12 anni schiavo regia di Steve McQueen USA 2013
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12 anni schiavo (2013)

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locandina del film 12 ANNI SCHIAVO

Titolo Originale: 12 YEARS A SLAVE

RegiaSteve McQueen

InterpretiChiwetel Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Sarah Paulson, Paul Giamatti, Lupita Nyong'o, Garret Dillahunt, Taran Killam, Michael Kenneth Williams, Alfre Woodard, Chris Chalk, Dwight Henry, Scoot McNairy

Durata: -
NazionalitàUSA 2013
Generedrammatico
Al cinema nel Febbraio 2014

•  Altri film di Steve McQueen

Trama del film 12 anni schiavo

Siamo negli Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile americana, Solomon Northup (interpretato da Chiwetel Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido mercante di schiavi interpretato da Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l'incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt) cambierà per sempre la sua vita.

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Voto Visitatori:   7,51 / 10 (132 voti)7,51Grafico
Miglior filmMigliore attrice non protagonista (Lupita Nyong'o)Migliore sceneggiatura non originale (John Ridley)
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior film, Migliore attrice non protagonista (Lupita Nyong'o), Migliore sceneggiatura non originale (John Ridley)
Miglior film drammatico
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico
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Voti e commenti su 12 anni schiavo, 132 opinioni inserite

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felym  @  26/12/2023 01:07:36
   4½ / 10
Appena finito di vedere, sono rimasto un po' deluso.
Bravi quasi tutti gli attori, storia sicuramente drammatica ma tante cose trite e ritrite. Interminabili inquadrature che annoiano (ho dovuto mandare avanti più di una volta, cosa che non faccio quasi mai), durata quindi eccessiva, pianti continui e frustate come canovaccio principale. Mi ha emozionato molto meno di quanto mi aspettassi.

VincVega  @  05/10/2021 22:42:18
   7½ / 10
Pellicola dura e coinvolgente, di grande impatto. La tematica è stata proposta già altre volte, ma McQueen gira a suo modo e parecchio bene. Personalmente l'ho sempre trovato un ottimo film ma non di più, emozionante si ma non particolarmente, forse talvolta è troppo lineare e convenzionale e non tutte le caratterizzazioni sono azzeccate (il personaggio di Fassbender troppo bastardo per essere vero). "12 Anni Schiavo" rimane comunque un film da vedere.

XYX324  @  22/05/2020 11:49:08
   8½ / 10
Riflessivo dramma biografico sulla vita di un uomo di colore e delle tristi vicende di come venivano trattati i neri all'epoca. Un film struggente e pieno di poetiche emozioni. Anche la fotografia mi ha colpito molto. Non a caso ha vinto 3 oscar tra cui quello di miglior film. Da notare un grande protagonista. Senza dubbio tra i migliori del genere.

alex94  @  23/04/2020 19:50:54
   7 / 10
Un film ben realizzato, elegante e con un cast di un certo livello del quale si deve ricordare Ejiofor (finalmente protagonista di una pellicola) ed il bravissimo Fassbender.
Abbastanza brutale nel mostrare le sofferenze patite dalle persone di colore in quel momento storico.
Un bel film che pecca probabilmente unicamente nella mancanza di coinvolgimento ma che dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, le buone capacità registiche di McQueen.

JOKER1926  @  15/03/2020 15:47:11
   7½ / 10
Algido e roboante, nella sua più totale espressione di intensità, "12 anni schiavo" è un esempio cinematografico pregnante, di genere drammatico, pienamente riuscito.
Steve McQueen propone la denuncia sulla schiavitù e sul razzismo, tema terribilmente attuale e senza tempo.

"12 anni schiavo" è la storia di un uomo, di un artista venduto al becero mercato illegale degli schiavi. Non siamo nella protostoria, parliamo tuttavia, di un periodo storico, relativamente vicino a quello di oggi.
Le due ore di proiezione non smettono, nemmeno per un istante, di tenere inchiodato lo spettatore alla visione. Il dramma si consuma già nei primissimi minuti, non esiste una tregua, si consuma una lenta agonia nel nome di una delle tante ingiustizie e stupidità perpetrate dal cervello umano. Ancora oggi, in alcuni stati, forse con sfumature diverse, il problema, sussiste e resiste.

Accompagnato da una grandissima fotografia (piena di colori) e da un superbo lavoro musicale, "12 anni schiavo", ha nel corpus attoriale, grandi attori. Esemplare per la prova, Chiwetel Ejiofor, in un ruolo di immane sofferenza e complessità, fra l'esser vittima e alle volte (persino) carnefice.
Solomon Northup ha perso il suo lavoro e la sua famiglia, è un uomo dalle mille risorse. Si ritrova con innumerevoli frustate sulla schiena, il sistema schiavista, con questo metodo, gli inculca i ligi doveri della schiavitù. Si cambia per violenza subita.
Nell'atroce giostra di comandi e ordini è visto anche come uomo mediatore e risolutivo, sono affidati a lui macabri compiti punitivi.

"12 anni schiavo" è un potente mezzo di denuncia e ricordo, la storia non si cancella. Cinematograficamente, invece, parliamo di un'opera tremendamente riuscita, sotto qualsiasi aspetto registico. Film da vedere, superfluo aggiungere altro.

JOKER1926

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  01/03/2019 00:17:04
   8 / 10
Dopo l'ottimo "Django" di Tarantino, Steve McQueen si cimenta sullo stesso tema, e lo fa ottenendo un grande risultato, dirigendo ancora una volta un Fassbender memorabile.
Film potente, incredibilmente intenso, in grado di catturare l'attenzione del pubblico nonostante una trama lineare e una durata abbastanza lunga. Tecnicamente ottimo e con un cast notevole. Pellicola che riesce a essere intrattenimento, essendo contemporaneamente anche storia e arte.

jek93  @  27/01/2018 14:21:00
   8½ / 10
Bellissimo film, MA, con una precisazione: guardatelo consapevoli di vedere un film PESANTISSIMO, dall'inizio alla fine.

Evarg Nori  @  15/10/2017 16:24:02
   7 / 10
Dall'autobiografia di Northup,McQueen mostra una pagina inedita nella storia della schiavitù americana.Il rapimento di innumerevolii uomini neri,anche liberi,e la loro vendita al sud(nel finale si evince che pochissimi riuscirono a tornare liberi,e che il protagonista non riuscì a far condannare i suoi rapitori).Vengono mostrate scene che generalmente sono state lasciate in sordina nel cinema.come la vita degli schiavi nei campi,i soprusi dei bianchi sulle donne nere,il fanatismo religioso come giustificazione della tirannia ma anche i privilegi concessi a chi "era obbidiente".Lo sdegno suscitato è immane,ma questa sembra essere la sola cosa che il regista vuole suscitare nello spettatore.Perchè per il resto,il film appare freddo e sbrigativo.Il protagonista manca di approfondimento,e i flashback sulla sua famiglia,concentrati nella prima parte,non gli aggiungono spessore.Così come i suoi padroni,divisi in maniera schematica(quello buono e caritatevole prima,quello spietato ,frustrato e comandato a bacchetta dalla moglie dopo),e i suoi rapporti con le schiave,fermi all'abbozzo.Cosi anzichè appassionarsi alla sua sorte,si può soltanto provare disgusto per le varie atroci situazioni in cui si trova.Giustamente duro e provocatorio,ma povero di vera emozione.Nove candidature agli Oscr e tre statuette vinte:miglior film(annunciato in diretta dalla Casa Bianca da michelle Obama);attrice non protagnista(Lupita Nyong'o) e sceneggiatura non originale.

Qwertyuiop  @  15/08/2017 02:23:16
   9 / 10
Toccante film sulle logiche americane prima della guerra civile. La cosa che impressiona è come, anche se benestante, Solomon si ritrovi in una situazione in cui non può far valere i suoi diritti. Molto ben curato tutto, sopratutto le scenografie, con quegli infiniti campi di cotone, e il trucco,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER C'e molta qualità e si vede, anche il cast lo dimostra appieno. Bello.

yeah1980  @  04/07/2017 12:03:05
   7 / 10
Altro oscar per motivi sociali.
Film che non tocca ed emoziona come vorrebbe, e troppo lungo.

Ch.Chaplin  @  21/05/2017 10:19:14
   9 / 10
Eccellente davvero. McQueen riesce a realizzare un piccolo capolavoro dove la sofferenza è la vera protagonista del film. Da menzionare alcune inquadrature davvero straordinarie e cariche di pathos,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Colibry88  @  25/02/2017 04:20:41
   6½ / 10
Il film è senza dubbio ben fatto e particolarmente realistico. Tuttavia non si può non tenere in conto l'inequivocabile valenza propagandistica. In tempi non sospetti questo film lo avrei giudicato un gran film, ma nel 2013 (anno di uscita) tutto acquista un sapore agrodolce e un aspetto artificioso. La vicenda è quella raccontata in altri 100 film simili, anche per tale ragione il mio giudizio non supera una sufficienza abbondante. Al giorno d'oggi si ha la netta sensazione che certi deplorevoli atteggiamenti (scontri etnici) li si voglia alimentare piuttosto che stemperare. Per tutta questa serie di motivi non ho particolare stima di questo genere di pellicole. Un conto è "raccontare" il dramma della schiavitù, un altro conto è cavalcare differenze e dissidi tra etnie diverse, come sembra voler auspicare una certa ala politica. Concludo però segnalando le ottime performance del cast e la cura nei particolari sui set e nelle locations.

Zarco  @  19/03/2016 22:08:08
   7 / 10
Ben fatto anche se puzza di propaganda, in un momento in cui sempre più è necessario colpevolizzare i bianchi, per far loro accettare la nuova deportazione di schiavi che oggi sta avvenendo in europa, con l'inganno, stavolta, a differenza di allora, dell'intenzione umanitaria. Il potere riesce sempre a ingannare il popolo bue per ottenere i suoi scopi. Tecnicamente comunque il film è buono, ed anche la trama è originale.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  13/03/2016 19:55:31
   7 / 10
Buon film, seppur dallo svolgimento lineare, ben diretto e ben recitato che ci racconta la storia (vera) di un uomo di colore rapito che dalla sera con la mattina si ritrova schiavo, quindi privato della sua libertà, per ben 12 anni. Consiglio la sua visione!

mauro84  @  11/01/2016 22:38:43
   8 / 10
Discutetevo oggi di parità tra bianco\neri e mi ritrovo a visionare sto gran capolavoro moderno. Non riesco a facilitarmi che tutto ciò accadeva, una storia reale, ben narrata e davvero al suo apice drammatico. Gran film!

Tutti i premi che ha vinto difficili da negare, tutti meritevoli!

Chiwetel Ejiofor, gran attore di colore, uno dei migliori che meritano l'attenzione!
Micheal Fassbender, top attore. top personalità, pochi come lui
Brad Pitt, vederlo in un film così lascia il segno, presenza, davvero meritevole!

Il regista, o meglio uno che fà teatro sforna l'ennesimo capolavoro del suo circo cinematografico, gran film, gran tutto. Sto regista ha le palle per far film e lo dimostra ogni volta!

Film da vedere, consigliato a tutti. Capolavoro sul genere, su questo dramma l'america ha costruito quello che è ora, gran capolavoro in tutti i sensi.

Consigliato! Questo non deve mancare ad un amante dei film.

Wilding  @  02/01/2016 14:04:04
   8 / 10
Gran bel film su di un tema così storicamente importante. Forse un tantino troppo "lento"... ma di certo un gran bel film!

Kyo_Kusanagi  @  03/12/2015 11:46:21
   7½ / 10
La toccante,scomoda,cruda e sorprendente storia (vera) di un uomo di colore che all'improvviso si ritrova suo malgrado deportato umiliato e privato della sua libertà e di ogni dignità,subisce ogni tipo di mortificazione spesso ingiustificata,subisce in silenzio con la speranza unica di ricongiungersi alla sua famiglia.La testimonianza forse più dura della ferocia di cui è capace un uomo verso il suo simile.Difficile da guardare,questo film arriva allo spettatore come un pugno allo stomaco per la durezza di certe scene che a volte rallentano di proposito per sottolineare la loro disumanità, quasi come un atto di accusa al popolo americano nel loro si può dire medioevo.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Meritatissimi gli oscar soprattutto alla sorpresa Lupita Nyong'o e al sadico Michael Fassbender

Thorondir  @  09/11/2015 23:26:07
   8 / 10
McQueen da vita ad un film crudo e necessario. Se la sceneggiatura punta tutto su di una schematicità che fa intuire i risvolti della vicenda, McQueen gira con grazia e lirismo quella che è una storia di sofferenza, dolore, angoscia e disperazione. Il regista inglese mette in scena la vita di un uomo, la sua lotta per la sopravvivenza e la lotta contro i pregiudizi di un mondo che divideva (e divide...) in base al colore della pelle. Un'opera magniloquente e drammatica nella sua semplicità, resa in maniera straordinaria da attori in stato di grazia. Statuette meritate.

Paolo70  @  30/10/2015 12:05:20
   9 / 10
Storia drammatica ispirata a fatti realmente accaduti. Qualche scena cruenta. Bravi i protagonisti. Da vedere solo per un pubblico adulto.

Scuderia2  @  29/08/2015 08:41:13
   7 / 10
Cachemire fuori,cotone sulla pelle scudisciata.
Molto elegante,troppo lineare.
Trattamento separato:capi bianchi,capi colorati,capi colorati con etichetta.

sim2704  @  11/04/2015 13:49:10
   6 / 10
Solito rapporto schiavo - padrone buono e schiavo - padrone cattivo. Un film che non aggiunge niente di più alle storie viste e riviste stile Capanna dello zio Tom.

Giovans91  @  07/04/2015 13:13:42
   7½ / 10
Miglior film agli Oscar e ai Golden Globe 2014. Senza dubbio un grande film, ma non il migliore dell'anno. Così come non lo reputo né un capolavoro né un film che avrà imperitura memoria.
Un gran cast, una buona scelta per arrivare ad un pubblico più ampio, 'commerciale'. McQueen si limita a mostrare il contrasto tra la natura in cui agiscono schiavi e padroni e l'inumana gravità delle azioni che accadono in quegli sterminati campi di cotone.
Bravissimo l'attore protagonista Chiwetel Ejiofor, ma Michael Fassbender è gigantesco, così grande da rubargli letteralmente la scena. Ottimo montaggio e le musiche.

krypton  @  02/04/2015 10:08:28
   9½ / 10
"12 anni schiavo" è un film che rasenta la perfezione. Un film commuovente e potente sulla brutale schiavitù a cui erano sottoposti i neri americani. Ottime la trama, la fotografia, le musiche e le interpretazioni (una su tutte quella di Lupita Nyong'o che mi ha davvero toccato nel profondo).

Per me è il miglior film del 2013/2014, assolutamente da vedere!

cris.more  @  21/03/2015 00:02:14
   9 / 10
è una bella storia...gli attori sono stati tutti bravissimi, entrando nel pieno del loro personaggio..molto commuovente.. e a tratti crudo..
non mi piace solo il fatto che a volte si ferma anche 30-40 secondi su una scena piatta..
Da vedere se si vuole conoscere una storia straordinaria!!

Beefheart  @  18/03/2015 19:33:40
   7 / 10
Un buon film il cui unico difetto è di non raccontare niente di nuovo, ma quello che racconta lo racconta bene. La prospettiva della schiavitù non è dissimile dalle molte altre precedenti rappresentazioni, pur considerando la natura biografica della vicenda; detto ciò, rimane comunque un buon prodotto: curato, ben cadenzato, discretamente interpretato e sufficientemente "parlante" affinchè il messaggio giunga a destinazione. Ancora una volta.

Bartok  @  25/02/2015 00:11:59
   7 / 10
beh la trama riguardante la schiavitu in america non e di sicuro originale, certo viene trattata bene, in maniera cruda e toccante, e a renderla ancora piu convincente ci pensano le buone interpretazioni degli attori; detto questo non mi ha convinto la regia, il film e troppo lungo e in alcune parti, dove si sofferma molto su lunghe inquadrature di paesaggi, risulta anche pesante.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  22/02/2015 02:26:29
   8 / 10
McQueen si avventura sul terreno della storia classica, il loro nazismo letterario, dimostrando di saper fare cinema d'autore anche in questo campo non originale. Un grandissimo dell'oggi. Memorabile tutto, ma soprattutto lo svolgimento. Meritatissima la statuetta alla sceneggiatura. Il film avanza lento e senza meta, senza significato, impersonificando nella sua consequenzialità la struttura mentale di chi è sottoposto al lento procedere di un ingiustizia che s'identifica con la vita. Il protagonista è costretto a giocare un gioco pericolosissimo e non suo, la sua vita diventa l'incubo di tutti quelli che non hanno la sua caparbia forza morale. I personaggi malvagi invece, incrudeliti dal loro egoistico piacere, lo affrontano sul piano dialettico, e lui è l'unico vero santo che merita lo sguardo compassionevole di un Dio continuamente evocato e distante. In questo senso la scena finale non è un happy ending, ma un ritorno alla vita, concesso dopo 12 anni di insensate piaghe d'Egitto. "Mi scuso per il mio aspetto, ma ho vissuto situazioni difficili".

.Kia90.  @  27/01/2015 14:27:42
   7 / 10
Un buon film, nudo e crudo, anche se non particolarmente originale. Buone interpretazioni (Fassbender una spanna sopra tutti), ma i tre oscar, considerate le categorie, sono stati eccessivi.

calso  @  06/01/2015 21:00:20
   8 / 10
Storia di un uomo di colore passato da una vita di agi ad una vita di schiavo...crudo e forte...un film che ti cala nel mondo della schiavitù perfettamente...da vedere

Sestri Potente  @  08/12/2014 20:09:22
   8½ / 10
Eccellente film sullo schiavismo, la storia è molto emozionante e coinvolgente.
Oscar alla Lupita forse un po' esagerato e strumentale, più che altro da sottolineare la prova di Fassbender.
Da vedere.

il ciakkatore  @  05/12/2014 01:40:48
   7 / 10
Il film scorre via bene,ma la cosa che mi ha rammaricato è che non è riuscito a emozionarmi come mi sarei aspettato. Per me l'Oscar è forse troppo

genki91  @  04/12/2014 22:52:17
   8 / 10
Probabilmente ne avremo visti a centinaia, di film sulla discriminazione razziale, sullo schiavismo, sulle differenze in generale.
12 anni schiavo è, esteticamente, un ottimo lavoro. Non è lontano dalle congetture che si fanno per realizzare questi film, non è lontano dal mantenersi crudo, ingrediente principale e inevitabile in queste pellicole.
Però, non so, sarà la bravura degli attori, sarà la bella storia, di un fascino ancor più vivo, forse perché vera, che questo film non mi è sembrato campato per aria, anzi, ha raggranellato consensi e oscar come se fosse di giusto così. Davvero bello.

topsecret  @  15/11/2014 17:30:04
   7½ / 10
Un ottimo film che ancora una volta pone l'accento sulla piaga del razzismo e della schiavitù nell'America pre guerra civile.
Una storia diretta e realizzata in maniera apprezzabile, in cui non si ha paura di mettere in evidenza i sentimenti più vari senza essere tacciati di retorica o ruffianeria nei confronti di quella certa critica che premia, e che riesce a coinvolgere e sconvolgere il pubblico che segue interessato e partecipe agli eventi che investono il protagonista principale.
Un buon cast, un buon ritmo e una buona dose di emozioni per apprezzare il film di McQueen senza se e senza ma.

hghgg  @  24/10/2014 19:49:28
   8 / 10
"12 anni schiavo" è il film con cui McQueen ha strizzato l'occhio all'Academy secondo alcuni; il film, sempre secondo alcuni, con cui ha cominciato a concedere qualcosa al mercato... Io sono tra quelli che sostengono ciò, eppure per me questa cosa non fa che confermare la grandezza di un regista come Steve McQueen.

Perché basta guardarlo questo film per capire come non abbia sbavature e come sia un prodotto ottimo in tutti i suoi aspetti: gran regia di McQueen e questo è quasi scontato, ottima sceneggiatura di Ridley e questo è un punto fondamentale perché il punto di forza principale del film sta nella solidità della sceneggiatura, ottime interpretazioni degli attori, fotografia notevole, ambientazioni ben ritratte, caratterizzazioni dei personaggi curate quanto basta, montaggio e costumi soddisfacenti, musiche ottime (praticamente son quasi sempre gli schiavi del film che cantano, spargendo i semi del Gospel e soprattutto del Blues, del Blues e del Blues...). Insomma non ha nulla che non vada, perfino il ritmo è perfetto, lento e sofferto ma con una regia tanto buona e una così perfetta gestione della narrazione che le due ore passano senza problema alcuno.

Be, se McQueen strizzando l'occhio all'Ac(acc)ademy se ne è comunque uscito con un film tanto buono per quanto mi riguarda può strizzare l'occhio tutte le volte che vuole; certo "Hunger" (soprattutto, ed era anch'esso un lavoro biografico oltretutto) e "Shame" erano superiori e non scendevano a compromessi alcuni, ma ripeto se i risultati dei compromessi di McQueen saranno sempre come "12 anni schiavo" allora ben vengano in futuro.

Allora qual'è il problema di questo film secondo alcuni ? Be, ma è ovvio: la storia è banale, già sentita, ci sono tanti film che trattano il tema della schiavitù dei neri, questo non dice mica nulla di nuovo...
Ehm si, ok, va bene... E allora ? E quindi ? La storia della schiavitù nera non si racconta più perché l'hanno già fatto ? E se io voglio rifarlo meglio ? Oppure ridimensioniamo quel capolavoro de "Il Pianista" di Polanski perché la storia dell'Olocausto l'avevano già raccontata (meno bene) prima del 2002 ?

O forse bisogna decidersi a capire che QUESTA storia (vera, biografica e dannatamente schifosa) in QUESTO film è raccontata bene veramente, diretta bene veramente e scritta bene veramente, molto meglio che in altri film sul genere. E, forse, queste cose ancora contano un pochino in un film.

Storia e narrazione lineari e semplicissime ma splendidamente portate avanti da una sceneggiatura solida, cruda e priva di gravi sbavature o di momenti morti eccessivamente pesanti e alla fine c'è spazio anche per un sospiro di sollievo. Il tutto con la regia abile e sapiente di McQueen che regala diverse sequenze davvero strepitose (quella dell'impiccagione già citata qui da altri prima di me è davvero degna della storia del cinema), non risparmia nessuna crudezza e crudeltà allo spettatore e semina momenti di grande cinema un po' ovunque, regia splendida per tecnica, potenza visiva e espressività.

Mettiamoci pure le prove degli attori visto che tutti interpretano la loro parte molto bene. L'attore simbolo di McQueen è ovviamente la punta di diamante, quel Michael Fassbender che toccò i suoi apici in "Hunger" e in "Shame" e che anche qui offre un'interpretazione spaventosa (in ogni senso), tanto credibile da mettere i brividi. Convincente anche il protagonista, lo sconosciuto (adesso forse un po' meno) Chiwetel Ejiofor e bella anche la sofferta prova di Lupita Nyong'o; ma anche le parti minori sono ben interpretate, da un Paul Giamatti particolarmente infame ad una Sarah Paulson abbastanza credibile da farti venir voglia di investirla con un Bulldozer.

Steve McQueen è un grande regista c'è poco da fare, le scene da antologia che ci regala in questo film non si dimenticano e anche la direzione degli attori è ottima, oltre alla tecnica e alla "potente crudezza" delle sue sequenze che non si scoprono certo ora.

Film come "Hunger" difficilmente si ritirano fuori, ma se McQueen dovesse stabilizzarsi sul livello di un film così sarei ugualmente molto felice, consapevole comunque del fatto che in futuro questo adorabile panzone potrebbe nuovamente tirar fuori dal cilindro un vero e proprio capolavoro, come ai tempi di Bobby Sands.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  08/10/2014 14:00:14
   7 / 10
"Hunger" e "Shame" sono di gran lunga superiori, eppure, come spesso succede con l'Academy, Steve McQueen l'Oscar se l'è aggiudicato con la pellicola sicuramente meno meritevole del lotto.
"12 anni schiavo" non è certo un brutto film, semmai soffre di schematismo e convenzionalità varie, è basato su una storia che dallo sceneggiato "Kunta Kinte" in poi ci siamo sorbiti in tutte le salse. Il problema sta nell'assenza di sorprese, nell' uniformità di personaggi mai realmente compiuti causa assenza di sfumature.
C'è il male e ci sono gli schiavi, c'è il protagonista vessato e un mondo circostante dal quale non può farsi sopraffare. Da uomo libero dello stato di New York a prigioniero su un battello fluviale destinato ad attraccare presso le piantagioni del sud il passo è breve. C'è l'annullamento dell'identità, calpestata e umiliata, sostituta a negazione della vita precedente così tracciando il confine tra uomo e bestia da soma.
La vendita e il trattamento disumano: madri separate dai figli, fuggitivi impiccati, schiene maciullate dalle fruste; tutto orrendo eppure risaputo in un percorso infernale all'interno del quale il protagonista deve reprimere se stesso per restare vivo.
Non è l'eroe in grado di opporsi alla mano che lo batte, è solo un uomo come tanti, spaventato dalla condizione in cui si ritrova ma speranzoso di tornare a quella vita strappatagli in modo vile.
Senza strafare Chiwetel Eijofor riesce a convincere con la sua recitazione misurata e sofferta, altrettanto bravo è il luciferino Fassbender (sempre più attore feticcio di McQueen) il resto sono vaghe apparizioni sullo sfondo, figure troppo marginali e spesso fuori luogo per lasciare una traccia che vada oltre la mera necessità narrativa.
Lo schiavo bianco e la moglie di colore di un ricco possidente sono invece figure interessantissime, purtroppo confinate in un lasso temporale a dir poco esiguo.
Discorso a parte per Patsey (Lupita Nyong'o), il suo personaggio è sfruttato discretamente ma altrettanto incompiuto tra rassegnazione, disperazione e urgenza di compiacere il suo "padrone". Inoltre non ho trovato poi così eccezionali le doti interpretative della ragazza, lodate un po' ovunque (e premiate ripetutamente).
Un lavoro tutto sommato incisivo e per fortuna privo di facili retoriche, magari banale in alcuni snodi però sinceramente viscerale, sentito, voluto: tanto da sembrare necessario più per McQueen, intento ad esorcizzare i fantasmi del passato, che per lo spettatore già preparato a dovere sul tema.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  24/09/2014 10:29:29
   8 / 10
Straordinario esempio di come una storia piuttosto lineare (uomo di colore viene rapito e passa 12 anni ridotto in schiavitù) possa diventare un grandissimo film se viene diretto da un regista strepitoso, se è scritto con gusto (ottimo John Ridley, ricordiamoci questo nome: sta per andare in sala il suo biopic su Jimi Hendrix) e se è interpretato da un signor cast. Peccato per Brad Pitt, che si ritaglia per sé il ruolo del deus ex machina ma che è fuori parte in modo imbarazzante. Tante le scene da storia del cinema, su tutte quella dell'impiccagione.

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/09/2014 12.51.17
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Alex22g  @  05/09/2014 17:00:29
   9 / 10
Grandissimo film davvero, di quelli che ti rimangono dentro e ti emozionano ( se visionati con la dovuta attenzione ) . Regia di McQueen strepitosa cosi'come la fotografia le musiche e le prove del cast ( stratosferico ) . Tutti e tre gli oscar meritati imho

floyd80  @  30/08/2014 17:05:49
   8 / 10
Un film crudo, estenuante che non lascia scampo.
Un plauso al protagonista (C. Ejofor) intenso e nella parte come pochi, ma tutti i personaggi sono all'altezza.
La storia si conosce fin troppo bene ma poche volte la vedrete così.

Norgoth  @  30/08/2014 10:19:28
   10 / 10
"12 Anni Schiavo" è un film eccezionale. Feroce, drammatico, intenso ed indigeribile (per il tema raccontato e soprattutto per il come). Cast stellare, dal primo all'ultimo, ma devo dire che un cattivo più cattivo di Fassbender non l'avevo mai visto. Una recitazione magistrale, mai visto un antagonista così intenso e, soprattutto, realistico e disturbante.
La storia è raccontata senza sentimentalismi, scende dritta e affilata come una mannaia... e colpisce nel segno.
Probabilmente uno dei film drammatici migliori che abbia mai visto, difficile fare di meglio.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  18/08/2014 10:39:52
   7½ / 10
Buon film sulla schiavitù dei neri d'America, ben girato e ben interpretato. Forse un po'troppo "classico" in quasi tutti i suoi aspetti (volendo, rispetto a un "Colore Viola", c'è solo un maggior carico di violenza) e forse per questo un po'girato per vincere un oscar (3, a dire il vero).

ValeGo  @  12/08/2014 12:56:34
   8 / 10
Che dire...al di là della storia incredibile che si conclude ,fatto rarissimo,con un lieto fine alcune scene sono talmente forti e violente che si fa fatica a guardarle e ci si augura che finiscano al più presto.

vale1984  @  27/07/2014 14:29:11
   7½ / 10
gran bel film per il ritmo e la storia, bravi gli attori e ben riuscito. Vicende dure che vengono narrate con realismo. Forse troppo il titolo di migliore attrice non protagonista alla Nyong'o,, brava ma non una performance particolarmente originale. Film comunque interessante e dalla tematica vera.

cort  @  21/07/2014 20:56:05
   7½ / 10
ottima regia e fotografia, ottime interpretazioni, spesso lento(un po troppo) e cruento. effetivamente il fatto che e una storia vera lo rende piu originale della media tra i film sulla schiavitu. consigliato

Prof. E. Zikkio  @  07/07/2014 00:57:39
   6 / 10
...."Voglio una vita, spericolata....
.... voglio una vita come steve mcQueen...
ciò premesso, il regista non si discute ma la frusta rovina la cute....
film epidermico, con tanta voglia di libertà.



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Ultima risposta 07/07/2014 13.24.54
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Charlie Firpo  @  24/06/2014 09:41:11
   7 / 10
Solito film sulla schiavitù con le solite frustate e tutti i soliti luoghi comuni del tema trattato, senza dubbio il film è fatto e curato bene anche se a tratti è un po' lento e ripetitivo ma ovviamente visto l'argomento trattato gli hanno subito rifilato 3 statuette, perchè quando si tratta di "negri" e schiavitù è di moda sull' onda del politicamente corretto dare il massimo degli onori... francamente fra i film del 2013 ho trovato molto più interessante il lupo di Wall Street di Scorsese o American Hustle,due film decisamente molto più brillanti e virtuosi.

Questo 12 anni schiavo non mi sembra altro che una minestra di Amistad... insomma la solita solfa riscaldata in modo diverso.

pieroscoop  @  07/06/2014 13:51:07
   7 / 10
Allora il film è buono, grande fotografia e molto cruento in alcune scene, ma seppur l'intento è quello di far emozionare testimoniando le atrocità del razzismo, purtroppo non riesce nella sua totalità a farlo.

davmus  @  12/05/2014 10:02:00
   7½ / 10
Buon film, forse percorre tanto canovacci già visti, ma resta comunque da vedersi (oltre ad esser ben costruito)

Alex2782  @  04/05/2014 12:46:47
   7 / 10
Non un capolavoro e non da statuetta come miglior film, ottime interpretazioni di tutti, unica pecca il non accorgersi dei 12 anni trascorsi.

markos  @  02/05/2014 14:57:40
   7 / 10
Buon film, che descrive e racconta gli anni della schiavitù. Piccolissima parte di Pitt. Consigliato

guidox  @  30/04/2014 20:57:04
   7 / 10
dopo aver visto Hunger e Shame, delude questo approccio di McQueen ad un tema del genere, anche se poi ci sono tante buone cose tecnicamente parlando e per quanto riguarda gli attori e la loro ottima recitazione.
troppo stereotipato, manca quell'originalità che fino ad ora era stato la vera forza del regista.
per me la storia si prestava bene per evadere da quei canoni che finiscono per appiattire ciò che si racconta, facendo somigliare fra loro diverse pellicole dalle tematiche simili e invece ci troviamo davanti ad un buon prodotto, con diversi ottimi spunti, ma che non rimarrà sicuramente nella storia del cinema.
pur non essendo d'accordo con chi afferma che sia macchiettistica la messa in scena, devo ammettere che anche a me ha dato l'idea di un politicamente corretto che fa tanto grande produzione acchiappa oscar.
poi non è sicuramente da stroncare, ma nella mia fantasia questo era potenzialmente un film da votone e invece i fatti reali hanno smentito il mio pensiero previa visione.

TheGame  @  27/04/2014 18:07:00
   4½ / 10
La deriva Hollywoodiana di McQueen finisce nella pura formalità, nel manicheo e nel convenzionale, ad hoc per far incetta di farisei lustrini e facili consensi, ma completamente privo dell'intensità indelebile dei suoi precedenti lavori.

Tom24  @  23/04/2014 00:20:26
   7 / 10
Solito film da oscar, senza infamia ne lode.

Trixter  @  21/04/2014 09:39:21
   6 / 10
Film ruffianissimo e politicamente stracorretto, sembra strutturato apposta per vincere l'Oscar. Benchè troppo lungo, 12 anni schiavo è sicuramente ben fatto, ma pecca grandemente in quello che, a mio parere, doveva essere il punto forte: suscitare emozioni. Praticamente nulla per l'intera durata. Se poi si tiene conto dell'esilità della trama allora si rischia pure qualche sbadiglio di troppo. E per i miei gusti anche le interpretazioni non sono state un granchè: Ejiofor buono-buonissimo un pò appannato; Fassbender crudele-cattivissimo, praticamente una caricatura. Oscar regalati.

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TheLegend  @  16/04/2014 03:19:10
   7 / 10
Un film buono sotto tutti gli aspetti ma,almeno dal mio punto di vista,incapace di emozionare pienamente.
Oscar come miglior film sicuramente esagerato.

il_drugo  @  11/04/2014 13:28:36
   4 / 10
Film troppo lungo e lento buoni i primi 20 minuti e l'ultimo quarto d'ora.
Interpretazione sufficiente. Tutto il resto il solito clichè acchiappa oscar.

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templars194  @  10/04/2014 16:21:32
   6 / 10
Un buon film, mooolto furbo. Trattare un tema così forte garantisce almeno la candidatura agli oscar e, come poi appunto è successo, la vittoria dell'ambita statuetta.
Le interpretazioni sono magistrali, specialmente quella di Fassbender. Brava anche la Nyongo, seppur lontana anni luce dalla sublime interpretazione della Lawrence in American Hustle (la quale avrebbe meritato il suo secondo oscar di fila, tanto è sorprendente la sua bravura interpretativa, specialmente per una 23enne).
L'efficace colonna sonora del talentuoso Zimmer non è male, ma resta quasi identica al tema Time di Inception, composto sempre da lui. Questa cosa mi ha fatto storcere un po' il naso durante il film.

Film di pregevole fattura, ma che mi ha fatto provare davvero pochissime emozioni.

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DogDayAfternoon  @  06/04/2014 15:19:27
   8 / 10
Molto forte, come è giusto che sia un film che tratta una simile tematica; una storia cruda, violenta, con la giusta dose di drammaticità e che centra in pieno il bersaglio emotivo senza cadere nella rete della facile retorica. La regia e soprattutto la fotografia sono veramente meravigliose, gli intramezzi tra una scena e l'altra con le immagini di tramonti o vedute sono mozzafiato. Ma oltre all'aspetto tecnico anche il cast, senza eccezioni, fornisce una grandissima prova soprattutto il duo Fassbender - Ejiofor. Il difetto forse sta soprattutto nell'inizio del film, dove la successione degli avvenimenti è poco chiara e non si capisce bene perché Solomon da uomo libero sia finito schiavo; anche la liberazione finale è un po' troppo sbrigativa.

Da nostalgico del cinema che fu sono molto contento di aver visto nell'ultimo anno più di qualche film meritevole, speriamo sia la volta buona che il cinema torni ad essere quello che era.

Nota: il tema musicale principale è troppo simile a quello di "Inception" dello stesso Hans Zimmer.

max_1974  @  03/04/2014 21:32:50
   6 / 10
Film "politicamente corretto", anche se non celebrativo come The Butler, che ci mostra come in America, allora come ora, pur tra mille difficoltà (o violenze nel caso della schiavitù) alla fine il "bene", innato nel cuore degli Americani, trionfi.

Del resto però è bene tener presente che, 12 anni dopo la conclusione di questa vicenda, Lincoln abolì la schiavitù nel Sud non tanto per filantropia, ma perché al Nord serviva manodopera nelle fabbriche (lo Schindler dell'epoca).

Il film in generale e un po' tutti i suoi personaggi mancano di spessore psicologico, pur con i suoi colossali buchi di sceneggiatura, come film sulla schiavitù, ho gradito molto di più Django Unchained, per la forte personalità del protagonista (il che rende il film coinvolgente) e l'assenza totale,
invece, di Northup in 12 Anni Schiavo.

E' senz'altro, un buon affresco, ma è freddo e non coinvolge, nonostante l'importanza del tema trattato.

RDN92  @  01/04/2014 16:38:20
   7½ / 10
L'ho trovato non molto differente da qualsiasi racconto riguardante la Shoah in Europa, dal momento che effettivamente questo episodio della storia americana, buio e crudele, si può identificare come una sorta di Olocausto. Una delle scene che più mi hanno convinto di questo, sono quelle in cui l'intera vicenda prende un significato quasi biblico: Il personaggio di Fassbander accusa la razza di colore di essere una pesta, un malanno per i campi, delle bestie, gli inferiori, e questi rispondono augurando ai loro persecutori un autentico castigo biblico. La loro speranza verteva in questo, che un giorno la giustizia divina potesse condannare le infamie di quel tempo, il crimine contro l'umanità che l'uomo bianco stava compiendo. In questo è decisivo il ruolo di Brad Pitt, il quale esprime proprio suddetto concetto, contrapponendolo alla giustizia terrena che lasciava che tutto ciò accadesse legalmente. Non il capolavoro acclamato da molti, ma sicuramente un film sensazionale, che ti prende. Scene molto crude quelle riguardanti le torture che subivano gli schiavi, alla maniera di un lager nazista. Fassbander strepitoso, un villain che si lascia facilmente odiare.

djciko  @  30/03/2014 03:28:07
   7½ / 10
Gran bel film sulla crudeltà umana. Impeccabile in tutto, tranne che negli ultimi 3 minuti. La fine poteva essere fatta meglio, è un po' banale. Per il resto, caldamente consigliato.

atreides  @  28/03/2014 12:33:05
   6 / 10
è ben fatto ma nulla più, mi sembra che al giorno d'oggi basti poco per gridare al capolavoro, se si pensa che è una storia vera si stà male nei panni del protagonista,se lo si giudica nell'ottica del film, beh si è visto di meglio.

perryperry1  @  27/03/2014 03:32:26
   8½ / 10
crudo,intenso e coraggioso

più ti immedesimi,più vivi i personaggi e la realtà di un periodo storico contraddittorio e bipolare all'estremo

indubbiamente debole la mancanza di temi nuovi rispetto ai film del filone schiavismo

the saint  @  26/03/2014 11:44:45
   5½ / 10
con un cast del genere era difficile sbagliare....

magistrali Paul Dano e Fassbender!! è un film molto crudo, ma a mio avviso non un bel film anzi.., ripeto la bravura degli attori è la vera protagonista!
Se veniva girato da sconosciuti non se lo filava quasi nessuno!

durante il film mi dicevo: ora succede qualcosa me lo sento, invece...
solo frustate!!!

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Ultima risposta 28/03/2014 21.08.20
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Burdie  @  23/03/2014 01:45:09
   7½ / 10
kako  @  21/03/2014 20:55:09
   8 / 10
Devo dire che mi aspettavo un capolavoro di livello sublime e quindi sono stato lievissimamente deluso, ma ciò nonostante ho visto un gran bel film. Crudo, duro, realistico e drammatico, una denuncia forte e non levigate su una realtà che non è stata abbastanza raccontata e denunciata. Sicuramente non originale, ma intenso e coinvolgente, ti fa immedesimare adeguatamente. Il fatto che non lo eleva a capolavoro assoluto è il mancare di qualche guizzo geniale così come di una maggiore emotività, oltre a un ritmo che ogni tanto cala eccessivamente, detto che comunque non ci si annoia mai e anzi le vicende coinvolgono costantemente. Il cast è ottimo, costellato di grandi nomi in ruoli di maggiore o minore peso ma tutti validi. Emergono la straordinaria interpretazione di Fassbender (praticamente alla pari con Jared Leto per quanto mi riguarda nella sfida Oscar), in un personaggio che è il migliore della pellicola e l'ottima prestazione nella sua drammaticità di Lupita Nyong'o (anche se l'Oscar lo preferivo a Jennifer Lawrence) e bravo il protagonista, seppur non eccelso. Quindi un film di alto livello, da vedere assolutamente, inferiore per quanto mi riguarda (sempre parlando di Oscar) ad American Hustle e Gravity (forse quest'ultimo avrebbe meritato veramente la statuetta più ambita), ma che spicca per l'importanza del tema e il coraggio con cui si denunciano certe situazioni.

crimal9436  @  21/03/2014 09:37:13
   7½ / 10
La trama è cruda, gelida, come la lama di un coltello.
Fotografia sontuosa, buona l'interpretazione degli attori e Oscar meritato a Petzy, probabilmente l'unico meritato.
Alcune scene memorabili.
In complesso un bel prodotto.
Estraniandoci poi dal film vorrei commentare in due parole anche il tema: estrema vergogna. Come abbiamo potuto? Come espiare le colpe che tutti abbiamo ereditato sulle spalle?

StIwY  @  19/03/2014 09:32:56
   5 / 10
Ennesima dimostrazione del fatto che vincere un oscar o più di uno non è sinonimo di garanzia. Piatto, scialbo, pesante ed eccessivamente lungo. La storia non appassiona e non suscita emozioni, annoia e nulla offre se non la rabbia di trucidare gli autori delle scene violente. Non adatto per chi soffre di sonnolenza

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  17/03/2014 23:24:38
   8 / 10
Film sulla schiavitù eccellente.
Ho trovato la fotografia favolosa, le scene volutamente "lunghe" sono azzeccatissime.
Meritato l'oscar come miglior attrice non protagonista a Lupita Nyong'o.

maitton  @  17/03/2014 13:31:51
   8 / 10
non mi e'sembrato un capolavoro, ma tecnicamente e'impeccabile.
in particolare il montaggio, mi ha letteralmente conquistato.
grande film per un cinema d'altri tempi.

-Uskebasi-  @  14/03/2014 02:43:27
   8½ / 10
Steve McQueen + Ejiofor + Fassbender + Cumberbatch + Dano + Giamatti + Pitt. Somma da paura alla quale non inserisco Lupita Nyong'o solo perché fino a qui sconosciuta.
E' il film che ti aspetti di vedere, ecco l'unico limite che ha. Non aggiuge niente al tema, ma tecnicamente è mostruoso. Sontuoso e impeccabile.
La scena dell'impiccagione è già leggenda, ed è quella dove si riconosce più chi dirige. Anche quella delle bambole di Patsey o del canto liberatorio con "Roll Jordan Roll" non scherzano per niente.

Garal  @  13/03/2014 23:21:36
   7½ / 10
Devo dire subito che questo genere non mi va a genio. Eppure questo film mi ha coinvolto facendomi anche riflettere. La violenza di certe scene è l'unico mezzo per colpire lo spettatore, come in effetti sono stato colpito io. Bravi, molto bravi gli attori (anche se continuo a pensare che Pitt fatichi meno degli altri colleghi).
Oscar meritati, l'unico difetto è l'eccessiva lunghezza di molte sequenze, che si potevano tagliare e che avrebbero comunque fatto effetto.

slint  @  12/03/2014 14:44:16
   9 / 10
tema ormai sfruttatissimo,ma molto bello..anche se non sono d'accordo per il miglior film.

marimito  @  12/03/2014 00:11:19
   8½ / 10
Strepitoso, di questo film mi è piaciuto tutto, dalla fotografia alla regia, agli interpreti, ogni cosa ha dato senso e spessore alla sceneggiatura che ahimè è tratta da una storia vera. Oscar meritatissimo. La sua visione dovrebbe essere obbligatoria, perché solo chi non dimentica il passato non ne ripete gli errori.

polbot  @  11/03/2014 22:00:57
   8 / 10
Un film ben confezionato. Adatto per l'Academy... comunque da premiare lo sforzo di parlare di schiavitù, che purtroppo nel mondo non è stato ancora debellato.. anche molto vicino a noi. Un male che incombe sempre

antoeboli  @  11/03/2014 01:15:17
   7½ / 10
Gli oscar ripartono da quel Django Unchained che basava sul concetto della schiavitu buona parte della trama. Il buon Pitt , vede che l argomento può funzionare e prende un libro qui sconosciuto e lo trasforma in un film con ben 9 nominations .
Agli americani è sempre piaciuto esagerare , anche se qui l han fatta grossa , perchè chiunque ammetterà dopo avero visto 12 anni schiavo , che molte di queste candidature erano proprio piazzate li senza lode ,come i costumi , la scenografia o il montaggio .
Parlando del film , mi è particolarmente piaciuto e commosso ,seppur tratta un tema fin troppo abusato nel corso dei secoli , che viene trattato bene , viste le numerose scene crude , e la regia risulta ragionata e senza fronzoli .
Tra le cose che mi son piaciute sicuramente gli attori , tra cui spicca un ottimo Fassbender , che però l oscar non lo ha beccato , ed è un vero peccato perchè il suo personaggio è dannatamente spietato , con momenti in cui lo guardi e pensi sia più un pazzo che un uomo consapevole delle proprie azioni .
Non capisco invece tutto questo clamore attorno a Lupita Nyongo al suo primo lavoro serio al cinema , che ha vinto la statuetta in quelle che sono due,tre frasi nel film , dove il resto del lavoro lo fanno le sue enormi corde vocali, cosi come il protagonista hanno un ruolo , che non spicca oltre alla media dei filmoni di oggi .
Nota triste anche la trama che si mi è piaciuta , ma viene sfruttata male , con personaggi a cui io avrei dato un ruolo più ampio (vedi spoiler ), o comunque un finale , bello commovente ma che ti lascia quel qualcosa addosso , come incompletezza .

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7219415  @  11/03/2014 00:05:03
   7 / 10
Oskarsson88  @  10/03/2014 23:46:52
   7 / 10
Chiaramente è un film di alto valore morale e ben girato, con scene anche forti, anche se dal punto di vista dell'intrattenimento l'ho trovato un po' troppo pesante (d'altronde il tema...) però non mi ha preso appieno. Resta un film comunque di valore.

lapensocosì  @  10/03/2014 03:27:02
   8½ / 10
Forte! In sala appena riaccese le luci, di solito ritorna il rumore, stavolta invece un silenzio rispettoso.Eravamo un gruppo numeroso di amici e solitamente a luci accese subito ci si scambia commenti a caldo, stavolta non un fiato fino a fuori la sala, e anche fuori le parole faticavano ad uscire.
Sinceramente frega poco che ci siano altri film che trattano lo stesso argomento: un buon film è un buon film, punto!

adrmb  @  09/03/2014 19:50:44
   6½ / 10
Attirato soprattutto dai riconoscimenti vinti, dico di averlo trovato esattamente come me lo aspettavo: una storia cruda ma anche potente (che già all'origine forse premeva a coinvolgere emotivamente il pubblico) nella quale il regista ha preferito evidenziare le dure condizioni degli schiavi (le scene più riuscite, a mio parere, rimangono quelle incentrate sulla violenza corporea, penetranti) piuttosto che la psicologia dei personaggi (tutti forse semplicistici, soprattutto il bianco buono interpretato da Brad Pitt). Ma alla fine rimane un prodotto "normale" ecco, per quanto sia curato nelle interpretazioni attoriali e scenografie.

Non sono state tre ore buttate via; tuttavia difficilmente lo rivedrei.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  09/03/2014 12:21:37
   7 / 10
Non era facile girare un film su di una storia vera e drammatica come questa senza riempirlo di retorica... McQueen ce l'ha fatta e c'era da aspettarselo, basta vedere i suoi precedenti lavori. Racconti asciutti che mostrano la realta' nuda e cruda senza inutili giri di parola, proprio come nel caso di "12 anni schiavo".
La prova del cast aggiunge valore alla pellicola.
E pensare che Chiwetel Ejiofor ha cominciato la sua carriera proprio con "Amistad"...

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