CAST AWAY".
Mermorabile rimane il suo lungo discorso, pronunciato in occasione della consegna dell'Oscar per "PHILADELPHIA" che, secondo Spielberg, ha sensibilizzato l'opinione pubblica americana per la lotta all'AIDS, e il suo pubblico ringraziamento al suo professore gay di arte drammatica, che è stato lo spunto che ha consentito di realizzare il film "In & Out".
Nel 1995 è stato votato, dai lettori di U.S. Magazine, 'miglior attore'.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 24/02/2004
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